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ERA NECESSARIO : DELLA PUNIZIONE E DEI SUOI SIGNIFICATI

Avviato da lukas il 08/05/2009 alle 18:33

ERA NECESSARIO : DELLA PUNIZIONE E DEI SUOI SIGNIFICATI

lukas (59 post, compleanno non disponibile)

ATTO PRIMO : CASTIGO SENZA AMORE

Era necessario, anzi era “ proprio necessario”, le aveva detto l’uomo, informandola che l’avrebbe frustata per il suo ritardo, l’ennesimo, e per aver dimenticato di pagare due bollette che erano scadute.
A lei sembrava troppo, ma non aveva replicato, di fronte al tono deciso ed insieme freddo di lui.
Le aveva ordinato di denudare la schiena, e di sedersi su di una sedia in salotto, il viso di fronte allo schienale stretto dalle sue braccia.
La donna aveva sfilato la maglia bianca, tolto il reggiseno e si era seduta nella posizione richiesta : la schiena morbida, le spalle dolci erano perfettamente erette, s’intravedeva il seno prosperoso, si sentiva il suo sudore nella stanza, l’odore della giornata ma anche della tensione e della paura.
Venticinque colpi, aveva annunciato l’uomo, prendendo da un armadio una frusta di media lunghezza, senza nodi ma abbastanza pesante.
Una breve attesa, poi un sibilo, uno schiocco, ed una striscia rossa che si era accesa sulle spalle : a seguire, in rapida successione, gli altri colpi avevano rigato con metodo il dorso, i fianchi, le spalle, le reni.
Le sferzate erano molto dolorose, ma la donna, pur contorcendosi ad ogni colpo, non aveva mai gridato: qualche sussulto, qualche gemito solo alla fine.
Nessuna lacrima: soltanto, ora, il suo odore era divenuto più intenso, il volto rosso, congestionato.
Riponendo la frusta, l’uomo le aveva ordinato di alzarsi e rivestirsi, aggiungendo, duro e senza amore “ Hai avuto la tua lezione, era proprio necessario dartela”.
Tuttavia, rivestendosi, in un lago di dolore che si era allargato a contatto con la maglia di nuovo sulla pelle, lei aveva pensato che no, non era necessario,e a quel pensiero la sua sofferenza era esplosa in un urlo rattenuto, in un lamento silenzioso.


ATTO SECONDO : IN CASTIGO PER AMORE

Lei era stanca, molto stanca, al termine di una giornata di lavoro molto impegnativa.
Lei aveva voglia di farsi una doccia e rilassarsi, prima del suo arrivo, desiderava regalarsi quel tempo che le fatiche del vivere quotidiano spesso le negavano.
Si era dunque chiesta se fosse necessario, quando il cellulare aveva annunziato un messaggino di lui, che ordinava “ Per obbedienza, trenta minuti in ginocchio a braccia alzate.”
Non chiedeva la web cam, come in altre occasioni, quindi avrebbe potuto disobbedire, eludere, alleggerire; e si sentiva davvero provata, incolpevole, peraltro, di qualsivoglia mancanza ed immeritevole di ogni castigo.
Rimase un poco a riflettere, poi si disse che lo amava, e che era necessario fare ciò che lui aveva ordinato.
Ricacciò indietro la malavoglia, superò l’esitazione e si preparò al castigo,denudandosi fino alla vita, inginocchiandosi sul pavimento freddo ed alzando le braccia.
E la convinzione della necessità di compiere ciò che stava agendo la accompagnò pur nella durezza della prova, lunga e faticosa, sopportando il dolore dei muscoli, la tensione della pelle, la molestia della posizione.
Alla fine si rialzò, dolorante ma serena.
Era necessario, per sé stessa, per lui, per l’amore ed il rispetto che gli portava.




ATTO TERZO : IN CASTIGO PER SE’?

Lei si sentiva a disagio, in quel periodo: tesa, rancorosa, stressata dalla sua pur brillante pratica professionale, aggressiva verso i collaboratori.
Brillante professionista,donna attraente, nessuno le teneva, normalmente, testa: e quando quel giorno, dopo l’ennesimo scatto, un anziano collega le aveva detto che probabilmente aveva bisogno d’imparare, ancor prima dell’educazione, la disciplina e l’autocontrollo, era rimasta male, e parecchio.
E quando l’uomo aveva aggiunto che una buona punizione le avrebbe fatto bene, non aveva replicato, ed era rimasta pensierosa a lungo.
Conosceva, come tutti, l’esistenza in città della “ Casa delle Punizioni “, luogo di pena e dolore di mogli e ragazze ribelli, ma anche rifugio di chi cercava, per se, attraverso il castigo corporale, una disciplina mai appresa.
La decisione di recarvisi fu immediata, quasi un moto dell’animo, e quando l’ accolsero, narrò veloce del suo problema e attese una risposta, senza apparente timore.
L’uomo che l’aveva ricevuta le disse, secco, che ci sarebbe voluto tempo e lavoro su di sé, ma che ora serviva, per iniziare, un segnale forte, quasi uno shock.
“ Due dozzine di colpi di verga sulle mani”, aveva sentenziato.
Lei s’era azzittita, perplessa, ora tesa, poi aveva chiesto tempo per riflettere, ma l’uomo le aveva detto di accettare la sua decisione, oppure d’andarsene.
Era necessario, s’era chiesta la giovane donna?
Tuttavia, aveva steso le mani, e non le aveva mosse quando l’uomo aveva alzato la verga di legno, e nemmeno quando i colpi, invero parecchi, avevano fatto dolorare mani, dita, braccia, di un dolore sordo, intenso, mai provato.
Neppure aveva detto nulla quando l’uomo l’aveva congedata, invitandola a riflettere sull’accaduto ed a ritornare dopo qualche giorno.
Era uscita, e per tutto il tempo che le mani doloranti avevano accompagnato il suo pensare, s’era chiesta “ Era necessario?”.
Non aveva trovato, nell’immediato, risposta.
Sarebbe ritornata?

Inviato il 08/05/2009 alle 18:33

Re: ERA NECESSARIO : DELLA PUNIZIONE E DEI SUOI SIGNIFICATI

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lukas ha scritto:
ATTO PRIMO : CASTIGO SENZA AMORE

Sai, [b:34ns06t0]Lukas[/b:34ns06t0], già da questo titolo sono rimasta un po' sconcertata...
Perchè [i:34ns06t0]castigo senza amore[/i:34ns06t0]? Per amore io intendo anche quel rapporto di intima amicizia che si crea al di fuori dello spanking vissuto in coppia.
Il castigo dev'essere [i:34ns06t0]per me[/i:34ns06t0], un segno della sua attenzione e cura.
Senza amore (affetto, chiamatelo come volete) a che serve?
Nota personale, le frustate sulla schiena per me sono troppo cruente, è risaputo che sono poco resistente!
Non ho mai provato ma non credo di volerlo, mi conosco e so che quando il dolore è eccessivo prende il sopravvento sulle emozioni e il risultato è irrimediabile.
[quote:34ns06t0]ATTO SECONDO : IN CASTIGO PER AMORE
“ Per obbedienza, trenta minuti in ginocchio a braccia alzate.”
Non chiedeva la web cam, come in altre occasioni, quindi avrebbe potuto disobbedire, eludere, alleggerire; e si sentiva davvero provata, incolpevole, peraltro, di qualsivoglia mancanza ed immeritevole di ogni castigo.
Rimase un poco a riflettere, poi si disse che lo amava, e che era necessario fare ciò che lui aveva ordinato.
Era necessario, per sé stessa, per lui, per l’amore ed il rispetto che gli portava. [/quote:34ns06t0]

Qui dov'è l'amore?
Io vedo una prova di forza, una conferma dell'obbedienza a prescindere.
Non è una critica a te, ti rispondo in base alle mie esperienze e convinzioni.
Che senso ha una punizione immeritata?
Dimostrare chi è che comanda? Che lei ha abiurato alle proprie facoltà decisionali?
Il rispetto lei glielo dimostra nel momento stesso in cui accetta il rapporto disciplinare, non vedo perchè rimarcarlo fine a sè stesso...
[quote:34ns06t0]ATTO TERZO : IN CASTIGO PER SE’?[/quote:34ns06t0]

Questo terzo atto in fondo è quello che fanno le spankee disciplinari, quelle che vivono il rapporto di spanking con una "guida".
Per cui non si tratta di pretesti inverosimili ma si va ad agire su elementi concreti della vita, della personalità, del comportamento...
Un percorso molto impegnativo per la spankee e che richiede grandi capacità nello spanker.
[b:34ns06t0][i:34ns06t0]E' proprio necessario?[/i:34ns06t0][/b:34ns06t0] è l'elemento comune a tutti e 3 gli atti.
Nel primo caso, si potrebbe dire di sì ma nel senso di un castigo e non "senza amore".
(Scusa Lukas ma le frustate sulla schiena sono al di là del mio concetto di disciplinare)
Nel secodo atto no, non era affatto necessario.
Nel terzo, a prescindere dal metodo (le bacchettate sulle mani, altra cosa per cui sentirei [i:34ns06t0]solo [/i:34ns06t0]il dolore) si potrebbe dire di sì, era necessario perchè la donna vuole iniziare un percorso per smussare alcune asperità del suo carattere.

Inviato il 09/05/2009 alle 05:24

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

Ciao lukas,

non saprei articolare un commento meglio di quanto ha fatto blue, brano per brano, dal canto mio mi limito a un paio di considerazioni personalissime: i racconti, le situazioni sono chiare, scritte bene, trasmettono... ma sono lontane dal mio mondo di spanking, di eros, di sospiri, di un bel culo arrossato con le mutandine abbassate.

ciao,
Keith

Inviato il 09/05/2009 alle 22:56

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca