Ed ecco a voi il primo e finora unico racconto, redatto passo passo dal sottoscritto e dalla Vale, alias Danielle del forum, rispettivamente fratellone e sorellina, con i nostri pensieri le nostre voci le nostre sensazioni,
pare quasi vero a leggersi Leggete tutto mi raccomando!!!

*****
Erano circa le 10 di mattina di un placido giorno di Primavera, il sole che filtrava nella stanza la riscaldava dandole quel tocco estivo; le finestre aperte facevano entrare il profumo dell'Aprile inoltrato; il venticello donava alla casa un tocco di splendore innato.
Si, era proprio una bella giornata e si stava bene! Il buon Davide si era appena svegliato e come tutte le mattine dopo una doccia rinfrescante si stava preparando una salutare colazione.
Nel frattempo, in una camera non ancora invasa dal sole, Vale se la dormiva sapientemente! Ma qualcuno decise di rovinarle la mattinata.
"valentinaaaaa???? svegliati!!!" Si sentì dal piano inferiore
"Ma quanto dorme" pensò Davide.
Ma la buon vecchia Vale aveva lievemente il sonno profondo! "Eddai che sono le 10 e mezza...fai sempre tardi cavolo"
Un cuscino sulla testa fu il meccanismo di difesa di Vale
Allora Davide si accorse che parlare, con sua sorella era inutile, decise quindi di andare in camera sua. Una volta salite le scale che univano i due piani, aprì la porta della stanza ed accese le luci.
"SPEGNI QUELLA LUCEEEEEEEE" grugnì qualcosa da sotto il cuscino. Davide si avvicinò al corpo semi-sommerso dalle lenzuola e le buttò in fondo al letto, scoprendola. Una faccia indemoniata, semiposseduta dal sonno fu ciò che si trovò davanti.
"Perchè mi guardi con quella faccia... non lo sai che ore sono?!?!" esclamò il ragazzo, trattenendosi dal ridere vedendola con quell'espressione.
"Non mi importa..mai una mattina che in questa casa si possa dormire"disse contrariata lei mentre si metteva semi seduta sul letto. "ahahahahahah" rise di gusto Davide.
"Ma cosa ridi..uffa" "Muoviti vai a lavarti che non sei per nulla presentabile ahahahah"continuò a prenderla in giro lui.
"Dai dimmi almeno che mi hai portato la colazione a letto"disse lei seria. "colazione a letto? ripeti se hai coraggio!" "colazione a letto grazie" protestò Vale beffarda. "colazione a letto?"
"Siiiiii!!!ovviamente voglio anche la Brioches" esclamò la sorellina. "ordina pure la signorina..." "Ovvio" "Sta buona che va a finire come ieri cara.... e come l'altro ieri.... ti ricordi ancora? ahahahahah"Fece Davide ironico. La memoria di entrambi ritorna ai giorni scorsi, nei quali per la troppa arroganza di Vale, suo fratello maggiore Davide l'aveva punita piuttosto severamente
"si mi ricordo...ho capito mi alzo uffy" Dice lei con visetto rosso rosso "se le va sempre a cercare...." pensò tra se e se il ragazzo. "dammi un bacino dai.... lo sai che ti voglio bene" "si lo so.."Disse, avvicinandosi alla guancia di suo fratello e schioccandogli un bacio.
Davide rispose con una bella pacca sul suo culetto "AIO...UFFA..fa ancora male"disse con l'espressione imbronciata e la mente da altre parti. "ma dai!!! lo sai che lo faccio per il tuo bene" Disse Davide abbracciandola. "già dici sempre così" "su muoviti che devi studiare.... gli esami mica te li faccio io" "si uffa lo so"dice vale sbuffando. "ora esci che mi cambio" Fece spingendolo fuori
Davide uscì dalla camera ripensando al loro rapporto... un tempo difficile ma che ora pareva essersi assestato su un seppur delicato equilibrio "dai Vale ti aspetto giù per la colazione" urlò il ragazzo sulle scale. "si vengo fra poco"rispose sua sorella dalla stanza chiusa.
Davide scese in cucina e si sedette a tavola iniziando a mangiare, ma dopo un pò di tempo, di Vale non si avevano notizie "dove diavolo sarà finita?!?quanto ci mettono ste donne a prepararsi!!" esclamò tra sè e sè "si vede che si sarà fidanzata!!! in ogni caso moh mi sente" disse, leggermente irritato, non gli piaceva far colazione da solo.
"VALE!!!!" Esclamò aprendo la porta della stanzetta della sorellina, ma l'immagine che si presentò era tutto fuorchè rassicurante.
Davide pensava di trovarsi davanti sua sorella mentre si truccava o altre cose da donna, tutte cose che lui non capiva; invece l'immagine fu una, e fece arrabbiare moltissimo il fratello maggiore. Vale, seduta sul davanzale della finestra che tranquillamente...si fumava una sigaretta!
"Lo sapevo!!!" Esclamò davide fuori di sè avanzando nella stanza. "no...n-no aspetta..posso spiegarti" balbettò lei spegnendo la sigaretta e gettandola fuori dalla finestra.
"io lavoro mi sbatto tutta la settimana per mantenere me e te e tu NULLA...dormi fumi non studi... sempre la solita storia"urlò arrabbiato. "mi hai stufato adesso" Fece lui sempre più arrabbiato, ma soprattutto deluso.
"no...perfavore fratellone...non lo faccio più...ti prego ora mi metto a studiare.." piagnucola Vale che assomiglia sempre di più ad una bambina"
"Non crederai mica di impietosirmi?quanti esami devi recuperare?!?!? 3 4 o 5???"ne ho ben donde di ste scenatine" Disse lui guardandola fissa negli occhi.
La sorellina però abbassò lo sguardo senza dire nulla. "Adesso basta!"esclamò lui afferrandola per un braccio e trascinandola verso il letto.
Lei nel frattanto iniziò a ribellarsi, non voleva essere sculacciata di nuovo. Purtroppo per lei la ribellione non andò a buon fine e mentre lui se la tirava sulle ginocchia, dalla tasca del suo pigiama cadde un pacchetto di sigarette bello pieno.
"ste sigarette del cavolo" Davide si arrabbiò ulteriormente e calciò via il pacchetto. "No...il mio pacchetto...stronzo" Disse da sopra le ginocchia di suo fratello, tentando di liberarsi.
"Stronzo?? a me!!!"Esclamò Davide sempre più contrariato e arrabbiato mentre le abbassava i pantaloni del pigiama.
"no...non farlooooo...ti prego"implorò Vale.
Mentre Vale cercava di liberarsi scalciando, Davide iniziò a colpirle le natiche con sonore sculacciate senza curarsi delle sue lamentele "stai ferma!!!"le ordinò "No...basta...lasciami andare" gridò lei mentre cercava di scansare gli sculaccioni.
Il fratello le assestò 4, 5 , 6 colpi ben decisi e molti altri ancora senza dire nulla, mentre la teneva ferma con una mano.
Le lamentele di Vale continuavano, iniziò anche a piagnucolare per gli sculaccioni D'altronde la loro forza non era per nulla paragonabile, lei piccolina e lui alto e nerboruto.
Dopo una trentina di sculacciate le abbassò le mutandine. "no...no quelle no...ti prego" protestò lei, portando una mano a trattenere l'indumento. "taci" fù la risposta secca del fratello mentre le bloccava la mano e le abbassava gli slip sino a metà coscia Imperterrito Davide continuò a sculacciarla sul sedere completamente indifeso che iniziava ad arrossarsi visibilmente.
"Ti prego AWWW...ba-AWW...basta...AIOO" Piagnucolò Vale, interrotta dagli sculaccioni. "TI ci vuole una bella lezione....con te non bastano le parole vero?"le disse severo Davide, mentre continuava a sculacciarla. Vale nel frattempo tentava ancora di ribellarsi, dato che il bruciore al suo culetto aumentava ad ogni colpo. "Non fare neppure finta di piangere che non mi commuovi" Disse lui conoscendola bene.
Le sculacciate ormai si ripetevano a ritmo costante senza sosta, si era superato la centinaia ormai "BASTA LASCIAMI ANDAREEEEE....MI FAI MALE...LASCIAMIIIII"urlò piagnucolando e facendo cadere le prime lacrimucce.
"Adesso inizia a contare e ringraziami per ogni sculacciata"le ordinò lui. "avanti" la esortò assestandole uno sculaccione più forte dei precedenti
AIOOOOOOOO...no...maii"sbraitò Vale orgogliosa e testarda come sempre. "Quant'è testarda la mia sorellina...." pensò tra se e sè "se ci mettessi questa testardaggine nello studio e in tutte le cose non sai a quanti successi andresti incontro"
Un altro sculaccione forte colpì Vale. "Adesso inizia a contare, e per ogni sculaccione dovrai anche ringraziarmi...altrimenti potrei continuare tutta la mattina!"le ordinò Davide.
Il primo le arrivò all'improvviso e molto forte. "AIOO...Uno...gr-azia Davide"balbettò lei, umiliatissima. Il secondo le arrivò ben al centro del culetto dolorante. "AIIII..snif..2..grazie Davide.." Fortunatamente per lei, Vale le contò tutte senza sbagliare, anche se fu duro, e dopo una decina Davide la liberò.
Non appena la lasciò andare, la sorellina si portò subito le mani al sedere dolorante. "Spero ti sia servito..non mi piace trattarti così..lo sai, ma te le meriti." Disse lui serio alzandosi dal letto.
Dopo di che Davide fece per uscire, ripensando a quello che era successo, pensò così di essere stato un pò troppo duro, ma poi si convinse che la sua sorellina ne aveva bisogno per crescere. "Ah, signorina.."si volse a guardarla appena fuori dalla cameretta" sei in castigo...per punizione non uscirai di casa per un mese e oltre che studiare non farai altro!"
Dopo una buona oretta, nella quale Davide era andato a sparecchiare, decise di informare l'impertinente sorellina di ciò che sarebbe stato il programma della giornata.
Si affacciò alle scale e urlò. "Vale..Guarda che adesso arriva la Claudia... so che non andate d'accordo, ma vedi di comportarti bene con lei altrimenti lo sai cosa ti aspetta…Andremo su in montagna noi... pensavo di lasciarti qui in castigo…ma da sola non ci puoi stare...preparati e portati su i libri…nel frattanto che noi staremo in giro tu studierai…e attenta che al ritorno potrei interrogarti!!”"
Claudia era la ragazza di Davide, una bella donna sui 24 anni, che a Vale stava piuttosto antipatica per i suoi modi di fare, non la poteva vedere in pratica. Allora la sorellina alzandosi dal letto e affacciandosi alla porta di camera urlò"IO CON VOI NON CI VENGO, QUELLA NON LA VOGLIO VEDERE VACCI TU" e sbattè la porta.
"Non ti è bastata la lezione di poco fa?!”le chiese il fratello, una volta entrato in camera sua. "Vedo che non mi prendi sul serio" le disse più pacato Davide. "Vedo che quella ti sta cambiando come vuole lei" gli rispose a tono Vale.
"Di questo ne parleremo in un altro momento anche se non c'è nulla da dire…ora ti vesti e scendi, altrimenti ti carico in macchina a forza!”le disse minaccioso.
"Invece c'è da dire, ormai quella è la padrona di questa casa, fa quello che vuole..ah e io non vengo" "Senti quanti anni hai tu?!?!? 18, 19... lei ne ha parecchi più di te e ti vuole bene sappilo!!!"
"Non mi interessa"Urla la sorella", potrebbe averne 45 per me rimane un’approfittatrice...mi vuole bene?ma se mi vorrebbe vedere impiccata a quella finestra!!" sbraitò indicando la finestra della stanza. "Ora mi hai rotto veramente!! Questa storia deve finire: tu credi che se fosse così io starei con lei?!?!? io ti adoro... tu sei la cosa più importante per me... mi fa male sentirti parlare così!!!sei tu che l'hai respinta fin dal primo momento!!!" Disse Davide esasperato e triste.
"E a me fa male vedere quella tutti i santi giorni in questa casa, non la voglio più vedere." Rispose la sorella senza per nulla considerare la tristezza del fratello. "Senti o scendi da sola o tra 5 minuti risalgo e ti carico a forza" Disse Davide uscendo dalla stanza della sorella minore.
"Ti ho detto che non vengo"Dice urlò Vale sbattendo la porta e chiudendola a chiave. "ok ok" le disse alzando la voce Davide dall’altra parte della porta. "Allora non ci andremo neppure noi" "Fate come vi pare"urla dall'altra parte della porta la sorellina.
“Le dirò di venire da noi qualche giorno…dato che non si può andare in montagna e dato che sei in punizione non uscirai signorina!”
"COSAAAAAAAAAAAA?NON CI PENSARE NEMMENO...QUELLA...QUELLA BRUTTA STRONZA NON SI AVVICINA A QUESTA CASA NEANCHE MORTA...NON LA VOGLIO ENANCHE SENTIR PARLARE!" era fuori di se, soprattutto perchè se c'era Claudia, lei avrebbe dovuto trattenersi dall'urlarle in faccia e mollarle un pungo su quella faccia da snob che aveva, come era già successo mesi prima "ahahahahahahah manco la casa fosse tua" la canzonò il fratello.
"Claudia raggiungici pure tu la vacanza la faremo un'altra volta" disse Davide al telefono. Le repliche della sorellina non erano servite a molto… Dopo una mezz'oretta, Claudia si presentò a casa di Davide il quale la mise al corrente di tutte le cose successe quella mattina. La sorellina nel frattempo era sempre barricata in camera sua, imbronciata e incattivita dalla discussione “Amore mi spiace ma stamattina non posso lasciarla in casa da sola...."
Claudia allora decise di andare a parlare con Vale, sicura di convincerla a scendere, bussò alla porta della ragazza, ma lei non la calcolò "Dai Vale aprimi"…
E' tutto apposto fidati" "Ma anche no, e togli le mani dalla mia porta, se no poi dopo devo disinfettarla”rispose acidissima Vale "CHE stronza che sei... manco ti avessi fatto qualcosa…ho solo la colpa di averti un pò sottratto le attenzioni di tuo fratello, vero?”disse Claudia.
“Beh una cosa l’hai fatta Claudia, essere nata e aver conosciuto mio fratello” "a proposito, quandè che te ne vai?" fece ancora Vale provocatoria.
"non prima di avere chiarito tutto con te…e ricorda che sai cosa ti aspetta se non fai la brava" "allora preparati un accampamento perchè io con te non chiarisco proprio niente..cosa mi aspetta?più che altro a te, ricordi come sanguinava il tuo nasino alla tua ultima minaccia?" “ahahahah io non ti tocco.... tanto ti sistema lui…e stavolta farà sul serio" la canzonò Claudia, sapendo cosa avrebbe atteso Vale se fosse successo qualcosa.
"Facile nascondersi dietro Davide vero?" Urlò Vale. “Sei ancora una bambina di cosa dovrei avere paura?" "Del fatto che questa bambina ti ha rotto il naso e lo farebbe ancora" la sfottè Vale riferendosi al fatto accaduto.
“Pensi che abbia paura?sono qui" la sfidò Claudia stranamente. "Direi di si, se ti nascondi dietro mio fratello" "Guarda te se mi devo far prendere in giro da una 15enne…quanti anni hai? 14 o 15? da come ragioni pare di sì"
"Senti ciccia quindici anni sai dove te li metti?18 anni grazie e ho più sale in zucca di te" Disse Vale avvicinandosi alla porta della stanza. "Ah ne hai 18? non si direbbe" "Grazie, per lo meno non ne dimostro 10 in più di quanti ne ho come te"
La sua mano era vicina alla maniglia, ormai era troppo arrabbiata per continuare a discutere "ahahahah brava brava pischellina…sai come fari ridere!!”osò Claudia.
Adesso basta, era troppo.Vale aprì la porta come una furia e saltò addosso a Claudia facendola cadere con la schiena a terra, standole a cavalcioni sul torace, mentre con una mano le teneva i polsi e l’altra era premuta sulla sua gola.
"Prova a dirlo ancora una volta se ne hai il coraggio!"le urlò in faccia Vale fuori di sé.Claudia era spaventatissima, non si aspettava una reazione simile da parte della ragazza. Davide che era nella stanza affianco, sentendo il tonfo provocato dalla caduta di Claudia e le urla di vale, accorse subito e sollevò la sorella a forza.
"Lasciami tu...io questa la rovino..." fece isterica cercando di liberasi. Lui la trascinò a forza in camera "Adesso signorina ci guarderà mentre le prendi"alzò la voce Davide, tenendola per il busto in modo che fosse sollevata da terra. "Pensa a come si divertirà"
"Ti ho detto di lasciarmiii"urlò lei isterica "Pensa se lo raccontassi in giro" la sfotte Claudia, una volta rimessasi in ordine. "Brutta puttana, vedi che se ti prendo un'altra volta ti rovino veramente" In pochi secondi vale si ritrovò nella stessa situazione di un'ora fa, sulle ginocchia del suo fratellone, ma questa volta c’era due occhi in più a guardarla.
"No...Davide ti prego...lasciamiiiiii" Incurante delle suppliche della sorella, le abbassò in una volta sola sia i pantaloni del pigiama, sia le mutandine, mostrando all’ospite un sedere già rosso dalle precedenti sculacciate.Davide iniziò subito a punirla, con sculaccioni che la facevano urlare ad ogni schiocco. Dopo circa una trentina date belle forti, nelle quali Vale aveva tentato di ribellarsi in tutti i modi, dato il bruciore, il ragazzo di rivolse a Claudia.
"Claudia... passami quella spazzola e vai a prendere anche il battipanni e tutto il resto" Disse Davide rivolgendosi alla donna seduta su di una sedia. "NOOO t-AIII-tii pregoo-oo...la..AIIIII spazzola..e..AWWW..e il battipanni nooo" implorò Vale interrotta dai lamenti degli sculaccioni.
I colpi si susseguono con un alternarsi di strumenti che la Vale non aveva mai neppure visto e probabilmente neppure conosceva la sua esistenza
Dai suoi occhi stavano già scendendo dei lacrimoni, ma ne sarebbero scese molte di più questa volta
Il culetto iniziava a segnarsi e non era + solo rosso Ma Davide imperterrito continuava
"questa te la devi ricordare a lungo, vedrai che d'ora in poi ti comporterai meglio con lei"
Dopo parecchi minuti intervallati da brevissime soste brevi soste, solo per cambiare gli strumenti Davide si fermò.
Sua sorella nel frattempo urlava e piangeva per il dolore e per l'imbarazzo della presenza di Claudia
"ORa alzati e mettiti lì in ginocchio faccia contro il muro e mani incrociate dietro la testa, nuda ovviamente….. e se ti rifiuti ne prendi ancora….” Aggiunse Davide
La sorellina non voleva però alzarsi e mostrarsi alla donna.
"Devo continuare?" insistette lui, mentre lei continuava a piangere non sapendo cosa avrebbe dovuto fare.
"DA...davide...ti prego...questo...n-no"
"Muoviti!!!" Fu il secco e severo ordine del fratello.
Davide sapeva che + che il dolore la sorellina soffriva per l'umiliazione che aveva provato. Essere sculacciata davanti a una che odiava per lei fu un duro colpo e in più adesso doveva farsi vedere in castigo.
"per favore..."fu il piagnucolio della bimba
Davide ovviamente sapeva del suo disagio e dell’orgoglio smisurato della sorellina, ne era consapevole, ma il suo ordine era rigoroso e ferreo, e faceva parte del castigo e la Vale doveva ubbidire.
Claudia nel frattanto era rimasta ad osservare la scena in silenzio, non senza un senso di rivalsa verso quell'impertinente monella.
Il silenzio era assordante, rotto solo dal pianto della piccola
Vale sapeva che se si fosse rifiutata ancora un pò, la punizione sarebbe continuata.
"allora?" "Fratellone ti prego..in castigo con quella presente no"disse lei calcando un pò la parola "quella"
La Claudia senza dire nulla si avvicinò alla Vale sussurrandole qualcosa di impercettibile in un orecchio
"Vattene tu..."disse Vale forse senza capire le parole di Claudia, rimettendosi a piangere.
"Claudia lasciaci soli due minuti" disse davide, mentre la donna usciva molto stupita dalla camera. Rimasero soli, fratello e sorella. Lei continuava a piangere, tentando di trattenersi, ma senza riuscirci.
Solo allora si accorse che Claudia era uscita
"come stai piccolina?" Poche volte l'aveva chiamata piccolina.... solo nei momenti + delicati...
La sua voce era triste e non + ferrea... aveva messo a dura prova la sorellina
Lei voleva alzarsi e abbracciarlo, ma non provò a levarsi da quella posizione così umiliante.
"Non mi dici nulla?" "Davide...non vo-voglio..." disse fra i singhiozzi
La sollevò e la prese in braccia e se la strinse forte a sè
Lei iniziò a piangere ancora di più, ma questa volta perchè sentiva quanto lui le voleva bene
"ricordati che Claudia mi vuole bene quanto io ne voglio a te e tu a me"
"e te ne vorrà anche a te se glielo permetterai"
"mi-m-i dispiace Davide"disse stretta a lui. La sua voce era rotta dalle lacrime...sentiva dall'abbraccio quanto le voleva bene
Davide però sapeva che lei aveva bisogno che la punizione andasse a termine. Così la fece alzare
"Claudia rientra pure"
"Vale sai cosa devi fare….prima del castigo…"
"De-devo chiedere-scu-sa a Claudia"
"si" Dava le spalle alla donna, così deglutì il suo orgoglio con molto sforzo e si voltò.
Claudia vedendola e credendola sinceramente pentita si avvicina alla Vale per abbracciarla dicendo: "Prima hai sentito ciò che ti ho detto nell'orecchio?"
"n-no"rispose lei
"Beh era un semplice ti voglio bene"...e aggiunse.. "nonostante tu pensa tutte ste cose di me e a volte mi fai arrabbiare... ma come potrei non volertene.... per tuo fratello daresti l'anima e pure io per lui..."
Vale allora calpestando il suo orgoglio storico, alzo il viso guardò la donna, con le lacrime agli occhi e disse semplicemente"Scusami" "e ora inginocchiati" disse Davide
Alle parole del fratello si voltò meccanicamente verso l'angolo a lei predestinato e vi si inginocchiò
Davide poi si avvicino alla Claudia e le disse sottovoce: "io avevo capito che le avevi detto un'altra cosa ma l'importante è che lo pensi veramente" riferendosi alla frase che Claudia aveva detto nell'orecchio della Vale
"cosa avevi capito?"gli sussurrò la fidanzata
"Bene tra 2 ore puoi raggiungerci in cucina" disse alla sorella mentre uscivano dalla camera
Vale non disse nulla, rimase nella sua posizione, con la testa china.
"niente.... avevo capito male... ma vi ho viste sincere adesso e sono contento di questo"
"anche io...devo dire che è veramente orgogliosa tua sorella….."
"andiamo nella mia camera a festeggiare?" disse davide ridendo e indicando il paddle che sagacemente aveva preso con sé”
Ovviamente Claudia non poteva non essere d'accordo.....

******

Beh che ve ne sembra? Lo vedrete dal vivo nei migliori teatri nazionali…. Sempre se troviamo qualcuna che interpreta la Claudia …. E lo so…. Sarebbe la mia fidanzata…. Ruolo infausto…. Chi si propone?….occhio che la scena finale non ve la risparmio

ps. La Vale sono parecchi giorni che non la sento, ma ho deciso di postarlo lo stesso, visto che mancavano giusto un paio di aggiustamenti.... mi è stato fatto già notare che raccontando in terza persona è + difficile immedesimarsi.... beh qui eravamo in due a scriverlo... 2 co-protagonisti.... tale scelta si è rivelata necessaria

"La quale se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata (sempre noi due ). Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta"

io ti pikkio lo giuro>.<

[quote="davide24"]
ps. La Vale sono parecchi giorni che non la sento quote]

sembra fatto apposta.... si vede che sentiva che lo avrei postato giusto pochi minuti prima eheheheh
aho ne ha prese tante

si ma nn è ke vi mozziamo la lingua se nn commentate, 155 visite e nessun commento ke bello weee cm sn felice-.-

grazie eh

altre 20 visite...
manco l'appello di una giovin e simpatica donzella protagonista del racconto riesce a smuovere le acque

vale... era meglio che lo postavi tu il racconto

no ma le palle girano eh, poi ci si lamenta ke nn c'è vita.viene ml voglia di cancellare tt

si vede che la fantasia fratello-sorella non va + di moda....
o che è talmente bello che son tutti senza parole...
o il contrario.....

ripeto: vale dovevi postarlo tu

in ogni caso concordo con la vale....

Ciao ad entrambi gli autori.
Io il racconto l'ho letto, l'ho trovato simpatico nonostante lo scenario fratello-sorella è quanto di più lontano possa esserci dal mio gusto personale.
Un consiglio per rendersi più "leggibili", se non vi offendete:
graficamente il vostro racconto spaventa.
Nel senso: nella prima 80ina di righe non siete andati mai a capo.
Oltre che scorretto dal punto di vista del periodare, questo fatto rende la lettura MOLTO faticosa, al punto che io in genere abbandono presto... credo molti come me.
Oltretutto, le parole, le frasi, le immagini, hanno bisogno di SPAZIO per essere colte ed apprezzate.
La parte finale, nella quale siete andati a capo PERLOMENO in presenza di un discorso diretto -cosa da fare sempre e comunque- andava molto meglio.

Scusate se mi sono permessa, ma anch'io penso che per scrivere qualsiasi cosa, anche per gioco e senza pretese, bisogna innanzitutto rendersi comprensibili... altrimenti si diverte chi scrive, chi legge... un po' meno.

Con simpatia
Pink

P.S: tengo a specificare che qui e altrove si legge ovviamente MOLTO di peggio ^__^

Pink up! Ma sai che i tuoi racconti qui sono i più belli? Certo non li condivido interamente ma sono i più interessanti! Che sorpresa vederti reagire quasi come ho fatto io con piccolabimba... Però dai non mi bistrattare Davide se no il fanclub ci lincia entrambe!

ah ok, scusa pink-up, la prossima volta vado a farlo scrivere dalla fabri editori.

purtroppo quando l'ho corretto nn ho impostato la modlità perfettina mode on kiedo venia la prossima volta magari me lo tengo x me e mi ricolvo i problemi.

Ih ih su su ragassuola.. calma adesso.
innanzitutto, dave e danielle, avete ragione da vendere nel dire che vi meritate per lo meno dei commenti, e io mi scuso per prima.

A me è piaciuto, anche se pure a me lo senario intria poco.
Una sola cosa che ho detto pure a Davide in chat: Vale, io l'avrei steso di calcioni!!! Fidati!!! ehehehe

Ragazzi, suvvia, anch'io preferisco un racconto steso in maniera egregia e via dicendo, e nei miei provo ad adottare qualche regolina sintattica, ma andando al di là della forma, il contenuto era più che aprezzabile.

Su su non discutete!!!!

vedi tweety mi infastidice ke dopo nn so quanti giorni si guardi più la parte sintattica ke non la parte della trama.

p.s. anke io l'avrei steso a calcioni ma poi mi toccava pure accompagnarlo in ospedle e il sangue sul tappeto mi irrita xD

a quanto pare manco nella NOSTRA fantasia è finita così
figuriamoci nella realtà

Uhm...
Avete scritto che volevate dei commenti...
dovevate scrivere che volevate dei complimenti, così non mi sarei disturbata.
Riguardo alla trama: nella maggior parte dei racconti sulle sculacciate non c'è trama, c'è solo un pretesto, uno scenario.
Commentare quello mi pare abbastanza inutile, dato che è un cliché e niente di più.
Il vostro non fa differenza dagli altri -miei compresi.

Sentite bene, io ADORO i racconti di spanking, anche se sono pieni di cliché, anche se alla lunga, dopo un po', si assomigliano tutti... li adoro perché parlano di spanking.

Ma porcaccia miseria, prima di chiamarsi "racconto" vanno seguite un paio di facili regolette, chiamate grammatica e sintassi.
Non si può scrivere a caso e pretendere che vada bene lo stesso.

Vi offendete?
Non sono stata offensiva, ho solo dato un suggerimento dove mi sembrava che bastasse poco per aggiustare molto.
Ribadisco che 80 righe di periodo sono troppe per chi legge e un errore in generale. Punto.
Non mi pare che ci sia bisogno di spiegare perchè.

Ho letto il racconto poco dopo che l'avete postato, e ho risposto solo oggi, viste le vostre richieste di commento.
Chiedetevi perché... se vi interessa.
Altrimenti, continuate a scrivere pure, l'importante è che ognuno nel suo mondo si senta un dio, gli altri servono solo ad applaudire... no??

Pink-up caspita che severità, al confronto io sono stata la fata madrina con piccolabimba! Comunque nn sono d'accordo, la trama ci deve essere e non è un pretesto, però se a loro intriga la fantasia fratello/sorella ( lontanissima anche da me) perchè criticarli?

A me non piace leggere "qualsiasi cosa purchè parli di spanking", la trama deve essere credibile e la sintassi corretta e scorrevole ma apprezzo chi si butta ed espone nel forum le proprie fantasie ( o esperienze ma mi pare siano infrequenti)!

Danielle e Davide, al di là di tutto siete molto simpatici e non credo dovreste rinunciare a scrivere in futuro!

te vieni subito in chat signorina!!!!!!

E pink... ascolta, io sono d'accordo sostanzialmente con te... ma forse tu non sai che ci hanno messo comunque impegno, e magari a loro importava soprattutto sapere cosa ne pensavamo...
E' vero... ogni tanto "respirare" quando si legge non fa male, ed è una cosa che ho notato anche io.

Danielle, da brava acidella permalosina hrisposto a suo modo, ma forse si è sentita criticata e magari un pò ferita, da un commento prevalentemente costruttivo a mio avviso, ma forse un pò "forte" dal suo punto di vista.

Apprezzo comunque che le acque si siani un pò smosse, e ragazzi-e quando potete venite a fare un salto in chat!!!

BAcionzoli

[quote:2wefoy38]Pink-up caspita che severità, al confronto io sono stata la fata madrina con piccolabimba! Comunque nn sono d'accordo, la trama ci deve essere e non è un pretesto, però se a loro intriga la fantasia fratello/sorella ( lontanissima anche da me) perchè criticarli? [/quote:2wefoy38]
Blue, il primo post era tutto tranne che severo, e credo potesse venire accettato da qualcuno che ha voglia di imparare e che ha chiesto pareri.
Riguardo alla trama, ti assicuro che il mio discorso non intendeva accusare la LORO trama, era un discorso in generale sui racconti di spanking, dove si usa più una "situazione" che non una trama vera e propria.
L'evolversi di una situazione non costituisce trama, secondo me, ma il discorso non è qui granché interessante...
Riguardo alla scelta dello scenario fratello-sorella, io non l'ho assolutamente criticato, ho detto che non è il più vicino a me, ma da un punto di vista formale vale quanto un altro.
[quote:2wefoy38]E pink... ascolta, io sono d'accordo sostanzialmente con te... ma forse tu non sai che ci hanno messo comunque impegno, e magari a loro importava soprattutto sapere cosa ne pensavamo... [/quote:2wefoy38]

Tweety, io immagino benissimo che ci abbiano messo impegno, si capiva.
Ma forse a questo punto sono io che devo chiedere un chiarimento:
questo è un forum dove chiunque può partecipare ed esprimere -sempre civilmente, ovvio- la propria opinione o è un gruppo riservato solo agli amici, a quelli "al dentro", che tra loro si fanno solo complimenti?

Ci tengo a dire che anche se il racconto di Danielle e Davide l'avesse scritto un mio amico, gli avrei detto le stesse identiche cose, non per affossare ma per aiutare.
La buona volontà non è tutto, ma se si ha si può migliorare.
Non condannerei mai un amico mio con un elogio di comodo se so che con una piccola critica posso aiutarlo a fare molto meglio.

L'aiuto ovviamente non era richiesto, ma il parere sì... quello era il mio, e non era cattivo.
Se poi si volevano solo i pareri degli amici...

A volte mi sorprendo di come anche su Internet, tra gente che in fondo non si conosce, si faccia così presto a metter sù le caste, le elite, i gruppi di potere e quant'altro.

Pink-up...sono un po' sorpresa di sentirti così polemica, ti immaginavo diversa e anzi ero molto curiosa di conoscerti...
Non capisco quel che dici a proposito delle caste... Anch'io ho contestato e sono stata contestata...ma pur essendo nuova del forum nessuno mi ha fatto sentire un'intrusa o fuori luogo...


Tweety scusa ho letto solo ora e dubito sarai in chat! Domani faccio una capatina!

Bellissima storiella : )

Però suvvia non litigate

ma che caste, elite e gruppi.... io rompo le cosidette a tutte le new entry indistintamente dalla casta, dall'età e dalla localizzazione geografica
poi ovviamente si creano amicizie + forti, legami + forti ma nulla c'entra con gruppetti e il resto.... anzi + siamo meglio è

per quanto riguarda la trama abbiamo deciso entrambi subito per la fantasia fratellone sorellina, una delle + difficili su cui scrivere, mischiando vari sentimenti e con una terza parte chiamata in gioco.......

che dire.... io mi son divertito a scrivere una storiella a 4 mani, la danielle pure e questo è l'importante

poi le critiche costruttive le accetto volentieri, senza problemi, considerando che è + facile notare le imperfezioni dall'esterno che dall'interno.......

Da hai detto bene, le critiche costruttive, non dire in sostanza"non sapete scrivere" e basta.

la trama è importante a volte più della sintassi.

poi scusami se non sono ancora diventata una prof universitaria, ma sai com'è quando lo stavo corregendo e quindi lo leggevo a me prendeva la trama e me ne strfottevo.

poi le stupidate mentali delle caste e delle elitè non so da dove te le se tirate fuori, ma ki ha la coda di paglia...

"Ma porcaccia miseria, prima di chiamarsi "racconto" vanno seguite un paio di facili regolette, chiamate grammatica e sintassi.
Non si può scrivere a caso e pretendere che vada bene lo stesso" sarò civile io x lo meno e nn ti dirò dove te la puoi infilare la tua"grandiosa critica" sul mio racconto, magari prima di sparare a zero su tt pensaci due volte xk poi la gente nn sarà gentile cm lo sn io ora.

"Altrimenti, continuate a scrivere pure, l'importante è che ognuno nel suo mondo si senta un dio, gli altri servono solo ad applaudire... no??"ripeto mi sembra ke tu abbia la coda di paglia sai?nessuno ha parlato di dio o di applausi, ke c'è brucia?

Hai pienamente ragione sorellina vale....

cmq dai, leggendo da fuori è + difficile identificarsi e immedesimarsi nella storia come avendola scritta, quindi ci si fa prendere meno dalla trama e si dà più rilevanza ad aspetti come la forma e la sintassi, che malauguratamente abbiamo un pochettino trascurato...

eh già eeeeeeeeeeeeh