Ecco qua il mio secondo raccondo, anzi direi primo perchè la mia presentazione era solo un piccolo antipasto!
Fatemi sapere i pareri e siate onesti...ma nn troppo severi mi raccomando
Quel giorno ero parecchio nervosa...forse era meglio dire quel mese...emh quell'anno, già perchè i vari cambiamenti di quell'ultimo anno mi avevano resa sicura di me ma al contempo nervosa e...si ammetto viziata!
Matrimonio...lavoro dirigenziale (in fondo tutti quegli anni di studio e gavetta a qualcosa erano serviti!).
Io e Marco (il mio marituccio) stavamo scegliendo le nuove piastrelle del bagno e io, un pò per noia, un pò per andargli contro, bocciavo tutte le sue idee e mi lamentavo del negozio dove mi aveva portata.
Il suo sguardo da: "santa pazienza!" mi intrigava alquanto e mi divertivo a stuzzicarlo, anzi ad essere sincera non ero ingrado di controllare i miei piccoli attacchi di isterismo e non mi impegnavo nemmeno a provarci.
Sentivo che nella coppia ero io il carattere forte e me ne approfittavo spesso, ormai quasi senza più neppure farci caso.
Dopo quel primo negozio girammo un'altro paio di posti ma il risultato fu lo stesso!; Tornammo a casa preparai da mangiare ed infine aspettai il caffè preparato da Marco" Ma caro e la scorza di limone? poi lo sai che è un cucchiaino emmezzo di zucchero e non due! Ecco ora è troppo dolce"
Eheh riecco il famoso sguardo!...ma che ci potevo fare il caffè è sacro!
Dopo pranzo lui rientrò a lavoro (aveva preso la mattina libera io invece ero in ferie obbligatorie) alle 6.00 avevamo appuntamento con i suoi amici (ed un collega) e Marco uscì di casa chiedendomi di non tardare.
Quel pomeriggio per non stare a casa decisi di chiamare la mia amica Serena e decisi di uscire con lei, insieme andammo in un centro commerciale ad una quarantina di chilometri da casa, il tempo volò via come un colombo e così dopo aver salutato Serena, che aveva deciso di tornare in treno, guardai l'ora e...noooooooo erano la 6 meno un quarto!
Non ce l'avrei mai fatta, presi il telefono ma caspita spento e scarico! cavoli mio marito me lo dice sempre di caricarlo!.
Mi precipitai in macchina ma, come era ovvio, arrivai una mezz'ora abbondante, quaranta minuti, in ritardo!
Marco era piuttosto spazientito e il collega mi salutò e poi si scusò ma doveva andare per un'altro appuntamento, in quel momento vidi Marco che mi inceneriva con uno sguardo.
Insomma avevo mandato a monte tutto...
Tornammo a casa e Marco guardandomi mi disse: "Ti avevo chiesto di essere puntuale!" io ovviamente non volevo ammettere le mie colpe e così invece di difendermi attaccai dicendogli che mi aveva avvisata solo quella mattina e che io non ero a sua disposizione e che avevo impegni precedenti!
Alla domanda quali impegni ovviamente risposi " Non ti riguarda!"
In quel momento vidi le tazze che aveva acquistato (le vecchie erano conciate e aveva detto che le avrebbe sostituite lui) e un pò per togliermi le accuse di dosso e spostarle su di lui, un pò per motivi sconosciuti anche a me, mi montò un nervoso incredibile sull'orribile forma che aveva scelto e sul fatto che fossero enormi cosa che detestavo!
E in quel momento presa da un attacco di isterismo le presi e le lanciai a terra distruggendole!
Bè penso proprio che quella fù la goccia che fece traboccare il vaso... a quel punto Marco fece uno scatto verso di me mi afferò per un braccio e sedendosi sulla sedia mi portò sulle sue ginocchia.
"Marco sei impazzito?! cosa hai intenzione di fare??"
"Sono stufo dei tuoi capricci e del tuo atteggiamento!! meriti una punizione!"
Detto questo con una rapidità incredibile mi tirò sù la gonna e mi abbassò le mutandine.
"Ma cosa fai? no questo no! smettila!".
Scalciai e feci di tutto per liberarmi ma la sua presa era come una morsa.
Sciaff, il primo forte sculaccione arrivò come una lama sul mio sedere "Smettila Marco non sono una bambina!"
Sciaff
Già al secondo non riuscì a trattenere un gemito "Aaah!" "Bè ma ti comporti come se lo fossi e quindi mi costringi ad agire di conseguenza!"
Sciaff
"Basta marco smetti mi fai male!"
Sciaff "Ahi"
a questo punto arrivò una serie di colpi davvero forte tanto che mi sentivo come se mi stesse colpendo con un guanto di crine, e continuando a colpire disse:
"Te lo meriti! ti rendi conto di cosa mi hai fatto passare oggi??! Della pazienza che ho dovuto avere, della figura che mi hai fatto fare con Fabio e gli altri, del tempo che mi hai fatto perdere!! Sono stufo dei tuoi capricci da bambina viziata! d'ora in avanti l'aria cambia!"
" Marco ma.." sciaff "Adesso basta Zitta! anzi no inizia a contare!"
"Ma ma nemmeno per sogno come ti permetti!" Sciaff "aaah!"
"Come mi permetto io ? come ti permetti tu di trattarmi così! Conta!"
"No!" Sciaff "aah, smettila!" Sciaff "ho detto conta!"
"No non lo farò mai!" Sciaff "AAaaah"
"Giuro se non ti metti a contare prendo la cintura! non sto scherzando!"
"Marco ma!" SCIAFF questo colpo fù dato con tutta la sua forza, tanto che capii che davvero non stava scherzando così iniziai a contare: Sciaff "uuuahno! "Duue! treeah quaattro... smettila non ce la faccio più!"
"Ricomincia!"
"Ma!"
"Ricomincia da capo ho detto!"
Ormai le lacrime solcavano le mie guance, i numeri uscivano dalla mia bocca ma non era la mia testa a comandarla, mai mi sarei aspettata un atteggiamento del genere da mio marito...lui che mai mi aveva detto niente...lui che aveva sempre sopportato tutto...lui che pensavo di sovrastare ma che adesso mi aveva completamente resa impotente.
A quel punto la sua mano si fermò, sperai che il tutto fosse finito, ma non era così.
Probabilmente si fermò per riprendere fiato, oppure per rendere ancora più dolorosa la seconda sessione.
"Ora dimmi bambina cattiva perchè ti stò punendo?"
Già mi sentivo incredibilmente umiliata, non per la nudità, non avevo problemi a riguardo con lui, ma per la situazione, per la punizione, perchè per la prima volta mi sentivo piccola piccola e impotente, in più ora mi imponeva anche di rispondere a quell'imbarazzante domanda!
Esitai e lui ricominciando con nuova forza a colpirmi ripetè la domanda
"Forza inizia a fare la brava bambina rispondi!!" Sciaff
Così io tra le lacrime "Iio aah, ecco io ti ho faaaatto spazientire!Aaah!"
Sciaaaff
"Troppo semplice! spiega meglio!"
Sciaaaff
"Aaah, io hooo aah, fatto caaapricci iiinutili e aaah, ho faaaatto tardi aah quaaando mi avevi chieeeesto dii noon faarlo, Ahh bastaaa!"
"Ecco meglio!! " Sciaff " E ora dimmi, : te le meritavi queste botte?"
Sciaff
"Marco ti prego AAaaaah basta non ce la faccio!"
Ormai il dolore era arrivato a livelli impensabili e mi scendeva fino alle coscie e sù fino alla testa, ogni centimentro del mio sedere mi bruciava come mai niente prima
Sciaff
"Si si aah me le meritavo aah, ti pregoo ti preego baaasta!"
Sciaff
"E dimmi ti ricomporterai di nuovo in questo modo orribile?"
Sciaff
"Nooo aaaaah nooo davvero aaah baaasta!
Dopo che ebbi risposto lui si fermò
"Bene allora per questa volta può bastare! Vai in camera!"
Mi rialzò le mutandine e mi rimise in piedi.
Mentre mi allontanavo per niente intezionata a disubbidire aggiunse:
"Ah dimenticavo, sei in castigo!"
Oddio che umiliazione!
"Sei in castigo perchè sei stata una bambina cattiva, perciò finchè non ti saranno finite le ferie non uscirai di casa nemmeno per prendere aria sul balcone e la ritirerai a lucido come nuova!"
Non commentai, di certo non volevo che ricominciasse, ma dentro mi sentivo talmente piccola...
A lui tenni il muso per tantissimo tempo ma tra noi le cose cambiarono, non mi sentivo più io il carattere forte, anzi! e questo mi fece sentire meno nervosa e al sicuro, il suo essersi dimostrato uomo poi fece rinascere in me una nuova passione sessuale...bè il mio carattere non si raddrizzò immediatamente e quindi non fù l'ultima lezione ma... queste sono altre storie...
...Porzia
nn mi risponde nessuno nessuno??
Tranquilla Porzia,
i lettori qui sono un po' lenti, abbi pazienza eh
Io l'ho trovato un simpatico quadretto di coppia, brava!
ciao,
Keith
Ecco cio' che intendo per sculacciata, e oltretutto non sarei riuscito a rendere meglio l'idea
complimenti (emozionante)
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca