anche le piu famose le hanno prese:

Principesse e first lady, dive del cinema e popstar, supermodelle e grandi sportive: poco importa chi sarebbero diventate poi, tutte hanno ricevuto una buona dose di scapaccioni durante la crescita. A leggere i nomi sul sito sfrsite e scorrere le rispettive carriere sembrerebbe dunque che le sculacciate portino bene - e forse per questo qualche settimana fa migliaia di bambini neozelandesi sono scesi in piazza a Wellington, Aukland e Christchurch per protestare contro il progetto di legge, che rende illegali le punizioni corporali da parte dei genitori - ma colpisce scoprire quante e quali donne (perché quasi solo di donne si tratta) sono state messe sulle ginocchia per punizione.

Una di queste è niente meno che la candidata alla Casa Bianca Hillary Clinton, che ricordando la severità di suo padre Hugh Rodham ha detto: «Se ti cacciavi nei guai a scuola, eri nei guai anche a casa». Siccome però la sculacciata è bipartisan, anche le gemelle Bush, per stessa ammissione dei genitori, sono state punite così, sebbene «non spesso».

Stessa sorte per le donne sangue blu: per Camilla Parker-Bowles nei rigidi collegi del Sussex, per Sarah Ferguson da parte della madre (che nei suoi modi sgarbati vedeva un segno del demonio!), per le principesse di Monaco addirittura da parte della mamma Grace. Completa la lista delle sculacciate di Stato Jackie Kennedy-Onassis, "battuta" dalla madre.

Foltissimo il gruppo di attrici di oggi e di ieri che hanno confessato di essere passate sotto gli scapaccioni: si va da Kelly McGillis, la bella di Top Gun, a Katharine Hepburn (che riuscì a interrompere la prassi paterna semplicemente non piangendo più sotto i suoi colpi), da Linda Fiorentino, formatasi in una scuola cattolica dove «il più piccolo sussurro era punito con la "tavola dell'educazione"», a Lucy Liu.

«Ho una madre che, perdonatemi l'espressione, ti prende a calci in culo se sgarri - ha dichiarato una volta Charlize Theron -. Mentre crescevo non ha mai esitato a sculacciarmi se me lo meritavo. Usava di tutto, ma preferibilmente gli appendiabiti e io mostravo le "ferite di guerra" alle mie compagne». E pure la sua collega modella Cindy Crawford ha affermato: «Mia madre non ti puniva subito, si calmava e poi provvedeva. Ti diceva: "Vai in camera tua e preparati a essere sculacciata". Quei 15 minuti d'attesa erano la vera umiliazione e l'occasione per pensare a quel che avevi fatto».

Maniere forti anche nel mondo della musica: Tina Turner veniva "battuta" dalla nonna, come Grace Jones «quasi ogni giorno» durante l'infanzia in Giamaica; Whitney Houston fu punita solo una volta dalla mamma, «ma fu una di quelle buone», mentre la mamma di Cher «era una vera sculacciatrice... una volta mi diede "la madre di tutte le sculacciate"».

Nessuna pietà neppure per il piccolo "tesoro" Shirley Temple, che veniva colpita sul didietro nudo dalla madre con una lunga stecca di legno, né per il tesoro di Jessica Alba: «Quando ero piccola non potevo mettermi in costume e, se lo facevo, le prendevo. Nulla di troppo duro, ma mi convincevo a riverstirmi».

L'elenco potrebbe proseguire a lungo e comprende la ribelle Ali McGraw, la divina Brigitte Bardot, l'"angelo di Charlie" Farrah Fawcett, Michelle Pfeiffer e la regina dei talk americani Oprah Winfrey. Ma almeno una va ricordata, perché è il simbolo di una beffarda risposta alle sculacciate. La tennista ceco-americana Martina Navratilova, da piccola, veniva colpita con un righello o a mani nude. Ma spesso sua madre le confessava: «Finisce che si gonfia più la mia mano che il tuo sedere!».

Virna Lisi bellissima donna ha dichiarato che da ragazza era a scuola dalle suore e la superiora gliele dava col frustino sulle mani appoggiate sulla scrivania.
sarà per l'educazione avuta che ha un aria così elegante e severa, fatto sta che lei stessa ha interpretato il ruolo della madre superiora che punisce le allieve ne"le ali della vita", con una recitazione impeccabile.
Li avete visti?