Mi sono divertito a scrivere un racconto molto lungo, di pura fantasia, io nono sono sposato, provo a postarlo, mi piacerebbe sentire le vostre opinioni, lo metterò a puntate, perchè credo sia troppo lungo.



UNA BUONA SCULACCIATA RICEVUTA DA MIA MOGLIE (p. 1)





Mia moglie mi picchia, mi batte, mi suona come un tamburo.
Lo fa per il mio bene ed io lo so, lo capisco e non mi lamento, me ne sto zitto e buono, a prenderle e quando me lo ordina, abbasso i pantaloni, mi stendo sulle sue ginocchia e senza protestare mi prendo la mia razione di meritate sculacciate, dolorose, umilianti, ma anche, lo devo ammettere necessarie, educatrici ed indispensabili per il buon andamento del nostro rapporto di coppia.
E debbo riconoscere che mia moglie mi avvisò, prima di sposarmi ,che era sua precisa intenzione, iniziare questo rapporto di disciplina, molto rigido e severo con me, per rendermi migliore e per il mio bene, me lo disse pochi giorni prima del matrimonio e mi fece promettere che avrei accettato la sua autorità e le sue punizioni, senza opporre resistenza, cosa che per altro io ho sempre fatto, perfettamente consapevole della naturale superiorità femminile.
Alle donne spetta il difficile, ma necessario compito, di guidarci ed educarci e noi uomini lo dobbiamo capire ed accettare.
Prima del matrimonio, mia moglie mi confessò, con estrema onestà e correttezza di essere un’esperta in arti marziali e di avere praticato il karatè e lo judo, per molti anni e quindi non avrei avuto scampo, se avessi voluto opporre resistenza, le sarebbero bastati pochi minuti, per rendermi completamente inoffensivo, legato e imbavagliato, come un salame e poi mi avrebbe dato una razione doppia di sculacciate, quindi mi conveniva accettare le sue punizioni ed obbedire ai suoi ordini.
Io accettai, senza pensarci molto, innamorato come ero e come sono tuttora, di quella donna fantastica, affascinante e simpatica e non me ne sono mai pentito, anche se ne ho prese davvero tante e a volte mi sono rialzato dalle sue ginocchia singhiozzando, come un bambino, a forza di sculacciate, ma capisco anche, quanto tutto questo, sia necessario.
Debbo anche dire che mia moglie, è una donna piena di doti, è intelligente, ha una buona cultura, con lei posso parlare di qualunque argomento, è simpatica, scherziamo molto e ci facciamo molte risate, però sulla disciplina non ha dubbi, è molto severa ed esigente e da me pretende il massimo rispetto ed obbedienza cieca, insomma è lei che porta i pantaloni in casa, come si è soliti dire, ed io mi sono subito adeguato, ho accettato la sua autorità, ed il nostro rapporto, procede alla grande, ci vogliamo bene, ci prendiamo cura uno dell’altro, conosciamo pregi e difetti reciproci ed è anche questo che ci fa apprezzare ed amare la nostra vita matrimoniale, tra di noi, non ci sono mai state crisi, come tra molte altre coppie.