Una cosa chiara a tutti noi spankofili è che [b:3b1yp5ln]chi non condivide questa "passione"[/b:3b1yp5ln]- ma io la chiamerei "filosofia" - [b:3b1yp5ln]non riesce ad accettarla[/b:3b1yp5ln].
Qualunque fenomeno insolito in ambito sessuale viene accettato con apparente nonchalance per fare i moderni .
Ma lo spanking, apriti cielo!
Al massimo viene tollerato come stranezza e più spesso come perversione.
Ogni volta che se ne parla si attribuisce la colpa al bigottismo del nostro paese o della Chiesa (bersaglio troppo comodo).
Ma sono andata a curiosare in un forum di spanking non so se inglese o americano, comunque grazie al traduttore online (va beh che so' poliglotta ma ho i miei limiti ).
Ho scoperto che tutto il mondo è paese, che neanche lì lo spanking è sdoganato.
Una ragazza scrive che ama lo spanking ma il suo fidanzato dopo averla accontentata di malavoglia, le ha suggerito di consultare uno psicologo...
Altri utenti lamentavano che erano stufi di essere considerati dei pervertiti o strani, di sentirsi chiedere se da piccoli erano stati picchiati o di spiegare tutto con il senso di colpa latente.
Che se uno non ha lo spanking dentro di sè non si può "convertirlo".
La scelta dolorosa di rinunciare a una parte di sè (lo spanking) o persino al partner...
Come vedete sembrano le discussioni che noi abbiamo fatto tante volte, cambiano solo i nick e la provenienza...
Be' (salve a tutti, e' un po' che non ci si vede) direi che cosi' ad occhio e' perche' tutto sommato si tratta di un comportamento "deviante", purtroppo faccio il programmatore e non lo psicologo o l'antropologo per cui non riesco a mettere bene in chiaro i termini (e il fatto di essere programmatore mi spinge a divagare e incasinare ulteriormente i concetti... o credete ancora che Windows sia un bel sistema operativo?).
A quanto ho potuto sperimentare di persona si tratta di una questione che accomuna tutti i comportamenti devianti e la reazione varia da un "argh! Che schifo" una chiusura tout-court, fino ad un "contento te... basta che non lo chiedi a me", che e' una falsa tolleranza e spinge il diretto interessato lontano. Se mettiamo in relazione numero di risposte di un certo tipo, rispetto alla "quantita' di rifiuto" otterremmo una curva di Poisson centrata su "rifiuto piu' o meno totale" e un lungo strascico di risposte via via meno intolleranti, ma sempre piu' rade.
Il fatto che i confini nazionali non limitino il sentimento anti-spanking, credo sia dovuto all'allergia che molte specie (umani inclusi) hanno verso le deviazioni. Per gli animali le cose sono piu' semplici: chi devia e non si riproduce ha sistematicamente torto. Chi devia e ha successo... be', l'evoluzione passa anche di la'.
Per gli esseri senzienti invece le cose si complicano enormemente, ma il rifiuto della diversita' (reale o presunta) ci ricorda che, dopotutto, siamo anche animali.
E per tornare alla frase proposta da Blue: "chi ha paura del diverso non riesce ad accettarlo" (non con il giusto [i:zelwf2n6]accento[/i:zelwf2n6] )
D71
Interessante il piede che ha preso la discussione con l'intervento di Discolo e le repliche di blue
Secondo me,
a parte la disquisizione linguistica sulle lame, i termini perversione o deviazione sono già un'etichetta, un giudicare un comportamento nel bene e soprattutto nel male che l'atteggiamento comporta, e sarete tutti d'accordo che in un luogo dove si parla di sculacciate tra adulti e del piacere che se ne ricava, è meglio lasciarli alla porta; allo stesso modo è vero che chi non fa parte di questo "mondo" difficilmente lo comprenderà spiegato filosoficamente a parole, forse coi fatti, chissà, provando sul proprio culo
ciao,
Keith
No, Keith, credo che chi non condivide questa...passione non possa capire e non debba neanche provare perchè non si può convertire.
Hai ragione però che tra noi non c'è ragione di pensarla come una perversione ma piuttosto come un'innata inclinazione.
Esatto, è una fantastica inclinazione che si sviluppa in ognuno di noi appassionati seguendo sentieri diversi e con sfumature e gusti differenti, ma tutti accumunati sotto lo stesso segno e piacere delle sculacciate sul bel culo
ciao,
Keith
Uff, ma ragazzi è estate, non facciamo ste discussioni complicate .
Cmq dico solo una cosa:
è come FAR ASCOLTARE AD UN SORDO UNA SPLENDIDA SINFONIA.
saluti,
Point.
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca