Ciao a tutti! Siccome mi diletto in bricosade, mi son costruito una nuova frusta, è molto rudimentale ma molto efficace (è fatta con 2 fili di cuoio...). Credo che un buon master prima di usare gli strumenti sugli/lle slave, è necessario che li assaggi in prima persona.
C'è qualcuno a Torino disposto a fare assaggiare al mio culetto la nuova frusta?
Vi aspetto... Contattatemi
ciao! Io sono uno spanker di firenze e premetto che non mi interessa la tua offerta...però anche io come te mi diletto nel bricosade..e anche io ho fatto una frusta, uno strap, un tawse un paio di polsiere...
mi piacerebbe scambiare con te consigli sul come lavorare...ad esempio...non ti sembrano pochi 2 lacci soli per una frusta?...la mia è fatta con 8 lacci da 6o cm.....
ciao e buona fortuna!
No guarda, dipende tutto da cosa ti aspetti da una frusta, ovvio che se metti molti fili, l'effetto che ottineni non è molto doloroso (parlerei più precisamente di bruciore) perchè (e qui c'entra la fisica) l'energia del colpo si disperde in una superfice maggiore, e quindi ogni filo della tua frusta fa meno male se agisce di concerto con altri fili.
Viceversa, se vuoi che la frusta pizzichi e bruci davvero tanto, di fili dovresti metterne 1-2 . Infatti la prima fruta che ho fatto, è costituita da un solo filo (questa volta di plastica, quelli usati per la corrente elttrica) e ti assicuro che il mal capitato urla ad ogni colpo (se imprimi una certa forza al colpo).
Dipende dai gusti e dalle aspettative, a me non piace vedere un rossore diffuso sulle natiche, me dei segni belli marcati, distinti e netti, e mi piace provocare un intensissimo bruciore quando colpisco. Ecco perchè mi piacciono gli strumenti sottili come quelli che mi costruisco, oppure, uno strumento (per me delizioso) è la cima delle canne da pesca (quella l'ho assaggiata personalmente) che ti assicuro da una sensazione imparagiabile.
Stiam parlando ovviamente di livelli alti di sopportazione, non è una passeggiata prenderle con il filo di plastica, nè con la verga di carbonio (di cui è fatta la canna da pesca) e quindi ci va anche una certa dimestichezza e maestria del master ad impartire punizioni con tali strumenti, per evitare di colpire parti che non dovrebbero esserlo, oppure nei casi limite, di porcurare dei tsgli alla pelle. Si parla ovviamente di strumenti adatti solo ed esclusivamente alle natiche!!
CIao....bhè, risposta molto tecnica devo dire.....
Volevo chiederti però..perchè non usi materiali piu "naturali" e magari più familiari all'ambiente?..tipo..invece del vettino della canna da pesca...perchè non usare una bella bacchetta in bamboo tipo quella usata per reggere alcune giovani piante in giardinaggio?...è molto efficacie pure quella nel lasciare chiari segni ben marcati....oppure...i lacci della frusta in pelle....
insomma, anche l'occhio vuole la sua parte secondo me...voglio dire...forri una spankee...troverei forse più eccitante una frusta con lacci in pelle più che un cavetto elettrico...Sicuramente è più efficace la tua ....però....
Tu su cosa lo hai montato il cavo x fare la frusta?...io ho usato un manico il legno rivestito in pelle....
ciao!
Bhe, scelgo questo materiale, perchè oltre ad essere molto efficace, è facilmente reperibile in casa. Poi per come ho costruito le fruste, è molto facile nasconderle e trasportarle. Non è detto che i materiali naturali siano altrettanto efficaci o adatti a questo uso..
non sto a dirti coe ho fatto il manico: direi con mezzi di fortuna, infatti come arnesi sono molto rudiementali, ma quallo che mi interessa è l'effetto.
...sentirvi parlare con tanto tecnicismo della costruzione dei nobili strumenti...fa aumentare l'eccitazione....ad ogni colpo...
Mi fa molto piacere trovare altri che, come me, si dilettano nel costruirsi da soli le cose che poi andranno ad utilizzare, sono quindi lieto di condividere la mia esperienza, quindi procedo con alcune considerazioni.
Per sculaccioneTo: se , tramite una grossa morsa, fissi un trapano ad un tavolo ( occhio alle vibrazioni, della gommapiuma dura o della gomma aiutano nel fissaggio) , e agendo sul regolatore dei giri di rotazione, dopo aver fissato la tua frusta a un qualche tipo di perno inserito nel mandrino, io ho forato un pezzetto di "perlina", lungo una ventina di cm, per avere un po di braccio ed evitare che le code in cuoio si arrotolassero sul mandrino del trapano, hai risolto il problema, se poi sei un perfezionista, puoi aggiungere un timer, che lo fa partire e fermare dopo un certo tempo, in modo che, confrontando gli effetti hai anche una specie di "misura" dell'efficacia dello strumento.
Per Bikerinside vero che il filo elettrico , come dice sculaccione, e' molto doloroso, e vero anche che come dici tu, non e' molto "romantico", pero' c'e' filo elettrico e filo elettrico: se parliamo di filo molto sottile, e abbiamo cura di togliere il rame da dentro, alcuni fili da una trentina di cm, sto parlando del filo da citofoni, diametro inferiore al millimetro, puo diventare molto efficace, ma niente di esagerato come potrebbe essere se facessimo la stessa cosa con un filo tipo 220 , 2 mm di spessore o piu' , e senza togliere il rame ( aggiunge molto piu peso di quanto possa sembrare) , e in piu' se abbiamo cura di procurarcelo di un solo colore, diventa anche esteticamente accettabile. ALtra applicazione del medesimo e' , prendere un cordone di alimentazione, e svuotarlo dei fili che contiene, mettendo un anima di carta pesta al suo posto ( lo so, ci vuole pazienza, ma il gioco vale la candela ) anche solo 30 cm, attaccati poi al manico di cui parlo tra poco, questo diventa uno strumento temibile, e , fatto girare sul trapano, per chi lo vuole provare, sono dolori...
Per entrambi Sono convinto che il manico della frusta sia la cosa fondamentale. Il peso del manico e' quello che aumenta l'accelerazione del braccio, e quindi determina l'efficacia dell'impatto. Per questa ragione, da diverso tempo io sono passato ad un manico solo, con diversi terminali, sculaccione che mi e' pescatore si trovera subito "a casa", che vengono collegatio al manico tramite un moschettone, che funge anche da snodo, volendo, ci sono quelli dei portachiavi che hanno lo snodo che cosente la rotazione. In questo modo, volendo una fustigazione graduale, possiamo passare dal due fili di cuoio al tre intrecciati, per poi passare ai quattro fili di filo elettrico e cosi via, dato che, come sappiamo, l'eccitazione accresce la resistenza al dolore.. E poi vuoi mettere il colpo d'occhio, anche per la spankee, io son maschio ed etero, quindi per me e' la spankee, quando apri l'armadio e allineati ci sono i vari terminali e il manico a fianco , pronti per l'uso?
Manico, che, volendo, potrebbe anche essere un vibratore con molti piombini da pesca al posto delle batterie.. Questo per quelli , come me, che adorano ad un certo punto , guardare una donna che scodinzola davvero...
Bisogna solo trovarne uno con la chiusura del vano batterie, che diventa il punto di forza, fatta molto bene, o fissargli una ghiera di metallo filettata, altrimenti si rischiano incidenti assai buffi...
Chiaro che, se vivi con la tua spankee, per lei il fatto di sentire che sperimenti fruste nuove, anche solo su un cuscino, la porra in uno stato mentale... decisamente adatto per quello che seguira, ovvero il collaudo definitivo...
Mi auguro il tutto vi riesca utile, e vi auguro buona giornata.
Io avrei molta paura di questi attrezzi!!!
basta saperli usare... chiaro che lo spanker deve essere molto bravo ed allenato e dotato di buon senso..
ma che frusta e frusta..le buon vecchie mani sn sempre le migliori e + efficaci.....anche per un discorso di fisicità sul corpo,cioè nn ci dovrebbe essere un distacco nello spanking secondo me.....e poi che male ahahha
Bentornata, anche se non ci conosciamo...
non far caso se il forum è un po' silenzioso, c'è ma non si vede
Riguardo il topic, io sono per la sculacciata data con le mani, in primis per il piacere dell'impatto con il sedere e poi perché preferisco l'approcio soft.
ciao,
Keith
Neanch'io sono incuriosita dalla frusta,
primo perchè non amo il dolore eccessivo e poi perchè è un'immagine che mi rimanda più al bdsm.
Ho notato però che ricorre spesso nelle fantasie (attive o passive) maschili e penso si possa spiegare con la loro maggiore resistenza fisica e il desiderio di sensazioni fisiche più marcate.
Lasciamo perdere che poi per una puntura di zanzara facciano una tragedia greca....
Il termine spanking che nella nostra lingua significa (?) sculacciare dovrebbe (?) automaticamente ricondurre all'idea della sculacciata canonica appunto.
E con cosa sculacci? ovvio con le mani se non che sculacciata è?
Però...però...
Qui sotto ho fatto un copia incolla da wilkipwedia:
[i:2paj3ckf]La sculacciata è l'atto di colpire ripetutamente le natiche di un'altra persona. Viene inflitta per provocare dolore a scopo punitivo nei confronti di bambini e ragazzi (maschi o femmine) in età scolare. Non si può parlare di sculacciata quando si tratta di una amichevole pacca sul sedere poiché la sculacciata nasce da un rapporto gerarchico in cui uno ha il potere di infliggere punizioni all'altro. In questo preciso contesto la sculacciata va al di là del semplice fatto fisico, coinvolge anche la sfera emotiva e prevede un rituale in cui la fase preliminare ha la stessa importanza di quella esecutiva.
Gli sculaccioni/sculacciate sono, per definizione, quelli dati con le mani nude, ma si usa lo stesso termine anche quando lo sculacciatore impugna oggetti di varia fattura per colpire le natiche. Questi oggetti, oltre ad evitare allo sculacciatore di farsi male alle mani, se la sculacciata si protrae a lungo, servono a produrre alla vittima un dolore maggiore.
Ma la sculacciata può anche coinvolgere la sfera sessuale dato che le mani e lo sguardo dello sculacciatore si trovano necessariamente molto vicini al sesso della vittima. Quando è un uomo a sculacciare una ragazza (oppure una donna con un ragazzo) e magari viene richiesta la nudità della vittima, è inevitabile che si crei una situazione di eccitazione sessuale di uno dei due o di entrambi. In questo caso è più corretto ricorrere alla lingua inglese per differenziare la sculacciata (punizione) dallo spanking (gioco sado-maso). Così la sculacciata perde l'aspetto di punizione ed assume una valenza erotica, quando sia lo "sculacciatore" che lo "sculacciando" sono persone adulte consenzienti. Può trattarsi di un gioco erotico della coppia che precede l'atto sessuale vero e proprio.[/i:2paj3ckf]
....
Quindi Sculacciata e Spanking sembrerebbero due cose leggermente diverse.
Io sono d'accordo con chi ha scritto questa voce su wilkipedia.
Voi?
Intanto correggerei il termine "vittima" riferito alla/o spankee.
Non sono d'accordo sull'attribuire differente significato a "sculacciata" e "spanking", perchè è semplicemente la traduzione.
Secondo me, wikipedia è ottima per certe cose, per altre come in questo caso è un po' imprecisa e massimalista.....
ciao,
Keith
Pur apprezzando molto l'ingegnosità e la fantasia dei costruttori di fruste, a cui faccio i miei complimenti, debbo dire che io preferisco decisamente la sculacciata manuale, quella classica, con il diretto contatto della mano di chi punisce, meno dolorosa, ma altrettanto intensa, se fatta con la dovuta energia e intensità.
Sentire il proprio sedere che si scalda, lentamente, sempre di più sempre di più, è una sensazione fantastica e dopo si può passare anche ad oggetti più impegnativi, come spazzole, palette di legno, cucchiaio di legno da cucina, ciabatte, scarpe, righello, BATTIPANNI, anche la cinghia se vogliamo, ma non andrei oltre, gli oggetti più sono sottili, più sono pericolosi e tagliano la pelle, possono procurare danni e segni dolorosi.
Quanto è meglio invece un sedere arrossato uniformemente, che brucia a lungo.
Questa è la mi opinione, naturalmente, poi ognuno trova la sua strada
oibò mi sto accorgendo solo ora di essere inappropriato in questo forum. Mi sa che nn c'entra nulla la mia passione con lo spanking così come lo intende la maggior parte di quelli che scrivono in questo forum
vorrei comunque farne parte (del forum intendo) se siete daccordo
certo che puoi farne parte...ma perchè scusa, che ha che non va la tua passione per lo spanking?
ok ok non scappo:D
a proposito: poco fa le ho prese :S
grazie
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca