Ti avvicini, ho paura, ma è quel timore stimolante che mi pervade ognivolta in questi momenti.
La tua mano avvolge il mio polso, improvvisamente si capovolge il mondo. Unico appiglio unica sicurezza: le tue gambe forti.
Arriva la prima sculacciata, non mi lamento, ma non termina di certo così la mia punizione. Senza farsi attendere arriva anche il secondo, il terzo, il quarto e così via...
Un gradevolissimo riscaldamento, poi la tua mano si infila sotto i moei jeans e li abbassa fino alle ginocchia. Sento l'aria fresca sulla pelle nuda del sedere e delle coscie, mi avvolge quel senso di intima vergogna che mi fa bagnare.
Le sculacciate riprendono, cadono incessanti sulle mie natiche coperte solo da un sottile strato di cotone. Presto, però, anche quest'ultime vengono meno: le tiri in mezzo finchè non diventano simili ad un perizoma. Mentre con la mano sinistra continui a tenerle in tensione, con la destra prosegui a prenderti cura del mio sedere.
Io mi concentro sulle sensazioni e sui rumori che fanno i colpi sulla mia pelle nuda e sensibile.
Ogni tanto, anche le mie cosce attirano la tua attenzione e tu non le risparmi, rendendo anche loro complici della circostanza.
Lo strato di stoffa, spinto e tirato nel mio sedere, mi conferisce un deciso godimento al clitoride stimolato.
Ogni tanto, qualche colpo, mi fa scappare dei lamenti: un misto di piacere e dolore.
Una sculacciata sulla natica destra, seguita da altre sulla stessa zona e la mia mano corre a proteggere il sedere, ma si ritrova prontamente bloccata dietro la schiena.
La natica destra ora subisce lo stesso trattamento, come ogni centimentro di pelle in quell'area che si ritova sotto la tua mano possente.
Ora ti interrompi, cali le mutande tutte stropicciate a metà coscia e infili delicatamente un dito nelle mie profonde intimità, a verificare che il lavoro sia stato svolto correttamente e che tutto vada secondo i piani. Infatti, come avevi previsto, la mia fessurina è ricolma di liquido denso e caldo, segnale chiaro del mio godimento.
Mi pervade un senso di buon umore.
Ops! Mi sa che ho sbagliato ad inserirlo
Volevo metterlo in fatasie, ma ora non so come si cambia. Scusate
Ciao Keith, Grazie del benvenuto.
Sono da sempre appassionata di spanking (anche se non sapevo si chiamasse così), attualmente lo vivo con il mio compagno, che ho spinto io ad appassionarsi. Mi piace l'erotico, ma non mi dispiace neanche il disciplinare, anzi!
È da un po' che seguo questo sito, scrivere le mie fantasie, che comunque prendono spunti dal reale, mi aiuta. Anch'io mi sentivo strana all'inizio, ma ora anche grazie a questo sito mi sento compresa.
Ps: devo ancora capire come si quota, piano piano imparerò!
Benvenuta anche da parte mia
Una scena ben descritta, che ripercorre le sensazioni di molte di noi, se non di tutte. Grazie per aver condiviso le tue emozioni.
Vorrei spostare il topic ma temo di fare danni
Grazie Rosaspina!
Se vuoi provare a spostarlo fai pure!!
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca