Salve. Sono nuova nel forum, vorrei raccontare un po' di me e della mia esperienza finalmente reale. Mi sento più tranquilla a scrivere in confidenze, visto che è qualcosa di così personale. Il mio uomo non sa del furum e nonostante la tanta complicità, per ora mi sentirei a disagio a parlargliene. Questo è una specie di elogio a Lui, che si è sforzato, che mi ha ascoltato, a cui non sarò mai abbastanza riconoscente.
Quanti giorni ci sono voluti, quanta fatica per dire a lui che mi piace essere sculacciata. Quando ho sputato il rospo, quasi si è messo a ridere, pensava sai quale segreto stessi nascondendo. Eppure non lo capì sibito cosa intendevo, le tante sfacciettature e modalità di questa fantasia. Con il tempo e dopo avere accettato di provare ad aiutarmi, comprese e si aprì a molte cose che all'inizio trovava insensate. Accettò gli strumenti, il fatto che ogni tanto mi piace essere legata e cosa più difficile con cui ancora sto lavorando è il fatto che vorrei che non fosse solo un giochino erotico, ma una vera punizione. Si, è strano, un castigo gradito, ma giuro che gli sbagli non li faccio mai apposta per essere sculacciata e che se mi pento sono sincera. È strano ma oltre ad eccitarmi mi aiuta a non commettere errori.
Comunque mica solo lui si è dovuto scoprire, anche io ho capito le mie fantasie in maniera più chiara, dal momento che sono divenute reali.
Il mio strumento preferito è la cinta, anche qui ho faticato tanto per fargliela usare. Una volta sciolto però, è stato molto bravo e ha saputo dosare piacere e dolore, ascoltando sempre le mie reazioni.
Ricordo la prima volta, quando lo guardavo con quegli occhi languidi, pregandolo con lo sguardo di farsi sotto e di sculacciarmi. Allora, siccome non capiva, gli ho chiesto di stringermi i polsi e mi sono praticamente messa da sola sulle sue ginocchia. Quindi si è illuminato e ha finalmente capito cosa desideravo. La seconda volta gli ho regalato il cucchiaio di legno, che imbarazzo!
Sono contenta di fidarmi di lui, anche se non è uno spanker nato, mi sento molto felice perchè ascolta i miei bisogni senza giudizio.
Ciao Miss,
ti credo che sei contenta di lui, anche se non è uno "spanker nato" come hai scritto, ossia la passione della sculacciata proviene da te e non da lui in primis, ha accettato la sfida di provarci e... magari di scoprire che tutto sommato non è un gran sacrificio da fare, mi pare
Quindi che altro posso dirti? Buon per te, perché credo che se ha "ascoltato" le tue necessità su questo fronte sono convinto lo fa anche su altri della vita di coppia, spero.
ciao,
Keith
Da come ne parli mi sembra di capire che in fondo anche a lui sia piaciuto intraprendere questo percorso, sono molto felice per te
Capisco perfettamente cosa vuoi dire.
Se lui non condivide le stesse emozioni, l'eccitazione, il desiderio con te, per le stesse cose, purtroppo non sarete mai sulla stessa lunghezza d'onda. A certe cose non ci si può "addestrare", non si possono "imparare", o le si sente o non le si sente. Però è anche vero che in un certo senso si cambia. Credo che nel profondo rimaniamo sempre noi, ma le esperienze che viviamo ci rendono unici, si affinano i gusti, si esplorano territori nuovi, e magari si scoprono attrazioni per cose che non credevamo, che magari una volta ci spaventavano, addirittura. Se lui ha mostrato interesse per il "tuo mondo" e non l'ha fatto solo per farti contenta, forse finirà per entrarci con tutte le scarpe
Bisogna tenere di conto che, a volte, anche nel normale "sesso vanilla" non si è sempre sulla stessa lunghezza d'onda. Probabilmente non ne troveremo uno disposto ad ammetterlo neanche sotto tortura ma sono certa che ad ogni uomo è capitato, almeno una volta, di non provare - per i più svariati motivi - il massimo trasporto in una specifica situazione, in un dato momento. Questo non significava, comunque, che ci fosse qualcosa che non andava. Magari non era il momento, magari non era nel giusto stato d'animo, ci sono milioni di variabili. E non c'è niente di strano, di assurdo, non siamo macchine che ci accendiamo e ci spegnamo con un bottone
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca