l’ascensore, ancora pochi minuti e poi saranno dolori, me la sentiva davvero brutta e poi con tutti quegli attrezzi nuovi da provare, mia moglie si sarebbe scatenata, non sarebbe stato facile fermarla.
“Porta i sacchetti in cucina, svelto, prima di cena, abbiamo un conto in sospeso noi e lo sai bene, meglio regolare subito i conti e poi senza rancore, il nostro rapporto tornerà sereno e tranquillo, lo sai questo vero?”
Ho obbedito, ho visto mia moglie, prendere lo sgabello che è sempre appoggiato al muro e che viene sempre usato ad uno scopo, ben preciso, posizionarlo al centro della cucina e sedersi sopra.
“Vieni qui ora, vicino a me e non fare storie, altrimenti ne prendi una doppia razione”
Mia moglie mi ha slacciato la cinghia dei pantaloni, poi ha aperto la cerniera ed i miei pantaloni sono scivolati sulle mie caviglie, mi sono sentito afferrare per un braccio e con uno violente strattone, mi sono ritrovato steso sulle ginocchia di mia moglie, la mia grande educatrice.
“Ora lo sai che stai per prenderle, per essere arrivato in ritardo al mio appuntamento e non accetto scuse, chiaro?”
“Sì amore, ho sbagliato e mi merito una dura lezione, non ci sono scusanti”
“Bravo, è così che mi piaci, bisogna assumersi le proprie responsabilità e gli errori in casa mia si pagano”
A questo punto la mano di mia moglie si è alzata ed è calata con grande forza sul mio sedere, per fortuna ancora protetto dai boxer, un colpo secco preciso sulla natica sinistra, subito seguito da un altro sulla natica destra.
Poi i colpi si sono susseguiti una trentina io credo, dopodichè mia moglie si è fermata ed ho sentito le sue dita, infilarsi sotto l’elastico dei miei boxer, che inesorabilmente sono scivolati lungo le mie cosce, adesso mi trovavo con il sedere nudo all’aria steso sulle ginocchia della mia signora, completamente esposto alla sua ira.
La sculacciata è ripresa, molto più pesante e dura, mia moglie ha le mani piccole, ma molto pesanti e resistenti e può sculacciare molto molto a lungo, senza problemi.
Io sentivo il mio sedere diventare sempre più caldo, sicuramente doveva essere bello rosso ed infatti da lì a poco sentii il commento di mia moglie: “Amore il tuo sedere è rosso, come un pomodoro maturo, lo sai che più lo vedo arrossire e più mi viene voglia di continuare, dovresti vederlo anche tu, che spettacolo…ah, se penso a quelle mogli che si perdono questo grande piacere e questa grande necessità, perché con voi uomini, non c’è altro sistema, capite soltanto le sculacciate,….. non vi entra dalla testa?, e noi ve lo facciamo entrare dal sedere bello caldo, è ancora meglio”
Mentre parlava mia moglie continuava sempre a sculacciare, sempre con maggior forza ed intensità ed io cominciavo a lanciare qualche timido lamento, è incredibile come una donna possa far soffrire un uomo sculacciandolo.