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non lo sopporto!

Avviato da castigamatte il 25/03/2009 alle 09:31

non lo sopporto!

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

leggendo qua e la' noto che qualche spankee dichiara di non sopportare l'uso di un certo strumento. per qualcuna puo' essere il cane per un 'altra il mestolo, ecc... cosa vuol dire esattamente? certo qualcuno puo' essere piu' o meno doloroso a seconda della sensibilita' personale, ma proprio per questo in certe situazioni trovo che puo' essere anche piu' efficace. hanno forse concordato col proprio spanker di non farne tassativamente uso? o lo accetterebbero in caso di mancanze di cui riconoscono la particolare gravita'? o comunque si rassegnano alla discrezione del loro spanker? se proprio 'non lo sopportano' hanno provato per es. a riceverlo legate?ditemi.....

Inviato il 25/03/2009 alle 09:31

Re: non lo sopporto!

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

No scusa ma che domanda è?

castigamatte ha scritto:
hanno forse concordato col proprio spanker di non farne tassativamente uso?

Ragioniamo: non le piace uno strumento (esempio nel nostro caso il mestolo) quale stramba ragione dovrei avere di usarlo? Lo spanking è un gioco in cui mi diverto io e si diverte lei, perchè mai dovrei essere tanto scemo da fare qualcosa lo rovina dandole fastidio? 'sti ragionamenti manco in ambito dd li capisco, che ragione dovrebbe avere l'uso di uno strumento sgradito? un sadico gusto di farla star male?
castigamatte ha scritto:
o lo accetterebbero in caso di mancanze di cui riconoscono la particolare gravita'?

Sì alla seconda capanna del terzo sentiero sulla sua via del Buddha c'è: prenderle con uno strumento che non sopporto [img:lir8ndj1]http://static.iobloggo.com/static/img/smiley/megmoticons/asd.gif[/img:lir8ndj1]
Sarà che quando lei si sdraia sulle mie ginocchia non lo fa perchè mira a scontare mancanze, ad un qualche perfezionamento o ad altro a divertirsi in maniera moooooooooolto materialistica e carnale ed ovviamente non è che io me la sdrai sulle ginocchia per fini diversi [img:lir8ndj1]http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/34.gif[/img:lir8ndj1]
castigamatte ha scritto:
o comunque si rassegnano alla discrezione del loro spanker? se proprio 'non lo sopportano' hanno provato per es. a riceverlo legate?ditemi.....


Meno che meno anche il bondage è uno strumento di piacere e di eccitazione quindi mai e poi mai mi salterebbe in testa di usarlo come strumento "punitivo" o collegarlo ad esperienze spiacevoli

Inviato il 25/03/2009 alle 11:49

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Credo ci sia un po' di confusione, certi strumenti vengono rifiutati perchè troppo dolorosi o perchè non suscitano emozioni positive (che non vuol dire banalmente solo piacere fisico).
Basquiat il tuo sarcasmo è dovuto al fatto che la tua visione dello spanking non è disciplinare, quindi non hai colto il concetto espresso da Castigamatte (a proposito, benvenuto).
E' possibile che uno strumento incuta soggezione, perchè fa male ma emotivamente ha una forte valenza, fosse anche quella appunto di far paura.
Per una spankee disciplinare può diventare una sfida: [i:a4uigw6y]so che facendo questa cosa userà lo strumento che odio: lo sfido o no?[/i:a4uigw6y]

Inviato il 25/03/2009 alle 14:43

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Credo ci sia un po' di confusione, certi strumenti vengono rifiutati perchè troppo dolorosi o perchè non suscitano emozioni positive (che non vuol dire banalmente solo piacere fisico).
Basquiat il tuo sarcasmo è dovuto al fatto che la tua visione dello spanking non è disciplinare, quindi non hai colto il concetto espresso da Castigamatte (a proposito, benvenuto).
E' possibile che uno strumento incuta soggezione, perchè fa male ma emotivamente ha una forte valenza, fosse anche quella appunto di far paura.
Per una spankee disciplinare può diventare una sfida: [i:2ljkhp7u]so che facendo questa cosa userà lo strumento che odio: lo sfido o no?[/i:2ljkhp7u]


una giusta interpretazione del mio pensiero. grazie blue.anche la sfida e' un elemento interessante, ma comunque sottolineo che se il confine tra piacere e dolore puo' essere molto sottile in certe situazioni emotive e cercare di superare le proprie motivazioni psicologiche e i limiti fisici puo, essere un'esperienza importante e forse necessaria

Inviato il 25/03/2009 alle 18:08

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Quando si inizia un rapporto penso sia giusto che i limiti, se ci sono, vengano concordati, specie se i due non si conoscono bene e/o uno dei due o entrambi sono alle prime armi. Gli strumenti possono far parte degli accordi preliminari, così come tanti altri aspetti del gioco. E' chiaro che poi con la conoscenza reciproca e l'aumentare della fiducia certi limiti possono venire a cadere, ma ci vuole tempo e, appunto, una profonda e reciproca fiducia.

Inviato il 25/03/2009 alle 18:42

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Credo ci sia un po' di confusione, certi strumenti vengono rifiutati perchè troppo dolorosi o perchè non suscitano emozioni positive (che non vuol dire banalmente solo piacere fisico).
Basquiat il tuo sarcasmo è dovuto al fatto che la tua visione dello spanking non è disciplinare, quindi non hai colto il concetto espresso da Castigamatte (a proposito, benvenuto).
E' possibile che uno strumento incuta soggezione, perchè fa male ma emotivamente ha una forte valenza, fosse anche quella appunto di far paura.
Per una spankee disciplinare può diventare una sfida: [i:3rul2b8f]so che facendo questa cosa userà lo strumento che odio: lo sfido o no?[/i:3rul2b8f]


No Blue aspetta cerchiamo di non fare gli equilibristi su crinali delicati è da una settimana che parliamo dietro a 'sta cosa ed è una settimana che si parla di "fastidio" psicologico ancora prima che fisico.
La reazione psicologica spesso prescinde il larghissima parte dalla sensazione fisica uno strumento può indispettire pur non creando problemi a livello di sopportazione del dolore. Qui tirare in ballo la dd è una grande cazzata se una cosa infastidisce, infastidisce punto ci son poche storie quale che sia la molla che crea la situazione spanking. Vuoi un esempio, l'essere legare può creare malessere, è palese che non sia una questione di dolore ma se questo crea disagio mi stai venendo a dire che in rapporto dd è lecito praticarlo lo stesso? Se dovessi fare un paragone con il BDSM mi viene da pensare alle "offese" ci sono slave a cui piace e/o le accettano altre che mai accetterebbero mai determinate situazioni, ancora una volta non è una questione fisica è una questione di gradito/non gradito.
Poi su questo discorso si innesta anche la questione dolore,nel senso che ci sono strumenti che possono andare "alla testa" facendo partire del tutto la situazione. Anche qui non è una questione di resistenza o di sopportazione del dolore è proprio che una determinata sensazione può dare "alla testa" indipendentemente dall'intensità.
Esempio personale: paddle particolarmente ampi e cucchiaio sono due strumenti che la mia lei non vede di buon occhio ma per motivi completamente diversi. Il paddle lo regge poco ma capita che lo usi se scattano determinati giochi (in una logica di sfida alla fine non troppo dissimile da quella che descrivevi tu) invece il cucchiaio la sfasa completamente già al primo colpo proprio per la sensazione che le da e quindi è "tabù". Sono due livelli diversi il primo e fisico il secondo mentale e sul secondo secondo me non ci sono storie e visioni che tengano.

Inviato il 25/03/2009 alle 23:41

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Purtroppo devo dar ragione a Bas, cosa che mi secca parecchio. Sinceramente, sono sempre stata convinta che alcune scelte (l'uso o meno degli strumenti e' uno di questi) spetta alla spankee perche' e' lei a rischiar di più in questo gioco. Quindi l'ultima parola e' della spankee. Quando scrivo della cinghia e dico di non accettarla per quanto mi riguarda, ad esempio, e' un disagio emotivo. Profondissimo. Se il mio spanker se ne fregasse di questo mio disagio, ti assicuro castigamatte che subito dopo farebbe un volo la cinghia e pure lui. Considererei l'atto un'altissima mancanza di rispetto per me che troncherebbe la fiducia non solo nello spanking ma nella nostra relazione in genere. Sara' anche che per lo spanking e' uno strumento e non un fine. Serve ad aumentare il mio piacere. Non credo che lo spanking mi elevi spiritualmente o mi migliori. Penso semplicemente che sia un gioco e come tale deve divertirmi. Quando smettera' di divertirmi, smettero' di giocare.

Io coniugo spesso il bondage allo spanking ma ti assicuro che lo spirito del bondage non solo e' estremamente basato sul piacere e l'eccitazione sessuale ma ha una condizione di fiducia estrema alla base. Chi ti lega sa che non deve in assoluto farti qualcosa che possa recarti danno o disagio emotivo. Il concetto e' alla base del bondage. Quindi se qualcuno mi legasse ad esempio per usar la cinghia bhe dopo quando mi slega finirebbe malissimo.

Non sono, al contrario di altre spankee, una a cui interessa conoscere i propri limiti fisici o la propria soglia del dolore. Non mi interessa portare il gioco all'estremo anche perche' per me il gioco e' la perdita del controllo e la gestione del mio di piacere affidata ad un altro, lo spanking in questo senso e' accessorio non piatto principale per capirci. Sulla non sopportazione fisica di uno strumento, il concetto puo' un tantino esser differente. Ci sono strumenti che reggo peggio di altri. Li ho usati. Capita che li usiamo ancora. Ma se li usiamo lui sa che io li reggo male, diciamo quindi che prende le misure. Dosa tutto in maniera diversa. Fa in modo di aumentare in mille modi diversi la mia eccitazione prima e durante sapendo che da eccitata la mia soglia e' più alta. Per intenderci, lui sa che il mestolo lo reggo male. L'ultima volta che lo ha usato, ha calibrato e dosato molto i colpi e durante non ha mai smesso di accarezzarmi con l'altra mano disponibile. Si e' pure fermato più volte e più volte e' passato, durante, a far cose moooolto carnali e piacevoli (per dirla alla Bas) Ha fatto in modo, appunto, che la mia eccitazione schizzasse altissima. Ma per noi ripeto lo spanking e' un gioco. E' piacere fisico purissimo. E lo deve essere per entrambi.

Inviato il 25/03/2009 alle 23:48

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Purtroppo devo dar ragione a Bas, cosa che mi secca parecchio. Sinceramente, sono sempre stata convinta che alcune scelte (l'uso o meno degli strumenti e' uno di questi) spetta alla spankee perche' e' lei a rischiar di più in questo gioco. Quindi l'ultima parola e' della spankee. Quando scrivo della cinghia e dico di non accettarla per quanto mi riguarda, ad esempio, e' un disagio emotivo. Profondissimo. Se il mio spanker se ne fregasse di questo mio disagio, ti assicuro castigamatte che subito dopo farebbe un volo la cinghia e pure lui. Considererei l'atto un'altissima mancanza di rispetto per me che troncherebbe la fiducia non solo nello spanking ma nella nostra relazione in genere. Sara' anche che per lo spanking e' uno strumento e non un fine. Serve ad aumentare il mio piacere. Non credo che lo spanking mi elevi spiritualmente o mi migliori. Penso semplicemente che sia un gioco e come tale deve divertirmi. Quando smettera' di divertirmi, smettero' di giocare.


luna,capisco perfettamente la tua posizione di spankee...... edonista. il mio discorso si riferisce alla sculacciata disciplinare ,prettamente punitiva ,in altro contesto non ha ovviamente senso. per cui mi chiedevo che faccia avrebbe fatto la spankee quando le fosse proposto,beninteso con dovuta argomentazione in caso di mancanza grave, proprio lo strumento piu' odiato. lo accetterebbe per consenso collo spanker sulla sua efficacia e/o necessita' punitiva o per sfida come suggerisce blue?
considera comunque che di cinghia non e' mai morta nessuna.....

Inviato il 26/03/2009 alle 19:32

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

non sono molto pratico del sito e la mia risposta appare nel post di sopra per inciso tra lo scritto di luna.....boh

Inviato il 26/03/2009 alle 19:36

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

castigamatte ha scritto:
luna,capisco perfettamente la tua posizione di spankee...... edonista. il mio discorso si riferisce alla sculacciata disciplinare ,prettamente punitiva ,in altro contesto non ha ovviamente senso. per cui mi chiedevo che faccia avrebbe fatto la spankee quando le fosse proposto,beninteso con dovuta argomentazione in caso di mancanza grave, proprio lo strumento piu' odiato. lo accetterebbe per consenso collo spanker sulla sua efficacia e/o necessita' punitiva o per sfida come suggerisce blue?
considera comunque che di cinghia non e' mai morta nessuna.....



Bhe allora non sono la più adatta a risponderti qua dentro. Ti quoto così si capisce la tua risposta ed altre spankee le non edoniste ma disciplinari potranno darti un parere

Inviato il 26/03/2009 alle 20:18

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

castigamatte ha scritto:
il mio discorso si riferisce alla sculacciata disciplinare ,prettamente punitiva ,in altro contesto non ha ovviamente senso. per cui mi chiedevo che faccia avrebbe fatto la spankee quando le fosse proposto,beninteso con dovuta argomentazione in caso di mancanza grave, proprio lo strumento piu' odiato. lo accetterebbe per consenso collo spanker sulla sua efficacia e/o necessita' punitiva o per sfida come suggerisce blue?


Di questo sono molto curioso pure io. Ma sarei molto più curioso di leggere il pensiero di una spankee "disciplinare" che una situazione del genere l'abbia vissuta, cioè il cui spanker abbia provato ad imporle uno strumento che lei ritiene inaccettabile (e con inaccettabile intendo inaccettabile non spiacevole o poco apprezzato).


PS: spanking edonistico è bellissimo. Blueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee voglio la dicitura personalizzata "spanker edonista" sotto il nick [img:zrv4odmx]http://img87.imageshack.us/img87/2815/banana5ia.gif[/img:zrv4odmx]

[img:zrv4odmx]http://static.iobloggo.com/static/img/smiley/megmoticons/asd.gif[/img:zrv4odmx]

Inviato il 26/03/2009 alle 20:36

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Castigamatte, ho risistemato il tuo post, spero di averti fatto cosa gradita.
Allora, qui si è fatta - tanto per cambiare - una grossa confusione.
Non c'è nessun equilibrismo ma semplicemente una serie un po' complessa di sfumature e noto qualche traccia di stereotipi.
C'è differenza tra il rifiuto di uno strumento perchè troppo doloroso, perchè ripugna o perchè non emoziona.
Sono 3 casi totalmente diversi e soltanto la reciproca conoscenza, la profonda fiducia e l'imprescindibile rispetto tra spanker e spankee possono aiutare a distinguere un caso dall'altro. Valutare se è il caso di tentare o di lasciar perdere.
Nell'esempio che facevo io, dello strumento che intriga per il fatto di incutere timore, non ho mai parlato di "voglia di suoperare limiti fisici" che proprio non mi appartiene (fifona come sono sul dolore) ma la sfida era emotiva.
Se mi è capitato di prenderne più di quante ne avesse preventivate è stato per orgoglio e ostinazione, mentre nello stesso tempo un'altra parte di me (:oops: potete immaginare quale) mi implorava di cedere!
Ovvio che se anche si ricorre a uno strumento poco amato, anzi temuto ma con il tacito consenso della spankee, dev'essere un caso eccezionale.
Poi scusate ma non mi piace nemmeno che passi l'idea della spankee che fa allo spanker l'elenco degli strumenti da usare e non usare, allora decidiamo pure il numero o la durata?
Tutto così, preconfezionato, scontato?
Il mio metro di giudizio è sempre la conoscenza, se ha parlato tanto con me, se sa come la penso non mi proporrà mai, per esempio, un paddle a meno che non voglia vedermi ridere e addio pathos e addio sculacciata!

Inviato il 26/03/2009 alle 20:38

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Basquiat ha scritto:
Di questo sono molto curioso pure io. Ma sarei molto più curioso di leggere il pensiero di una spankee "disciplinare" che una situazione del genere l'abbia vissuta, cioè il cui spanker abbia provato ad imporle uno strumento che lei ritiene inaccettabile (e con inaccettabile intendo inaccettabile non spiacevole o poco apprezzato).

A me qualcosa di simile è capitato. All'inizio lo strumento mi lasciava indifferente, semplicemente non lo trovavo nelle mie corde.
Ha minacciato di usarlo ma l'ho ignorato, convinta ingenuamente che non se lo sarebbe procurato.
Quando l'ha usato mi sono ripromessa di non ripetere l'esperienza MAI più.
Ne abbiamo parlato e discusso proprio il fatto del timore verso lo strumento: sarebbe servito come deterrente la prossima volta che mi avesse detto di fare o non fare una cosa?
[quote:3pzm1jhs]
PS: spanking edonistico è bellissimo. Blueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee voglio la dicitura personalizzata "spanker edonista" sotto il nick [img:3pzm1jhs]http://img87.imageshack.us/img87/2815/banana5ia.gif[/img:3pzm1jhs]
[img:3pzm1jhs]http://static.iobloggo.com/static/img/smiley/megmoticons/asd.gif[/img:3pzm1jhs][/quote:3pzm1jhs]

Definisci [i:3pzm1jhs]spanker edonistico[/i:3pzm1jhs].

Inviato il 26/03/2009 alle 20:42

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Basquiat ha scritto:
CASTIGAMATTE ha scritto:
il mio discorso si riferisce alla sculacciata disciplinare ,prettamente punitiva ,in altro contesto non ha ovviamente senso. per cui mi chiedevo che faccia avrebbe fatto la spankee quando le fosse proposto,beninteso con dovuta argomentazione in caso di mancanza grave, proprio lo strumento piu' odiato. lo accetterebbe per consenso collo spanker sulla sua efficacia e/o necessita' punitiva o per sfida come suggerisce blue?

Di questo sono molto curioso pure io. Ma sarei molto più curioso di leggere il pensiero di una spankee "disciplinare" che una situazione del genere l'abbia vissuta, cioè il cui spanker abbia provato ad imporle uno strumento che lei ritiene inaccettabile (e con inaccettabile intendo inaccettabile non spiacevole o poco apprezzato).
PS: spanking edonistico è bellissimo. Blueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee voglio la dicitura personalizzata "spanker edonista" sotto il nick [img:3cdahtz8]http://img87.imageshack.us/img87/2815/banana5ia.gif[/img:3cdahtz8]
[img:3cdahtz8]http://static.iobloggo.com/static/img/smiley/megmoticons/asd.gif[/img:3cdahtz8]


Blue,

cambi pure il quote di Bas per favore? Io non HO MAI scritto una cosa del genere. Figurati sono sicuramente mooooooolto edonista io e sicuramente pooooooooooooooco disciplinare

Inviato il 26/03/2009 alle 20:44

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Basquiat ha scritto:
Di questo sono molto curioso pure io. Ma sarei molto più curioso di leggere il pensiero di una spankee "disciplinare" che una situazione del genere l'abbia vissuta, cioè il cui spanker abbia provato ad imporle uno strumento che lei ritiene inaccettabile (e con inaccettabile intendo inaccettabile non spiacevole o poco apprezzato).

A me qualcosa di simile è capitato. All'inizio lo strumento mi lasciava indifferente, semplicemente non lo trovavo nelle mie corde.
Ha minacciato di usarlo ma l'ho ignorato, convinta ingenuamente che non se lo sarebbe procurato.
Quando l'ha usato mi sono ripromessa di non ripetere l'esperienza MAI più.
Ne abbiamo parlato e discusso proprio il fatto del timore verso lo strumento: sarebbe servito come deterrente la prossima volta che mi avesse detto di fare o non fare una cosa?

OK ma quello che intendevo io è un po' diverso, non mi pare che tu abbia posto lo strumento come "inaccettabile" la prima volta ma dopo averlo testato (se ho capito bene), ora la minaccia di un suo nuovo utilizzo è un conto che lo spanker lo riusi davvero un altro. Tipo io sono profondamente convinto che se lo/a spanker si ostinasse ad utilizzarlo anche un rapporto dd avrebbe vita veramente ma veramente breve per la mancanza di una basilare condizione di rispetto.
[quote:1rvazg10]
Definisci [i:1rvazg10]spanker edonistico[/i:1rvazg10].[/quote:1rvazg10]


[b:1rvazg10]Edonismo[/b:1rvazg10] (dal greco antico Edoné, "piacere"): è, in senso generale, il termine con il quale si indica qualsiasi genere di filosofia, o scuola di pensiero che riconosca nel piacere il fine ultimo dell'uomo.

Inviato il 26/03/2009 alle 20:54

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Blue,
cambi pure il quote di Bas per favore? Io non HO MAI scritto una cosa del genere. Figurati sono sicuramente mooooooolto edonista io e sicuramente pooooooooooooooco disciplinare




[img:3l6vpgks]http://static.iobloggo.com/static/img/smiley/megmoticons/asd.gif[/img:3l6vpgks]
avevo cancellato il pezzo di codice BB sbagliato ma ho già messo a posto. Non si preoccupi a nessuno verrà mai in mente di catalogarla tra le spankee disciplinari

Inviato il 26/03/2009 alle 21:00

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Quando l'ha usato mi sono ripromessa di non ripetere l'esperienza MAI più.
Ne abbiamo parlato e discusso proprio il fatto del timore verso lo strumento: sarebbe servito come deterrente la prossima volta che mi avesse detto di fare o non fare una cosa?[/color]



la domanda sorge spontanea è servito come deterrente??? perchè, secondo me, questa risposta sarebbe la chiave di volta. Se è servito si è transitati dal gioco ad un rapporto veramente dd e non più con scenario disciplinare (io faccio sempre questa distinzione). Ovvero si è passati dal gioco a quello che io considero non più gioco.

Inviato il 26/03/2009 alle 21:09

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Poi scusate ma non mi piace nemmeno che passi l'idea della spankee che fa allo spanker l'elenco degli strumenti da usare e non usare, allora decidiamo pure il numero o la durata?
Tutto così, preconfezionato, scontato?
Il mio metro di giudizio è sempre la conoscenza, se ha parlato tanto con me, se sa come la penso non mi proporrà mai, per esempio, un paddle a meno che non voglia vedermi ridere e addio pathos e addio sculacciata!



e chi ha parlato di liste blue? le esclusioni avvengono a priori quando sono legate a disagi emotivi, vedi il mio caso cinghia, o via via quando provi e scopri che o non ti piacciono o non ti va di usarli.

Inviato il 26/03/2009 alle 21:14

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Scusatemi un attimo...premetto che vorrei commentare questa discussione e dire punto per punto ciò che penso, ma adesso non ho tempo di farlo, devo uscire, prometto che lo farò stasera o domani, però una cosa devo dirla per forza ora:

io penso di conoscere il significato della parola [i:2r4wap8p]edonismo[/i:2r4wap8p] (sempre ammesso che vogliamo servirci di questo termine in maniera concettualmente inappropriata) quindi sono abbastanza certa che anche gli/le spankee detti "disciplinari" possano a ben diritto rientrare fra gli edonisti.

Il piacere è comunque piacere, o godimento, chiamatelo come volete, in qualunque modo esso venga inteso da ciascuno di noi.

Linda

Inviato il 26/03/2009 alle 21:33

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Castigamatte, ho risistemato il tuo post, spero di averti fatto cosa gradita.
Allora, qui si è fatta - tanto per cambiare - una grossa confusione.
Non c'è nessun equilibrismo ma semplicemente una serie un po' complessa di sfumature e noto qualche traccia di stereotipi.
C'è differenza tra il rifiuto di uno strumento perchè troppo doloroso, perchè ripugna o perchè non emoziona.
Sono 3 casi totalmente diversi e soltanto la reciproca conoscenza, la profonda fiducia e l'imprescindibile rispetto tra spanker e spankee possono aiutare a distinguere un caso dall'altro. Valutare se è il caso di tentare o di lasciar perdere.
Nell'esempio che facevo io, dello strumento che intriga per il fatto di incutere timore, non ho mai parlato di "voglia di suoperare limiti fisici" che proprio non mi appartiene (fifona come sono sul dolore) ma la sfida era emotiva.
Se mi è capitato di prenderne più di quante ne avesse preventivate è stato per orgoglio e ostinazione, mentre nello stesso tempo un'altra parte di me (:oops: potete immaginare quale) mi implorava di cedere!
Ovvio che se anche si ricorre a uno strumento poco amato, anzi temuto ma con il tacito consenso della spankee, dev'essere un caso eccezionale.
Poi scusate ma non mi piace nemmeno che passi l'idea della spankee che fa allo spanker l'elenco degli strumenti da usare e non usare, allora decidiamo pure il numero o la durata?
Tutto così, preconfezionato, scontato?
Il mio metro di giudizio è sempre la conoscenza, se ha parlato tanto con me, se sa come la penso non mi proporrà mai, per esempio, un paddle a meno che non voglia vedermi ridere e addio pathos e addio sculacciata!



Non fa una piega per come la vedo io, mi ci ritrovo in questo discorso...

ciao,
Keith

Inviato il 26/03/2009 alle 21:54

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

dei tre casi indivuati da blue: strumento troppo doloroso, che ripugna o che non emoziona direi che solo nel terzo caso non c'e' nulla da fare . lo spanking disciplinare ha senso ed e' efficace se incide sulla sensibilita' ,sulla sfera psicologica della spankee, quindi se da questo punto di vista e' indifferente meglio lasciar perdere. gli altri due casi rappresentano delle soglie preconcette, una fisica( il dolore) una mentale( la ripugnanza). La prima forse e' piu' facile da superare per es. se la spankee chiede di esser legata per quella sessione che , ripeto ,deve rappresentare una punizione del tutto particolare per una 'colpa' particolarmente sentita e non parlo qui di superamento di limiti, cosa che francamente non ho mai capita, ma di consapevolezza da parte della spankee di meritare in quell'occasione una punizione piu' incisiva che riconosce essere necessaria per es. in caso di comportamenti recidivi.
Per la seconda credo che la spankee dovrebbe analizzare i motivi della ripugnanza per lo strumento e integrarli nel significato della punizione.Ovvero per es. se il tale strumento mi ripugna perche' lo ritengo troppo umiliante( ci intendiamo su questo termine non in senso negativo) e' perche' ho bisogno ,in questa occasione,perche', non so, mi sono comportata in modo stupidamente altezzoso, snob,egocentrico, di essere particolarmente 'ridimensionata' in senso opposto.
il cane ,blue, come lo classifichi?

Inviato il 27/03/2009 alle 08:52

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

Prima di tutto faccio i complimenti a Linda per la risposta [img:137lgh63]http://digilander.libero.it/aniello_62/emoticon/sisi2.gif[/img:137lgh63]

poi mi decico ad una risposta un filo piccata:

castigamatte ha scritto:
dei tre casi indivuati da blue: strumento troppo doloroso, che ripugna o che non emoziona direi che solo nel terzo caso non c'e' nulla da fare . lo spanking disciplinare ha senso ed e' efficace se incide sulla sensibilita' ,sulla sfera psicologica della spankee, quindi se da questo punto di vista e' indifferente meglio lasciar perdere. gli altri due casi rappresentano delle soglie preconcette, una fisica( il dolore) una mentale( la ripugnanza). La prima forse e' piu' facile da superare per es. se la spankee chiede di esser legata per quella sessione che , ripeto ,deve rappresentare una punizione del tutto particolare per una 'colpa' particolarmente sentita e non parlo qui di superamento di limiti, cosa che francamente non ho mai capita, ma di consapevolezza da parte della spankee di meritare in quell'occasione una punizione piu' incisiva che riconosce essere necessaria per es. in caso di comportamenti recidivi.
Per la seconda credo che la spankee dovrebbe analizzare i motivi della ripugnanza per lo strumento e integrarli nel significato della punizione.Ovvero per es. se il tale strumento mi ripugna perche' lo ritengo troppo umiliante( ci intendiamo su questo termine non in senso negativo) e' perche' ho bisogno ,in questa occasione,perche', non so, mi sono comportata in modo stupidamente altezzoso, snob,egocentrico, di essere particolarmente 'ridimensionata' in senso opposto.
il cane ,blue, come lo classifichi?


Ma non si può piantarla con 'sta mania di presentare lo spanking come fosse una pratica ascetica. Pensare che lo spanking anche nella sua declinazione disciplinare più stretta sia una mera forma di punizione o di perferzionamento è semplicemente ridicolo. Che sia strettamente "sessuale" o più o meno giocato in uno scenario disciplinare e quale che sia la molla d'eccitazione (il dolore, il passaggio tra sensazioni, l'idea della punizione o altre mille varianti psicologiche) di fondo c'è sempre e solo una componentistica erotica di desiderio, di piacere, di autocompiacimento e di godimento della o dello spankee e da questo non si può prescindere ma soprattutti non se ne può uscire altrimenti non saremmo più in un gioco SSC ma in una vera e propria forma di violenza.

Inviato il 27/03/2009 alle 11:07

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Basquiat ha scritto:
Prima di tutto faccio i complimenti a Linda per la risposta [img:yt3ij5dj]http://digilander.libero.it/aniello_62/emoticon/sisi2.gif[/img:yt3ij5dj]


Non ho capito, siccome ancora non sto seguendo bene 'sta discussione, ma intendo farlo, [b:yt3ij5dj]Basq[/b:yt3ij5dj] per caso mi stai prendendo in giro?


Linda

Inviato il 27/03/2009 alle 13:42

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Mha! Non è che siano molto chiari gli sviluppi di questo argomento, sarà che non li capisco io...

Cmq in linea di massima sono d'accordo con quanto affermato da [b:3ur099yd]Blue[/b:3ur099yd] :
ci sono strumenti che non stimolano un bel nulla dentro di me e, se lui mi conosce abbastanza, dovrebbe saperlo, ma in ogni caso lo dico io perché non mi scoccia affatto pronunciarmi su ciò che non mi piace, insomma poi se uno strumento non mi fa il minimo effetto (non intendo fisico) si vede!
Poi vediamo...ci sono degli strumenti che "temo" di più, che lui dovrebbe sapere quando è il caso di usare, e per assurdo, o forse proprio perché per me funziona così, quelli che temo a livello fisico sono quelli che mi piacciono di più: è molto divertenete stare attenta a non meritarli! Poi è ovvio che utilizzandoli c'è un limite, si spera sempre di non aver a che fare con un pazzo...
Insomma, nel mio caso di strumenti che davvero rifiuto non ce ne sono molti, e poi in realtà tutto dipende da come si svolge la situazione, dal perché si sia meritato uno strumento piuttosto che un altro...decide lui...e se è "bravo" a gestire la situazione, a farmi sentire "colpevole" (è questo il mio gioco prefrito!) non ci sono strumenti che non vadano bene. Se invece non ci sto dentro con la testa, se il "gioco" appare un pò fasullo, anche la semplicissima sculacciata può innervosire e la punizione, con annesso dolore, non trasformarsi in piacere.
Mi so spegata?? S'è capito come la penso??
In pratica, se si è innescato il giusto meccanismo con il mio spanker, gli unici strumenti che lui dovrebbe avere l'intelligenza di escludere sono quelli che mi lasciano del tutto indifferente, quelli che per mio immaginario non sono efficaci, quelli che mi sembrano un pò meno severi, o che ma lasciano fredda (leggi oggetti rigidi di legno o plastica). La sorpresa e l'essere impreparata da parte mia fanno parte del "gioco", poi ecco, magari convincermi che li ho davvero meritati...quella è un'altra questione...

Linda

Inviato il 27/03/2009 alle 14:28

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
Mha! Non è che siano molto chiari gli sviluppi di questo argomento, sarà che non li capisco io...
Cmq in linea di massima sono d'accordo con quanto affermato da [b:3h3a0czc]Blue[/b:3h3a0czc] :
ci sono strumenti che non stimolano un bel nulla dentro di me e, se lui mi conosce abbastanza, dovrebbe saperlo, ma in ogni caso lo dico io perché non mi scoccia affatto pronunciarmi su ciò che non mi piace, insomma poi se uno strumento non mi fa il minimo effetto (non intendo fisico) si vede!
Poi vediamo...ci sono degli strumenti che "temo" di più, che lui dovrebbe sapere quando è il caso di usare, e per assurdo, o forse proprio perché per me funziona così, quelli che temo a livello fisico sono quelli che mi piacciono di più: è molto divertenete stare attenta a non meritarli! Poi è ovvio che utilizzandoli c'è un limite, si spera sempre di non aver a che fare con un pazzo...
Insomma, nel mio caso di strumenti che davvero rifiuto non ce ne sono molti, e poi in realtà tutto dipende da come si svolge la situazione, dal perché si sia meritato uno strumento piuttosto che un altro...decide lui...e se è "bravo" a gestire la situazione, a farmi sentire "colpevole" (è questo il mio gioco prefrito!) non ci sono strumenti che non vadano bene. Se invece non ci sto dentro con la testa, se il "gioco" appare un pò fasullo, anche la semplicissima sculacciata può innervosire e la punizione, con annesso dolore, non trasformarsi in piacere.
Mi so spegata?? S'è capito come la penso??
In pratica, se si è innescato il giusto meccanismo con il mio spanker, gli unici strumenti che lui dovrebbe avere l'intelligenza di escludere sono quelli che mi lasciano del tutto indifferente, quelli che per mio immaginario non sono efficaci, quelli che mi sembrano un pò meno severi, o che ma lasciano fredda (leggi oggetti rigidi di legno o plastica). La sorpresa e l'essere impreparata da parte mia fanno parte del "gioco", poi ecco, magari convincermi che li ho davvero meritati...quella è un'altra questione...
Linda

bene linda, dici cose assai sensate ,peccato solo che non ci sia uno strumento che per te particolarmente antipatico, ma saper accettare in senso dialettico anche quelli piu' 'temibili' mi sembra in linea col mio discorso. pienamente d'accordo su quelli neutri che non hanno impatto emotivo(vedi il mio post precedente):in questo caso la punizione e' completamente inefficace.

Inviato il 27/03/2009 alle 16:34

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Grazie per le [i:22m37v0w]cose assai sensate[/i:22m37v0w]!!


Linda

Inviato il 27/03/2009 alle 17:05

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
Grazie per le [i:3tli80zm]cose assai sensate[/i:3tli80zm]!!
Linda

e' stato un vero piacere

Inviato il 27/03/2009 alle 19:39

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Tra i vari interventi, quello che apprezzo di più è quello di Linda che, in pratica, non pone paletti prefissati ad una situazione di spanking, ma imposta il proprio approccio alla sensibilità, alla capacità ed alla sintonia che si viene a creare tra spanker e spankee.
Dal canto mio, posso solo affermare che nella mia esperienza non è stato infrequente il caso di ragazze che si siano inizialmente ritratte inorridite davanti ad certo strumento (talvolta, perfino al solo sentirlo nominare...), ma che poi, se pazientemente "accompagnate" o gentilmente coinvolte, ne abbiano non solo accettato, ma anche gradito l'uso.

Tengo a precisare che un tale comportamento non vale nè sempre, nè per tutte e soprettutto che un tale cambio di atteggiamento non può e non deve derivare dalla "abilità di convincimento" da parte dello spanker, ma semmai dalla sua sensibilità nel comprendere profondamante l'animo della spankee.
In altre parole, nella sua capacità di intuire che il tal strumento o il talaltro sono rifiutati dalla sfera coscente della ragazza, ma magari desiderati dal lato più profondo ed oscuro di lei.

In nesun caso è lecito "imporre" o "forzare". Solo un autentico rispetto per la controparte, può consentire di "tirar fuori", "far affiorare" cose che essa stessa ignorava di volere.

Suonatore

P.S. ...rileggendo mi rendo conto che il concetto che volevo esprimere è complesso e non so quanto io ci sia riuscito....

Inviato il 27/03/2009 alle 20:20

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Al solito Linda mi ha capito al volo, fosse per Basquiat il povero Castigamatte avrebbe dubitato di essere capitato in un forum dove lo spanking viene visto nell'unica accezione di preliminare sessuale.
Ancora non è chiaro che ciascuno ha diritto di viverlo come sente e parlarne liberamente?

Inviato il 27/03/2009 alle 22:27

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Ok come al solito mi pare che ci stiamo incartando. Allora secondo me esistono tre macro categorie (moooooooolto macro, quindi per carità prendetele con le pinze) in cui provare a definire lo spanking.

Esiste uno [b:3p5v7tak]spanking molto erotico,[/b:3p5v7tak] castigamatte lo chiama edonistico e per non confonderci lo chiamerò così. A differenza di quello che si pensa la differenza fra spanking erotico e gli altri di cui parlerò di seguito non è dato dall'esser più soft degli altri tipi. La differenza sta nel fatto che lo spanking erotico è un gioco sessuale completo, dove per completo (non iniziate ad urlare leggete tutto prima) intendo che inizia con uno stadio di eccitazione, prosegue accentuando l'eccitazione iniziale e finisce con un orgasmo. L'orgasmo non è per forza legato alla penetrazione ma comunque in questo tipo specifico di spanking c'è. La spankee (non sono politicamente corretta scusatemi ma parlerò solo al femminile quando parlo di spankee) viene durante il gioco e magari anche dopo, per questo parlo di atto completo. Lo scenario, inoltre, non è per forza punitivo. Ovvero, può essere stimolato da varie altre cose, una lotta di predominio, un gioco più o meno di ruolo, anche punitivo alle volte ma dove la spankee sa per certo in cuor suo che è comunque un gioco. Questo è il mio caso e penso (ma non voglio parlar per terzi anche il caso di Bas)

Esiste uno [b:3p5v7tak]spanking con scenario disciplinare.[/b:3p5v7tak] In questo caso, la molla è una punizione. Lo spanking con scenario disciplinare non è per forza un atto sessuale compiuto. Ovvero non è detto che la spankee passa dallo stadio di eccitazione presente durante ad un orgasmo finale. In questo caso, la punizione ha valore di eccitazione ma non è una vera punizione. Alt non urlate, mi spiego. Una punizione è a rigor di logica qualcosa che una persona non vuole, l'accetta ma non si eccita. Nello spanking con scenario disciplinare, la spankee in fondo la punizione la vuole e gli strumenti, anche quelli temuti (come fa notare Linda) la eccitano. La punizione è, in questo caso, forma di eccitazione. Si è esattamente nel gioco dove la molla che lo fa scattare è quella. La punizione è chiamata punizione impropiamente, ovvero solo per slang spanking ma non ha un valore ed accezione punitivo inteso come lo si intende in italiano. La spankee non si eleva moralmente grazie allo spanking, non migliora, non pensa che lo spanking sia una forma educativa, pensa appunto sia un gioco che più o meno consapevolmente la eccita. Questo è quello che mi sembra descrivere Linda, almeno leggendo io lo interpreto così.

Esiste poi quella che io classifico come [b:3p5v7tak]dd.[/b:3p5v7tak] La dd prevede una punizione per una mancanza. Premetto che io non credo molto nella dd, riesco a concepirla talmente poco da ritenere che non esista e che si confonda spesso uno scenario disciplinare con la dd. Nella dd, la punizione dovrebbe essere vera e serve a punire un atteggiamento sbagliato e sconsigliare alla persona che viene punita di ricomettere l'errore. L'accezione di punizione è quello italiano, in questo caso. Attraverso la dd lo spanker avrebbe come obiettivo quello di cambiare atteggiamenti sbagliati della spankee, l'obiettivo della spankee è scontare errori ed essere puniti per questi. In questo tipo di pensiero, l'eccitazione mi spiace dirlo non dovrebbe esistere. Altrimenti non è punizione che migliora. Una persona prova ad evitarla una punizione nel verso senso del termine, se si eccita, invece, l'andrebbe a cercare e non sarebbe più una punizione.

Infatti blue racconta qualche commento fa che è capitato che usassero con lei uno strumento che lei ha ritenuto molto doloroso e finisce il commento scrivendo.

[quote:3p5v7tak]Quando l'ha usato mi sono ripromessa di non ripetere l'esperienza MAI più.
Ne abbiamo parlato e discusso proprio il fatto del timore verso lo strumento: sarebbe servito come deterrente la prossima volta che mi avesse detto di fare o non fare una cosa? [/quote:3p5v7tak]

La risposta alla domanda da parte di blue, ripeto farebbe forse capire meglio se il suo modo di vedere lo spanking è uno scenario disciplinare o una dd. Nel senso, che se ha cambiato attegiamento per evitare lo strumento, allora ha subito davvero una punizione che teme e non la eccita. Questa è, almeno per me, dd. Rispetto alle altre due categorie, la dd non rientra - secondo me - più nell'ambito gioco.

Inviato il 28/03/2009 alle 14:29

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
[b:257qhb4c]Basq[/b:257qhb4c] per caso mi stai prendendo in giro?


No ero serio, comunque sarà il primo e ultimo complimento che ti faccio
blue ha scritto:
Al solito Linda mi ha capito al volo, fosse per Basquiat il povero Castigamatte avrebbe dubitato di essere capitato in un forum dove lo spanking viene visto nell'unica accezione di preliminare sessuale.
Ancora non è chiaro che ciascuno ha diritto di viverlo come sente e parlarne liberamente?


Blue in primo luogo non è una questione di visione è una questione di italiano. Per me le parole hanno dei significati ben precisi e non mi piace quando ci si gira troppo intorno. Il discorso è semplice SSC: safe, sane and [b:257qhb4c]consensual[/b:257qhb4c]. Concetti come imposizione o forzatura non esistono proprio e sono cose che, come ha ben espresso Suonatore, sono radicalmente diverse dal "far affiorare" un desiderio o avere un consenso anche solo indiretto al loro uso.
L'uso di uno strumento non gradito (o anche di una pratica) è lecito se e solo se viene legittimato dal fatto che la o lo spankee desideri e tragga piacere da questo. A dirla tutta mi stupisco molto di essere qui ad illustrare un concetto tanto basilare quando in genere nel BDSM è considerato alla stregua dell'ABC.

In secondo luogo se una persona adulta pratica lo spanking è perchè le vuole prendere, lo desidera, ne trae godimento (a livello psicologico o fisico) il resto sono in una sola parola: baggianate.
Non c'è niente di trascendentale, educativo o altro nello spanking (sia esso preliminare o disciplinare) è semplicemente l'appagamento di un desiderio. Che poi questo desiderio possa essere un desiderio di punizione e che quindi l'appagamento e il piacere sia tratto dall'essere punita/o è un altro discorso ma sempre un desiderio resta.

Inviato il 28/03/2009 alle 14:46

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Basquiat ha scritto:
Linda ha scritto:
[b:dhe8iomg]Basq[/b:dhe8iomg] per caso mi stai prendendo in giro?


No ero serio, comunque sarà il primo e ultimo complimento che ti faccio



Che permalosoooo!!!!
Era solo per capire...sai, mi pareva strano...

Linda

Inviato il 28/03/2009 alle 14:57

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Basquiat ha scritto:
[
Blue in primo luogo non è una questione di visione è una questione di italiano. Per me le parole hanno dei significati ben precisi e non mi piace quando ci si gira troppo intorno. Il discorso è semplice SSC: safe, sane and [b:32695tbd]consensual[/b:32695tbd]. Concetti come imposizione o forzatura non esistono proprio e sono cose che, come ha ben espresso Suonatore, sono radicalmente diverse dal "far affiorare" un desiderio o avere un consenso anche solo indiretto al loro uso.
L'uso di uno strumento non gradito (o anche di una pratica) è lecito se e solo se viene legittimato dal fatto che la o lo spankee desideri e tragga piacere da questo. A dirla tutta mi stupisco molto di essere qui ad illustrare un concetto tanto basilare quando in genere nel BDSM è considerato alla stregua dell'ABC.
In secondo luogo se una persona adulta pratica lo spanking è perchè le vuole prendere, lo desidera, ne trae godimento (a livello psicologico o fisico) il resto sono in una sola parola: baggianate.
Non c'è niente di trascendentale, educativo o altro nello spanking (sia esso preliminare o disciplinare) è semplicemente l'appagamento di un desiderio. Che poi questo desiderio possa essere un desiderio di punizione e che quindi l'appagamento e il piacere sia tratto dall'essere punita/o è un altro discorso ma sempre un desiderio resta.


Bas, di fatti ripeto secondo me è molto meglio parlare di spanking con scenario disciplinare (come dicevo qualche commento fa). Quando si parla di dd, ho la sensazione che spessissimo ognuno intenda cose diverse. Nello scenario disciplinare ripeto la punizione non ha il valore che ha in italiano. Non moralizza, eccita.

Inviato il 28/03/2009 alle 15:03

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Sarò stupida io (provate a dire di sì e vi scotenno! ) ma ancora non riesco a capire il problema...

Ok, allora io rientro in tutte e tre le macro categorie definite da [b:2s7auhdh]Luna[/b:2s7auhdh], con una forte inclinazione verso le ultime due.
E cmq penso che anche la [i:2s7auhdh]dd [/i:2s7auhdh]si pratichi perché arreca piacere ad entrambe, e sicuramente l'eccitazione sta proprio nell'essere limitati, nel non ripetere un comportamento per non essere puniti. L'eccitazione sta nell'essere "guidati", nell'essere "educati". Non nella punizione stessa, che quindi resta punizione e perciò da evitare. Chi si sottopone alla dd la ama perché ama vivere quella sorta di "condizionamento" e forse essere sempre sotto pressione, sotto controllo. Credo che l'aspetto mentale sia molto molto forte e crei un legame saldissimo quanto pericoloso probabilmente...ci si pone in una condizione delicata ecco...

E invece chi lo ha detto che lo [i:2s7auhdh]spanking disciplinare[/i:2s7auhdh] (che stress co sta definizione!! La uso troppo!:lol: ) serve ad elevare moralmente una spankee?? Io non miglioro mai!!
Cmq è un pò difficile da spiegare...anche in questo caso non vorrei si intendesse che è il dolore ad eccitare, forse un pò sì, ma è sempre la punizione in sè per sè, l'essere punite (vedere il racconto [i:2s7auhdh]il castigo[/i:2s7auhdh] di Linda ) è cmq un richiamo alla disciplina, e vivere alcuni momenti nel timore e nell'attesa di prenderle...è eccitante il rischio che si corre, l'ineluttabilità della situazione, il rimprovero etc etc. come già spiegato mille volte. Non vorrei si pensasse che la spankee sta a lì a combinare "marachelle" nella speranza di prenderle...si è un gioco che si può pure fare, ma alla fine annoia, il gusto non sta lì...lo [i:2s7auhdh]spanking con scenario disciplinare[/i:2s7auhdh] è ben altro e ripeto, come già detto anche da [b:2s7auhdh]Luna[/b:2s7auhdh], i confini con la dd o con altre pratiche sono molto labili, e secondo me, ognuno li porta dentro di sè e solo lui sa quali siano, anzi a volte si possono scoprire sperimentando. Io credo che non sia tutto già dato e certo, ci sono molti spazi nuovi da esplorare dentro di noi...


Linda

Inviato il 28/03/2009 alle 15:29

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
sicuramente l'eccitazione sta proprio nell'essere limitati, nel non ripetere un comportamento per non essere puniti.[b:7ead7dk0] L'eccitazione sta nell'essere "guidati", nell'essere "educati". Non nella punizione stessa, che quindi resta punizione e perciò da evitare. [/b:7ead7dk0]Chi si sottopone alla dd la ama perché ama vivere quella sorta di "condizionamento" e forse essere sempre sotto pressione, sotto controllo. Credo che l'aspetto mentale sia molto molto forte e crei un legame saldissimo quanto pericoloso probabilmente...ci si pone in una condizione delicata ecco...

Io credo che questo sia valido anche per lo spanking disciplinare, che comunque un po' si rifà alla DD, la radice è quella.
[b:7ead7dk0]Basquiat[/b:7ead7dk0] ma chi ha mai detto che la spankee debba essere forzata con uno strumento che le ripugni??
Al contrario, abbiamo provato a spiegarti che si deve valutare il motivo del rifiuto e capire.

Inviato il 28/03/2009 alle 15:40

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
Sarò stupida io (provate a dire di sì e vi scotenno! ) ma ancora non riesco a capire il problema...
Ok, allora io rientro in tutte e tre le macro categorie definite da [b:1to4mnop]Luna[/b:1to4mnop], con una forte inclinazione verso le ultime due.
E cmq penso che anche la [i:1to4mnop]dd [/i:1to4mnop]si pratichi perché arreca piacere ad entrambe, e sicuramente l'eccitazione sta proprio nell'essere limitati, nel non ripetere un comportamento per non essere puniti. L'eccitazione sta nell'essere "guidati", nell'essere "educati". Non nella punizione stessa, che quindi resta punizione e perciò da evitare. Chi si sottopone alla dd la ama perché ama vivere quella sorta di "condizionamento" e forse essere sempre sotto pressione, sotto controllo. Credo che l'aspetto mentale sia molto molto forte e crei un legame saldissimo quanto pericoloso probabilmente...ci si pone in una condizione delicata ecco...
E invece chi lo ha detto che lo [i:1to4mnop]spanking disciplinare[/i:1to4mnop] (che stress co sta definizione!! La uso troppo!:lol: ) serve ad elevare moralmente una spankee?? Io non miglioro mai!!
Cmq è un pò difficile da spiegare...anche in questo caso non vorrei si intendesse che è il dolore ad eccitare, forse un pò sì, ma è sempre la punizione in sè per sè, l'essere punite (vedere il racconto [i:1to4mnop]il castigo[/i:1to4mnop] di Linda ) è cmq un richiamo alla disciplina, e vivere alcuni momenti nel timore e nell'attesa di prenderle...è eccitante il rischio che si corre, l'ineluttabilità della situazione, il rimprovero etc etc. come già spiegato mille volte. Non vorrei si pensasse che la spankee sta a lì a combinare "marachelle" nella speranza di prenderle...si è un gioco che si può pure fare, ma alla fine annoia, il gusto non sta lì...lo [i:1to4mnop]spanking con scenario disciplinare[/i:1to4mnop] è ben altro e ripeto, come già detto anche da [b:1to4mnop]Luna[/b:1to4mnop], i confini con la dd o con altre pratiche sono molto labili, e secondo me, ognuno li porta dentro di sè e solo lui sa quali siano, anzi a volte si possono scoprire sperimentando. Io credo che non sia tutto già dato e certo, ci sono molti spazi nuovi da esplorare dentro di noi...
Linda


Linda,
Non migliori mai perchè ti piace. Non è una punizione. E' qualcosa che ti fa piacere. Da qui la distinzione che io faccio fra dd e spanking con scenario disciplinare.

[b:1to4mnop]Blue[/b:1to4mnop], il discorso è partito sul costringere una spankee ad usare uno strumento che non vuole, che la ripugna o ritiene molto doloroso nel caso di mancanze gravi (direi che castigamatte per me si classifica direttamente nel caso 3 ovvero dd completa senza gioco).

Su queste cose, proprio perchè spesso a frequentare questi forum sono persone senza esperienza alle spalle è necessario adottare un pizzico di chiarezza in più. Il termine costrizione è fuori dal contesto gioco.

Il BDSM anche nelle forme più spinte NON costringe nessuno a far nulla. Ed è corretto sottolinearlo, altrimenti il rischio è che chi legge e non ne sa molto fraintenda. E' un modo per far chiarezza ed evitare dubbi. Pure io ho notato spesso che si gira intorno agli argomenti e si perde di chiarezza.

Vedi se io leggo "dopo averle prese con uno strumento che non mi piace, ne abbiamo discusso e la domanda che ci siamo posti è: la paura che usasse lo stesso strumento mi avrebbe frenato da fare la stessa cosa?" Allora, io che ho un pochino di esperienza alle spalle (qualche annetto) capisco che probabilmente la minaccia da parte dello spanker era un proseguio di gioco ma se, al contrario, scoprissi che in effetti tu o qualsiasi altra spankee ha cambiato davvero atteggiamento per evitare che lui usi quello strumento allora non mi ci troverei più.

Sinceramente, penserei che lui ha sbagliato notevolmente in tutto il gioco e se riusasse lo strumento nel caso di una tua mancanza uguale o simile commessa per caso - perchè in effetti tu lo temi quello strumento ed hai fatto di tutto per evitarlo, non vuoi più ripetere l'esperienza (come scrivi) -allora semplicemente state transitando dal gioco a qualcosa di molto differente.

Ho provato a dividere in tre categorie lo spanking proprio per questo, perchè il solo pensare che con lo spanking si cambiano le abitudini è qualcosa che va fuori dal gioco. Un gioco ti diverte, non ti cambia. Non ti disciplina.

Quindi, non esiste alcuna mancanza grave per cui una spankee dovrebbe sopportare uno strumento che la ripugna o la infastidisce nello spanking come gioco. Questa cosa può esser vera solo ed esclusivamente nell'accezione che do IO della DD, ma la DD per me è fuori dal gioco e fuori dal BDSM. E' un tipo di rapporto che non condivido, che non prevede eccitazione e che - per come viene descritta - è assolutamente fuori da pratiche sessuali consensuali.

Inviato il 28/03/2009 alle 16:08

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Linda,
Non migliori mai perchè ti piace. Non è una punizione. E' qualcosa che ti fa piacere. Da qui la distinzione che io faccio fra dd e spanking con scenario disciplinare.


Era una battuta! Per sorridere!
Eppure so che potrei migliorare ...cmq, scherzi a parte, non è che provo piacere nel comportarmi sempre allo stesso modo (magari accade da sè, senza che io lo decida) per ottenere sempre lo stesso risultato, o essere punita in se per sè, lo ripeto, mi fa piacere essere "costretta" a sforzarmi di migliorare, essere "condizionata" è questo il mio gioco, è questa la mia eccitazione...parte dalla mia mente passando direttamente sul mio sedere per approdare chissà dove... forse... Provo piacere nel temere una punizione, o un tipo di strumento, ma non posso pensare di ridurre tutto il mio piacere nel subire la punizione materiale e stop. Per me lo spanking (e tutto quello che ci volete buttare dentro) è un milione e mezzo di aspetti e di risvolti, che non so neanche dove iniziano e dove finiscono...

Linda

Inviato il 28/03/2009 alle 17:01

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Linda ha scritto:
lo [i:1b41x7wr]spanking con scenario disciplinare[/i:1b41x7wr] è ben altro e ripeto, come già detto anche da [b:1b41x7wr]Luna[/b:1b41x7wr], i confini con la dd o con altre pratiche sono molto labili, e secondo me, ognuno li porta dentro di sè e solo lui sa quali siano, anzi a volte si possono scoprire sperimentando. Io credo che non sia tutto già dato e certo, ci sono molti spazi nuovi da esplorare dentro di noi...


Perfetto. In effetti, per quanto ci si possa mettere a categorizzare e a tentare tassonomie, io ho sempre pensato che lo spanking (come tutto ciò che attiene alla sfera sessuale) sia qualcosa che per sua natura sfugge a queste cose; ognuno lo vive a modo suo, ci sono mille declinazioni possibili della cosa e mille varianti che hanno in sé varie caratteristiche delle tre categorie proposte da Luna. Poi categorizzare è pure brutto (non è una critica, Luna) perché significa ridurre una cosa a un "tipo", banalizzarla...
L'importante, ripetiamolo pure fino alla nausea, è che nel gioco ci sia il consenso e soprattutto il rispetto reciproco, ma questo non ho mai dubitato che valga per tutti coloro che scrivono assiduamente qui sopra.

Inviato il 28/03/2009 alle 17:24

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Che poi, se proprio vogliamo metterci a fare i [i:2t6qdxjq]precisini[/i:2t6qdxjq] (così tengo fede alla mia fama ) la DD è, come dice il nome stesso, qualcosa che si vive in una coppia nell'ambito domestico, quindi qui dentro non c'è nessuno che possa darne testimonianza diretta (prima c'era Lucilla, che adesso è finita chissà dove).

Inviato il 28/03/2009 alle 17:27

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
[b:3lj2qi27]Basquiat[/b:3lj2qi27] ma chi ha mai detto che la spankee debba essere forzata con uno strumento che le ripugni??


Non saprei Blue... effettivamente la questione "lo spanker può usare uno strumento anche sapendo che la spankee non gradisce" è solo il topic della discussione. E direi che è il caso che lo rileggi a modo perchè io lo vedo scritto in più punti.
[quote:3lj2qi27]Al contrario, abbiamo provato a spiegarti che si deve valutare il motivo del rifiuto e capire.[/quote:3lj2qi27]

Valutare e capire a che scopo? o ancora meglio valutare e capire e quindi? e poi?
Io gioco prettamente foreplay eppure sono perfettamente consapevole del perchè a lei certi strumenti non piacciano così come a me non ne piacciono altri (l'abbiamo appunto valutato e capito insieme) e sono strumenti che non oserei mai usare -> condizione basilare di consenso

Il topic a me pare abbastanza chiaro e cioè se lo spanker abbia o meno "libertà assoluta" nella scelta degli strumenti (e non mi pare affatto di essere l'unico ad averlo interpretato così) e sinceramente credo di essere stato altrettanto chiaro fin da pagina 1.
Ritengo "oggettivo" che l'uso di uno strumento debba essere approvato dalla spankee e se questa lo rifiuta (a livello fisico o mentale) è ovvio che lo spanker non possa usarlo per il semplice fatto che se così non fosse non stiamo più parlando di spanking ma di altro e, no, rispetto a questo non c'è il diritto di viverlo e parlarne liberamente spiacente.
E ribadisco per la millesima volta che rientra nell'approvazione anche il desiderio che lo spanker usi uno strumento rispetto a cui si ha timore.
Ora siccome questa è una discussione seria tendo a dare alle parole il significato che hanno e leggondo certe risposte come "nel disciplinare..." permettimi che trovo decisamente il caso di sottolineare a modo determinati basilari: disciplinare o non disciplinare lo spanking è un gioco SSC quindi alla domanda "lo spanker è libero darle alla spankee con quello che vuole?" la risposta è e può essere una sola "NO!"
Assunta questa come base si puà discutere di tutto quello che volete.

Luna la ripartizione scenario disciplinare VS dd mi lascia perplesso. Secondo me quella che tu classifichi sotto la voce dd (che come hai detto tu non ha niente a che vedere con lo spanking e che secondo me dd non è) io preferisco chiamarla semplicemente violenza.

Inviato il 28/03/2009 alle 18:14

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Basquiat ha scritto:
Valutare e capire a che scopo? o ancora meglio valutare e capire e quindi? e poi?


E poi capire se è un limite che può essere superato o meno, non mi sembra così fuori dal mondo. Questa non la vedo come coercizione, ma casomai l'esatto opposto, può essere un modo per indagare su certi "blocchi" ed eventualmente rimuoverli. Dico eventualmente eh, perché non è detto che questo sia sempre possibile, però ti posso dire che so (non per esperienza diretta e personale, ma semplicemente per aver parlato con certe spankee) di "limiti" posti che obiettivamente a tutti noi apparirebbero ridicoli. Limiti che poi, ovviamente, sono stati abbondantemente superati e con reciproca soddisfazione. Questo può valere tranquillamente anche per gli strumenti, chiaramente è un processo graduale e lo spanker dev'essere in grado di capire i motivi (fisici, psicologici, ecc.) del rifiuto di un certo strumento, e se ci sono i margini per modificare la cosa.

Inviato il 28/03/2009 alle 19:31

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

Marco_75 ha scritto:
Basquiat ha scritto:
Valutare e capire a che scopo? o ancora meglio valutare e capire e quindi? e poi?

E poi capire se è un limite che può essere superato o meno, non mi sembra così fuori dal mondo. Questa non la vedo come coercizione, ma casomai l'esatto opposto, può essere un modo per indagare su certi "blocchi" ed eventualmente rimuoverli. Dico eventualmente eh, perché non è detto che questo sia sempre possibile


Sì e su questo sono perfettamente d'accordo, come ho scritto, anche nel nostro caso di fronte ad alcune reazioni o remore verso determinati strumenti ne abbiamo sempre parlato ed anzi sarebbe stato sconsiderato non averlo fatto. Ma la questione su cui ponevo l'accento è un'altra e cioè a chi spetti l'ultima parola e mi pare ovvio che questa non spetti [b:624agr1x]mai[/b:624agr1x] allo spanker.

A tratti in questa conversazione si è parlato dei "blocchi" come un qualcosa di trascurabile, cioè come uno sclero della spankee di cui lo spanker può tranquillamente non tenere conto e che anzi può "giocare" come arma in un rapporto disciplinare. E detto molto chiaramente questo è assolutamente inaccettabile.

Su questo punto bisogna essere completamente chiari, io quando parlo di strumento rifiutato io intendo strumento che è stato rifiutato a seguito della "discussione" di cui parlavi, cioè uno strumento che la spankee per x motivi chiarisce di non gradire (perchè non la eccita, perchè le provoca un dolore che non le piace, perchè lo trova fastidioso, perchè lo trova freddo, perchè non le piace la sensazione o l'idea, perchè reagisce male, ...).
Nella mia esperienza non mi è mai capitato di proporre uno strumento che lei rifiutasse a priori (mentre ci sono strumenti che tutti e due non abbiamo mai preso in considerazione) ma un paio di cose sono state scartate dopo il "test". E' ovvio che vedendo una reazione negativa mi sia interrogato con lei sul perchè prima di cassarli del tutto, ma l'archiviazione è arrivata immediatamente nel momento in cui lei ha concluso che non le piacessero.
E ribadisco che questo è il principio alla base di quella C "consensuale" che è fondamento di qualsiasi gioco di questo genere.

Inviato il 28/03/2009 alle 20:05

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Marco_75 ha scritto:
Basquiat ha scritto:
Valutare e capire a che scopo? o ancora meglio valutare e capire e quindi? e poi?

E poi [b:32yu6ell]capire se è un limite che può essere superato o meno[/b:32yu6ell], non mi sembra così fuori dal mondo. Questa non la vedo come coercizione, ma casomai l'esatto opposto, [b:32yu6ell]può essere un modo per indagare su certi "blocchi" ed eventualmente rimuoverli[/b:32yu6ell]. Dico eventualmente eh, perché non è detto che questo sia sempre possibile, però ti posso dire che so (non per esperienza diretta e personale, ma semplicemente per aver parlato con certe spankee) di "limiti" posti che obiettivamente a tutti noi apparirebbero ridicoli. Limiti che poi, ovviamente, sono stati abbondantemente superati e con reciproca soddisfazione. Questo può valere tranquillamente anche per gli strumenti, chiaramente [b:32yu6ell]è un processo graduale e lo spanker dev'essere in grado di capire i motivi (fisici, psicologici, ecc.) del rifiuto di un certo strumento, e se ci sono i margini per modificare la cosa.[/b:32yu6ell]


Credo che Marco abbia espresso chiaramente il concetto.
Dimostrando inoltre che la risposta alla domanda "Lo spanker è libero darle alla spankee con quello che vuole?" la risposta è "[b:32yu6ell]Dipende[/b:32yu6ell]".
Da che dipende è stato ampiamente discusso.
La consensualità e il buonsenso non sono mai stati messi in dubbio.

Inviato il 28/03/2009 alle 20:49

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:

Dimostrando inoltre che la risposta alla domanda "Lo spanker è libero darle alla spankee con quello che vuole?" la risposta è "[b:mwvk0i8j]Dipende[/b:mwvk0i8j]".
Da che dipende è stato ampiamente discusso.
La consensualità e il buonsenso non sono mai stati messi in dubbio.




Blue giuro che quando leggo certe cose mi domando se stiamo usando lo stesso registro linguistico.
Quello che scrivi indica che secondo te lo spanker avrebbe, in alcuni contesti, una discrezionalità tale per cui è legittimato a sottoporre la spankee a quello che più lo aggrada indipendentemente dalla volontà della stessa. Perchè rispondere "Dipende" alla domanda "Lo spanker è libero darle alla spankee con quello che vuole?" significa né più né meno questo.

Ed è una cosa radicalmente diversa da come io ho interpretato quello detto da Marco. Da quello che ha scritto a me pare decisamente chiaro ritenga il superamento di determinati blocchi un percorso fatto dai due e non un atto di forzatuta portato avanti unidirezionalmente dallo spanker. Non a caso scrive che un blocco potrebbe anche non essere rimosso e che (immagino) ritenga come in quel caso debba essere comunque rispettato.

Perchè ben diverso è, ad esempio, la situazione in cui di fronte ad una spankee che abbia appena iniziato a giocare e rifiuti tout court qualsiasi strumento perchè li ritiene troppo dolorosi se ne discuta spiegando che così drammatici non sono invitandola a provarli (fatto salvo che la scelta finale per quanto possa apparire irrazionale è e sarà sempre sua) da quella in cui uno spanker si azzardi arbitrariamente ad usare uno strumento che è ben consapevole la sua spankee non voglia subire.

E sinceramente trovo decisamente allucinante che se nel BDSM concetti come il SSC o pratiche 24/7 siano ben chiari e definiti in una community spanking ci sia questa mania di girarci intorno.
E mi pare anche folle che quando in un qualunque forum BDSM parlando di 24/7 siano estremamente chiari nello spiegare che è un gioco, limitato nel tempo e siano prodighi di consigli sul come giocarlo e sulle accortezze da usare nello spanking ci siano tante remore nell'essere altrettanto chiari rispetto alla dd (che altro non è che un gioco 24/7).

Inviato il 29/03/2009 alle 11:19

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Bas,

La ripartizione io mi sono ritrovata a farla perche' sinceramente i discorsi che ho letto sulla dd tutto sono tranne che gioco. Qui ed altrove ho letto che in regime dd le prendi anche se non ti va e addirittura anche se pensi di non meritarle. Ho letto spesso l'idea di cambiamenti d'atteggiamenti. E quel dipende di blue che tu oggi contesti fortemente, io l'ho gia' letto altre volte ed in altri post ed ha lasciato perplessa molte volte anche me.

Alla fine, ho concluso che o la dd non e' gioco in ambito erotico sessuale (quindi qualcosa che non mi interessa e su cui do un giudizio molto negativo e tassativamente rigetto) o chi parla di dd lo fa senza alcuna chiarezza. Delinea fantasie e mette contorni che non sono esattamente veritieri. Confonde il gioco e non capisce più che alcuni termini (es. Castigo) in spanking hanno un valore ma nel dizionario italiano significano altro, quindi visto che questo e' un porto di mare bisognerebbe stare un po' attenti.


Da qui la richiesta di chiarezza. Chiariamo che in spanking il termine punizione e' slang. Non e' vero che e' una punizione. Una punizione non ti eccita. Lo spanking si. Chiariamo che e' sempre un gioco sessuale. Non e' vero che nella dd c'e' un percorso emotivo più ampio che in chi gioca un gioco più marcatamente erotico. L'emotivita' e' un fatto personale, non e' legato allo spanking. E chiariamo soprattutto che a questo gioco l'ultima parola spetta sempre e comunque alla spankee. Se lei dice NO e' no, non e' dipende. E mi ripeto per la centesima volta, io sulla cinghia ho detto no e un mio problema, un mio disagio emotivo, al mio compagno non verrebbe mai in mente di usarla. Sa che e' un NO tassativo.

Quindi alla domanda di Bas, lo spanker puo' usare liberamente ed a sua discrezione qualsiasi strumento o fare quello che vuole? La risposta e' Assolutamente NO. Puo' parlarne, spiegarle, provare a convincere ma davanti ad un no, non puo' proprio far nulla.

Inviato il 29/03/2009 alle 12:19

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Bas,
La ripartizione io mi sono ritrovata a farla perche' sinceramente i discorsi che ho letto sulla dd tutto sono tranne che gioco. Qui ed altrove ho letto che in regime dd le prendi anche se non ti va e addirittura anche se pensi di non meritarle. Ho letto spesso l'idea di cambiamenti d'atteggiamenti. E quel dipende di blue che tu oggi contesti fortemente, io l'ho gia' letto altre volte ed in altri post ed ha lasciato perplessa molte volte anche me.
Alla fine, ho concluso che o la dd non e' gioco in ambito erotico sessuale (quindi qualcosa che non mi interessa e su cui do un giudizio molto negativo e tassativamente rigetto) o chi parla di dd lo fa senza alcuna chiarezza. Delinea fantasie e mette contorni che non sono esattamente veritieri. Confonde il gioco e non capisce più che alcuni termini (es. Castigo) in spanking hanno un valore ma nel dizionario italiano significano altro, quindi visto che questo e' un porto di mare bisognerebbe stare un po' attenti.


E allora così, in questo modo sollecitato, ho pensato di, di... fare un' opera musicale colossale e mettere in musica lo spanking [img:30dxwfgf]http://static.iobloggo.com/static/img/smiley/megmoticons/asd.gif[/img:30dxwfgf]

Non preoccupatevi in realtà a differenza del Guccio ne "la genesi" mi acconterò di un paio di considerazioni sulla tipologia si spanking, per quanto una specie di "Opera buffa" dedicata allo spanking... [img:30dxwfgf]http://mescal.pixelized.ch/smilies/suspect.gif[/img:30dxwfgf]

Luna secondo me i diversi tipi di spanking non sono categorie disgiunte e dovendo dargli un rappresentazione grafica opterei più che altro per insiemi concentici.

Quello che è generalmente detto "spanking erotico" rappresenta l'insieme universo U (questo proprio perchè qualsiasi forma di spanking ha un fondo di desiderio e la pratica è spinta dal raggiungimento del piacere o di una qualche forma di appagamento e, ça va sans dire, è caratterizzato dalla consensualità) all'interno di questo ci sono due insiemi che si intersecano da un lato lo "spanking preliminare" A dall'altro lo "spanking roleplay" B nelle sue diverse declinazioni (dd, ageplay, roleplay in senso stretto, ecc...). all'interno di quest'ultimo e sempre interesecato con lo "spanking preliminare" metto quello che tu chiami "scenario disciplinare" e al suo interno la dd (che ritengo, nella sua unica forma accettabile, una sua declinazione in forma 24/7).
Tutto il resto (cioè proprio le logiche che hai descritto tu) non è spanking ed è proprio per evitare spiacevoli fraintendimenti che non mi piace chiamarlo dd, lo chiamo semplicemente violenza senza se e senza ma e non ha e non deve avere nessunissima cittadinanza all'interno di una community spanking, BDSM o altro.

Ero tentato di postare la rappresentazione del tutto tramite diagramma di Venn con annesso l'elenco delle relazioni tramite algebra degli insiemi ma eviterò rimandando alla "treccani dello spanking" di prossima uscita [img:30dxwfgf]http://www.deephousepage.com/smilies/rofl5.gif[/img:30dxwfgf]

Preciso, per evitare che qualcuno fraintenda, che quanto scritto è puramente "tecnico" non vuole essere in alcun modo riferito a nessuno dei partecipanti del forum e questo non per fisse politically correct o altro (che proprio non mi appartengono) ma perchè della totale estraneità a logiche come quelle di cui si è finito per parlare sono profondamente convinto.

Inviato il 29/03/2009 alle 13:13

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Bas,
Alla fine, ho concluso che o la dd non e' gioco in ambito erotico sessuale (quindi qualcosa che non mi interessa e su cui do un giudizio molto negativo e tassativamente rigetto) o chi parla di dd lo fa senza alcuna chiarezza. Delinea fantasie e mette contorni che non sono esattamente veritieri.

Io direi che se avessi realmente parlato con qualcuno che pratica dd (sempre ssc non sia mai!) ti avrebbero detto che ci godono come pochi! Lo fanno perché si eccitano come animaletti!! Entrambi!! E il gioco dura finchè ci provano gusto tutti e due...quando qualcosa si spezza ed il gioco non è più piacere finisce tutto. Come in ogni altro tipo di rapporto.
Luna ha scritto:
Chiariamo che in spanking il termine punizione e' slang. Non e' vero che e' una punizione. Una punizione non ti eccita. Lo spanking si

Ma come si può avere la presunzione di sapere cosa eccita gli altri??
Io non mi sognerei mai di farlo...
Allora: a me eccita il concetto di punizione o castigo, prima ancora dello spanking. Quindi...che sono io?? Ditemelo, leggetelo nel dizionario del [i:dn811ifm]Pefetto spankofilo[/i:dn811ifm], che io non ho, così finalmente mi chiarite l'arcano!
Luna ha scritto:
L'emotivita' e' un fatto personale, non e' legato allo spanking..

Appunto!! Finalmente!! E ognuno sa come tirare fuori la propria emotività, come tirarla fuori ai massimi livelli e come eccitarsi!
Luna ha scritto:
E chiariamo soprattutto che a questo gioco l'ultima parola spetta sempre e comunque alla spankee. Se lei dice NO e' no, non e' dipende..

Ma mi pare che nessuno abbia detto che ad un certo punto arriva uno spanker, o similari, a suonare a casa tua, ti prende per i capelli e incomincia a prenderti a cinghiate sul letto?? Piuttosto è lei che decide di mettersi nelle mani di un altro, è lei che ha già deciso tutto a priori, anche con quel famoso [b:dn811ifm]"dipende". [/b:dn811ifm]Mi sbaglierò, ma in nessuno dei discorsi precedenti ho visto dipingere la spankee come una masochista malata vogliosa di sottomettersi alla violenza altrui senza provarne il minimo piacere.
Luna ha scritto:
E mi ripeto per la centesima volta, io sulla cinghia ho detto no e un mio problema, un mio disagio emotivo, al mio compagno non verrebbe mai in mente di usarla. Sa che e' un NO tassativo.

Ok! Certo, ci sta bene, e il problema qual è??
Luna ha scritto:
Quindi alla domanda di Bas, lo spanker puo' usare liberamente ed a sua discrezione qualsiasi strumento o fare quello che vuole? La risposta e' Assolutamente NO. Puo' parlarne, spiegarle, provare a convincere ma davanti ad un no, non puo' proprio far nulla.


Ok, questa è la risposta di [b:dn811ifm]Basq[/b:dn811ifm] e [b:dn811ifm]Luna[/b:dn811ifm] e credo che a tutti stia bene così. Le altre sono risposte altrettanto personali e soggettive, espresse con tutta la sincerità e la libertà consentite da una discussione fatta su un forum del genere.
Quando mi sono iscritta qui nessuno mi ha chiesto il diploma per parlare in maniera corretta, e quindi con fini educativi, di spanking. Anzi...mi è stato detto : "Dai, dicci anche tu [u:dn811ifm]cosa ne pensi[/u:dn811ifm] dello spanking e di tutto il resto...parlaci di te e di come lo vivi..." Domande del genere presupponevano che ci fossero diversi aspetti e diversi modi di vivere lo spanking e tutto il resto. Allora mi sono detta " Perfetto, un'ottima occasione di confronto!"
E poi?? Tutte 'ste regole come sono venute fuori??
Cmq sembrano i soliti discorsi triti e ritriti...
Chi vuole capire capisca, mi so stufata. L'unico vero problema, spanking o non spanking, strumenti odiati o no, è quello di dare spazio alle opinioni di tutti e non voler per forza contestare, ma chi ha il diritto contestare [b:dn811ifm]le emozioni[/b:dn811ifm] altrui??

Linda

Inviato il 29/03/2009 alle 13:29

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
Io direi che se avessi realmente parlato con qualcuno che pratica dd (sempre ssc non sia mai!) ti avrebbero detto che ci godono come pochi! Lo fanno perché si eccitano come animaletti!! Entrambi!! E il gioco dura finchè ci provano gusto tutti e due...quando qualcosa si spezza ed il gioco non è più piacere finisce tutto. Come in ogni altro tipo di rapporto

Linda, chi mi conosce bene e chi ha parlato con me sa benissimo che io alla dd per come la si racconta sui forum non credo. Non credo esista. Appunto per quello che hai detto tu, Linda, a me e' chiarissimo che godano come matti. Ma inviterei i dd solamente ad esser più chiari quando scrivono e parlano qui dentro. Vivo un rapporto dd perche' mi eccita, mi fa sessualmente godere e' una definizione che troverei più corretta dei vari percorsi emotivi o delle altre frasi che ho scritto un po' più su e che se ti fai un giro trovi anche qui dentro.
Linda ha scritto:
Ok, questa è la risposta di [b:26iye4gg]Basq[/b:26iye4gg] e [b:26iye4gg]Luna[/b:26iye4gg] e credo che a tutti stia bene così. Le altre sono risposte altrettanto personali e soggettive, espresse con tutta la sincerità e la libertà consentite da una discussione fatta su un forum del genere.
Quando mi sono iscritta qui nessuno mi ha chiesto il diploma per parlare in maniera corretta, e quindi con fini educativi, di spanking. Anzi...mi è stato detto : "Dai, dicci anche tu [u:26iye4gg]cosa ne pensi[/u:26iye4gg] dello spanking e di tutto il resto...parlaci di te e di come lo vivi..." Domande del genere presupponevano che ci fossero diversi aspetti e diversi modi di vivere lo spanking e tutto il resto. Allora mi sono detta " Perfetto, un'ottima occasione di confronto!"
E poi?? Tutte 'ste regole come sono venute fuori??
Cmq sembrano i soliti discorsi triti e ritriti...
Chi vuole capire capisca, mi so stufata. L'unico vero problema, spanking o non spanking, strumenti odiati o no, è quello di dare spazio alle opinioni di tutti e non voler per forza contestare, ma chi ha il diritto contestare [b:26iye4gg]le emozioni[/b:26iye4gg] altrui??
Linda



Linda, mi spiace ma io non penso che questa sia la risposta mia o di Bas. La consesualita' e' alla base di qualsiasi gioco. Il fatto che l'ultima parola spetti a spankee/slave/sub ect e' alla base del gioco. E' quella, se non erro, che viene chiamata dominazione dal basso.

Il dipende fa rientrare in una situazione di non chiarezza. Quella che poi non ci fa più capire. Non e' fare il dizionario del perfetto spanking e non girare intorno a principi che stanno alla base su ogni tipo di gioco.

Io ripeto lo capisco che alle volte un no sarebbe un si ma non e' il caso di cui si sta parlando. Non parlavamo in questo post della scena non voglio, lo temo ma in verita' lo voglio. Parlavamo della possibilita' da parte dello spanker di potersene fregare, per mancanze gravi, del parere precedentemente dato dalla spankee sul non utilizzo di qualcosa. Ecco questa possibilita' uno spanker non ce l'ha. Ancora meno ha la possibilita' di legare la spankee per usare uno strumento che lei ha esplicitamente detto non gradire, per mille motivi suoi. Se lo fa non e' spanking. E su questo punto io non penso esistano dubbi.

Inviato il 29/03/2009 alle 14:58

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Linda, mi spiace ma io non penso che questa sia la risposta mia o di Bas. La consesualita' e' alla base di qualsiasi gioco. Il fatto che l'ultima parola spetti a spankee/slave/sub ect e' alla base del gioco. E' quella, se non erro, che viene chiamata dominazione dal basso.

Su questo siamo perfettamente d'accordo: il più forte tra i due può essere quello che apparentemente sembra il più debole.
Io non accettavo solo il discorso sulla "punizione", sul modo di viverla, e su cosa ecciti ognuno di noi.
[quote:1nethbuo]Io ripeto lo capisco che alle volte un no sarebbe un si ma non e' il caso di cui si sta parlando. Non parlavamo in questo post della scena non voglio, lo temo ma in verita' lo voglio. Parlavamo della possibilita' da parte dello spanker di potersene fregare, per mancanze gravi, del parere precedentemente dato dalla spankee sul non utilizzo di qualcosa.[/quote:1nethbuo]
Ecco, magari ognuno ha interpretato la domanda a modo suo, e forse [i:1nethbuo]Castigamatte[/i:1nethbuo] doveva spiegare un pò meglio cosa intendeva dire...

[quote:1nethbuo]Ecco questa possibilita' uno spanker non ce l'ha. Ancora meno ha la possibilita' di legare la spankee per usare uno strumento che lei ha esplicitamente detto non gradire, per mille motivi suoi. Se lo fa non e' spanking. E su questo punto io non penso esistano dubbi.[/quote:1nethbuo]

Allora se decidiamo che il punto della domanda iniziale è questo, sì, condivido anche io tale considerazione. Non so di cosa si tratti, ma in questo modo (a meno che la spankee, la slave, o cmnq la vogliamo chiamare, non desidera proprio che le sue richieste vengano ignorate...c'è pure a chi piace questo!) il gioco anche per me non esiste più, si passa su un altro piano, mi pare più che ovvio.

Linda

Inviato il 29/03/2009 alle 15:30

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

allora chiarisco: come spanker so che il tale strumento e' profondamente inviso alla mia spankee, non lo uso normalmente perche' so benissimo che non le piace,anzi non lo sopporta proprio( non che le e' indifferente) ma un bel giorno magari dopo un comportamento recidivamente negativo da parte sua , glielo presento spiegandole il motivo per cui questa volta e' proprio il caso di usarlo:credo sia un modo per farle capire che ha combinato qualcosa di grave. se lei ha indole di spankee disciplinare e mi considera il suo spanker, il che implica l'accettazione di un principio di autorevolezza da parte mia e di sottomissione da parte sua, visto che non si tratta certo di un capriccio gratuito da parte mia, deve accettare,anzi meglio chiedermelo lei ( se non accetta e' chiaro che viene messo in discussione il rapporto di spanking): stara' poi a lei cercare di trovare piacere in quella punizione che sara' particolarmente pesante dal punto di vista mentale, se lo strumento lo ripugna , o fisico se le fa un male cane. posso aiutarla a superare questi due scogli parlandole o legandola "durante", ma se la sua natura cerca il piacere nel castigo, credo che potra' anche arrivare al piacere e tanto piu' sofferto sara' il processo mentale per cui ci arriva ,tanto piu' efficace sara' stata la punizione.
un'altra cosa,luna: la DD puo' anche funzionare, ma in un rapporto di coppia a me non interessa proprio: sono, in questo caso, per la rigorosa parita' tra i sessi. colle mie spankee (2 finora) non ho altro rapporto se non quello disciplinare basato sulla stima e sulla fiducia.comunque e' questione di intendersi sui termini: se per DD intendi un rapporto di autorevolezza e conseguente accettazione ,va bene cosi'.

Inviato il 29/03/2009 alle 17:34

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Sì sì! Adesso [b:30jceck4]castigamatte[/b:30jceck4] farà la fine di Girolamo Savonarola!!!
Forse era meglio se non ti spiegavi...

Linda

P.S.
Cmq io l'ho capito quello che intendi dire e per alcuni versi lo condivido...

Inviato il 29/03/2009 alle 18:55

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

castigamatte ha scritto:
allora chiarisco: come spanker so che il tale strumento e' profondamente inviso alla mia spankee, non lo uso normalmente perche' so benissimo che non le piace,anzi non lo sopporta proprio( non che le e' indifferente) ma un bel giorno magari dopo un comportamento recidivamente negativo da parte sua , glielo presento spiegandole il motivo per cui questa volta e' proprio il caso di usarlo:credo sia un modo per farle capire che ha combinato qualcosa di grave.

E' un'ipotesi o lo hai fatto? Perchè dal tuo commento a me non è ancora chiaro se è qualcosa che staresti ipotizzando o qualcosa che avresti fatto. Non mi è chiaro se è una fantasia o se è realtà. Fra il dire ed il fare, dice il proverbio, c'è di mezzo il mare.
castigamatte ha scritto:
stara' poi a lei cercare di trovare piacere in quella punizione che sara' particolarmente pesante dal punto di vista mentale, se lo strumento lo ripugna , o fisico se le fa un male cane. posso aiutarla a superare questi due scogli parlandole o legandola "durante", ma se la sua natura cerca il piacere nel castigo, credo che potra' anche arrivare al piacere e tanto piu' sofferto sara' il processo mentale per cui ci arriva ,tanto piu' efficace sara' stata la punizione.

Perdonami ma io non so che tipo di rapporto tu viva, nel mio rapporto che è un rapporto di coppia a tutti gli effetti la ricerca del piacere è un problema mio ed anche suo. In entrambi i versi, io do piacere a lui e lui da piacere a me. Penso sia un concetto che stia alla base di una coppia. Quindi il "starà poi a lei cercare di trovare piacere" è qualcosa che non condivido nè nello spanking nè in un rapporto in generale.
La seconda parte del commento, scusami ma si mi pare che raffiguri una masochista totale.
castigamatte ha scritto:
un'altra cosa,luna: la DD puo' anche funzionare, ma in un rapporto di coppia a me non interessa proprio:sono, in questo caso, per la rigorosa parita' tra i sessi.

Cioè fammi capire, tu intendi la DD solo fuori il rapporto di coppia? E come coniughi l'esigenza di viverla 24h/7 tipico da quello che dicono le disciplinari del rapporto dd con il fatto che lo faresti con una persona che non sia la tua compagna nella vita?
castigamatte ha scritto:
colle mie spankee (2 finora) non ho altro rapporto se non quello disciplinare basato sulla stima e sulla fiducia.comunque e' questione di intendersi sui termini: se per DD intendi un rapporto di autorevolezza e conseguente accettazione ,va bene cosi'.


Guarda io non ho un'idea di cosa sia la DD vera. Nel senso che è fuori dal mio contesto spanking.

Il mio modo di giocare allo spanking prevede molto di più una lotta di dominio ed è smaccatamente sessuale prima, durante e dopo. Il mio compagno si interessa a darmi piacere sessuale PRIMA della sculacciata, DURANTE la sculacciata e DOPO la sculacciata.

Però ripeto secondo me è abbastanza chiaro che lo spanking in tutte le sue declinazione è sempre un gioco ed è sempre sessuale. E' uno dei motivi per cui secondo me in coppia rende di più e se sei in coppia e lo cerchi fuori è paragonabile a qualsiasi altra forma di tradimento.

Inviato il 29/03/2009 alle 22:06

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
P.S.
Cmq io l'ho capito quello che intendi dire e in buona parte lo condivido...


Linda, scusa esattamente cosa condividi? Il fatto che per castigamatte la dd è fuori dal regime di coppia? il fatto che lui in coppia vuole una donna alla pari e come spankee una che accetti tutto e che quindi stando al suo ragionamento non sia mai sua pari? o il fatto che come arrivi al piacere è un problema tuo e non del tuo uomo?

perchè io questo ragionamento giuro che sto facendo una grandissima fatica a seguirlo.

Inviato il 29/03/2009 alle 22:24

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
castigamatte ha scritto:
allora chiarisco: come spanker so che il tale strumento e' profondamente inviso alla mia spankee, non lo uso normalmente perche' so benissimo che non le piace,anzi non lo sopporta proprio( non che le e' indifferente) ma un bel giorno magari dopo un comportamento recidivamente negativo da parte sua , glielo presento spiegandole il motivo per cui questa volta e' proprio il caso di usarlo:credo sia un modo per farle capire che ha combinato qualcosa di grave.

E' un'ipotesi o lo hai fatto? Perchè dal tuo commento a me non è ancora chiaro se è qualcosa che staresti ipotizzando o qualcosa che avresti fatto. Non mi è chiaro se è una fantasia o se è realtà. Fra il dire ed il fare, dice il proverbio, c'è di mezzo il mare.
ipotesi direi, non ho tanta esperienza.ho una spankee che ha una certa antipatia per il battipanni, non e' un vero rifiuto .invero sono stato sorpreso che qualche spankee in questo forum avesse di questi problemi. ripeto: per i morsi del cane non e' mai morta nessuna. lo so che ti piace prenderle bella comoda,sdraiata, col caldo contatto delle mani, ma non e' che la tua concezione di una sessione di spanking si avvicina a una di massaggi dall'estetista?
castigamatte ha scritto:
stara' poi a lei cercare di trovare piacere in quella punizione che sara' particolarmente pesante dal punto di vista mentale, se lo strumento lo ripugna , o fisico se le fa un male cane. posso aiutarla a superare questi due scogli parlandole o legandola "durante", ma se la sua natura cerca il piacere nel castigo, credo che potra' anche arrivare al piacere e tanto piu' sofferto sara' il processo mentale per cui ci arriva ,tanto piu' efficace sara' stata la punizione.

Perdonami ma io non so che tipo di rapporto tu viva, nel mio rapporto che è un rapporto di coppia a tutti gli effetti la ricerca del piacere è un problema mio ed anche suo. In entrambi i versi, io do piacere a lui e lui da piacere a me. Penso sia un concetto che stia alla base di una coppia. Quindi il "starà poi a lei cercare di trovare piacere" è qualcosa che non condivido nè nello spanking nè in un rapporto in generale.
La seconda parte del commento, scusami ma si mi pare che raffiguri una masochista totale.
non vivo lo spanking come rapporto di coppia, ma assecondo il bisogno di essere disciplinate delle mie spankee. a me piace farlo, penso che piaccia anche a loro se no non si farebbero sculacciare, il loro piacere e' affar loro. masochista non credo proprio: lo e' chi si eccita col dolore. la sua e' eccitazione che mentalmente deriva dal sentirsi punita, di non avere il controllo della situazione....
castigamatte ha scritto:
un'altra cosa,luna: la DD puo' anche funzionare, ma in un rapporto di coppia a me non interessa proprio:sono, in questo caso, per la rigorosa parita' tra i sessi.

Cioè fammi capire, tu intendi la DD solo fuori il rapporto di coppia? E come coniughi l'esigenza di viverla 24h/7 tipico da quello che dicono le disciplinari del rapporto dd con il fatto che lo faresti con una persona che non sia la tua compagna nella vita?
scusa,dominazione domestica vuol dire tra le mura di casa si o no ? se si allora a me personalmente non interessa. e al 24/7 non ci penso nemmeno :mi piace sculacciarla,sapere che si affiuda a me per la sua esigenza di essere castigata, ma sai che palle avere sempre la spankee tra i piedi!
castigamatte ha scritto:
colle mie spankee (2 finora) non ho altro rapporto se non quello disciplinare basato sulla stima e sulla fiducia.comunque e' questione di intendersi sui termini: se per DD intendi un rapporto di autorevolezza e conseguente accettazione ,va bene cosi'.

Guarda io non ho un'idea di cosa sia la DD vera. Nel senso che è fuori dal mio contesto spanking.
Il mio modo di giocare allo spanking prevede molto di più una lotta di dominio ed è smaccatamente sessuale prima, durante e dopo. Il mio compagno si interessa a darmi piacere sessuale PRIMA della sculacciata, DURANTE la sculacciata e DOPO la sculacciata.
[/quote]

eh va be' ....siete edonisti. beati voi.

Inviato il 29/03/2009 alle 22:59

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Linda ha scritto:
P.S.
Cmq io l'ho capito quello che intendi dire e in buona parte lo condivido...

Linda, scusa esattamente cosa condividi? Il fatto che per castigamatte la dd è fuori dal regime di coppia? il fatto che lui in coppia vuole una donna alla pari e come spankee una che accetti tutto e che quindi stando al suo ragionamento non sia mai sua pari? o il fatto che come arrivi al piacere è un problema tuo e non del tuo uomo?
perchè io questo ragionamento giuro che sto facendo una grandissima fatica a seguirlo.


Ussignur!!!!
Non si può dire proprio nulla è!!
Cmq...anche se tu lo hai quotato e quindi rimarrà in imperitura memoria, ho cancellato quel "buona parte"con "per alcuni versi"! Così da ridimensionare il mio accordo cmq mi riferivo solo all'aspetto dello "strumento odiato" utilizzato in [i:25dzaxw1]estrema ratio[/i:25dzaxw1]. Se lei ci sta...se pò fa'!Ripeto: se lei ci sta! Se si diverte pure lei! Se lei vuole mettersi così tanto nelle mani di lui!

Poi tutto il resto andrebbe un pò scandagliato, non è molto chiaro espresso così...

Linda

Inviato il 29/03/2009 alle 23:16

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)


Evito commenti su un paio di risposte lasciando alle amorevoli cure di san google chi non abbia idea di cosa significhi 24/7


Sinceramente non capisco proprio perchè ci debba essere tutta questa ritrosia a scrivere a chiare lettere che la forzatura e l'imposizione, quelle vere non quelle per gioco/accettate, non hanno niente a che vedere con un rapporto di spanking.

Linda quella sulla scelta degli strumenti o delle pratiche non è la risposta mia e di Luna è l'unica risposta accettabile. Lo spanker non è mai legittimato ad imporre uno strumento a meno che la spankee non sia consenziente e questo è l'ABC. Se mi si viene a dire che in un rapporto dd può esserci a priori una "consegna" del potere in mano allo spanker è un conto.
Sinceramente che sia così totale ci ho sempre creduto poco ma è un'opinione personale e secondo me uno strumento che non riesci a sopportare, che ti sfasa completamente che non ti crea nessuna emoione positiva sia tu una spankee disciplinare, dd, quello che vuoi la terza volta che lo usa lo prendi e gli dici di piantarla, però magari non è così.

Inviato il 30/03/2009 alle 12:23

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

castigamatte ha scritto:
se lei ha indole di spankee disciplinare e mi considera il suo spanker, il che implica l'accettazione di un principio di autorevolezza da parte mia e di sottomissione da parte sua, visto che non si tratta certo di un capriccio gratuito da parte mia, deve accettare,anzi meglio chiedermelo lei ( se non accetta e' chiaro che viene messo in discussione il rapporto di spanking).



Non ricordo chi una volta sottolineava che il [u:3dcdhj26][b:3dcdhj26]consenso [/b:3dcdhj26][/u:3dcdhj26]non solo è indispensabile ma addirittura per essere vero dovrebbe esser dato lontano dalla dimensione gioco, ciò per evitare che possa essere estorto o che un no si possa scambiare per una farsa e quindi essere interpretato come un si.

Se il consenso si chiede durante potrebbe, infatti, essere inficiato da una serie di cose. Inoltre, il consenso deve essere libero da vincoli, non estorto e soprattutto non ottenuto attraverso più o meno velate minaccie, altrimenti non è consenso ma ricatto.

Ad una spankee non si può dire o accetti d prenderle con lo strumento x oppure il nostro rapporto si chiude qui. E soprattutto non è possibile farlo durante il gioco. Il rischio è che il consenso sia finto, estorto appunto, accetta solo ed esclusivamente perchè teme la minaccia di fine rapporto. In un rapporto questo non dovrebbe mai verificarsi e per rapporto non intendo solo quello di coppia (dove è da pazzi si possa verificare una cosa di questo tipo) ma anche un semplice rapporto spanking.

Ovvio è che una persona può sempre rifiutarsi e mandare a quel paese chi lo propone, però in quasi tutti i giochi BDSM - visto anche il tipo di rapporto che si dovrebbe instaurare con il top - il consenso è qualcosa che dovrebbe essere sicuro, lontano da forme di costrizione (se non ci stai allora non ci vediamo più è una nemmeno tanto velata minaccia che può rendere il consenso non vero). Questa è una sicurezza per la spankee ma lo è anche per uno che si ritiene davvero uno spanker e che dovrebbe avere a cuore come prima cosa che il gioco vada a buon fine e regali piacere ad entrambi i giocatori.


Poi uno spanker può anche decidere di chiudere ma per evitare di estorcere un consenso fittizio (la preoccupazione che il consenso sia vero è una priorità per il top) magari dovrebbe farlo dopo, lontano dal gioco e quando non è scattata la molla gioco, non durante.

Inviato il 30/03/2009 alle 13:49

Dispettosa (29 post, compleanno non disponibile)

Ho seguito la vs discussione e credo che sul consenso siamo tutti daccordo.Vi vedo elencare regole ferree, certo ci debbono essere delle regole per carità anche se basterebbero quelle del vivere civile, non credete?Basta che c'è fiducia, massima stima, poi spazio alla fantasia....
Mi chiedevo se a voi è mai successo di castigare o ricevere un castigo per un comportamento reale.
Cerco di spiegarmi meglio.(ci provo)
Alla luce di un rapporto vissuto con uno o una spanker amico/a o compagno/a .
Perciò non parlo di una botta e via ma di un'empatia speciale che si riesce ad avere con una persona soltanto e solo con lei/lui.
Vi sono mai capitati uno o più comportamenti oppure fatti reali successi che vi hanno offeso profondamente e che cmq ritenevate poco corretti?
Vi ha dato mai l'imput di attuare un castigo? Dunque come notate non stò parlando di gioco erotico !!!
Allora vi rifaccio la domanda. Vi verrebbe spontaneo risolvere con una sculacciata un diverbio reale, oppure no? E' solo un gioco erotico e basta ?

Inviato il 30/03/2009 alle 15:23

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Mi riprometto di leggere quanto prima tutti i post della discussione, però mi sorge un dubbio: come possono persone che concepiscono lo spanking solo come [b:1npju487]erotico [/b:1npju487]pretendere di spiegare lo spanking[b:1npju487] disciplinare[/b:1npju487]?
Qui nessuno ha mai detto che uno spanker abbia il diritto di torturare una spankee, di mancarle di rispetto e ci sono ben altri modi di analizzare la domanda, lecita, di Castigamatte (che invito a presentarsi nel forum per conoscerlo meglio)

Inviato il 30/03/2009 alle 15:25

Dispettosa (29 post, compleanno non disponibile)

A me è capitato di sculacciare per castigo, e non gioco erotico.
Sinceramente non interessa definirmi o trovarmi all'interno di una definizione, è capitato e basta dall'altra parte c'è stata l'accettazione del castigo.
La cosa che mi ha meravilgiato sn stati gli stati di animo ero dispiaciuta e arrabbiata.
Dall'altra parte il monellaccio era dispiaciuto di vedermi così.

Dunque dare delle definizioni e regole ferree da seguire per catalogare o catalogarci mi sembra molto riduttivo .Si può dire che ci sono delle similitudini nel vivere questa nostra cosa però mi piace pensare che sono unica nel mio genere come lo siete voi . E' solo questione di empatia e trovarla è molto difficile anche tra di noi.

Ciao.

Inviato il 30/03/2009 alle 15:36

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Mi riprometto di leggere quanto prima tutti i post della discussione, però mi sorge un dubbio: come possono persone che concepiscono lo spanking solo come [b:2v8fscns]erotico [/b:2v8fscns]pretendere di spiegare lo spanking[b:2v8fscns] disciplinare[/b:2v8fscns]?

1. Ti rimando alla sovraesposta teoria degli insiemi spankosi
2. Praticare è diverso da concepire, il fatto che non pratichi una cosa perchè a me ed alla mia compagna non piace non implica assolutamente che non la concepiamo ma al contrario proprio perchè la concepiamo le reputiamo per noi non appagante e quindi non di nostro interesse.
3. Prima di inferire dal fatto che tizio dichiari che al momento pratica una certa forma di spanking la conclusione che tizio ha praticato sempre e solo quella forma io ci penserei su un paio di volte.
4. A questo punto mi piacerebbe tanto che qualcuna o qualcuno mi spiegasse lo spanking disciplinare. Dalla "molla" iniziale (cioè cosa muove la spankee e lo spanker "disciplinare") allo scopo.
blue ha scritto:
Qui nessuno ha mai detto che uno spanker abbia il diritto di torturare una spankee, di mancarle di rispetto e ci sono ben altri modi di analizzare la domanda, lecita, di Castigamatte (che invito a presentarsi nel forum per conoscerlo meglio)


Questo è vero, ma siccome la questione è stata posta nella prima pagina di questo 3d in maniera indiretta e non ho ancora letto risposta, potrei sapere di grazia, alla soglia della 7 pagina di discussione, quali sono?

Inviato il 30/03/2009 alle 16:21

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Io penso semplicemente che ci siano alcuni principi che valgono in tutte le varianti di spanking possibile, il cosiddetto [b:3dcxau3b]SSC[/b:3dcxau3b] vale nell'erotico e vale nel disciplinare.

Penso che un consenso vero e non estorto sia un principio di base che vale in tutte le forme di spanking possibile. Il consenso a bocce ferme, in alcuni casi, è secondo me essenziale. Evita fraintendimenti, la spankee spesso durante il gioco dice no che sono si. E questo potrebbe confondere.

L'ipotesi presentata in questo post - che solo a pagina 6 data la risposta dell'autore del post ho capito essere ipotesi senza alcuna realtà dietro almeno al momento - è molto borderline, ripeto fra l'altro che mettere una spankee davanti ad un aut - aut a gioco già iniziato (o[i:3dcxau3b] accetti una punizione con uno strumenti che odi oppure tutto il nostro rapporto spanking viene meno[/i:3dcxau3b]) potrebbe non garantire una risposta/consenso reale, potrebbe in qualche modo essere estorto.

E' come se io ti dicessi o accetti una posizione lavorativa inferiore oppure sei fuori dall'azienda. Magari te ne vai, magari accetti ma non è una vera accettazione, è mettere qualcuno con le spalle al muro e farsi dire di si.

Inviato il 30/03/2009 alle 17:34

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

Dispettosa ha scritto:
Dunque dare delle definizioni e regole ferree da seguire per catalogare o catalogarci mi sembra molto riduttivo .Si può dire che ci sono delle similitudini nel vivere questa nostra cosa però mi piace pensare che sono unica nel mio genere come lo siete voi . E' solo questione di empatia e trovarla è molto difficile anche tra di noi.
Ciao.



Finora non sono intervenuto nel merito perché mi sono perso il nocciolo..., però queste parole le trovo di buonsenso e dovrebbero valere come principio generale,

ciao,
Keith

Inviato il 30/03/2009 alle 22:11

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Dispettosa, ti dico solo [b:3ltbnbvz]brava[/b:3ltbnbvz]! Condivido le tue affermazoini. Interessante leggere il punto di vista di una spanker...Finalmente!

Dispettosa ha scritto:
Vi verrebbe spontaneo risolvere con una sculacciata un diverbio reale, oppure no? E' solo un gioco erotico e basta ?


No, nel mio caso (punto di vista di chi "riceve") non si tratterebbe esclusivamente un gioco erotico.
Cmq per me lo spanking idele sarebbe questo, anzi lo è: partire dal reale, da sa situazioni vere, per arrivare ad una [i:3ltbnbvz]certa[/i:3ltbnbvz] conclusione...
Io il gusto lo trovo tutto lì.

Linda

P.S.
Forse dovevi postare una nuova discussione??

Inviato il 31/03/2009 alle 19:38

Dispettosa (29 post, compleanno non disponibile)

Avevo visto che gli animi si stavano scaldando e ho cercato di passare di "palo in frasca" anche se c'è una sottile attinenza circa quello che dice castigamatte. Parla di castigo e non più di Gioco erotico. Anche se non condivido il fatto di dover usare la forza o coercizione come ho sentito dire,(far accettare qualcosa di sgradito all'altro??? )
Il castigo vero non vuol dire come spesso erroneamente si intende sculacciare una persona con la forza.
Quante volte avrai sentito dire : ma se c'è consenso che castigo è?
Lo sappiamo tutti che è violenza. Diciamo che abbiamo la possbilià di giocare,e allora usiamo "sto" gioco quando succede qualcosa di reale all'interno di una coppia per allentare le tensioni!!!


Diciamo che secondo me il castigo più doloroso e più sofferto è ogni volta che in cuor tuo (quando hai combinato qualcosa veramente!!!!)attraverso una sgridata hai sentito la forza di una sculacciata senza averla presa realmente.



Perciò per me non deve essere uno sbilanciamento , un' atto di forza ,il castigo vero non deve passare prima sul sederino.
Prima deve passare attraverso il cuore e poi sul sederino.
Comunque credo che Blue volgia affrontare questo argomento e aprirà un tread dove ci confronteremo.

Non sò se sono riuscita a spiegarmi e comunque è il mio pensiero che vale per me capisco che altri la pensano differentemente e sò che ci sn mille sfaccettature di vivere questa cosa...
Ciao.

Inviato il 31/03/2009 alle 20:46

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

Linda ha scritto:
Dispettosa, ti dico solo [b:2zpgsiks]brava[/b:2zpgsiks]! Condivido le tue affermazoini. Interessante leggere il punto di vista di una spanker...Finalmente!
Dispettosa ha scritto:
Vi verrebbe spontaneo risolvere con una sculacciata un diverbio reale, oppure no? E' solo un gioco erotico e basta ?

No, nel mio caso (punto di vista di chi "riceve") non si tratterebbe esclusivamente un gioco erotico.
Cmq per me lo spanking idele sarebbe questo, anzi lo è: partire dal reale, da sa situazioni vere, per arrivare ad una [i:2zpgsiks]certa[/i:2zpgsiks] conclusione...
Io il gusto lo trovo tutto lì.
Linda
P.S.
Forse dovevi postare una nuova discussione??


vero,linda. direi che partire dal reale e' per lo spanking disciplinare, condizione necessaria oltre che sufficiente. ma non necessariamente deve essere la risoluzione di un contrasto, di un diverbio. puo' dare sfogo a una situazione di disagio della spankee innescata per es. da comportamenti sbagliati,fallimento di certi obiettivi,sindrome premestruale e chi ne ha piu' ne metta....

Inviato il 31/03/2009 alle 20:49

Dispettosa (29 post, compleanno non disponibile)

castigamatte ha scritto:
Linda ha scritto:
Dispettosa, ti dico solo [b:23xz4408]brava[/b:23xz4408]! Condivido le tue affermazoini. Interessante leggere il punto di vista di una spanker...Finalmente!
Dispettosa ha scritto:
Vi verrebbe spontaneo risolvere con una sculacciata un diverbio reale, oppure no? E' solo un gioco erotico e basta ?

No, nel mio caso (punto di vista di chi "riceve") non si tratterebbe esclusivamente un gioco erotico.
Cmq per me lo spanking idele sarebbe questo, anzi lo è: partire dal reale, da sa situazioni vere, per arrivare ad una [i:23xz4408]certa[/i:23xz4408] conclusione...
Io il gusto lo trovo tutto lì.
Linda
P.S.
Forse dovevi postare una nuova discussione??

vero,linda. direi che partire dal reale e' per lo spanking disciplinare, condizione necessaria oltre che sufficiente. ma non necessariamente deve essere la risoluzione di un contrasto, di un diverbio. puo' dare sfogo a una situazione di disagio della spankee innescata per es. da comportamenti sbagliati,fallimento di certi obiettivi,sindrome premestruale e chi ne ha piu' ne metta....



Comunque non perdiamo di visto il gioco è!!!!

Ci sono delle persone che vedono o solo bianco o solo nero, ma qui non si tratta nemmeno di camminare al centro!!!
Si tratta di usare un pò di buon senso e avere mooolto feeling con il partner....

Inviato il 31/03/2009 alle 20:57

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Dispettosa ha scritto:
Allora vi rifaccio la domanda. Vi verrebbe spontaneo risolvere con una sculacciata un diverbio reale, oppure no? E' solo un gioco erotico e basta ?


E' un gioco, anche se molto realistico. Erotico? Anche, ma non solo. Certo che si può risolvere con una sculacciata un diverbio reale, anzi, ho già spiegato che dal mio punto di vista il tutto deve partire da situazioni reali: la finzione non mi interessa. Però si deve trattare di piccole cose, situazioni più o meno quotidiane, comportamenti che non mettano seriamente a repentaglio il mio rapporto con l'altra persona: secondo me i problemi realmente seri non si risolvono con lo spanking. Poi, con questo non critico chi ha altri modi di vivere la cosa.

Inviato il 31/03/2009 alle 21:11

Dispettosa (29 post, compleanno non disponibile)

Marco_75 ha scritto:
Dispettosa ha scritto:
Allora vi rifaccio la domanda. Vi verrebbe spontaneo risolvere con una sculacciata un diverbio reale, oppure no? E' solo un gioco erotico e basta ?

E' un gioco, anche se molto realistico. Erotico? Anche, ma non solo. Certo che si può risolvere con una sculacciata un diverbio reale, anzi, ho già spiegato che dal mio punto di vista il tutto deve partire da situazioni reali: la finzione non mi interessa. Però si deve trattare di piccole cose, situazioni più o meno quotidiane, comportamenti che non mettano seriamente a repentaglio il mio rapporto con l'altra persona: secondo me i problemi realmente seri non si risolvono con lo spanking. Poi, con questo non critico chi ha altri modi di vivere la cosa.



Sono pienamente d 'accordo con te!

Inviato il 31/03/2009 alle 21:16

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Dispettosa ha scritto:
Allora vi rifaccio la domanda. Vi verrebbe spontaneo risolvere con una sculacciata un diverbio reale, oppure no? E' solo un gioco erotico e basta ?


La mia risposta è no. Ho provato una sola volta nella vita e quando abbiamo finito ero talmente arrabbiata che ho distrutto metà dei piatti di casa ed anche un vaso (che odiavo fra l'altro quindi è stato bene che ce ne siamo liberati). Un 24/7 poi su di me lo trovo assolutamente assurdo. Nel senso che sclererei di brutto dopo il primo giorno.

Per quanto mi riguarda è un gioco di dominio, la battuta ci può stare, capita che ci giochiamo su accentuando alcuni miei aspetti caratteriali ma a me serve per giocare a questo gioco essere certa di tre cose fondamentali: 1) lui non è arrabbiato con me e sta solo giocando; 2) io non mi sento in colpa proprio per nulla; 3) ci stiamo reciprocamente dando piacere. Se manca anche solo una di queste tre condizioni con me il gioco fallisce miseramente.

Inviato il 31/03/2009 alle 21:45

castigamatte (62 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Io penso semplicemente che ci siano alcuni principi che valgono in tutte le varianti di spanking possibile, il cosiddetto [b:3pw4of7r]SSC[/b:3pw4of7r] vale nell'erotico e vale nel disciplinare.
Penso che un consenso vero e non estorto sia un principio di base che vale in tutte le forme di spanking possibile. Il consenso a bocce ferme, in alcuni casi, è secondo me essenziale. Evita fraintendimenti, la spankee spesso durante il gioco dice no che sono si. E questo potrebbe confondere.
L'ipotesi presentata in questo post - che solo a pagina 6 data la risposta dell'autore del post ho capito essere ipotesi senza alcuna realtà dietro almeno al momento - è molto borderline, ripeto fra l'altro che mettere una spankee davanti ad un aut - aut a gioco già iniziato (o[i:3pw4of7r] accetti una punizione con uno strumenti che odi oppure tutto il nostro rapporto spanking viene meno[/i:3pw4of7r]) potrebbe non garantire una risposta/consenso reale, potrebbe in qualche modo essere estorto.
E' come se io ti dicessi o accetti una posizione lavorativa inferiore oppure sei fuori dall'azienda. Magari te ne vai, magari accetti ma non è una vera accettazione, è mettere qualcuno con le spalle al muro e farsi dire di si.

forse "sono stato frainteso". non intendevo affatto di estorcere l'uso di un certo strumento, non ho mai posto la spankee di fronte ad aut aut del tipo prospettato da luna; si tratta di convincerla che se lo e' meritata, che per i precedenti che lei sa bene, se la e' andata a cercare - personalmente adoro discussioni di questo tipo, molto produttive - e, se effettivamente ho del carisma su di lei, sono sicuro che converra' dell'opportunita' di una punizione che, per avere efficacia, dovra' contenere qualche elemento particolare. il rapporto di spanking non viene logorato certo da un rifiuto da parte sua, ma semmai dalla sensazione da parte mia di aver perso carisma, autorevolezza nei suoi confronti, presupposto che credo fondamentale per una relazione di spanking disciplinare.

Inviato il 01/04/2009 alle 10:03

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

castigamatte ha scritto:
forse "sono stato frainteso". non intendevo affatto di estorcere l'uso di un certo strumento, non ho mai posto la spankee di fronte ad aut aut del tipo prospettato da luna; si tratta di convincerla che se lo e' meritata, che per i precedenti che lei sa bene, se la e' andata a cercare - personalmente adoro discussioni di questo tipo, molto produttive - e, se effettivamente ho del carisma su di lei, sono sicuro che converra' dell'opportunita' di una punizione che, per avere efficacia, dovra' contenere qualche elemento particolare. il rapporto di spanking non viene logorato certo da un rifiuto da parte sua, ma semmai dalla sensazione da parte mia di aver perso carisma, autorevolezza nei suoi confronti, presupposto che credo fondamentale per una relazione di spanking disciplinare.


Posta la questione in questi termini, non posso che concordare.

Inviato il 01/04/2009 alle 12:03

Re: non lo sopporto!

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

castigamatte ha scritto:
leggendo qua e la' noto che qualche spankee dichiara di non sopportare l'uso di un certo strumento. per qualcuna puo' essere il cane per un 'altra il mestolo, ecc... cosa vuol dire esattamente?
certo qualcuno puo' essere piu' o meno doloroso a seconda della sensibilita' personale, ma proprio per questo in certe situazioni trovo che puo' essere anche piu' efficace. hanno forse concordato col proprio spanker di non farne tassativamente uso?
o lo accetterebbero in caso di mancanze di cui riconoscono la particolare gravita'?
o comunque si rassegnano alla discrezione del loro spanker? se proprio 'non lo sopportano' hanno provato per es. a riceverlo legate?ditemi.....


Ho riportato qui il quesito iniziale di[b:1wrvmrl2] Castigamatte[/b:1wrvmrl2] e io ci vedo solo domande e supposizioni, non l'istigazione a torturare la spankee contro la sua volontà.
Forse a qualcuno è sfuggita una verità lapalissiana: per dare una risposta bisogna aver letto e compreso la domanda.
Nella prima parte ha chiesto cosa significa non sopportare uno strumento e se il rifiuto sia fisico o psicologico.
Nel caso di rifiuto solo fisico, si domandava se non potrebbe essere, in casi eccezionali, un deterrente nello spanking disciplinare.
Si domandava infine se in qualche caso la spankee non desideri essere condotta a superare certi suoi limiti iniziali.
Secondo me ha posto una gran quantità di questioni che si prestano a diverse risposte, di qui il mio [i:1wrvmrl2]dipende[/i:1wrvmrl2].
Come ha fatto notare Marco, ci sono limiti che la spankee potrebbe superare se condotta per mano, perchè magari è solo paura dell'ignoto o di lasciarsi andare.

Inviato il 01/04/2009 alle 21:42

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Basquiat ha scritto:
blue ha scritto:
Mi riprometto di leggere quanto prima tutti i post della discussione, però mi sorge un dubbio: come possono persone che concepiscono lo spanking solo come [b:s6yh7sve]erotico [/b:s6yh7sve]pretendere di spiegare lo spanking[b:s6yh7sve] disciplinare[/b:s6yh7sve]?

1. Ti rimando alla sovraesposta teoria degli insiemi spankosi
2. Praticare è diverso da concepire, il fatto che non pratichi una cosa perchè a me ed alla mia compagna non piace non implica assolutamente che non la concepiamo ma al contrario proprio perchè la concepiamo le reputiamo per noi non appagante e quindi non di nostro interesse.

[b:s6yh7sve]Basquiat[/b:s6yh7sve], a me piace mangiare la carne ma quella al sangue mi dà il voltastomaco.
Credi che io sia la persona migliore per descrivere e decantare i pregi della tagliata fiorentina?
[quote:s6yh7sve]3. Prima di inferire dal fatto che tizio dichiari che al momento pratica una certa forma di spanking la conclusione che tizio ha praticato sempre e solo quella forma io ci penserei su un paio di volte. [/quote:s6yh7sve]

Qui occorre un interprete....

Inviato il 01/04/2009 alle 21:49

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

[quote="blue":2xeuf15d][quote:2xeuf15d]3. Prima di inferire dal fatto che tizio dichiari che al momento pratica una certa forma di spanking la conclusione che tizio ha praticato sempre e solo quella forma io ci penserei su un paio di volte. [/quote:2xeuf15d]
Qui occorre un interprete....[/quote:2xeuf15d]

Credo Bas intenda dire, in soldoni, che attualmente pratica lo spanking erotico ma che in passato ha provato anche il disciplinare.

Inviato il 01/04/2009 alle 21:54

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
[b:1rmll057]Basquiat[/b:1rmll057], a me piace mangiare la carne ma quella al sangue mi dà il voltastomaco.
Credi che io sia la persona migliore per descrivere e decantare i pregi della tagliata fiorentina?

Infatti noterai che dopo i 3 punti c'è appunto il quarto che invita ad esporre il "disciplinare" e la "dd" da parte di chi li pratica. Invito che però al momento non è stato ancora raccolto...
[quote:1rmll057][quote:1rmll057]3. Prima di inferire dal fatto che tizio dichiari che al momento pratica una certa forma di spanking la conclusione che tizio ha praticato sempre e solo quella forma io ci penserei su un paio di volte. [/quote:1rmll057]
Qui occorre un interprete....[/quote:1rmll057]

No solo è solo logica. Se A ti dice che ha una macchina rossa dedurre che ha sempre avuto macchine rosse è un filo forzato

Inviato il 01/04/2009 alle 23:19

Re: non lo sopporto!

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Ho riportato qui il quesito iniziale di[b:197hexuf] Castigamatte[/b:197hexuf] e io ci vedo solo domande e supposizioni, non l'istigazione a torturare la spankee contro la sua volontà.
Forse a qualcuno è sfuggita una verità lapalissiana: per dare una risposta bisogna aver letto e compreso la domanda.


Blue se non te ne fossi accorta la discussione non si è accesa su quel post

Inviato il 01/04/2009 alle 23:31

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Basquiat ha scritto:
Infatti noterai che dopo i 3 punti c'è appunto il quarto che invita ad esporre il "disciplinare" e la "dd" da parte di chi li pratica. Invito che però al momento non è stato ancora raccolto...


Non è un problema. Per me è sensazione di potere, ma è anche sentire che mi sto prendendo cura dell'altra persona. E' l'idea di "guidare" che mi piace. E c'è un'altra cosa, che, ditemi quello che volete, secondo me nella variante puramente erotica non è presente: la dolcezza del "dopo". Nell'erotico c'è altro, secondo me, passione, eccitazione, ma non quella consolazione e quel senso di protezione che seguono una sessione di spanking disciplinare. Io ci vedo una dolcezza enorme, che poi non esclude ovviamente altri sviluppi...

Inviato il 02/04/2009 alle 00:02

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Basquiat la tua frase era contotrta proprio a livello sintattico...
Per quanto riguarda le risposte esplicative sul disciplinare o la DD, forse non hai letto i precedenti post ma sia io che Linda e Marco - ma anche Castigamatte - ci siamo espressi.
O meglio abbiamo espresso le nostre oipinioni ed esperienze perchè mica si può sindacare su ciò che non ci appartiene.
Poi se ti riferivi ad altri non presenti non saprei.
In ogni caso Marco ha riassunto alla perfezione:


Marco_75 ha scritto:
Non è un problema. Per me è sensazione di potere, ma è anche sentire che mi sto prendendo cura dell'altra persona. E' l'idea di "guidare" che mi piace. E c'è un'altra cosa, che, ditemi quello che volete, secondo me nella variante puramente erotica non è presente: la dolcezza del "dopo". Nell'erotico c'è altro, secondo me, passione, eccitazione, ma non quella consolazione e quel senso di protezione che seguono una sessione di spanking disciplinare. Io ci vedo una dolcezza enorme, che poi non esclude ovviamente altri sviluppi...


Aggiungerei solo che secondo me nel disciplinare è presente una componente cerebrale ed emotiva più forte di quella fisica, preponderante invece nel puramente erotico che infatti non ha bisogno di basarsi sulla realtà.

Inviato il 02/04/2009 alle 14:07

Linda (607 post, compleanno non disponibile)

Io c'ho rinunciato!!!!


Linda!

Inviato il 02/04/2009 alle 16:37

bunny (320 post, compleanno non disponibile)

........o sto post l'ho capito all'inizio....poi mi sono persa.....è che voi vi perdete in chiacchiere!!!!!
[url=http://www.postimage.org/:11n36ejc][img:11n36ejc]http://www.postimage.org/PqTb9F9.gif[/img:11n36ejc][/url:11n36ejc]

Inviato il 02/04/2009 alle 17:18

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Marco_75 ha scritto:
Non è un problema. Per me è sensazione di potere, ma è anche sentire che mi sto prendendo cura dell'altra persona.

come sai ne abbiamo lungamente discusso in chat, la lotta di dominio ed il cedere una sorta di potere è l'elemento che mi piace di più in questo gioco. Mi piace proprio il fatto che sia lui che si prenda cura del mio di piacere. Da donna, io non conosco perdita di controllo più grande di un orgasmo. La gestione del mio piacere ovvero del mio orgasmo da parte di lui, proprio la scelta del timing, come spiegavo in un altro post - questo: http://www.sculacciate.info/forum/viewtopic.php?t=629 che fra l'altro è stato secondo me poco valutato perchè lo schema che chiedeva Basquiat nel post forse servirebbe davvero a capire scintilla, cosa succede durante e cosa succede dopo - è la perdita di controllo e quindi di cessione a lui di potere più grande che possa esistere.
Marco_75 ha scritto:
. E c'è un'altra cosa, che, ditemi quello che volete, secondo me nella variante puramente erotica non è presente: la dolcezza del "dopo". Nell'erotico c'è altro, secondo me, passione, eccitazione, ma non quella consolazione e quel senso di protezione che seguono una sessione di spanking disciplinare. Io ci vedo una dolcezza enorme, che poi non esclude ovviamente altri sviluppi...

Su questo ho molti dubbi sinceramente. Cosa esiste di più dolce di fare l'amore con la persona che ami? E pensa quando gioco a questo gioco io inizia a far l'amore con lui già prima in fase di discussione, durante che dopo. Forse non c'è consolazione, vuoi perchè non c'è punizione. Ma eviterei di dire che non c'è percorso emotivo o dolcezza, perchè scusatemi tanto ma il percorso emotivo è estremamente personale e ripeto non esiste amore alcuno senza dolcezza. Posso forse ammettere che in un rapporto spanking e basta non essendoci amore, per come lo intendo io, può mancare dolcezza. Ma di fatti io ho sempre detto che la differenza fra giocare a questo gioco con il proprio lui o con un semplice spanker è uguale a quella che c'è fra fare l'amore o semplicemente sesso.
blue ha scritto:
Aggiungerei solo che secondo me nel disciplinare è presente una componente cerebrale ed emotiva più forte di quella fisica, preponderante invece nel puramente erotico che infatti non ha bisogno di basarsi sulla realtà


Questa parte di commento io la capisco poco. Nel senso che ci vedo un filo di contraddizione di termini. Tendenzialmente, qualcosa di cerebrale è qualcosa di razionale, almeno che per cerebrale non si intenda farsi paranoie mentali ma non mi pare questo il caso. L'emotività non è esattamente qualcosa di razionale, al contrario. Fra l'altro la realtà rientra di per sè nel fisico, al contrario l'eros rientra in una sfera mentale, filosoficamente direi metafisica. Aggiungo fra l'altro che difficilmente una donna ha un piacere solo fisico, generalmente il piacere femminile parte dalla testa (so di essere al momento politicamente scorretta perchè considero solo il caso spankee donna ma è quello di cui so parlare meglio).

Comunque sia, l' essere emotivi o essere razionali è qualcosa che attiene il singolo non il collettivo.

Inviato il 02/04/2009 alle 17:24

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:

Per quanto riguarda le risposte esplicative sul disciplinare o la DD, forse non hai letto i precedenti post ma sia io che Linda e Marco - ma anche Castigamatte - ci siamo espressi.




Veramente l'unica che ha scritto in maniera chiara come concepisce lo spanking disciplinare è stata Linda (e adesso anche Marco) io altri post in cui fosse chiarito dove stia la motivazione ad un gioco disciplinare non li ho letti. E con motivazione intendo il perchè una persona adulta e consenziente decida di sdraiarsi a sedere scoperto sulle ginocchia di un'altra persona per prenderle, siccome quando ho sostenuto che in qualsiasi forma di spanking il fine ultimo sia il piacere e l'appagamento fisico e mentale (indipendentemente dalla forma in cui esso si realizzi) mi è stato risposto che non è così aspetto ancora che qualcuno mi dica quale sarebbe.
Anche perchè sia nel post di Linda che in quello di Marco io come motivazione ci leggo quella.

Inviato il 02/04/2009 alle 19:33

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ma che è successo?
Prima i tuoi post avevano una coerenza dal punto di vista sintattico....ti ha contagiato Basquiat?!
Basquiat ma sinceramente non si capisce cos'è che vuoi, prima dici che non abbiamo risposto al quesito iniziale, poi che il quesito iniziale non c'entra nulla, quindi che nessuno spiega il disciplinare, ma che l'hanno spiegato Marco e Linda.....fare pace con il cervello no?

Inviato il 02/04/2009 alle 21:04

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
:shock: [color=blue]Luna ma che è successo?
Prima i tuoi post avevano una coerenza dal punto di vista sintattico....ti ha contagiato Basquiat?!



Blue, come dicevano Morandi, Tozzi e Ruggeri Si può fare di più: ad esempio, una risposta che spieghi le contraddizioni linguistiche che io ancora vedo quando si accosta cerebrale ed emotivo nello stesso commento

Inviato il 02/04/2009 alle 22:53

Basquiat (375 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:

Basquiat ma sinceramente non si capisce cos'è che vuoi, prima dici che non abbiamo risposto al quesito iniziale, poi che il quesito iniziale non c'entra nulla, quindi che nessuno spiega il disciplinare, ma che l'hanno spiegato Marco e Linda.....fare pace con il cervello no?




Scusa ma questo da dove l'hai tirato fuori?
Te ne sei uscita col fatto che il "disciplinare" è comprensibile solo da chi lo pratica e ho quindi invitato chi lo pratica a esporlo.
A me pare che l'unico che ha risposto a quella domanda sia stato Marco, oltre a Linda che aveva già scritto prima rispondendo a Luna.
Mentre gli interventi tuoi e di castigamatte sul tema continuo a non vederli.
Invece da quale dei miei ultimi interventi tu abbia tirato fuori che secondo me non si è risposto alla domanda iniziale del 3d non ho proprio idea

Inviato il 03/04/2009 alle 00:10

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Luna ha scritto:
Marco_75 ha scritto:
. E c'è un'altra cosa, che, ditemi quello che volete, secondo me nella variante puramente erotica non è presente: la dolcezza del "dopo". Nell'erotico c'è altro, secondo me, passione, eccitazione, ma non quella consolazione e quel senso di protezione che seguono una sessione di spanking disciplinare. Io ci vedo una dolcezza enorme, che poi non esclude ovviamente altri sviluppi...

Su questo ho molti dubbi sinceramente. Cosa esiste di più dolce di fare l'amore con la persona che ami?

Certo, però continuo a pensare che alla dolcezza si arrivi in modo diverso. Nell'erotico, come hai detto tu, è un percorso già iniziato che, quando poi lo spanking evolve in altro (e tu mi insegni che non è detto succeda sempre) credo ponga in risalto soprattutto altre componenti, come per esempio la passione. Nel disciplinare, considerato che prima c'è stata durezza, severità, la dolcezza arriva in un modo quasi improvviso, che, proprio per quello che c'è stato prima, risalta ancora di più. E' il contrasto che la rende più evidente.
[quote:flwkzu79]Ma eviterei di dire che non c'è percorso emotivo o dolcezza, perchè scusatemi tanto ma il percorso emotivo è estremamente personale e ripeto non esiste amore alcuno senza dolcezza.[/quote:flwkzu79]

Sul percorso emotivo io sarei più cauto, nel senso che una componente emotiva secondo me c'è sempre, ma nelle due varianti credo sia molto diversa. Nel caso del disciplinare può nascere da mille cose, dalla situazione più seria e intensa alla più semplice, quotidiana. Nell'erotico scaturisce dall'intimità stessa della coppia, o comunque dall'intensità del momento. Credo siano due tipi di emotività molto diversi.

Inviato il 03/04/2009 alle 00:49

bunny (320 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Cosa esiste di più dolce di fare l'amore con la persona che ami?


sinceramente per quanto riguarda la dolcezza di un rapprto sessuale sono d'accordo con luna...ma purtroppo non posso dire altrettanto sulla dolcezza che nasce dallo spanking dd perchè non l'ho mai provato, quindi non saprei!

Inviato il 03/04/2009 alle 17:29

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

In un rapporto di coppia è ovviamente presente la passione e se lo spanking è solo erotico, chiaramente la passione offuscherà e prevarrà su qualsiasi altra emozione.
[b:1gskadx7]Basqui[/b:1gskadx7] mi fai una [u:1gskadx7]domanda precisa[/u:1gskadx7] che non ho capito a cosa non avrei risposto?

Inviato il 03/04/2009 alle 21:58

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Marco_75 ha scritto:
Certo, però continuo a pensare che alla dolcezza si arrivi in modo diverso. Nell'erotico, come hai detto tu, è un percorso già iniziato che, quando poi lo spanking evolve in altro (e tu mi insegni che non è detto succeda sempre) credo ponga in risalto soprattutto altre componenti, come per esempio la passione. Nel disciplinare, considerato che prima c'è stata durezza, severità, la dolcezza arriva in un modo quasi improvviso, che, proprio per quello che c'è stato prima, risalta ancora di più. E' il contrasto che la rende più evidente.

Marco, non capisco cosa intendi con l'evolve in altro. Se evolvere in altro intendi un rapporto completo bhe ripeto c'è passione come è ovvio che ci sia ma c'è amore, dolcezza. Completezza di emozioni direi.
Ovvio che i percorsi siano diversi ma non penso c'entri lo spanking in sè c'entrano i due attori protagonisti.
[quote:2nmtnd3b]Sul percorso emotivo io sarei più cauto, nel senso che una componente emotiva secondo me c'è sempre, ma nelle due varianti credo sia molto diversa. Nel caso del disciplinare può nascere da mille cose, dalla situazione più seria e intensa alla più semplice, quotidiana. Nell'erotico scaturisce dall'intimità stessa della coppia, o comunque dall'intensità del momento. Credo siano due tipi di emotività molto diversi.[/quote:2nmtnd3b]

Anche qui, mi permetto di dire che l'emotività è differente non al secondo dello scenario spanking che si preferisce ma a secondo delle persone. Non troverai mai due spankee che abbiano fatto lo stesso percorso emotivo. Anzi, non troverai mai due persone che abbiano fatto lo stesso ed identico percorso emotivo

Inviato il 05/04/2009 alle 17:56

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
[color=blue]In un rapporto di coppia è ovviamente presente la passione e se lo spanking è solo erotico, chiaramente la passione offuscherà e prevarrà su qualsiasi altra emozione.


Allora io vivo uno scenario di spanking erotico ormai da un pò. Vediamo è presente la passione (ovvio che è presente), è presente l'amore (perchè ci gioco con il mio compagno), è presente l'intimità, la complicità, l'eccitazione, l'emotività, la lotta, il dominio, il possesso. Di queste emozioni sono sicura. Blue, quali sono queste altre emozioni che vengono offuscate dalla passione?

Inviato il 05/04/2009 alle 18:07

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna la risposta la dai tu stessa nel post rivolto a Marco.
Quando lo spanking è limitato a variante erotica, è legato all'atto sessuale e non resta spazio per nient'altro.
Quando lo spanking non è legato all'atto sessuale ma, anche in coppia, è di sapore disciplinare, possono subentrare altri aspetti come la tenerezza, ulteriore dialogo magari sulla scintilla.
La [i:ower5xhh]tenerezza post spanking disciplinare[/i:ower5xhh] è un concetto difficile da spiegare a chi non condivide quest'essenza, come diceva qualcuno è come spiegare un profumo con le parole...
E per tenerezza intendo qualcosa di differente dal sesso, non sto dicendo che nel sesso non vi sia tenerezza.
Spesso per lo spanking dobbiamo usare termini esistenti ma si avvicinano soltanto alle sensazioni che vorremmo descrivere.

Inviato il 05/04/2009 alle 18:50

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Luna ha scritto:
Marco, non capisco cosa intendi con l'evolve in altro. Se evolvere in altro intendi un rapporto completo

Sì, esattamente.
[quote:3iucnea5]bhe ripeto c'è passione come è ovvio che ci sia ma c'è amore, dolcezza. Completezza di emozioni direi.[/quote:3iucnea5]
Ma sì, mica mettevo in dubbio questo, dicevo solo che nel "dopo" del disciplinare la dolcezza è più evidente, coinvolge di più proprio per il contrasto con quello che c'è stato prima. Oh, questo almeno è vero per me, poi non è detto sia per tutti così.

[quote:3iucnea5]Anche qui, mi permetto di dire che l'emotività è differente non al secondo dello scenario spanking che si preferisce ma a secondo delle persone.[/quote:3iucnea5]
Mah, quello che tu chiami scenario (e che secondo me è un po' più di uno scenario, ma adesso mi sembra inutile andarsi a imbarcare in un'altra discussione infinita) secondo me influisce eccome. E' ovvio che nei due casi si creino dinamiche psicologiche completamente diverse.
[quote:3iucnea5]Non troverai mai due spankee che abbiano fatto lo stesso percorso emotivo. Anzi, non troverai mai due persone che abbiano fatto lo stesso ed identico percorso emotivo[/quote:3iucnea5]

Qui sono ovviamente d'accordo.

Inviato il 05/04/2009 alle 18:56

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca