Ti amo.
Due sole parole per descrivere un mondo, tutto quello che ci può essere dietro la vita di due persone che si incontrano per caso, si scambiano piccoli pezzi della loro vita, si accorgono di non poter fare a meno l’uno dell’altro, che la propria vita è cambiata, per sempre.
Abusate, scontate, volute, sentite, sbagliate, mentite, liberatorie … possono essere questo e molto altro quelle due parole.
Taciute.
Questo sono state per noi. Erano li, tra me e te, mentre eravamo abbracciati nel letto, mentre ti accarezzavo i capelli, quando ti stringevo per farti addormentare, oppure ti guardavo al di là del tavolo del ristorante, sorseggiando un vino talmente buono che ne sento ancora il profumo nel naso, dopo tanto tempo. Quelle due parole erano tra noi, le potevano sentire i nostri corpi, vedere i nostri occhi, toccare le nostre mani, ma sono rimaste bloccate nelle nostre bocche, imprigionate nei nostri cuori.
Domandarsi tutti i giorni cosa sarebbe successo se quelle due parole avessero trovato la forza di liberarsi, di schiudere le labbra ed uscire dalla mia o dalla tua bocca, questo è il mio passatempo preferito. Scoprire cosa saremmo oggi io e te, la somma di due felicità che diventano una sola vita, la rabbia o la tristezza di un giocattolo rotto, l’indifferenza di una strada polverosa nel deserto di Tubac. Chissà.
Mi accontento di averlo letto nei tuoi occhi in quei giorni, di ritrovarlo nelle nostre foto, di interpretarlo nello splendido sorriso immortalato in quel locale. Quante volte ho sentito il mio cuore scoppiare di felicità, fare i “saltini” che mi piacciono tanto, quando abbiamo fatto l’amore, oppure quando per la prima volta ti ho delicatamente appoggiato sulle mie ginocchia. Ti sei girata un attimo soltanto, hai sfiorato con la mano il mio polpaccio mentre io ti accarezzavo delicatamente, guardando quella posizione che soltanto una spankee riesce ad avere, strana per gli altri ma così incredibilmente naturale per te.
Che posizione stupenda: sei rilassata, il tuo peso su di me, in equilibrio grazie alle mani appoggiate al pavimento ed ai piedi in contrapposizione. Vuoi sentire i muscoli della mia gamba agganciarsi al tuo pube, quasi ad offriti a me, in un gesto di preparazione, ma anche di consapevole e determinata attesa.
Accarezzo con la mano destra il tuo sedere, la parte bassa della schiena, le tue gambe, seguo il profilo del tuo splendido tribale proprio sotto i miei occhi. Stringo con la mano sinistra il tuo fianco destro, in un gesto che rappresenta possesso e soprattutto amore, rispetto, decisione, condivisione di un ruolo che non è tale perché concordato, ma perché io sono io e tu sei tu, la mia dolce piccola monella.
Ci siamo, ti stringo un po’ con la sinistra, smetto di accarezzarti, la mia mano destra adesso è ferma dove le tue cosce toccano il magnifico bersaglio … il momento è arrivato, tu emetti un gemito che sembra quasi liberatorio … si comincia.
Grazie a te ho avuto la conferma che esiste un modo diverso di amare che soltanto in pochi abbiamo la fortuna di conoscere e di apprezzare. Quello che persone normalissime sono costrette a vivere di nascosto dietro pseudonimi e anonima consultazione, che rinnegano in principio come fosse un male da curare, per poi scoprire, quasi impotenti, che invece rappresenta una parte fondamentale del proprio modo di essere, a cui è impossibile rinunciare. Questo amore fatto di mezze frasi, di allusioni, di speranze che l’altro colga, di fantasie o esperienze fugaci, amare come attimi rubati ad una normalità anormale.
Un esempio di coerenza, di dolcezza che giornalmente combatte con un mondo bastardo, di positività che sopravvive nonostante i problemi e le situazioni assurde, che mi lasciano senza parole, solo con tanta rabbia e senso di impotenza. Ecco cosa sei. Una persona forte che affronta la vita con la naturalezza di una monella e l’attenzione diffidente di un cucciolo a cui qualcuno, troppe volte, ha fatto del male gratuito. Qualche volta ti sento sorridere, e spero che in te si liberi quella gioia vera, quel benessere fisico che il tuo sorriso riesce a scatenare in me.
Ti amo: solo due parole, quelle che dirai a qualcuno che saprà offrirti ciò che meriti. Sicuramente rimarranno per sempre in me, prigioniere del nostro magnifico contesto.
Purtroppo non ho il tempo di quotare e riflettere su alcuni punti, ma ti ringrazio di aver condiviso questi pensieri così intensi...
Hai detto una cosa molto bella: l'amore è l'unione di due felicità e non di due solitudini come pensano (e agiscono) molti.
Auguri!
Ciao blue,
grazie per la risposta
Non credo che esiste una definizione giusta e vera di "normalità".
Personalmente non credo a verità assolute valide universalmente per tutti ed in ogni dove, i nostri valori per altri popoli possono sembrare disvalori e viceversa.
Ciò che consideriamo come "valore positivo" è funzione di svariati fattori quali paese di nascita, famiglia, educazione, istruzione, cultura, ... ecc.
Se poi estendiamo questo concetto allo spanking ed a tutte quelle "pratiche" che spesso vengono associate al sesso...
allora vengono alla luce tutti quegli aspetti definiti come "tabù" per motivazioni culturali, della cultura a cui apparteniamo.
Ecco allora emergere la distinzione fra chi è "normale" e chi è "diverso":
i primi sono tutti coloro che si adeguano agli usi e costumi correnti scartando ciò che non è consuetudine, i secondi tutti coloro che hanno conportamenti che si scostano da quelli della maggioranza delle altre persone.
La lista dei "diversi" è molto lunga, noi "spankofili" siamo solo un anello di una lunga catena.
Quando vivi in un mondo che non accetta la tua diversità, è quasi normale convincersi di non essere normali, fuggire a se stessi ed a quello che si è diventa quotidiano.
Poi può succedere che uno si stufi e per questioni di principio decida di comportarsi come gli è più naturale e congeniale... in questo caso bisogna accettare tutte le inevitabili conseguienze del caso e la cosa più tremenda che si deve avere il coraggio di affrontare è l'inevitabile solitudine a cui sarai condannato da tutti coloro che ti circondano e che non la pensano come te, vedendo in te una possibile fonte di "male oscuro".
Poi puoi trovare un grupo di amici, magari su un forum o nella realtà (più difficile, la diffidenza uccide) oppure anche una sola persona con cui condividere tutto ...oppure no... ma questa è un'altra storia...
heaven heaven heaven .....
chi sei? il mio alter ego femminile?
le tue parole sembrano scritte dalla mia mente!!!
Riprenditi heaven e non mollare mai.
Facile a dirsi... proprio io poi... va bè lasciamo stare...
Cmq heaven non sono d'accordo su un punto di tutto quello che hai scritto:
non ci sono più persone che si impongono a costo di sembrare fuori dal mondo?
sbagliato! una ce n'è ancora: sono io!
Non è che vado a mettere manifesti x la mia città con su scritte le mie idee, però quando mi capita di discuterne, le sostengo fino alla "morte".
Mi potrete mettere in croce se vi và, ma io sono ancora disposto a rischiare per quello che penso.
Questo atteggiamento però, a volte, mi porta alla solitudine e ad essere considerato appunto fuori dal mondo.
Vogliamo parlare di spanking in pubblico? Che problema c'è? Se capita sono disposto a farlo, ben sapendo che poi attorno a me si farà il vuoto, probabilmente.
Il fatto è che non ci sono poi tutte queste occasioni.
Nella vita quotidiana sono un tipo di poche parole, però quando parlo dico sempre quello che penso così come lo penso.
Io rispetto gli altri, gli altri rispettino me.
Abbi fiducia Heaven, questo forum non è solo un giochino. E' un punto di ritrovo, un momento di incontro fra persone come noi.
Non è detto che da qui poi non possano nascere amicizie reali ed anche altre storie, certo bisogna che ognuno di noi s'impegni a partecipare.
Io per esempio sto cercandoi di organizzare un piccolo incontro nella mia città: qualcuno mi ha già contattato in pvt e forse forse .... vederemo
dai, NON abbaterti, forza, dai dai dai ! ! !
No, Lux non direi che è frustrante non poter parlare apertamente della mia inclinazione per lo spanking.
A me sta bene anche dialogarne solo con voi del forum/chat.
Dicevo della mia amica nel senso che lei come psicologa può capire ma come amica preferisco non sappia.
Capito tutto ora, heaven
Prima mi erano sfuggite alcune cose...
Piuttosto non mi piace il termine praticante.
Cosa vuol dire praticante? Praticante non mi piace, mi sa di artefatto.
Vedi? Uno dei miei problemi è appunto questo:
Io sono tendenzialmente portato ad essere spanker e la cosa scaturisce in modo naturale dal mio essere.
Mi sono spesso chiesto come si faccia a capire se una donna accetta d'essere sculacciata. La risposta a questa domanda sarebbe molto importante per me e se qualcuno la conosce, Vi prego datemela.
Il giorno che troverò una nuova compagna, fatta su misura per me, ecc ecc ecc ... non è che le chiederei "scusa, tu cosa pensi dello spanking?".
Alla prima occasione che mi si presenta, cioè quando lei me ne darebbe motivo, la sculaccerei in modo naturale (come ho fatto in passato) perchè così sono fatto.
Idem nei preliminari erotici: mi viene davvero spontaneo mettere prona la mia compagna e durante il petting darle qualche buffetto sul sedere che aumenta d'intensità piano piano.
La mia pippa mentale è dunque: e se Lei reagisce male?
Un'altra come la ex che fu, che non sapeva nulla di spanking e che mi aveva ascoltato entrando nel mio (e nostro) mondo senza rendersene conto... ricapiterà?
Ciao a tutti!
Mi fa piacere vedere che il mio post ha generato un po' di discussione, soprattutto grazie a heaven e a Lux. Provo a dire la mia su varie cose che mi sembrano interessanti.
Intanto posso dire che spesso le decisioni sono dettate da situazioni piuttosto complesse, in qualche caso anche difficili da controllare. Nel caso poi dello spanking le cose sono ancora più complicate, perchè ci si scontra con il pregiudizio delle persone, la cultura, la morale (parlando ovviamente in generale). Basta guardare tutti noi, siamo qui e siam felici di esserlo, ma lo facciamo con nick di fantasia, nomi puntati, anni di nascita. Nessuno mette nome e cognome o numero di cellulare. A parte la normale protezione della propria privacy, sono sicuro che se fosse obbligatorio inserire i propri dati anagrafici, con controllo in comune pena l'espulsione, il forum sarebbe come il deserto di Tubac (tanto per riprendere un esempio già fatto ).
Accettare la propria essenza spankofila è difficile: Lux dice di esserci riuscito, e mi complimento con lui. Molte persone sono nel mezzo di un percorso (se non erro Blue potrebbe essere tra questi), io ho avuto negli ultimi tempi un deciso cambiamento da questo punto di vista, dal momento che ho capito che non si può rinunciare ad una parte di sè. Il fatto che scriva sul forum è uno degli aspetti del cambiamento, ma sicuramente non il solo.
Per quanto riguarda l' "indivisuazione reciproca" degli spankifili, la cosa è particolare. C'è una spankee che era piuttosto famosa sul forum di "Spanky" (che Luca "manoforte" ricorda sicuramente), girasoleintransigente, che diceva di essere in grado di riconoscere gli spanker guardandoli da lontano ... beh, io sono sicuramente uno spanker ma non ho mai avuto la fortuna di essere riconosciuto da una spankee ... eppure di persone ne incontro a migliaia ogni giorno... ...
Per gli uomini è - forse - più facile introdurre l'argomento, visto che tutto sommato è quasi nel ruolo stesso dello spanker ... per una spankee magari è più difficile, ma sinceramente non credo sia possibile tracciare dei profili. Credo dipenda dalle persone. Io sono talmente timido che arrossisco mentre scrivo sul forum, figuriamoci a parlarne di persona. Ma poi so per esperienza che le cose si fanno, i modi si trovano, gli approcci si inventano ... magari un po' di fortuna aiuta pure .
Heaven ha toccato il vero cuore della discussione: trovare una persona che viva il proprio rapporto d'amore, la propria vita di coppia, la propria sessualità non solo in chiave spanking, ma con la stessa interpretazione dello spanking, è veramente difficile. Sapere che esiste può essere da un lato meraviglioso, da un altro doloroso. Stimo chi riesce a rinunciare totalmente a qualcosa perchè non si accontenta dei surrogati: è meglio soffrire per ciò che non si ha piuttosto che per ciò che vorrebbe avere. Questo atteggiamento però potrebbe chiudere la porta a possibilità che nascono in un modo ma sono grado di evolvere e modificarsi nel tempo. Chissà ...
A presto
mc
Ciao bakkettona!!!
Stimo che mi stimi allora.
Sono fra quelli che se una cosa non è come la desidero, piuttosto vi rinuncia... in generale: e qui l'elenco sarebbe lungo per cui non 'sto ad elencare.
Sono un tipo pistino, come mi dicono in famiglia...
La tua non è rinuncia allo spanking secondo me, come non lo è la mia.
Piuttosto di fare qualcosa tanto per fare e che cmq nn ti soddisferebbe (perchè nn sarebbe come tu la vorresti) nn fai nulla in attesa di trovare l'occasione giusta.
Che problema c'è?
Lancio una provocazione con la speranza di sollevare un pò di polvere da vivacizzare il forum.
Secondo me tutti i "criticoni" e "filosofi" spanker che hanno da ridire o commentare... come dire... penso che lo facciano un pò provocatoriamente nella speranza di suscitare il dubbio e la voglia di provare nella spankee "delusa" ed "insoddisfatta"... insomma, uno ci prova come può... meglio di niente neè?!.
....nessuno si senta in dovere di dare giustificazioni.....
...nessuno si senta sotto accusa.....
...nessuno è "accusato" di nulla......
... ciascuno si riconosca in ciò in cui vuole riconoscersi
personalmente dubito di tutto, anche di me stesso
e non mi accontento mai...
... mi piace stuzzicare anche per stimolare la gente pigra a scrivere, anche tonnellate di digitazioni elucubrative...
e se poi uno c'ha la coda di paglia....
un sorriso
Lo ripeterò fino allo sfinimento:
[b:1bqzhbax]un forum è un luogo virtuale di incontro e di confronto.[/b:1bqzhbax]
Siamo qui perchè abbiamo interessi comuni, ma non è detto che dobbiamo avere esattamente le stesse opinioni, purchè espresse con rispetto reciproco.
Ok, qualcuno prende fuoco facilmente...me compresa...ma si fa un bel respiro e si ragiona!
Heaven, non hai sollevato polemiche ma uno scambio secondo me costruttivo e soprattutto basato su tue esperienze e riflessioni.
Idem per Lux e Mcspank...ed è tipico dei maschietti pensare subito che uno che scriva per rimorchiare!
... ed anche sul termine rimorkiare avrei due parole da dire...
Cosa intendi x rimorchiare?
Con buona pace di mcspank, io sono effettivamente qui per "rimorchiare", per trovare la persona giusta, la persona che su spanking e dintorni la pensi come me e questo è il luogo ideale.
Il forum è un luogo di scambio d'opinioni, di confronto ma anche un luogo ove ci si può conoscere e come al di fuori può capitare di incontrare la persona giusta con cui iniziare qualcosa...
Da questo punto di vista sono anche io un "rimorchiatore", però se per rimorchiare intendi uno che ci prova con tutte per il gusto di divertirsi e giocare... allora no, non è il mio fine questo.
Dopo una lunga assenza sto lentamente tornando a tritarvi i maroni...
siete contenti?
Scusa, Dolly, non ho capito bene...
Tuo marito preferisce lo spanking come preliminare erotico, mentre tu quello disciplinare e per questo preferisci non viverlo affatto?
Non ti consolerà, ma è davvero molto diffuso il problema di non avere partner spankofili...
Su su, non ti scoraggiare Dolly, quello erotico direi che è una buona partenza ...e chissà che a forza di sentirselo dire, quando meno te lo aspetti e ne combini una, tuo marito passa all'altro!
ciao,
Keith
Dolly avevo capito male perchè hai parlato di "fondoschiena immacolato"!
Non credo che tuo marito finga di non sentire ma io penso che se una cosa non la senti dentro, se non fa parte della tua essenza non puoi viverla.
Mi dispiace ma io la penso il contrario di te Luna, anch'io ho provato per diversi mesi ma il fatto che lui ora della fine lo facesse su richiesta mia o solo perchè a me piaceva a me faceva decadere tutto l'entusiasmo e l'amore che ho per questa mia passione, senza contare che spesso mi sentivo quasi presa in giro dal suo non capire la profondità del mio essere e ti assicuro che per me è stato bruttissimo... le cose non sono andate e per quanto più volte abbiamo provato e riprovato l'armonia non è scattata ma forse dipenderà dalle persone e tu o sei stata più brava di me o lui è stato più capace del mio, boh....
Va detto, Maya, che la tua visione di spanking è abbastanza diversa da quella di Luna (mi permetto di dirlo perché conosco un po' entrambe, almeno attraverso i messaggi scritti qui) e probabilmente questo influisce molto. Io credo (senza voler sminuire il modo di vivere lo spanking di chicchessia, sia chiaro) che sia più semplice adattarsi a un gioco in cui l'aspetto erotico e ludico è più esplicito, sempre in primo piano, piuttosto che chiedere di fare il "tutor", e quindi certe di mostrare certe caratteristiche e aspetti del carattere, a chi queste caratteristiche e aspetti semplicemente non li ha. Uno può cercare di farsi una "violenza" e fingere di essere ciò che non è, ma fino a che punto? E soprattutto con quali risultati? Alla fine i nodi vengono al pettine secondo me, *non* tutti condividiamo certe fantasie, e forzarsi non ha molto senso.
[quote="Marco_75":8re2z3sp]
Io credo che non sia facile indovinare dall' inizio le possibili inclinazioni sessuali di un potenziale partner. Voglio dire che non è sempre un assioma che una persona decisa nella vita d'ogni giorno sia un possibile spanker. O viceversa.
Comprendo profondamente o almeno credo il dispiacere di Maya e Dolly perchè quando un desiderio è profondo e nasce dalla parte più autentica di te è difficile e probabilmente sbagliato cercare di metterlo a tacere. E' però vero anche il contrario...se una cosa non ti appassiona...
E' possibile sculacciare il proprio partner esclusivamente per amore? Boh io non lo so. Il cuore mi fa dire sì. Un minimo di interesse condiviso però aiuta sebbene sia normale che per uno dei due possa essere una passione più sentita e quindi il bisogno di certe attenzioni più continuo e più presente.
"Meglio non viverlo affatto" dici Blue?
Però se questa cosa all' interno della coppia ti manca che fare?
Se la frustrazione del desiderio inappagato aumenta?
E ancora se però di quella persona sei innamorato?
Se non ci provi proprio è dura no?
Non saprei. Baci.
Sono d'accordo con [b:s5wi82j6]Blue[/b:s5wi82j6]: è inutile continuare a provarci se si è ormai certi lui/lei non è "tagliato" per questo...insistere per ottenere cosa? Qualcosa di veramente lontano, e forse molto imbarazzante, rispetto a ciò che si desidera? Una simulazione della simulazione! Almeno per la mia esperienza posso dire che non bastano i sentimenti per riuscire ad immedesimarsi in certi giochi o in certi ruoli. Ma almeno inizialmente penso che provare a "sondare il terreno" si debba fare, credo che sia un dovere verso sé stessi e verso il rapporto di coppia, magari si potrebbero scoprire cose del tutto inaspettate, cose che neanche lui immaginava di poter provare o di essere predisposto a fare . Immagino che sia una gran fortuna proporre al proprio partner un gioco come lo spanking e scoprire che anche lui desidera quello che vuoi tu sì, di certo è fortuna, forse intuito! Grande intuito nello scegliere il proprio compagno!
Comunque anche io preferisco rinunciarci se quello che devo ottenere è solo un "surrogato" che non fa bene nè a me nè a lui, soprattutto per come intendo io lo spanking di certo non è che lui può improvvisare e neanche forzarsi! Me ne rendo conto. In queste cose o si è per il [i:s5wi82j6]si[/i:s5wi82j6] oppure per il [i:s5wi82j6]no[/i:s5wi82j6] non vedo alternative, ripeto, sempre per come la vivo io. Ma allo stesso modo io non potrei mai reprimere dentro di me questo desiderio, ancke questa sarebbe una forzatura, il mio essere spankee c'è, e non posso cancellarlo neanche per amore, magari posso ignorarlo per un pò...ma ormai so che c'è...e mi raggiunge sempre...
In ogno caso dal mio lui se [b:s5wi82j6]non la condivisione[/b:s5wi82j6], [b:s5wi82j6]almeno la comprensione[/b:s5wi82j6] la pretenderei, sì la vorrei proprio, e quella a me manca, non riuscire ad ottenerla è la cosa che più mi deprime e mi rende nervosa...Ma forse (e non ne sono convintissima!) in certi casi è pretendere troppo anche chiedere di aprirsi di fronte ad una cosa che può apparire brutale e solo degradante agli occhi di un "esterno".
Linda
Tranquilla Linda,
secondo me è chiaro quello che intendevi - riguardo la comprensione - nelle ultime righe del tuo post e anche nella restante parte
ciao,
Keith
ciao Linda,
anche io credo di aver capito cosa intendessi infatti il mio commento prendeva spunto da una tua frase ma non si riferiva precisamente a te: non ne avrei il diritto nè ti conosco così bene da esser certo di dire qualcosa di sensato.
Era piuttosto un pensiero un po' risentito verso coloro i quali ci ritengono degradati o disturbati o altro. Cosa cge fra l'altro non mi preoccupa ma in parte mi irrita.
Abbracci
Appartenendo alla categoria "innato" mi riesce difficile immaginare che a 20-30 anni si possa all'improvviso scoprire di essere spankofili.
Può "non dispiacere" ma è diverso.
E' diverso il modo di pensarlo, di viverlo.
Le Bratz sono orrende, più innaturali della Barbie!
No, no non c'è paragone!
Luna infatti io precisavo che comprensione per me significa che il partner non condivide la passione per lo spanking ma accetta che tu l'abbia e non lo giudica, ma che allo stesso tempo non è concepibile che lo faccia ugualmente solo per accontentarti.
Vale per lo spanking come per qualunque altro aspetto dell'erotismo.
Purtroppo capita che alcune persone reagiscano con sarcasmo o scandalizzandosi, come mi hanno raccontato.
Beninteso che io non trovo lo spanking nè perverso nè vergognoso, al contrario è un aspetto di me che tendo a proteggere.
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca