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Le redini del gioco

Avviato da Paddler il 28/11/2007 alle 23:11

Le redini del gioco

Paddler (103 post, compleanno non disponibile)

Rieccomi di nuovo per la gioia di tutti voi, si fa per dire, con le mie solite domandone. Anzi a questo proposito volevo chiedere a Luca di crearmi una stanza intitolata:"Le domandone di quel segamaroni di Pad". Scherzo naturalmente.

Tempo fa curiosando, più o meno, in un sito di incontri bdsm, ho letto un'inserzione di un master che diceva:"Seleziono schiave per......" Mi ricordo che dentro di me ho pensato:"Ma che cacchio vuoi selezionare, nella migliore delle ipotesi sei tu che vieni selezionato". Scusate questa piccola introduzione, ma è per rialacciarmi al titolo della discussione.

Chi ha in mano le redini del gioco partendo naturalmente dalla sopracitata selezione? Chi conduce il gioco? Insomma, chi comanda veramente? Il bdsm non c'entra niente, stiamo parlando di un rapporto si spanking, anche se in questo caso non ci vedo alcuna differenza. Io ho una mia idea, ma prima di esprimermi vorrei conoscere le vostre opinioni.

Paddler.

Inviato il 28/11/2007 alle 23:11

Re: Le redini del gioco

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Paddler ha scritto:
volevo chiedere a Luca di crearmi una stanza intitolata:"Le domandone di quel segamaroni di Pad". Scherzo naturalmente.

Può essere un'idea!:lol:
Scherzi a parte, io penso che il "gioco" per funzionare richieda l'impegno di tutti e due.
In fondo in fondo però la mia sensazione è che a condurlo sia la spankee ( non mi pronuncio sulla slave)....

Inviato il 28/11/2007 alle 23:46

piccolabimba (107 post, compleanno non disponibile)

anche secondo me la spankee è quella che conduce.. o forse si può definire quella che fa in modo che le cose succedano.. per esempio facendo i capricci!!!

Inviato il 05/12/2007 alle 09:22

ljsilver (196 post, compleanno non disponibile)

...

Inviato il 05/12/2007 alle 10:45

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

ljsilver ha scritto:
Se la spankee non sente di aver preso il controllo, di non essere più in grado di condurre, di trovarsi le chiappe bollenti quando non se lo aspetta, manca tutto l'obiettivo.
Jack


Concordo pienamente.

Inviato il 07/12/2007 alle 00:19

ljsilver (196 post, compleanno non disponibile)

[...

Inviato il 07/12/2007 alle 10:22

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

ljsilver ha scritto:
Il fatto che lei sia consenziente, che dia il consenso, che sia disposta a giocare con te, non significa che conduce.
Il fatto che ponga dei limiti, non significa che conduce.
Il fatto che faccia dei capricci e si aspetti di sentirsci scaldare il sedere, non significa che conduce.
Se la spankee non sente di aver preso il controllo, di non essere più in grado di condurre, di trovarsi le chiappe bollenti quando non se lo aspetta, manca tutto l'obiettivo.




Non intendevo dire che la spankee dirige la recita, perchè recita non è.
Ma è la spankee che cede il potere, non lo spanker che se lo prende.
A lui la scelta di quando e come farne uso...
Scherzi a parte, entrambi sono protagonisti e senza accordo, conoscenza e fiducia non si crea nulla.

Inviato il 07/12/2007 alle 20:37

piccolabimba (107 post, compleanno non disponibile)

magari si prendesse un pò il potere senza far sempre dirigere!!
provoco eh??

Inviato il 10/12/2007 alle 09:27

Re: Le redini del gioco

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Paddler ha scritto:
volevo chiedere a Luca di crearmi una stanza intitolata:"Le domandone di quel segamaroni di Pad". Scherzo naturalmente.

Può essere un'idea!:lol:
Scherzi a parte, io penso che il "gioco" per funzionare richieda l'impegno di tutti e due.
In fondo in fondo però la mia sensazione è che a condurlo sia la spankee ( non mi pronuncio sulla slave)....



...scusa Blue, la tua risposta ha messo il sorriso sulle mie labbra!

In molti casi è la spankee che conduce il gioco perchè se lei non è consenziente a prendere gli sculaccioni... nulla se fà.
Come nella vita di coppia: chi conduce il gioco? Chi è cacciatore e chi preda? Oddio che termini arcaici sto usando e che concetti vecchi come il cucco!!!
Però, sono sempre le Donne a condurre se ci pensi bene.
Noi dobbiamo anche avere le palle per ammettere che senza il vostro consenso nulla faremo. Giusto?
Ovvio che in questa ottica è la spankee che ha le redini del gioco.
Per la slave in un rapporto BDSM è logicamente e concettualmente diverso. La spankee è tendenzialmente sottomessa ma libera.
Però carissima Blue, consentimi di farTi un appunto:
le redini pensi che le abbia la spankee perchè forse tu personalmente, nella Tua esperienza di spankee, le hai sempre avute in mano...
ovviamente le hai sempre avute in mano perchè non hai mai incontrato me
Dai non avermene, non sto azzardando proposte, neppure mi conosci nè ti conosco: voglio arrogarmi la presunzione (una tantum) di "imporre" il mio stile al quale difficilmente credo una spankee riesca a dire di no.
Almeno, quando mi ci mettevo di impegno non mi ha mai detto di no...

anche qui vedi? ho su detto "non mi ha mai detto di no"
e se era no? a volte (2sole) è successo e gliele ho date lo stesso.
Chiaramente a lei (alla fine) stava comunque bene, altrimenti sarebbe stata pura violenza.
Il punto è questo allora: se una spankee accetta di prenderle indipendentemente dalla sua volontà allora è slave, altrimenti è ovviamente Lei a concedere il culetto per aria.
Cmq, una volta che ha il culetto per aria, nel mio caso, è in genere lo spanker a dire "basta", quindi le redini passano idelamente dalla concessione di se stessa della spankee alle mani dello spanker che decide come, dove e quanto.... ma quanta fiducia ci vuole??!!


...va bè... vado prima di rischiare di prendermele...

Inviato il 20/12/2007 alle 19:21

Re: Le redini del gioco

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
...scusa Blue, la tua risposta ha messo il sorriso sulle mie labbra!

Una brava mod fa anche questo! Ahahaah!
lux972 ha scritto:
In molti casi è la spankee che conduce il gioco perchè se lei non è consenziente a prendere gli sculaccioni... nulla se fà.

Non alludevo strettamente a questo, anzi direi che senza il preventivo consenso di entrambi il gioco non ha nemmeno inizio.
Piuttosto volevo dire che l'onere di rendere verosimili i "pretesti" ricade soprattutto sulla spankee e in particolare è lei che accetta maggiormente di mettersi in discussione.
Insomma non è mica facile ammettere di aver sbagliato e mettere a tacere l'orgoglio!
Ci sono spankee professioniste nell'arrampicata sugli specchi...
lux972 ha scritto:
Però carissima Blue, consentimi di farTi un appunto:
le redini pensi che le abbia la spankee perchè forse tu personalmente, nella Tua esperienza di spankee, le hai sempre avute in mano...
ovviamente le hai sempre avute in mano perchè non hai mai incontrato me

Ma sentilo eheheh!
La mia esperienza è breve in ogni senso ma ti assicuro che se l'altra persona si fosse mostrata esitante e insicura io non sarei ancora spankee!
Per carattere non sono una arrendevole, anzi sono orgogliosa e ostinata.
lux972 ha scritto:
Dai non avermene, non sto azzardando proposte, neppure mi conosci nè ti conosco: voglio arrogarmi la presunzione (una tantum) di "imporre" il mio stile al quale difficilmente credo una spankee riesca a dire di no.
Almeno, quando mi ci mettevo di impegno non mi ha mai detto di no...

Lux tranquillo che non equivoco! Del resto se avessi voluto farmi proposte mica me le avresti fatte in pubblico no?
Cavolo, ma per essere spanker non è richiesta la modestia vero?
lux972 ha scritto:
e se era no? a volte (2sole) è successo e gliele ho date lo stesso.
Chiaramente a lei (alla fine) stava comunque bene, altrimenti sarebbe stata pura violenza.

Questo è un argomento abbastanza controverso e che comunque ha un senso solo se parliamo di DD o situazioni simili.
In un vecchio post Lucilla sosteneva che nella DD la spankee le prende anche se non ne ha voglia perchè altrimenti si rischia di togliere valore al "gioco", o meglio al rapporto che si è consapevolmente scelto.
Può essere che la spankee non sia d'accordo sul motivo della punizione, in tal caso, sempre citando liberamente Lucilla, al momento le prende e poi se ne discute per decidere se è il caso di considerare in futuro quel comportamento tangibile di punizione.
Penso che questo sia giusto per non rendere il gioco una farsa ma accidenti se non è difficile!
lux972 ha scritto:
Cmq, una volta che ha il culetto per aria, nel mio caso, è in genere lo spanker a dire "basta", quindi le redini passano idelamente dalla concessione di se stessa della spankee alle mani dello spanker che decide come, dove e quanto.... ma quanta fiducia ci vuole??!!

Tantissima fiducia, Lux, e conoscenza profonda ed empatia ma soprattutto rispetto e buonsenso.
E non considerare lo spanking una "pratica" ma un rapporto che coinvolge emotivamente forse più che fisicamente.
Per me senza forse.
Lux è stato un piacere dialogare con te, mi fa piacere che tu sia intervenuto per renderci partecipi delle tue esperienze e del tuo modo di vedere lo spanking!
Chiedo scusa a Lucilla per la libera e reiterata interpretazione dei suoi post presenti e passati...se intendi chiedere i danni o i diritti d'autore rivolgiti a [b:208mln41]Luca perchè paga lui! [/b:208mln41]

Inviato il 21/12/2007 alle 21:41

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

è stato un vero piacere anche x me dialogre con Te,Blue, ma anche con gli altri amici ed amiche del forum.
Mi auguro che i motivi di dialogo non manchino e che tutti possiamo continuare a dialogare su questo come anche su altri temi.
La compagnia di questo forum appare molto interessante e coinvolgente, sono felice d'avrvi trovati.

Grazie a tutti e Buone Feste.

un sorriso.

p.s. Blue... sai che abbiamo molto in comune del modo di vedere lo spanking? in particolare la tua ultima risposta mitrova concorde con te praticamente su tutto.

Inviato il 24/12/2007 alle 13:02

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
p.s. Blue... sai che abbiamo molto in comune del modo di vedere lo spanking? in particolare la tua ultima risposta mitrova concorde con te praticamente su tutto.


Eh lo so...
aver ragione è una delle cose che mi riesce meglio!
Scherzi a parte, il tuo post mi ha fatto piacere
perchè io penso che chi discute qui accetta implicitamente di mettersi in gioco e confrontarsi
e questo è indice di menti elastiche e aperte.

Inviato il 25/12/2007 alle 18:36

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Blue, cita quando vuoi
La modestia in genere non è una caratteristica degli spanker, almeno dei migliori ed ogni tanto ci scappa pure un pizzico di arroganza.
Però, per esperienza sia diretta che virtuale, molti di loro sono persone autoironiche, sensibili ed anche intelligenti, forse il doversi interrogare sulle loro fantasie, il sentirsi in qualche modo "diversi" aiuta a sviluppare delle qualità. E poi, naturalmente, l'aver a che fare con donne deliziose come le spanker li aiuta molto a migliorare

Inviato il 27/12/2007 alle 02:24

Spanker o Spankee

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
Blue, cita quando vuoi
La modestia in genere non è una caratteristica degli spanker, almeno dei migliori ed ogni tanto ci scappa pure un pizzico di arroganza.
Però, per esperienza sia diretta che virtuale, molti di loro sono persone autoironiche, sensibili ed anche intelligenti, forse il doversi interrogare sulle loro fantasie, il sentirsi in qualche modo "diversi" aiuta a sviluppare delle qualità. E poi, naturalmente, l'aver a che fare con donne deliziose come le spanker li aiuta molto a migliorare


Carissima Lucilla, noi due non abbiamo ancora parlato qui sul forum in maniera diretta.
Inizio io, hic et nunc.
Non se sono un bravo spanker, almeno non sta a me dirlo, certo è che una buone dose di presunzione non guasta, presunzione ed arroganza dalle quali deve trasparire non prevaricazione fine a se stessa verso le altre persone, bensì sicurezza in se stessi.
Così la spankee si sentirà a sua volta sicura e fiduciosa di essere sotto... buone mani....
Personalmente mi sento diverso e lo sono, non so se in meglio o in peggio rispetto alle altre persone.
E' vero che questo ti porta a vedere le cose da una prospettiva alternativa e ti libera anche dai pregiudizi che troppo spesso ingombrano le menti di chi è più consono agli usi e costumi correnti.
Il mio QI non l'ho mai fatto misurare e mai lo farò!
Per quanto riguarda ideologie ed ironia... bè... non sopporto chi si prende sempre troppo sul serio. Io sono il primo a fare autoironia ed a prendermi in giro, non riesco a pensare un mondo in cui una persona non provi il gusto di mettersi in gioco, di mettere in gioco le sue idee difendendole fino all'ultimo respiro (rischiando anche quello che merita rischiare) e se il caso anche a riderci sopra o dire "va bè, dai mi sono sbagliato, avete ragione voi"... è così difficile?
Mi piace pensare che sia bello essere capaci di cambiare ogni giorno, di confrontarsi con le idee e la vita di chi ci circonda imparando sia dai propri errori che da usi e costumi di persone diverse e/o lontane da noi.
Almeno, questo sono io.
Nell'ultima parte del post hai scritto
"poi, naturalmente, l'aver a che fare con donne deliziose come le spanker li aiuta molto a migliorare"
Posso chiedere una precisazione? la chiedo.
Per donna spanker intendi una donna che sculaccia o che le prende?
Se le prende dovrebbe essere spankee... o no?

Cmq, voglio in realtà prendere spunto da questa tua frase espressa "ambiguamente" per lanciare un altro spunto di riflessione.
Secondo Te (e chiunque legge), per essere spanker dovrebbe essere necessario anche essere stati qualche volta spankee?
Mi spiego: come puoi assaporare l'emozione che ti dà avere La spankee otk se non hai mai provato in prima persona cosa voglia dire essere otk con il culetto esposto?

Mediate tutti e poi ditemi cosa pensate in proposito.

Saluti a tutti.

Inviato il 28/12/2007 alle 16:28

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Eh lo so...
aver ragione è una delle cose che mi riesce meglio!


Blue?! visto che hai la mente elastica cosa ne dici di abbassarti le mutandine e chinarti sulla mia scrivania? ho le manine che prudono...

Scherzo Blue...
Oddio scherzo, però potrebbe essere un motivo buono per la tua presunzione... il tuo boy cosa ne pensa?


Ciao Blue... letto il mio post precedente?...che bello avere menti elastiche...

Inviato il 28/12/2007 alle 16:36

Re: Spanker o Spankee

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
Non se sono un bravo spanker, almeno non sta a me dirlo, certo è che una buone dose di presunzione non guasta, presunzione ed arroganza dalle quali deve trasparire non prevaricazione fine a se stessa verso le altre persone, bensì sicurezza in se stessi.

Certo, uno spanker deve mostrare un (bel) po' di sicurezza in se stesso che a volte può apparire arroganza e presunzione, l'importante è che invece non mascheri insicurezza e frustrazione.
lux972 ha scritto:
Nell'ultima parte del post hai scritto
"poi, naturalmente, l'aver a che fare con donne deliziose come le spanker li aiuta molto a migliorare"
Per donna spanker intendi una donna che sculaccia o che le prende?
Se le prende dovrebbe essere spankee... o no?

:mrgreen: Sì LUX, sei proprio spanker: puntigliosissimooooo!

lux972 ha scritto:
Blue?! visto che hai la mente elastica cosa ne dici di abbassarti le mutandine e chinarti sulla mia scrivania? ho le manine che prudono... Evil or Very Mad

LUX...le mie...mutandine sono molto meno elastiche della mia mente!

Inviato il 28/12/2007 alle 21:05

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

ohi ohi ti ho fatta arrossire?

per caso indossi le mitandine (mutandoni) della "nonna"?
Tipo quelli che vedi nei film d'epoca, senza elastici?

ti suggerisco degli slippini pompea che sono la fine del mondo!

un sorriso

Inviato il 02/01/2008 alle 09:56

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
ohi ohi ti ho fatta arrossire?
per caso indossi le mitandine (mutandoni) della "nonna"?
Tipo quelli che vedi nei film d'epoca, senza elastici?
ti suggerisco degli slippini pompea che sono la fine del mondo!
un sorriso

Luuuuxxxxx! "Non sono così elastiche" nel senso che non vanno giù mica facilmente!:twisted:
Mutandoni della nonna no, anzi a me piace la biancheria intima curata ma non quella roba che fa tanto lottatore di sumo oltre la 2a misura!

Inviato il 05/01/2008 alle 22:01

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Mutandoni della nonna no, anzi a me piace la biancheria intima curata ma non quella roba che fa tanto lottatore di sumo oltre la 2a misura![/color]


... che bello!..... anche a me!!!!!!

però dipende anche molto dalla bravura del tuo spanker...
poi vedi che scendono... scendono eccome!

Inviato il 07/01/2008 alle 12:44

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
però dipende anche molto dalla bravura del tuo spanker...
poi vedi che scendono... scendono eccome!

Naturale che dipenda anche da lui, non solo perchè se non lo fa lui stiamo freschi ad aspettare...ma soprattutto perchè dipende dal rapporto che si crea prima di arrivare a quel punto!
Ps. Lux...ci stiamo rispondendo in tempo reale, la chat è di là! Ahahaha!

Inviato il 07/01/2008 alle 12:52

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

purtroppo chattare è per me cosa difficile.. nel senso che il tempo a disposizione è poco.

Una curiosità Blue, se puoi dircelo, dimmi:
a che età sei stata sculacciata da un ragazzo la prima volta?
dopo quanto tempo avete parlato e praticato spnaking tu ed il tuo boy?
e soprattutto, quando hai scoperto che ti piaceva lo spanking?

se è tropo personale... pasiensa..

Inviato il 07/01/2008 alle 15:00

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Ehm...Lux...questo non è mica il blog di Blue!

Inviato il 07/01/2008 alle 15:13

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

ljsilver ha scritto:
E' una storia nota. Ed è una storia nota che sia la spankee, sub, slave, etc. a condurre il gioco.
Ma in relatà la cosa è più complicata di così.
Il fatto che lei sia consenziente, che dia il consenso, che sia disposta a giocare con te, non significa che conduce.
Il fatto che ponga dei limiti, non significa che conduce.
Il fatto che faccia dei capricci e si aspetti di sentirsci scaldare il sedere, non significa che conduce.
Perchè, qui è la cosa più curiosa, se conduce la spankee, il gioco muore presto, non funziona. Muore nella sua contraddizione. La dominazione dal basso, assolutamente tipica, è un po' la finzione finale che fa crollare tutto.
Se la spankee non sente di aver preso il controllo, di non essere più in grado di condurre, di trovarsi le chiappe bollenti quando non se lo aspetta, manca tutto l'obiettivo.
Per cui il povero spanker ha un ruolo in tutto ciò. Ed è il vantaggio indiscutibile della maturità e dell'esperienza.
Jack



Sono abbastanza d'accordo con lj, la dominazione dal basso è un concetto che ho sempre portato avanti anche se sono assolutamente d'accordo sulla perdita di controllo che poi riporta tutto alla dominazione dall'alto.

Nel mio caso, ad esempio, quello che mi affascina di più è il cedere la gestione del mio piacere a lui. E' uno dei motivi per cui il bondage mi piace forse più dello spanking.


Mi lascia perplessa, invece, la parte finale sull'esperienza dello spanker. Io parlerei più di conoscenza dello spanker nei confronti della sua compagna di gioco/di vita. Perchè ci sono [i:zf46bxj7]no[/i:zf46bxj7] che spesso vogliono dire [i:zf46bxj7]si [/i:zf46bxj7]e [i:zf46bxj7]no[/i:zf46bxj7] che vogliono dire [i:zf46bxj7]no punto e basta [/i:zf46bxj7]e non è affatto detto che anche lo spanker più esperto li sappia riconoscere. Per riconoscerli serve al contrario qualcuno che abbia consapevolezza e conoscenza della persona che con lui sta giocando. Altrimenti, secondo me, si rischia di far casino, danno. Si rischia di non esser in grado di decodificare i messaggi che lei ti sta inviando.

Il tutto rientra in quello che io chiamo spesso linguaggio di coppia, ogni coppia (con coppia non intendo per forza solo ed esclusivamente fidanzati, marito/moglie, conviventi ma anche compagni di gioco) ne ha uno proprio. E alle volte capita che anche la persona con cui stai da anni non sia in grado di decodificare alla perferzione i messaggi che mandi, immagina quindi qualcuno che ti conosce poco e male, può essere il più esperto e maturo che esiste al mondo ma rischia lo stesso di far danno....

Ogni donna ed ogni uomo sono mondi a parte, nessuno è uguale ad un altro.......

Inviato il 13/05/2008 alle 11:21

ljsilver (196 post, compleanno non disponibile)

...

Inviato il 13/05/2008 alle 14:19

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

ljsilver ha scritto:
Luna ha scritto:
Sono abbastanza d'accordo con lj ... Mi lascia perplessa, invece, la parte finale sull'esperienza dello spanker ... Il tutto rientra in quello che io chiamo spesso linguaggio di coppia... Ogni donna ed ogni uomo sono mondi a parte, nessuno è uguale ad un altro.......

Ah Luna! Ma a quando risale questo mio post? Al giurassico?
Beh in questo caso abbiamo in mente cose diverse. Tu pensi ad una coppia stabile, che invevitabilmente si conosce da molto tempo. Io in vece ad un coppia instabile o nuova che si conoscono poco.
In fondo gli inizi sono la cosa su cui vale la pena parlare e confrontarsi. Dove hanno un senso i consigli. E dove le esperienze sono condivisibili.
Gli inizi sono un momento in cui conoscenza ce n'è poca. Attenzione ed esperienza contano. O se preferisci piuttosto che di esperienza parliamo del suo corollario che è la sicurezza ...
In un rapporto ben avviato ... come tu stessa dice ... diventa un caso a sè ... Dominato dalla conoscenza reciproca. Situazione affatto diversa direi.
Ciao,
ljsilver



Che ci vuoi fare? Mi sto portando a pari e quindi ripesco post dal giurassico ecco....

detto ciò è vero praticamente io non ho esperienze spanking fuori dalla dimensione coppia, per cui tutto quello che leggerai di seguito è una tesi basata su elucubrazioni mentali e su nessun tipo di prova concreta.

Per me la perdita di controllo è una cosa difficile... sul serio.... è già parecchio difficile con il mio partner.... non sono una di quelle che cede facilmente il controllo all'altro, razionalizzo parecchio, sono molto pragmatica, sono una abituata a dirigere, vuoi perchè ormai lo faccio anche a lavoro, vuoi perchè la mia indole è da soggetto dominante (c'è chi mi chiama la direttora), vuoi perchè tutta la mia formazione culturale e sociale è votata all'autodeterminazione e l'autosufficienza.....


Sinceramente, lj, non penso che sarei in grado di cedere il controllo di una situazione ad una persona che non conosco perfettamente, non avendo praticamente esperienze in merito parlo senza prove però conoscendomi un pò non penso che permetterei ad uno spanker, per quanto esperto e per quanto maturo, di ottenere la gestione del mio corpo o di controllare una situazione. Sono quasi certa che prima di giocare a questo gioco alzerei talmente la soglia di sicurezza, imporrei regole talmente rigide, pretenderei garanzie tali che poi per lui sarebbe impossibile gestire qualsiasi cosa.... sono quasi certa che in una situazione del genere la dominante (e non solo dal basso) sarei io ed alla fine probabilmente non mi divertirei nemmeno......

però sono solo congetture di chi oltre alla dimensione coppia non ha quasi esperienza......

anche se la scena me la immagino, io sono un incubo di spankee lj, si dice atipica secondo me sono solo un incubo e basta, sono una di quelle che messa in otk (posizione che per la sottoscritta trovo ridicola) comincia a ridere ma talmente tanto che alla fine anche il mio compagno ricordo ha rinunciato....

sono anche un soggetto molto forte, prendere le redini della sottoscritta non è affatto facile, lj, bisogna conoscere le mie trappoli mentali per riuscire in qualche modo ad ottenere il controllo, conoscermi bene se no è praticamente impossibile prendere le redini... il piacere femminile nasce dalla testa - secondo la mia personale esperienza - ancora prima che dal corpo, quindi in una gestione del mio di piacere è naturale che lo spanker deve essere in grado di gestirmi totalmente..... è uno dei motivi per cui mi fa un pò ridere leggere chi definisce la sculacciata erotica priva di percorso emotivo..... il sesso in genere per una donna è un percorso emotivo e la perdita di controllo è l'espressione più alta di emotività perchè ti fa uscire fuori da un regime razionale per passare ad un regime di irrazionalità.... ed allora mi domando come può qualcuno che non mi conosce riuscirci?



così posso dirti che se qualcuno prova a mettermi in posizione di svantaggio solo fisicamente (cosa facilissima fra l'altro perchè io sono piccola e peso abbastanza poco) è impossibile ottenere il controllo di me, non lo perdo mentalmente ed appena sono libera mi vendico e giuro sono bravissima a farla pagare in quei casi......

... i meccanismi colpa-punizione, che leggo spesso da queste parti, non attaccano nemmeno un pò. Se le colpe sono banali non capisco il motivo di una punizione, se le colpe sono serie non capisco come potresti risolvere tutto con una punizione ed in ogni caso resta il fatto che non la vivrei bene, mi incazzerei semplicemente e nell'incazzamento riprenderei tutto il mio autocontrollo e smetterei di essere irrazionale..... e quindi bho, lj, non lo so... però ripeto è tutto un discorso basato su ipotesi, congetture mentali perchè non ho quasi esperienza fuori coppia per poterlo dire, in quelle che ho avuto però sono certa di non aver perso il controllo della situazione. Ne sono sicura.

Inviato il 13/05/2008 alle 14:49

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

[i:4ggjyzo7]Nel mio caso, ad esempio, quello che mi affascina di più è il cedere la gestione del mio piacere a lui. E' uno dei motivi per cui il bondage mi piace forse più dello spanking. [/i:4ggjyzo7]

A Luna piace il Bondage! Dai Luna, tu va di parlare di bondage con me?
Se vuo anche in pvt visto che qui saremmo OT.
Ne sono appassionatisismo fina da tenera età (anche se nn sapevo allora che si chiamasse così).

In genrerale sono d'accordo, come da sempre sostengo, sul fatto che un raporto di spanking è tanto più sincero quanto più la coppia è stabile.
Quindi sono a grandi linee in sontonia con gran parte del discorso fatto da Luna.

Io in certi casi parlerei di "sottomissione" consapevole e consenziente, però cmq la si intenda resta inteso che deve esserci piena conoscenza reciproca.

Non sono ssolutamente d'accordo su un punto in particolare con Luna:
"il piacere femminile nasce dalla testa"
se è vero io sono una femmina

tuttavia sono sicruo d'eesere un maschio eppure il mio piacere nasce esclusivamente nel mio cervelletto.
Se Lui nn dà stimoli, se cerebralmente e mentalmente non sono motivato non ho reazione degne di nota a qualsiasi livello.
Non sto con questo dicendo che sia bene o sia male un atteggiamento prevalentemente mentale rispetto ad uno basato sulla fisicità.
Dico semplicemente che il luogo comune secondo il quale il piacere femminile nasca a livello cerebrale mentre quello maschile solo a livello fisico non è vero in modo assoluto.
Ci sono eccezioni, poi ognuno provi piacere come meglio gli va.

Personalmente ho un fortissimo e piacevole ricordo dei momenti precedenti e susseguenti ai giochi di spanking e/o bondage che facevo con la mia ex. Adoravo percepire come si sentiva negli attimi immediatamente precedenti la sculacciata, il sentire il suo respiro ansimante a pochi centimetri dal mio viso, sentire il suo sguardo trafiggermi mentre mi porgeva la cinghia o le corde dicendomi "fallo" o "legami".
Avvertire la sua eccitazione per come la guardavo o la trattavo.
Sensazioni mentali le sue... ma anche le mie!
Tutto ciò mi dava più soddisfazione che gli atti in se stessi.

Termino qui per ora, c'ho da fare purtroppo... o per fortuna...

Inviato il 14/05/2008 alle 16:48

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
[i:2o9wxwo7]Nel mio caso, ad esempio, quello che mi affascina di più è il cedere la gestione del mio piacere a lui. E' uno dei motivi per cui il bondage mi piace forse più dello spanking. [/i:2o9wxwo7]
A Luna piace il Bondage! Dai Luna, tu va di parlare di bondage con me?
Se vuo anche in pvt visto che qui saremmo OT.
Ne sono appassionatisismo fina da tenera età (anche se nn sapevo allora che si chiamasse così).
In genrerale sono d'accordo, come da sempre sostengo, sul fatto che un raporto di spanking è tanto più sincero quanto più la coppia è stabile.
Quindi sono a grandi linee in sontonia con gran parte del discorso fatto da Luna.
Io in certi casi parlerei di "sottomissione" consapevole e consenziente, però cmq la si intenda resta inteso che deve esserci piena conoscenza reciproca.
Non sono ssolutamente d'accordo su un punto in particolare con Luna:
"il piacere femminile nasce dalla testa"
se è vero io sono una femmina
tuttavia sono sicruo d'eesere un maschio eppure il mio piacere nasce esclusivamente nel mio cervelletto.
Se Lui nn dà stimoli, se cerebralmente e mentalmente non sono motivato non ho reazione degne di nota a qualsiasi livello.
Non sto con questo dicendo che sia bene o sia male un atteggiamento prevalentemente mentale rispetto ad uno basato sulla fisicità.
Dico semplicemente che il luogo comune secondo il quale il piacere femminile nasca a livello cerebrale mentre quello maschile solo a livello fisico non è vero in modo assoluto.
Ci sono eccezioni, poi ognuno provi piacere come meglio gli va.
Personalmente ho un fortissimo e piacevole ricordo dei momenti precedenti e susseguenti ai giochi di spanking e/o bondage che facevo con la mia ex. Adoravo percepire come si sentiva negli attimi immediatamente precedenti la sculacciata, il sentire il suo respiro ansimante a pochi centimetri dal mio viso, sentire il suo sguardo trafiggermi mentre mi porgeva la cinghia o le corde dicendomi "fallo" o "legami".
Avvertire la sua eccitazione per come la guardavo o la trattavo.
Sensazioni mentali le sue... ma anche le mie!
Tutto ciò mi dava più soddisfazione che gli atti in se stessi.
Termino qui per ora, c'ho da fare purtroppo... o per fortuna...


Lux, probabilmente hai ragione ma sai io conosco il piacere femminile un pò meglio di quello maschile........ non volevo sminuirlo.....

........ sulla sottomissione parliamone....... se io ti dicessi che nella gestione del mio piacere donata ad un altro più che sottomissione ci vedo un insano egoismo??? Se ti dicessi che ci vedo una connotazione protagonista? Che vede me al centro della scena prima di lui? In cui io sono la protagonista assoluta e lui è quello che deve occuparsi della sua bella? Soprattutto se parliamo di bondage a me piace esser portata al piacere e non far nulla per arrivarci.......

.... la cosa fra l'altro è abbastanza strana nel caso del bondage, io non ho mai detto la frase "legami" anzi faccio delle lotte di potere a letto che tu nemmeno ti puoi immaginare...... roba che alla fine chi mi lega lo fa per dirmi un "guarda che adesso facciamo così punto e basta" solo che mentre dice quella frase (vale anche nello spanking) deve pensare e farmi capire un "facciamo così perchè giuro che ti porto al culmine del piacere, roba che nemmeno puoi immaginare", altrimenti non funziona nel mio caso...... il solo modo per rendermi incosapevole sub e farmi capire che non sto scontando nulla e che ne avrò un beneficio in termini di piacere triplo rispetto ad altre situazioni

Inviato il 14/05/2008 alle 18:33

ljsilver (196 post, compleanno non disponibile)

...

Inviato il 15/05/2008 alle 09:06

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Luna, nn è per essere accondiscendente, non è per farmi "bello" o "simpatico" ai tuoi occhi ma... nei tui atteggiamenti c'è molto di cui piace a me.

Nel bondage soprattutto! Mi è capitato spesso (sovente e volentieri, era ed è il mio gioco preferito) di legare E.
Moltme volte lo facevo "di peso" lottando contro il suo divincolarsi, il
suo tentare di fuggire, diciamo pure il suo non volere essere legata.
Detto in tutta sincerità mi piaceva di più alla fine ed il piacere scaturito
per entrambi era superiore, più profondo. (okkio! non intendo piacere puramente fisico).
Mentre era legata nemmeno mi spogliavo e raramente spogliavo in toto lei; cioè non entravo direttamente in contatto fisico-sessuale con lei, il mio atto sessuale (se e quando arrivava) arrivava alla fine fine fine, quando lei era già ormai soddisfatta).

"guarda che adesso facciamo così punto e basta"... quante volte ho pronunciato frasi simili...
La sottomissione di cui parlo io è una sottomissione diversa da quella che si intende nella accezione comune del termine.
Probabilmente non l'ho mai chiarito esplicitamente.

Probabilmente sarebbe più corretto parlare di "sottomissione consapevole": ti sottometti perchè vuoi farlo tu, perchè alla fine la cosa ti piace. Senza un minimo di lotta e di contraddittorio il gioco sarebbe piatto, quasi monotono;il tuo lottare è l'elemento vitale, la verve.
Ma lottare davvero, non recitare.
Guai se non lottassi.
Puoi vederla dal punto di vista che ti pare:
dal tuo punto di vista non sei affatto sottomessa, anzi!
dal punto di vista del tuo compagno, lasciami dire di sì.

L'atto di legarti piuttosto che di sculacciarti o frustarti ecc ecc,
rappresenta la cigliegina sulla torta ad un "gioco di potere" in cui tu volente hai ceduto la supremazia a lui.
Vista in altro modo è lui che è stato così bravo da indurti a cederla volente o nolente, la supremazia; a sottomettermi e ad affidare la gestione del tuo piacere a lui.
Non cedi perchè hai deciso così, cedi perchè lui è riuscito a farti cedere.

Certe volte mica ci riuscivo, sai? Nonostante i tanti anni passati insieme ad E., c'erano dei momenti in cui non si abbandonava, in cui non si lasciava andare e non mi lasciava spazio.
Anche E. aveva un carattere dominante e quando non riuscivo ad avere il
sopravvento su di lei, ci credi se ti dico che i ruoli si capovolgevano?
Ci credi se ti dico che una sera di tanti anni fa, in un momento di intimità,
in auto mi ha legato lei e mi ha fatto quello che ha voluto senza che
pottesi fare niente di niente? Ha deciso quando iniziare e quando finire, come darmi e come avere piacere.
Era la prima volta che finivo legato ed i primi dieci minuti sono stati di panico totale! Poi il suo charme...

La donna sottomessa che è nalle mia testa, è ben altro che una bambolina robot che la metti sotto-sopra come vuoi tu e lei "fà" senza batter ciglio.
La donna sottomessa come la intendo io deve avere sotto due maroni così.

Per tornare a parlare della mia esperienza. Quando è stata lei, in alcune
occasioni (vedi per esempio i mie racconti nella sezione esperienze) a
mettermi la cinghia in mano, è successo in un momento culminante in cui
sentiva d'aver esagerato, di avere alzato la voce, di avere tirato troppo la
corda. E poichè per me lo spanking è un gioco (serio ma un gioco), in quei momenti non mi andava affatto di giocare. Ecco quindi che il suo mettermi la cnghia fra le mani è stato un vero gesto di sottomissione e di vera DD.
Si lasaciava dominare o dominavo io in senso lato.

Sì Luna,obietterai che cmq è lei ad avere dato il suo consenso, vero, giusto.
Ma dopo, mica era tanto consenziente, le cinghiate erano vere come il suo tentare di sottrarsi ai colpi e volere tornare indietro.
A quel punto però comandavo io e solo io. Lei si fidava, ovvio.
E quando ero io a prendere in mano la cinghia, la sua ritrosia veniva sopita inanzitutto dalla di lei fiducia verso di me e dal mio modo di fare a cui non riusciva ad opporsi più di tanto.
Dominavo io in senso stretto si lasciava dominare in senso lato.


Alla fine del tuo post scrivi "inconsapevole sub", ti renderebbe
inconsapavole sub... secondo me no, sub sì, ma consapevolissima che ti puoi fidare, consapevole di sottometterti perchè sai che non sarà una sottomissione atta a farti del male ma a darti piacere.

Oh, ognuno gode come gli pare, nè...

Per quanto riguarda la tua "connotazione da protagonista", sottomissione vista come "insano egoismo", l'essere tu al centro della scena...ecc ecc, penso sinceramente che rientri nella consuetudine dei rapporti fra fra donna e uomo o uomo e donna.
Bisogna ammetterlo e smetterla con gli atteggiamenti retrogradi di machismo: in un rapporto erotico, sessuale, ecc, in un gioco sm o da esso derivato (vedi bondage, vedi spanking) in cui la coppia è stabile, il fulcro è nel 99% dei casi la persona di sesso femminile.
Un qualunque rapporto è tanto più soddisfacente per entrambi quanto più lo è stato per la donna.
C'è poco da fare, bisogna avere il coraggio di ammetterlo chiaramente:
se non godete voi, non godiamo nemmeno noi.
Puoi avere tutti gli amplessi che vuoi, ma se voi rimanete insoddisfatte lo rimaniamo pure noi.
Mi vien da sorridere pensando a quando nel fiore della mia tenera giovinezza chiedevo "ti è piaciuto?", atteggiandomi a machetto che voleva svolgere il suo compitino da bravo super-man.
Bè, quando arrivi a fare questa domandina in cuor tuo sai già che lei non è rimasta contenta.
Il grado di soddisfazione non ha bisogno di parole e complimenti per essere espresso, lo si percepisce senza emettere suoni, esso "è" punto e basta.
E non conta (o conta fino ad un certo punto) la prestazione del tuo "motore", a volte basta una carezza, uno sguardo, un abbraccio.

Lì nel mezzo però c'è sempre la donna, con la maglia numero 10.

Inviato il 15/05/2008 alle 11:12

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

ljsilver ha scritto:
Luna,
Luna ha scritto:
Che ci vuoi fare? Mi sto portando a pari e quindi ripesco post dal giurassico ecco....

Benvenuti comunque i tuoi post, anche se dal mio giurassico. Vediamo come me la cavo.
Luna ha scritto:
detto ciò è vero praticamente io non ho esperienze spanking fuori dalla dimensione coppia ...

Sei sul mio terreno dunque. Curioso. Perchè? Perchè ti sei messa sul mio terreno?
Luna ha scritto:
... io sono piccola e peso abbastanza poco ...

Ah, davvero? In tanti anni non è così che ti immaginavo. Una delle solite trappole del virtuale.
Luna ha scritto:
Per me la perdita di controllo è una cosa difficile... sul serio....

Ma non è questo il punto. Il punto è se c'è un premio. Tu evidentemente sembri pensare di sì. Altrimenti non avresti neppure scritto questo post. Un post? Un invito? Una sfrida?
Maggiori le fatiche maggiore è il premio. Sempre ricordando che il primo dei maratoneti non è sopravvissuto ...
Luna ha scritto:
Sinceramente, lj, non penso che sarei in grado di cedere il controllo di una situazione ad una persona che non conosco perfettamente ... quasi certa che prima di giocare a questo gioco alzerei talmente la soglia di sicurezza, imporrei regole talmente rigide, pretenderei garanzie tali che poi per lui sarebbe impossibile gestire qualsiasi cosa....

Non credo proprio. Regole, sicurezza e barriere sono un segno di debolezza. Non è questa l'immagine che vuoi proiettare. Se hai un punto debole è l'orgoglio. L'orgoglio ti frega.
Luna ha scritto:
...anche se la scena me la immagino, io sono un incubo di spankee lj, si dice atipica secondo me sono solo un incubo e basta, sono una di quelle che messa in otk (posizione che per la sottoscritta trovo ridicola) comincia a ridere ma talmente tanto che alla fine anche il mio compagno ricordo ha rinunciato....

Arma potente il riso. Ma come tutte le armi ha un rovescio. In questi casi noi inglesi --- non sono inglese ma non importa --- facciamo come faceva Wellington. Siamo zitti e fermi, in linea schierati, impassibili. Il riso è un'arma potente ma lo è anche il silenzio. Il silenzio non offre sponde e appigli. E magari quella tua risata avrà il suono del riso isterico...
Luna ha scritto:
..... il sesso in genere per una donna è un percorso emotivo e la perdita di controllo è l'espressione più alta di emotività ... ed allora mi domando come può qualcuno che non mi conosce riuscirci?

Che sciocca. E' semplice. Sei tu che mi mostri come. Io ascolto, osservo, e faccio il meno possibile. Fai tutto tu.
Mi basta saper fare solo una cosa bene: non fare niente!
Luna ha scritto:
... però ripeto è tutto un discorso basato su ipotesi, congetture mentali perchè non ho quasi esperienza fuori coppia per poterlo dire, in quelle che ho avuto però sono certa di non aver perso il controllo della situazione. Ne sono sicura...

Ah biricchina! Scrivi "quasi"? Vedo una porticina che si apre nelle mura di Priamo.
Già. Sei proprio entrata nel mio terreno. E l'orgoglio non ti permette di ritirarti. E certo da me non troverai la scusa per farlo.
Pazienza. Io non chiedo niente. Io non voglio niente. Io non premo. Non fremo. Non richiedo. Aspetto. Sicuro che mi verrà offerto tutto, proprio tutto.
Jack
ps.



ah Jack ma che ti sei ammattito? o ce stai a prova'????? allora alla faccia vediamo se riesco a partorire una risposta sensata, anche se mi viene un pò difficile sinceramente. Pure perchè io sta' cosa di dividere per sezioni un pensiero la trovo difficoltosa. Ok, ok rispondo.



sono sul tuo terreno, verissimo, è un terreno che conosco meno perchè fa meno parte del mio vissuto. Perchè ci sono entrata? Perchè troverei - da parte mia - profondamente stupido in un forum non provare a confrontarmi con chi ha esperienze differenti rispetto alle mie. Ho scritto quasi, ovvio che ho scritto quasi, perchè non è che sono proprio all'asciutto di esperienze extra coppia, ne ho un paio, quindi ovvio che ho scritto quasi. Solo che è tutta roba che io definisco di contorno, non la considero vera esperienza. Non in questo campo almeno. In altri ne potrei parlare con più specifica conoscenza.

Verissimo, Jack, hai perfettamente ragione quando dici che mi frega l'orgoglio, mi hai ricordato il mio ex che spesso mi cantava la canzone di Vasco "Giocala", conosci Jack? Quella che dice "che cosa c'è ti sei pentita, vorresti ritornare indietro e dirgli cosa?.... e continua con "[i:qejay2v9]ma c'è qualcosa che ti frena si chiama orgoglio quello che ti frena corri e fottitene dell'orgoglio ne ha rovinati più lui che il petrolio[/i:qejay2v9]".

Verissimo è quindi il fatto che l'orgoglio mi abbia fregato moltissime volte, generalmente con il mio motociclista preferito per fargli capire che ho capito che mi sarei sbagliato uso una frase che suona così "è possibile che nell'universo delle ipotesi possibili ci sia anche quella che io in questo caso avrei potuto commettere un errore", lui generalmente scoppia a ridere e capisce che sto ammettendo uno sbaglio involontario per lo più perchè se invece l'ho fatto di proposito, consapevolmente allora sono molto più portata ad ammetterlo.

Però, ti assicuro, che le regole non solo le pretendo ma addirittura le detto. E con una persona diversa dal mio partner (ti ho detto che non sono proprio asciutto d'esperienze in merito) le inasprisco moltissimo. E pretendo in una fase di stesura non solo di avere l'ultima parola ma addirittura che la mia valga doppia, perchè a rischiare sono io più che lui, quindi la mia parola è l'ultima. Non sento ragioni in merito. Quindi ti assicuro che non è come dici tu. L'orgoglio mi frega ma non fino al punto di farmi perdere il controllo della situazione.

Sulla sfida, Jack, giuro non ti sto lanciando alcuna sfida. Ho smesso di lanciare sfide quando mi sono accorta che nella mia vita le minchiate più grosse le ho fatte tutte per sfida (dal bagno nuda a gennaio fino a lanciarmi con il paracadute che per una che soffre di vertigine come la sottoscritta ti assicuro che è una minchiata stratosferica). Allora qualche mese fa quando ho compiuto i miei primi 30 anni mi sono detta che potevo anche smettere di rispondere a tutte le sfide che mi venivano lanciate. Quindi ti assicuro non ho lanciato alcuna sfida pure perchè se ne lancio uno vado fino in fondo senza fermarmi mai e raramente ne perdo una. Lo so che questo potrebbe sembrar lanciare una sfida, quest'ultima parte intendo, ma ti giuro che quando te ne lancerò una lo scriverò a caratteri cubitali.

Dici allora perchè ti rispondo? Bho e che ne so io perchè ti rispondo??? E che devo sapere tutto io??? E che sono qui, che faccio pausa pranzo di fronte al pc e ti rispondo. E poi perchè non avrei dovuto risponderti? Perchè non sarei dovuta entrare nel tuo territorio? Entrare mica vuol dire rimanerci o starci, significa varcar la soglia e vedere come hai costruito una tua città.

Inviato il 15/05/2008 alle 14:11

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
Luna, nn è per essere accondiscendente, non è per farmi "bello" o "simpatico" ai tuoi occhi ma... nei tui atteggiamenti c'è molto di cui piace a me.
Nel bondage soprattutto! Mi è capitato spesso (sovente e volentieri, era ed è il mio gioco preferito) di legare E.
Moltme volte lo facevo "di peso" lottando contro il suo divincolarsi, il
suo tentare di fuggire, diciamo pure il suo non volere essere legata.
Detto in tutta sincerità mi piaceva di più alla fine ed il piacere scaturito
per entrambi era superiore, più profondo. (okkio! non intendo piacere puramente fisico).
Mentre era legata nemmeno mi spogliavo e raramente spogliavo in toto lei; cioè non entravo direttamente in contatto fisico-sessuale con lei, il mio atto sessuale (se e quando arrivava) arrivava alla fine fine fine, quando lei era già ormai soddisfatta).
"guarda che adesso facciamo così punto e basta"... quante volte ho pronunciato frasi simili...
La sottomissione di cui parlo io è una sottomissione diversa da quella che si intende nella accezione comune del termine.
Probabilmente non l'ho mai chiarito esplicitamente.
Probabilmente sarebbe più corretto parlare di "sottomissione consapevole": ti sottometti perchè vuoi farlo tu, perchè alla fine la cosa ti piace. Senza un minimo di lotta e di contraddittorio il gioco sarebbe piatto, quasi monotono;il tuo lottare è l'elemento vitale, la verve.
Ma lottare davvero, non recitare.
Guai se non lottassi.
Puoi vederla dal punto di vista che ti pare:
dal tuo punto di vista non sei affatto sottomessa, anzi!
dal punto di vista del tuo compagno, lasciami dire di sì.
L'atto di legarti piuttosto che di sculacciarti o frustarti ecc ecc,
rappresenta la cigliegina sulla torta ad un "gioco di potere" in cui tu volente hai ceduto la supremazia a lui.
Vista in altro modo è lui che è stato così bravo da indurti a cederla volente o nolente, la supremazia; a sottomettermi e ad affidare la gestione del tuo piacere a lui.
Non cedi perchè hai deciso così, cedi perchè lui è riuscito a farti cedere.
Certe volte mica ci riuscivo, sai? Nonostante i tanti anni passati insieme ad E., c'erano dei momenti in cui non si abbandonava, in cui non si lasciava andare e non mi lasciava spazio.
Anche E. aveva un carattere dominante e quando non riuscivo ad avere il
sopravvento su di lei, ci credi se ti dico che i ruoli si capovolgevano?
Ci credi se ti dico che una sera di tanti anni fa, in un momento di intimità,
in auto mi ha legato lei e mi ha fatto quello che ha voluto senza che
pottesi fare niente di niente? Ha deciso quando iniziare e quando finire, come darmi e come avere piacere.
Era la prima volta che finivo legato ed i primi dieci minuti sono stati di panico totale! Poi il suo charme...
La donna sottomessa che è nalle mia testa, è ben altro che una bambolina robot che la metti sotto-sopra come vuoi tu e lei "fà" senza batter ciglio.
La donna sottomessa come la intendo io deve avere sotto due maroni così.
Per tornare a parlare della mia esperienza. Quando è stata lei, in alcune
occasioni (vedi per esempio i mie racconti nella sezione esperienze) a
mettermi la cinghia in mano, è successo in un momento culminante in cui
sentiva d'aver esagerato, di avere alzato la voce, di avere tirato troppo la
corda. E poichè per me lo spanking è un gioco (serio ma un gioco), in quei momenti non mi andava affatto di giocare. Ecco quindi che il suo mettermi la cnghia fra le mani è stato un vero gesto di sottomissione e di vera DD.
Si lasaciava dominare o dominavo io in senso lato.
Sì Luna,obietterai che cmq è lei ad avere dato il suo consenso, vero, giusto.
Ma dopo, mica era tanto consenziente, le cinghiate erano vere come il suo tentare di sottrarsi ai colpi e volere tornare indietro.
A quel punto però comandavo io e solo io. Lei si fidava, ovvio.
E quando ero io a prendere in mano la cinghia, la sua ritrosia veniva sopita inanzitutto dalla di lei fiducia verso di me e dal mio modo di fare a cui non riusciva ad opporsi più di tanto.
Dominavo io in senso stretto si lasciava dominare in senso lato.
Alla fine del tuo post scrivi "inconsapevole sub", ti renderebbe
inconsapavole sub... secondo me no, sub sì, ma consapevolissima che ti puoi fidare, consapevole di sottometterti perchè sai che non sarà una sottomissione atta a farti del male ma a darti piacere.
Oh, ognuno gode come gli pare, nè...
Per quanto riguarda la tua "connotazione da protagonista", sottomissione vista come "insano egoismo", l'essere tu al centro della scena...ecc ecc, penso sinceramente che rientri nella consuetudine dei rapporti fra fra donna e uomo o uomo e donna.
Bisogna ammetterlo e smetterla con gli atteggiamenti retrogradi di machismo: in un rapporto erotico, sessuale, ecc, in un gioco sm o da esso derivato (vedi bondage, vedi spanking) in cui la coppia è stabile, il fulcro è nel 99% dei casi la persona di sesso femminile.
Un qualunque rapporto è tanto più soddisfacente per entrambi quanto più lo è stato per la donna.
C'è poco da fare, bisogna avere il coraggio di ammetterlo chiaramente:
se non godete voi, non godiamo nemmeno noi.
Puoi avere tutti gli amplessi che vuoi, ma se voi rimanete insoddisfatte lo rimaniamo pure noi.
Mi vien da sorridere pensando a quando nel fiore della mia tenera giovinezza chiedevo "ti è piaciuto?", atteggiandomi a machetto che voleva svolgere il suo compitino da bravo super-man.
Bè, quando arrivi a fare questa domandina in cuor tuo sai già che lei non è rimasta contenta.
Il grado di soddisfazione non ha bisogno di parole e complimenti per essere espresso, lo si percepisce senza emettere suoni, esso "è" punto e basta.
E non conta (o conta fino ad un certo punto) la prestazione del tuo "motore", a volte basta una carezza, uno sguardo, un abbraccio.
Lì nel mezzo però c'è sempre la donna, con la maglia numero 10.



per la serie alla faccia numero due, rispondere a te è ancora più difficile che rispondere a Jack.

Ok proviamo anche qui a partorire un secondo pensiero di fila che abbia magari un pò più senso di quello che ho scritto poco fa.....

faccio una premessa, lux, che mi serve per spiegare una cosa, ho letto i tuoi racconti e non mi ci sono ritrovata (ho fatto tutto il ripasso se mi interrogate a saltare scoprirete che sono preparatissima su tutto il forum, ecco). Pure perchè tu parli sempre di cinghia ma se c'è uno strumento che io non ho mai voluto utilizzare è proprio quello. Mai giuro. Ho sempre avuto un rifiuto totale per le cinghiate, va bene la spazzola, va bene il cane, va bene il battipanni, va pure bene il mestolo (anche se ho ricordi tremendi del mestolo) ma la cinghia no. Mai provata e messa sempre come regola d'oro, no cinghia ed affini. Dirai perchè? Bho non so mi ricorda la frusta penso. Non so dirtelo ma proprio psicologicamente il solo pensiero della cinghia mi fa schifo. No paura. Ma proprio disgusto. Ma questo con il nostro discorso non c'entra molto.

Leggo spesso un concetto che io trovo decisamente fuori dal mio mondo spanking, ovvero magari mentre le prendi non ti piace ma poi se ci ripensi allora si che lo trovi eccitante. Ecco, per me non è così. Io devo provare piacere prima, durante e dopo. Ed è lui che si deve occupare di farmi provare piacere prima, durante e dopo. Non so lux se tu hai letto i miei di racconti (li trovi su elogio o sul sito di Leone, lì figuro come ospite perchè poi mi ero fatta cancellare da Luca ma sono i miei) per me lo spanking è quello. Stop. Non ne concepisco uno differente. Probabilmente il gioco che mi riesce meglio è descritto nell'unico dei tre racconti on line in questo forum che non si basa su una serata vera (ovvero di serate come quelle nella mia vita ce ne sono state moltissime ma non proprio come descritta lì, i dialoghi sono diversi le dinamiche sono proprio quelle) si intitola "Lei&Lui" (vai su Elogio e lo trovi). Al contrario, negli altri due (che poi sarebbero esperienze ma ai tempi la sezione non esisteva ancora) è descrizione purissima di come io vivo lo spanking, ovvero di come unisco il dolce al salato.

Quando dico che lui deve farmi provare piacere: prima, durante e dopo. Intendo che deve farmi [b:33220vm6]partire di fantasia prima[/b:33220vm6], occuparsi di me [b:33220vm6]durante [/b:33220vm6](e non solo con lo spanking, durante io voglio essere eccitata, deve alternare. Dolce e salato. Solo salato non mi interessa) e [b:33220vm6]dopo[/b:33220vm6] (c'è bisogno che lo spiego il dopo? penso di no). Bada, lux, che con questo non sto dicendo che mi spaventa l'intensità. Anzi, ti assicuro che l'intensità se associata al dolce (dove dolce non vuol dire ah che tono carino il mio spanker si è messo, vuol dire che si deve dare da fare anche in altre parti. Le mani sono due, utilizzatele tutte e due....) non mi spaventa per nulla. E nemmeno la durata è generalmente un problema (sempre se associata al dolce, ovviamente).

Sul bondage che dirti, una volta qualcuno (mi sembra proprio qui) parlava di bondage e negazione al piacere, come ti porto vicino all'amplesso e poi non ti faccio venire. Ecco se qualcuno lo facesse con me, lascia che mi libera le mani e giuro che lo ammazzo. La trovo di una cattiveria tremenda questa cosa qui. Ma sul serio..........


di legare il mio lui, è capitato anche a me....... ma più raramente di quanto io mi sia fatta legare........

Inviato il 15/05/2008 alle 14:24

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lux972 ha scritto:
Probabilmente sarebbe più corretto parlare di "sottomissione consapevole": ti sottometti perchè vuoi farlo tu, perchè alla fine la cosa ti piace. Senza un minimo di lotta e di contraddittorio il gioco sarebbe piatto, quasi monotono;il tuo lottare è l'elemento vitale, la verve.
Ma lottare davvero, non recitare.
La donna sottomessa che è nalle mia testa, è ben altro che una bambolina robot che la metti sotto-sopra come vuoi tu e lei "fà" senza batter ciglio.
La donna sottomessa come la intendo io deve avere sotto due maroni così.


Quello che Lux ha scritto, specie all'inizio, è così vero che lo darei per scontato.
La consapevolezza è alla base di ogni rapporto che sia spanking o bdsm, disciplinare o preliminare al sesso.
Ma essere consapevoli non significa che si reciti, perchè secondo me in quei momenti è forte il volere ma anche il non volere...
Viene istintivo tentare di sottrarsi, ma se non lo volessi davvero non sarebbe difficile renderlo palese, ci mancherebbe!

Inviato il 15/05/2008 alle 22:06

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna, più ti leggo e più mi convinco che in realtà tu sei una delle più disciplinari che abbia letto qui.
Semplicemente una considerazione.

Inviato il 15/05/2008 alle 23:02

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Sul bondage che dirti, una volta qualcuno (mi sembra proprio qui) parlava di bondage e negazione al piacere, come ti porto vicino all'amplesso e poi non ti faccio venire. Ecco se qualcuno lo facesse con me, lascia che mi libera le mani e giuro che lo ammazzo. La trovo di una cattiveria tremenda questa cosa qui. Ma sul serio..........


Premesso che noi non facciamo bondage (ma può esistere un bondage "mentale", cioè lui ti ordina che devi stare così, ferma e tu ci stai?) questa della negazione del piacere è una cosa che a me piace tantissimo, da vertigini Prima di tutto perchè quello che ti porta vicino all'orgasmo è già piacere, anche se non arriva al clou...poi, non so, perchè mi piace quello che si prova...tutte le sensazioni legate al desiderio, la "fame", l'urgenza...mi piacciono come il momento finale, per me non sono meno importanti. Mi piace l'incertezza, il non sapere come finirà, come in un viaggio senza una meta precisa.
Quando il gioco vira sul bdsm ci può stare l'alternanza sculacciata/carezza, ma quando è DD, no, non mi va. Credo che sarebbe una delle poche cose in grado di bloccarmi completamente.
Forse una delle poche cose da mettere in chiaro prima se dovessi giocare fuori dalla coppia (ma non è un'opzione contemplata ).
Lo svantaggio maggiore che mi viene in mente se penso ad un rapporto occasionale di spanking è proprio la necessità di mettere dei paletti (tutti ne abbiamo dentro), vorrei che lo spanker capisse da solo...e forse senza una conoscenza prima non è possibile...però mi sembra che questo dover porre dei limiti prima tolga tanta spontaneità e naturalezza. Forse la cosa migliore è una "safe word" da pronunciare in cas di vera necessità?
Sulla consapevolezza e la fiducia sono d'accordo con Lux.

Inviato il 16/05/2008 alle 01:16

ljsilver (196 post, compleanno non disponibile)

...

Inviato il 16/05/2008 alle 11:38

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

ljsilver ha scritto:
Luna,
Luna ha scritto:
ah Jack ma che ti sei ammattito? o ce stai a prova'?????

Ti aspetti che rosso in viso ti risponda "... mais non ... era solo un gioco ... un modo di discutere ... esemplificando concretamente ..."? Sorry. Nulla di tutto ciò. La mia risposta è "Certo che sì!".
Luna ha scritto:
sono sul tuo terreno, verissimo, è un terreno che conosco meno perchè fa meno parte del mio vissuto. Perchè ci sono entrata? Perchè troverei - da parte mia - profondamente stupido in un forum non provare a confrontarmi con chi ha esperienze differenti rispetto alle mie.

Infatti. Ci sei entrata e hai esposto le tue sensazioni in modo diretto e personale. In prima persona. E io in prima persona, in modo diretto e personale ti ho risposto. E tutto risulta chiaro e limpido senza tanti giri di parole.
Luna ha scritto:
Ho scritto quasi, ovvio che ho scritto quasi, perchè non è che sono proprio all'asciutto di esperienze extra coppia, ne ho un paio, quindi ovvio che ho scritto quasi. Solo che è tutta roba che io definisco di contorno, non la considero vera esperienza.

Dunque mi hai fatto sapere che non sei contraria a queste esperienze "extra". Ora mi dici anche di poco conto, e usi la parola "contorno". Beh io mi considero "piatto principale" .
Luna ha scritto:
Verissimo, Jack, hai perfettamente ragione quando dici che mi frega l'orgoglio ...

Bene, a quanto pare qualcosa si capisce di te anche senza passare dalle tue lenzuola ...
Luna ha scritto:
Però, ti assicuro, che le regole non solo le pretendo ma addirittura le detto. E con una persona diversa dal mio partner (ti ho detto che non sono proprio asciutto d'esperienze in merito) le inasprisco moltissimo.

Pensavo che non avessi grossa esperienza. Ora mi dici che hai addirittura il manuale delle regole? Mi mandi un pdf?
Ma ti ricordo una piccola verità. Lo scopo della linea maginot non era quello di bloccare i tedeschi e massacrarli dalle fortificazioni. Lo scopo era quello di indurli a passare da un'altra parte. Certo poi da questa altra parte sarà meglio che le truppe ci siano e siano sveglie ... It's war baby ...
Luna ha scritto:
E pretendo in una fase di stesura non solo di avere l'ultima parola ma addirittura che la mia valga doppia, perchè a rischiare sono io più che lui, quindi la mia parola è l'ultima.

Luna ha scritto:
Non sento ragioni in merito. Quindi ti assicuro che non è come dici tu. L'orgoglio mi frega ma non fino al punto di farmi perdere il controllo della situazione.

Il controllo della situazione ce l'hai in un ufficio postale di Berna ... forse. E' così che vuoi spendere i tuoi giorni?
Luna ha scritto:
Sulla sfida, Jack, giuro non ti sto lanciando alcuna sfida. Ho smesso di lanciare sfide quando mi sono accorta che nella mia vita le minchiate più grosse le ho fatte tutte per sfida (dal bagno nuda a gennaio fino a lanciarmi con il paracadute che per una che soffre di vertigine come la sottoscritta ti assicuro che è una minchiata stratosferica).

[i:3ovc60f6]Nota per il pubblico che legge. Questo è un classico esempio di "double talk". Si dice una cosa ma si intende comunicare esattamente l'opposto. Il "bagno nuda" mi provoca un piccolo brivido erotico. Per caso secondo voi? Vedo l'immagine di Luna che se ne esce dalle acque tutta nuda a Gennaio, magari di sera o addirittura di notte. A me viene la pelle d'oca. A voi? Ma c'è di più. Addirittura il lancio con il paracadute ... Tutto ciò per farmi capire che non intende affatto lanciare una sfida ....[/i:3ovc60f6]
I momenti che si ricordano della vita sono le fatiche tremende e le grandi minchiate ...
Luna ha scritto:
Allora qualche mese fa quando ho compiuto i miei primi 30 anni mi sono detta che potevo anche smettere di rispondere a tutte le sfide che mi venivano lanciate. Quindi ti assicuro non ho lanciato alcuna sfida pure perchè se ne lancio uno vado fino in fondo senza fermarmi mai e raramente ne perdo una. Lo so che questo potrebbe sembrar lanciare una sfida, quest'ultima parte intendo, ma ti giuro che quando te ne lancerò una lo scriverò a caratteri cubitali.

Caratteri ancora più grossi? Pietà! Il mio monitor è piccolino ...
Luna ha scritto:
Dici allora perchè ti rispondo? Bho e che ne so io perchè ti rispondo??? E che devo sapere tutto io??? E che sono qui, che faccio pausa pranzo di fronte al pc e ti rispondo. E poi perchè non avrei dovuto risponderti? Perchè non sarei dovuta entrare nel tuo territorio? Entrare mica vuol dire rimanerci o starci, significa varcar la soglia e vedere come hai costruito una tua città.


Jack



Jack,
è noto a tutti quelli che mi conoscono che nella vita io non mi sia mai fatta mancare nulla di quello che volevo. Ho fatto sempre tutto a modo mio, schianti pazzeschi se li ho avuti, li ho avuti perchè cercati.

Io ho chiuso una storia, l'ho chiusa con grandi travagli interiori, con panico e con una sofferenza che forse è stata avvertita più da lui che da me, visto che alla fine la scelta l'ho presa io. Fra la fine di un amore e l'inizio di un altro passa tempo. E' passato più di un anno. Più di un anno in cui ero sola. Ma esser single non vuol dire essere caste. Anzi, quando non devi spiegazioni a nessuno se non a te stessa bhe penso che una persona possa fare molto ma molto di più. Non sono stata casta. Non mi pento di non esserlo stata.

E siccome se un'accusa mi si può fare qua dentro è quello di aver peccato spesso di sincerità non sono una che si nasconde, che urla allo scandalo. Ammetto tranquillamente di avere avuto anche esperienze spanking fuori dalla coppia, mica ero in coppia ed allora perchè negarmele? Per me lo spanking sa tanto di sesso non mi sono negata il sesso perchè avrei dovuto negarmi lo spanking allora?

Sulla sfida, Jack, io gioco sempre e sfido spesso. Il mio lavoro è una sfida ogni mattina, se smettesse di esserlo cavolo quanto mi annoierei. Il mio privato è una sfida ogni giorno, riuscire a conciliare tutto: amore, sesso, ideali, passioni, realtà extra lavorative e trovarci sempre il gusto.

Così capisco perfettamente che leggendomi uno possa pensare che lo stia facendo anche in questo momento. Lo intuisco. Perchè è la mia indole ad esser così. E traspare sempre anche quando la imbriglio è normale che appaia. Però, Jack, non far l'errore di credere che sia un invito. Non lo è.

Anche nella mia vita reale, non solo virtuale - soprattutto quando sto bene come sto bene adesso, dopo due anni passati fra up and down pazzeschi, alla ricerca disperata di costruire qualcosa ma invece di costruire demolivo, demolivo me stessa ed il mondo che avevo intorno - posso apparire provocatrice, maliziosa, posso sembrare preda in cerca di cacciatore. Ma - come dice qualcuno che mi conosce bene - sono alla fine riserva di caccia privata. La sua. Che poi a lui piace da morire vedere gli occhi di un altro puntati su di me, così poi arriva e gli piazza un grigno tremendo. O meglio ancora mentre il lui in questione è convinto che io gli stia facendo il filo lui arriva e mi piazza un bacio sulle labbra urlandomi un "come stai amore?"

Io nella vita non mi sono mai negata nulla, ho rischiato, ho messo a repentaglio tutto quello che avevo ma una cosa non ho mai fatto nella mia vita ed è stata quella di mancare di rispetto a chi amo. Bada ho detto chi amo. Posso mettere a repentaglio me ma non metterei mai a repentaglio lui. Posso mettere in dubbio il mio equilibrio ma non lo farei con il suo.

Inviato il 16/05/2008 alle 12:47

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
:roll: Luna, più ti leggo e più mi convinco che in realtà tu sei una delle più disciplinari che abbia letto qui.
Semplicemente una considerazione.



Blue,
la differenza che ho sempre fatto io fra disciplinare ed erotico è essenziale. Una punizione serve ad insegnarti qualcosa, la dovresti vivere con timore, dovresti sentirti in fondo un pò in colpa per qualcosa che hai commesso. Ecco io lo spanking non lo vivo così e chi ha provato a farmelo vivere in questo modo ha preso cantonate pazzesche. Io lo vivo come qualcosa che mi eccita e ripeto io voglio essere eccitata prima, durante e dopo. Il prima senza il durante non va bene.

Ricordi il racconto dove tu hai scritto io non vedo percorso emotivo? Bhe quello per me è lo spanking, il resto non mi interessa.

Inviato il 16/05/2008 alle 12:58

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

No, Luna non è a questo che mi riferivo.
In ogni caso non vedo perchè nel disciplinare dovrebbe mancare il prima-durante-dopo.
Sono semplicemente differenti, come differente è il modo di sentire fisicamente lo spanking e non c'entra essere disciplinare o no.
La verità è che il modo di intendere e vivere lo spanking può essere differente anche tra persone che a grandi linee si sentono vicine.
Non c'è lo spanking e basta, c'è lo spanking come parte di un'intera - complessa - personalità.

Inviato il 16/05/2008 alle 14:28

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
No, Luna non è a questo che mi riferivo.
In ogni caso non vedo perchè nel disciplinare dovrebbe mancare il prima-durante-dopo.
Sono semplicemente differenti, come differente è il modo di sentire fisicamente lo spanking e non c'entra essere disciplinare o no.
La verità è che il modo di intendere e vivere lo spanking può essere differente anche tra persone che a grandi linee si sentono vicine.
Non c'è lo spanking e basta, c'è lo spanking come parte di un'intera - complessa - personalità.


Blue,

tendenzialmente quando si parla di dd si intende una punizione volta a correggere un errore. Quando si parla di giochi dd si intende un gioco che prevede il meccanismo che fa scattare una punizione per "capricci" fatti dalla spankee, forse su questo tipo di gioco mi ci potrei anche ritrovare. Dove è evidente che i capricci li ho inventati a tavolino, ovvero leggasi si tratta di minchiate e lo so che il mio spanker non mi sta punendo. Quindi dipende da cosa intendi tu per "disciplinare".

Se intendi il primo concetto - come a me è parso di capire - bhe allora non mi appartiene. Se intendi il secondo concetto, forse, maybe come direi in americano ma con un MA grande come una casa.

Dove il MA sta ad indicare un concetto che molti lasciano intendere io invece evidenzio, per me lo spanking è gioco sessuale, slegato al sesso dove per sesso non intendo esclusivamente la penetrazione, non ha il mio interesse. Anzi spesso scatena il mio disgusto. Più profondo, fra l'altro.

Inviato il 16/05/2008 alle 16:53

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Blue,
tendenzialmente quando si parla di dd si intende una punizione volta a correggere un errore.

Lo è, ma ciò non nega l'aspetto ludico e, scontatissimo, della consensualità.
Luna ha scritto:
Quando si parla di giochi dd si intende un gioco che prevede il meccanismo che fa scattare una punizione per "capricci" fatti dalla spankee, forse su questo tipo di gioco mi ci potrei anche ritrovare. Dove è evidente che i capricci li ho inventati a tavolino, ovvero leggasi si tratta di minchiate e lo so che il mio spanker non mi sta punendo.

Invece io mi sentirei in una farsa se preparassi dei "capricci" a tavolino, non mi sento coinvolta se non ho una base di verosimiglianza, di plausibilità.
Ad esempio, se un amico o il tuo partner ti fa notare un tuo comportamento non del tutto corretto.
Tu all'inizio ribatterai cercando di spiegare le tue ragioni, se la persona che hai di fronte con intelligenza e pacatezza ti dimostrerà man mano dov'è il tuo errore, magari farai ancora un po' di resistenza per via dell'immancabile orgoglio ma alla fine se sei intelligente valuterai anche la plausibilità delle sue tesi.
Se proprio ha ragione, ammetterai il tuo errore.
Tra amici o con il partner finirebbe qui.
Nell'ambito disciplinare no...
Ho chiarito meglio cosa intendo?
Certo, con me sto carosello può durare pure 1 ora...

Luna ha scritto:
Resta il fatto che per me lo spanking è sesso,[i:1ok62cnx] slegato al sesso dove per sesso non intendo esclusivamente la penetrazione[/i:1ok62cnx], non ha il mio interesse. Anzi spesso scatena il mio disgusto. Più profondo, fra l'altro.

Sta a vedere che alla fine non siamo poi così distanti.
Ma non ho capito cosa intendi sul disgusto.

Inviato il 16/05/2008 alle 17:28

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Luna ha scritto:
Blue,
tendenzialmente quando si parla di dd si intende una punizione volta a correggere un errore.

Lo è, ma ciò non nega l'aspetto ludico e, scontatissimo, della consensualità.
Luna ha scritto:
Quando si parla di giochi dd si intende un gioco che prevede il meccanismo che fa scattare una punizione per "capricci" fatti dalla spankee, forse su questo tipo di gioco mi ci potrei anche ritrovare. Dove è evidente che i capricci li ho inventati a tavolino, ovvero leggasi si tratta di minchiate e lo so che il mio spanker non mi sta punendo.

Invece io non mi sentirei in una farsa se preparassi dei "capricci" a tavolino, non mi sento coinvolta se non ho una base di verosimiglianza, di plausibilità.
Ad esempio, se un amico o il tuo partner ti fa notare un tuo comportamento non del tutto corretto.
Tu all'inizio ribatterai cercando di spiegare le tue ragioni, se la persona che hai di fronte con intelligenza e pacatezza ti dimostrerà man mano dov'è il tuo errore, magari farai ancora un po' di resistenza per via dell'immancabile orgoglio ma alla fine se sei intelligente valuterai anche la plausibilità delle sue tesi.
Se proprio ha ragione, ammetterai il tuo errore.
Tra amici o con il partner finirebbe qui.
Nell'ambito disciplinare no...
Ho chiarito meglio cosa intendo?
Certo, con me sto carosello può durare pure 1 ora...

Luna ha scritto:
Resta il fatto che per me lo spanking è sesso,[i:1chc7j4t] slegato al sesso dove per sesso non intendo esclusivamente la penetrazione[/i:1chc7j4t], non ha il mio interesse. Anzi spesso scatena il mio disgusto. Più profondo, fra l'altro.

Sta a vedere che alla fine non siamo poi così distanti.
Ma non ho capito cosa intendi sul disgusto.



Ok ho letto cosa intendi. Sono certa non sono disciplinare. Perchè io non concepisco il sistema colpa -> punizione -> pagamento del fio.

Non lo ammetto nella mia vita. E non voglio un uomo accanto che la pensi in questo modo. Non voglio un uomo accanto che pensi di potermi sculacciare per una colpa vera, reale ed anche presunta.

Deve essere chiaro, lampante, cristallino ad entrambi:

1) che io non ho fatto nulla di male se no giocare e fingere
2) lui non mi sta punendo ma semplicemente eccitando
3) non sto pagando fio o scontando nulla

Se tu mi parli di comportamento non corretto e mi dici che iniziamo a dibattere su quello fino a che non arriviamo ad una punizione io ti rispondo che non mi appartiene. Non è il mio caso.

Io posso fare la lotta dentro e fuori del letto. Buttargli addosso un litro d'acqua e poi scappare per evitare che mi prenda. Poi farmi prendere e giocare. Lui starà lì a dire un "me la paghi", continuamo a lottare un pò e poi le prendo. E' una punizione? Bhe dipende da che intendi, blue. Perchè tanto io ho ben chiaro il concetto che non ho fatto nulla di male e figurati se lui non ha chiaro lo stesso concetto....

L'unica volta che il mio ex compagno me le ha date per un motivo reale (aveva ragione fra l'altro), c'è riuscito l'ho detto mettermi in posizione di svantaggio fisicamente è facilissimo, ha ottenuto solo che gli tirassi un piatto non appena mi ha liberato e di dovermi supplicare per riavermi a casa. Ha passato due ore a casa della mia migliore amica a dire solo le parole "scusa, perdonami, scusa".

Il mio è un consenso che non vale sempre. Vale ora e qui. Con questo non è che lui deve chiedermelo sempre però deve saper riconoscere i segnali che io mando. Da qui nasce l'obiezione che facevo a lj sull'esperienza. Non si tratta di esperienza - non nel mio caso almeno - si tratta di conoscenza profonda della sottoscritta. Deve saper riconoscere un "no" che significa "si" ed un no che è no e basta. E a mia memoria non mi risulta che io in una situazione di colpa abbia mai detto un no che sia si e che valesse una punizione.

Una situazione come quella da te descritta per quanto ludica sia mi farebbe star male. Mi sentirei in gabbia. Sempre a dover dimostrare che posso migliorarmi. A pensare che potrei averlo deluso e quindi le prendo perchè l'ho deluso. Insomma ho convissuto con il mio primo spanker per 4 anni e siamo stati insieme per otto, ci siamo delusi a vicenda non so quante volte ma siamo sempre rimasti noi stessi. Abbiamo imparato ad accettare i difetti che avevamo. Quando quei difetti non ci sono più andati bene, hanno iniziato a pesarci ci siamo lasciati. Perchè un amore è un amore se di lui e lei ami tutto soprattutto i difetti. Ho amato del mio ex il suo modo irrazionale di perdere le staffe per minchiate. Amo del mio attuale il suo modo dissacratorio di prendere le cose serie a ridere.

A me non frega di migliorarmi. Chi sta con me mi ha scelto per quello che sono: testona, stronza, impulsiva, razionalmente irrazionale, provocatrice se vuoi (ho anche dei pregi eh ma ancora non ho capito quali siano). Se non vuole una persona che ha queste caratteristiche ma ne vuole un'altra bhe se ne trovi un'altra ma non provi a cambiare i miei di atteggiamenti.


Pure perchè poi io al cambiamento non ci credo mica. Diceva mia nonna chi nasce tondo non può morire quadrato. Bhe sono assolutamente sicura lei avesse ragione. Quando io mi lancio in diatribe non penso di stare facendo qualcosa di male, ci arrivo dopo magari ma tanto poi lo rifaccio esattamente allo stesso modo. E lo rifarei di nuovo anche se qualcuno stesse lì a puntualizzare e mi rovesciasse sulle ginocchia. Sai qual è la differenza? Che quel tipo lì lo manderei a fanculo ad un certo punto e me ne andrei.

Inviato il 16/05/2008 alle 18:23

ljsilver (196 post, compleanno non disponibile)

...

Inviato il 16/05/2008 alle 18:52

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

ljsilver ha scritto:
Luna,
Luna ha scritto:
Jack,
...
Così capisco perfettamente che leggendomi uno possa pensare che lo stia facendo anche in questo momento. Lo intuisco. Perchè è la mia indole ad esser così. E traspare sempre anche quando la imbriglio è normale che appaia. Però, Jack, non far l'errore di credere che sia un invito. Non lo è.
...
Anche nella mia vita reale, non solo virtuale ... sono alla fine riserva di caccia privata. La sua.
...
Posso mettere in dubbio il mio equilibrio ma non lo farei con il suo.

Un semplice "ma dai smettila di giocare non ti bastava?"
Jack


Jack sono logorroica io.... pensavo lo avessi capito

Inviato il 16/05/2008 alle 18:58

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Ok ho letto cosa intendi. Sono certa non sono disciplinare. Perchè io non concepisco il sistema colpa -> punizione -> pagamento del fio.

Sta storia della colpa, dell'espiazione non appartiene neanche a me...o meglio non capisco tanta drammaticità.
Luna, nella vita io sono tanto perfettina, crocerossina e comprensiva che tutto sembro fuorchè una spankee disciplinare.
O meglio quello che si ritiene il prototipo della spankee disciplinare.




[quote="Luna"]
Io posso fare la lotta dentro e fuori del letto. Buttargli addosso un litro d'acqua e poi scappare per evitare che mi prenda. Poi farmi prendere e giocare. Lui starà lì a dire un "me la paghi", continuamo a lottare un pò e poi le prendo. E' una punizione?
Questo è il tipico comportamento che ci si aspetta da una spankee che giochi a fare i capricci e poi prenderle fingendo di non volere.
Tipico perchè molti spanker si aspettano questo, tipico perchè così sento descriversi molte spankee.
io invece non ci riuscirei, mi sentirei ridicola a giocare alla bambina dispettosa.
Questo non è un giudizio verso chi invece si sente a proprio agio in questi giochi, parlo di me.
Può succedere magari ma è del tutto giocoso e non mi coinvolgerebbe.
Del resto non mi forzerei solo per "prenderle".

Inviato il 16/05/2008 alle 21:16

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
La verità è che il modo di intendere e vivere lo spanking può essere differente anche tra persone che a grandi linee si sentono vicine.
Non c'è lo spanking e basta, c'è lo spanking come parte di un'intera - complessa - personalità.

Infatti, credo che nessuno abbia fantasie identiche. Quella che facciamo tra erotico e disciplinare è una distinizine molto sommaria. Ognuno (e ogni coppia) ha il proprio immaginario, le proprie "parole magiche".
Luna ha scritto:
Io posso fare la lotta dentro e fuori del letto. Buttargli addosso un litro d'acqua e poi scappare per evitare che mi prenda. Poi farmi prendere e giocare. Lui starà lì a dire un "me la paghi", continuamo a lottare un pò e poi le prendo. E' una punizione? Bhe dipende da che intendi, blue. Perchè tanto io ho ben chiaro il concetto che non ho fatto nulla di male e figurati se lui non ha chiaro lo stesso concetto....


Mah...quella che descrivi non è una situazione da DD, perchè è ovvio che tu lo fai apposta, a buttargli l'acqua. E' una situazione di puro gioco.
Però, anche nella DD, quando cioè la punizione viene data perchè la spankee ha commesso un "errore", una leggerezza, ecc., prima di arrivare alla punizione c'è un'elaborazione interna della cosa, veloce ed automatica.
Non riesco a spiegarmi bene, ma quando lo spanker decide di sculacciare, è perchè dentro di lui "l'errore" commesso dalla spankee è stato catalogato tra quelli che possono rientrare nel gioco (e lo stesso ha fatto la spankee). Ci può essere un pò di senso di colpa, o la consapevolezza di aver ripetuto un comportamento non proprio desiderabile, ma con leggerezza, o almeno la leggerezza sufficiente per permettere di prendere la situazione come un trampolino per tuffarsi nell'emozione. Un qualcosa che venisse vissuto da uno dei partner come davvero serio, grave, o tale da mettere in pericolo l'intesa della coppia, non permetterebbe il crearsi di quella complicità, implicita ma necessaria, che permette poi di arrivare alle sculacciate.
Vedo che Luna dà una valenza estremamente negativa alla punizione (e senza la sensazione di punizione secondo me non si può essere disciplinari), ma se teniamo a mente che la DD è un gioco, serio, complesso, ma pur sempre gioco, la punizione ha il significato che ha la "penitenza" in un gioco. Il calcio di rigore nel calcio, ad esempio, non ci fa stare col fiato sospeso e il cuore che batte? Ma è sempre un gioco, non la vita.
Nella visione che ha Luna della punizione io vedo l'assenza di quella complicità che è alla base dello spanking. Come viene vissuta e dimostrata questa complicità, se con una ribellione fisica, verbale, se con la sottomissione imbarazzata, è soggettivo e variabilissimo, dipende dal carattere, dal momento, da un sacco di cose...ma non può mancare "dentro".
All'inizio mi è successo, qualche volta, che la sintonia su cosa "rientrasse e cosa no" non fosse perfetta e di prenderle per qualcosa che secondo me non era "giocabile". Però è bastato parlarne dopo. Anch'io sono orgogliosa, ma non è mai mancata la sensazione che non lo avesse fatto apposta, che davvero non ci fossimo capiti bene. Perchè punirlo ?
La mia fiducia non si basa sulla certezza che lui non possa mai prendere
un abbaglio sulle mie emozioni, su quello che voglio comunicare durante il gioco, ma su quella che le intenzioni siano buone e che faccia tesoro dell'esperienza.

Inviato il 16/05/2008 alle 21:37

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
Mah...quella che descrivi non è una situazione da DD, perchè è ovvio che tu lo fai apposta, a buttargli l'acqua. E' una situazione di puro gioco.

Lucilla su una cosa siamo finalmente d'accordo e di fatti io non mi sono mai detta una disciplinare. Anzi sono certissima di aver sempre detto che non lo sono.
La risposta era a blue che scriveva che ero la più disciplinare di tutte qua dentro, sapendo io che così non è affatto la frase mi ha stupito un attimino. Mi son detta vuoi vedere che non ho capito nulla? Ma sono contenta di sapere che avevo ragione Tu non sai, Lucilla, quanto mi piaccia aver ragione, soprattutto quando si parla di me medesima
blue ha scritto:
Del resto non mi forzerei solo per "prenderle".[/color]


e di fatti blue io mica mi forzo... io sono proprio così.... mi viene naturale... mi diverte..... dovessi forzarmi non lo farei... per forza io non ho mai fatto nulla, tranne andare dal dentista

Inviato il 16/05/2008 alle 23:29

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
blue ha scritto:
Del resto non mi forzerei solo per "prenderle".[/color]

e di fatti blue io mica mi forzo... io sono proprio così.... mi viene naturale... mi diverte..... dovessi forzarmi non lo farei... per forza io non ho mai fatto nulla, tranne andare dal dentista

No, no, Luna : parlavo di me.
Intendevo che la mia visione dello spanking è un tantino complessa
e non proprio facilissima da vivere, ma che senza un minimo delle emozioni che desidero non potrei godere di alcun piacere fisico.
"Prenderle" e basta, per me è come mangiare carne bollita anzichè vitello tonnato...
Ne faccio a meno, preferisco digiunare anche se non significa assolutamente che non abbia fame.
Mi spiego meglio citando una delle mie scrittrici preferite, Ameliè Nothomb.
[i:uhuos90a]Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l'essere,
quel vuoto che attanaglia, quell'aspirazione
non tanto all'utopica pienezza quanto alla semplice realtà:
la dove non c'è niente, imploro che vi sia qualcosa.
Il superaffamato non ha solo più appetito,
ha solo appetiti più difficili.[/i:uhuos90a]
Ovvio che per "fame" non intende (non solo) quella del "ventre", come dice lei, ma io l'ho letto un po' come mi sento ora.

Inviato il 17/05/2008 alle 14:08

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
No, no, Luna : parlavo di me.
Intendevo che la mia visione dello spanking è un tantino complessa
e non proprio facilissima da vivere, ma che senza un minimo delle emozioni che desidero non potrei godere di alcun piacere fisico.
"Prenderle" e basta, per me è come mangiare carne bollita anzichè vitello tonnato...

capisco blue e di fatti siamo due persone diverse io e te. Normale no?
blue ha scritto:
Ne faccio a meno, preferisco digiunare anche se non significa assolutamente che non abbia fame.
Mi spiego meglio citando una delle mie scrittrici preferite, Ameliè Nothomb.
[i:1oew4a1v]Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l'essere,
quel vuoto che attanaglia, quell'aspirazione
non tanto all'utopica pienezza quanto alla semplice realtà:
la dove non c'è niente, imploro che vi sia qualcosa.
Il superaffamato non ha solo più appetito,
ha solo appetiti più difficili.[/i:1oew4a1v]
Ovvio che per "fame" non intende (non solo) quella del "ventre", come dice lei, ma io l'ho letto un po' come mi sento ora.


conosco sia il libro che l'autrice anche se la preferisco nella Metafisica dei tubi. Però solo una cosa vorrei sottolineare, quando tu immagini la scena che io descrivo tu ci vedi la farsa. Ecco io non parlerei di farsa. Io sono fatta così. Mi piace "giocare", mi piace stare a dibattere per ore. Non è che sia una farsa è proprio piacere del gioco.

Non è [i:1oew4a1v]prenderle e basta[/i:1oew4a1v] è il mio modo di essere che capisco non essere il tuo.

Io non capirò mai l'esigenza di un rapporto dd, potrò dibattere per ore e non la capirò mai perchè è lontana anni luce dal mio modo di vivere la vita. Tu probabilmente non capirai mai la mia esigenza di lotta intrinseca in me e che scaturisce spessissimo in gioco.

Inviato il 17/05/2008 alle 15:02

Luca (1701 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Io sono fatta così. Mi piace "giocare", [b:i2t6nxt1]mi piace stare a dibattere per ore[/b:i2t6nxt1].

Ma sai che non me n'ero mica accorto?
[quote:i2t6nxt1]Io non capirò mai l'esigenza di un rapporto dd, potrò dibattere per ore e non la capirò mai perchè è lontana anni luce dal mio modo di vivere la vita. Tu probabilmente non capirai mai la mia esigenza di lotta intrinseca in me e che scaturisce spessissimo in gioco.[/quote:i2t6nxt1]

Alla buon'ora... sono anni che cerco di farti dire che ognuno la vede alla sua maniera e che ciascuna di queste è ugualmente valida, legittima e meritevole di rispetto...

Inviato il 17/05/2008 alle 15:07

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Luca ha scritto:
Alla buon'ora... sono anni che cerco di farti dire che ognuno la vede alla sua maniera e che ciascuna di queste è ugualmente valida, legittima e meritevole di rispetto...


Luca ma dico sei stato zitto per tutto questo tempo ed intervieni ora per dire questa cavolata?

cioè quando finalmente riusciamo a parlare tranquillamente ecco la NON perla di saggezza dell'amministratore

Inviato il 17/05/2008 alle 15:13

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
conosco sia il libro che l'autrice anche se la preferisco nella Metafisica dei tubi.

Confesso che questo mi fa piacere.
Luna ha scritto:
quando tu immagini la scena che io descrivo tu ci vedi la farsa.

Non vedo la farsa immaginando te in quella scena, quanto piuttosto mi sentirei io in una farsa se dovessi giocare così.

Luna ha scritto:
Tu probabilmente non capirai mai la mia esigenza di lotta intrinseca in me e che scaturisce spessissimo in gioco.

Se per lotta intendi il tentativo di sottrarsi finchè puoi riuscirci (pur desiderando invece che si concluda come deve concludersi) e l'inclinazione a dibattere (nel senso di discutere) a lungo prima di "cedere", sono punti comuni a molte spankee indipendentemente dal tipo di spanking.
Immagino dipenda dal carattere.
[i:379esfow][b:379esfow]" La mia opinione è la più insignificante dell'universo.
Ma non per questo non ne ho una." [/b:379esfow][/i:379esfow]
(Sì, sempre lei)

Inviato il 17/05/2008 alle 17:34

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Se per lotta intendi il tentativo di sottrarsi finchè puoi riuscirci (pur desiderando invece che si concluda come deve concludersi) e l'inclinazione a dibattere (nel senso di discutere) a lungo prima di "cedere", sono punti comuni a molte spankee indipendentemente dal tipo di spanking.
Immagino dipenda dal carattere.
[/quote]

No blue, non intendo il tentativo di sottrarsi non solo quello. Lotta, ribellione sono tratti distintivi del mio carattere sempre e comunque. Alle volte si manifestano nel portare fino in fondo un'ideale, altre volte, invece, si esprimono nel gioco. Proprio nel giocare con il mio partner. Nel combattimento giocoso. Vivo bene lo spanking solo fino a che è un gioco gioioso, dove per gioco intendo proprio il rincorrersi, il viversi, fare la guerra sotto le lenzuola ed anche fuori.

Non voglio phatos nè ammissioni di colpa e nemmeno recriminazioni vere o presunte, voglio sfida, gioco, scherzo, gioia.

Inviato il 19/05/2008 alle 21:27

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
[i:2tlrhgmj]Lotta, ribellione sono tratti distintivi del mio carattere sempre e comunque.[/i:2tlrhgmj] Alle volte si manifestano nel portare fino in fondo un'ideale, altre volte, invece, si esprimono nel gioco.

Io sono stata come te per molti anni, specie quelli del liceo.
Ma oggi capisco che questo bisogno di lottare sempre e comunque nascondeva altro e non è sempre positivo.
Luna ha scritto:
Non voglio phatos nè ammissioni di colpa e nemmeno recriminazioni vere o presunte, voglio sfida, gioco, scherzo, gioia.

Forse tu vedi la situazione disciplinare troppo drammatica...io non mi sono mai trovata (per quel poco di esperienza e certonon DD ) in una situazione di umiliazione.
Anzi, ti dirò che il momento di ammettere un piccolo errore era piuttosto divertente. Niente recriminare o infierire.

Inviato il 20/05/2008 alle 09:07

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Luna ha scritto:
[i:oi5kdzl6]Lotta, ribellione sono tratti distintivi del mio carattere sempre e comunque.[/i:oi5kdzl6] Alle volte si manifestano nel portare fino in fondo un'ideale, altre volte, invece, si esprimono nel gioco.

Io sono stata come te per molti anni, specie quelli del liceo.
Ma oggi capisco che questo bisogno di lottare sempre e comunque nascondeva altro e non è sempre positivo.


Io sono così è basta blue e non mi pento di essere così. La mia rabbia interiore che spesso è stata indignazione sociale è quella che mi ha permesso di avere idee ed ideali ben precisi. La lotta ed il sentimento che ne deriva non è negativa. E' motore del mondo. La ribellione è quello che sta alla base dell'evoluzione sociale di questo pianeta. Sia benedetta la ribellione. Tu la vedi come qualcosa di diverso rispetto alla sottoscritta. Io spero di avere quella rabbia per sempre. La rabbia mi ha salvato nelle situazioni più difficili. Non la cambierei per nulla al mondo

Inviato il 20/05/2008 alle 22:13

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

La mia impressione è che il senso di ribellione possa prevalere sulle motivazioni che dovrebbero suscitarlo, che ci si ritrovi a lottare contro i mulini a vento come Don Chisciotte...

Inviato il 21/05/2008 alle 21:05

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
La mia impressione è che il senso di ribellione possa prevalere sulle motivazioni che dovrebbero suscitarlo, che ci si ritrovi a lottare contro i mulini a vento come Don Chisciotte...


Don Chisciotte ha nella mia visione della vita un posto maggiore rispetto a chi sta fermo e non fa nulla

Inviato il 21/05/2008 alle 22:41

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

blue ha scritto:
La mia impressione è che il senso di ribellione possa prevalere sulle motivazioni che dovrebbero suscitarlo


In quel caso diventa vacua ribellione adolescenziale... la rabbia motivata è positiva ed è il motore del mondo, in questo mi sento totalmente affine a Luna.

PS: ciao

Inviato il 21/05/2008 alle 23:26

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Marco_75 ha scritto:
In quel caso diventa vacua ribellione adolescenziale... [i:3gijc6hn]la rabbia motivata [/i:3gijc6hn]è positiva ed è il motore del mondo, in questo mi sento totalmente affine a Luna.

Luna parlava di rabbia sempre e comunque, in tal caso il motivo diventa secondario all'istinto di ribellione.
Hai letto a spizzichi?

Inviato il 22/05/2008 alle 12:17

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Don Chisciotte ha nella mia visione della vita un posto maggiore rispetto a chi sta fermo e non fa nulla

Non è detto che l'opposto del donchisciottismo sia l'abulia, io penso invece che si debbano stabilire delle priorità e soprattutto conoscere bene se stessi.

Inviato il 22/05/2008 alle 12:21

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

blue ha scritto:
Marco_75 ha scritto:
In quel caso diventa vacua ribellione adolescenziale... [i:1vbm596b]la rabbia motivata [/i:1vbm596b]è positiva ed è il motore del mondo, in questo mi sento totalmente affine a Luna.

Luna parlava di rabbia sempre e comunque, in tal caso il motivo diventa secondario all'istinto di ribellione.
Hai letto a spizzichi?



Blue, io non parlo di rabbia sempre e comunque. Io parlo di una rabbia che devi imparare ad allevare e nutrire, mi sa che non hai letto bene tu...

che è motore del mondo. Un soggetto che sa allevare la sua rabbia - che ripeto è spessissimo indignazione sociale - è un soggetto che non sarà mai depresso. La rabbia è la voglia di cambiare le cose, non può farti essere depresso.

C'è una canzone di Ligabue che questo sentimento lo spiega benissimo, è "Metti in circolo il tuo cuore" .... del resto è colonna sonora di Radio Freccia dove la rabbia la si esprime subito come motore del mondo.

[i:1vbm596b]con la rabbia si ci nasce o si ci diventa
e tu che sei un esperto non lo sai
perchè quello che ti spacca
e ti fa fuori dentro
forse parte propro da chi sei
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici perchè no?
metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti non lo so
come quando dici perchè no[/i:1vbm596b]

Inviato il 22/05/2008 alle 13:28

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna, non è così scontato il significato di rabbia come indignazione sociale.
Solo che il termine rabbia mi fa pensare a qualcosa di cieco e irrazionale.
Mi sa che alla fine ognuno di noi stava parlando di cose diverse.

Inviato il 22/05/2008 alle 14:34

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

Luna ha scritto:
C'è una canzone di Ligabue che questo sentimento lo spiega benissimo, è "Metti in circolo il tuo cuore" .... del resto è colonna sonora di Radio Freccia dove la rabbia la si esprime subito come motore del mondo.


Ma come, tu marxista "integralista" che citi Ligabue? Comunque quella canzone piace molto anche a me, e sono d'accordo che renda bene il concetto.

Inviato il 22/05/2008 alle 22:34

Marco_75 (1154 post, compleanno 9-1-1975)

blue ha scritto:
Marco_75 ha scritto:
In quel caso diventa vacua ribellione adolescenziale... [i:1iaxsveh]la rabbia motivata [/i:1iaxsveh]è positiva ed è il motore del mondo, in questo mi sento totalmente affine a Luna.

Luna parlava di rabbia sempre e comunque, in tal caso il motivo diventa secondario all'istinto di ribellione.
Hai letto a spizzichi?


Mbè, mò se pretendi che leggo tutto, sinceramente pretendi troppo.

Inviato il 22/05/2008 alle 22:35

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

Marco_75 ha scritto:
Luna ha scritto:
C'è una canzone di Ligabue che questo sentimento lo spiega benissimo, è "Metti in circolo il tuo cuore" .... del resto è colonna sonora di Radio Freccia dove la rabbia la si esprime subito come motore del mondo.

Ma come, tu marxista "integralista" che citi Ligabue? Comunque quella canzone piace molto anche a me, e sono d'accordo che renda bene il concetto.


Ho imparato che per parlare con le persone è spesso meglio utilizzare le canzoni che non le categorie sociali o la filosofia. Sono e resto una marxista integralista e mai Marx si sognerebbe oggi di parlare con termini avulsi dalla società.

Inviato il 23/05/2008 alle 11:33

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Ho imparato che per parlare con le persone è spesso meglio utilizzare le canzoni che non le categorie sociali o la filosofia.

Anche Gesù parlava in parabole perchè voleva farsi capire, se no avrebbe usato arzigogolamenti filosofici!
Marco_75 ha scritto:
Mbè, mò se pretendi che leggo tutto, sinceramente pretendi troppo.

:twisted: E certo che no, il tuo tempo è troppo prezioso!

Inviato il 23/05/2008 alle 17:19

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca