Dunque, un po' di pensieri sparsi e di dubbi...
Prima di tutto, vorrei scrivere qui, almeno per un po', un diario delle mie esperienze di spanking. In questa fase iniziale, di grande emozione, ma anche confusione, è importante per me codividere con qualcuno che capisce e che soprattutto ha già esperienza reale e non solo virtuale. Di quello che vivo racconto qualcosa solo alla mia migliore amica, ma in modo molto, molto parziale, visto che non le ho mai parlato delle mie fantasie. E lei proprio non ha tendenze in questo senso, anzi dice che non capisce come si possa mai trovare piacevole farsele dare.
Secondo, man mano che andiamo avanti e ci scopriamo, ho capito che il mio spanker ha anche un bel po' di fantasie bdsm...è normale o no? . Penserei quasi di sì, che in fondo spanking e bdsm sono legati, ma in verità non lo so non avendo mai conosciuto da vicino né uno spanker né un bdsmer .
Diciamo che il suo lato spanker è più legato alle punizioni e quello bdsm al sesso.
E io mi sono sempre sentita molto spankee e per nulla slave...però devo dire che questa sottomissione nel sesso mi intriga molto. Insomma sono alla ricerca di un'identità , mi chiedo se le due cose possono convivere.
Ovvio qui racconterò solo della parte spankee, il sesso è una sfera che sento troppo intima per parlarne su un forum.
Comunque, ora è più di una settimana che non vengo punita, noi ci vediamo più o meno una volta a settimana. ma ci sentiamo al telefono e io gli racconto di me, di quello che faccio e lui mi fa notare le cose che mi faranno meritare una sculacciata appena ci vedremo. Oppure lo provoco un po', non proprio apposta, ma diciamo che siccome lui ha 10 anni più di me a volte mi vengono spontanee battutine sull'età o simili.
Oggi mi dice che domani sera gli devo portare qualcosa io per la punizione...e mi chiede un mestolo.
Io ne ho sempre di nuovi di riserva in casa perché il mio cane a volte se li rosicchia...o io a volte li carbonizzo. Ma ne ho uno speciale che non ho mai usato né pensato di usare per la cucina.
L'ho comperato al super qualche anno fa, è un po' diverso dagli altri, col il cucchiaio più largo e un pochino più piatto, di un bel legno chiaro. Quando l'ho visto ho subito pensato a quanto poteva essere adatto per sculacciare. Ed è rimasto un bel po' di anni nel cassetto della cucina, tra gli altri che andavano e venivano: e pensavo che non sarebbe mai stato usato e sarebbe rimasto come ricordo di una fantasia. Ora è venuta la sua occasione.
Gli ho chiesto "ma il mestolo non farà malissimo?" Io ho sempre associato il legno ad una punizione severa, brrrr...pensavo che magari il passaggio successivo alla mano fosse il cuoio.
Ma lui ha detto che lo userà con giudizio. Poi vi saprò dire.
Grazie .
Ieri sera siamo usciti a cena. Mentre stiamo parcheggiando io faccio una delle mie battutine un po' pungenti, lui ride ma mi dice che non possiamo lasciare la mia...spiritosaggine del tutto impunita prima di mangiare.
Il locale è in aperta campagna, il parcheggio molto "imboscato". Mi fa mettere in ginocchio sul sedile, mi tira su il vestito, mi tira le mutandine in mezzo al solco delle natiche e mi dà quattro sculacciate, veloci e brucianti.
"Il resto dopo, con calma".
Scendiamo dall'auto, ho un vestito leggero e con la gonna un po' larga, l'aria è frescolina ed è delizioso sentirla infilarsi sotto, sulla pelle che ancora brucia. In aggiunta, mi sfiora il sedere, con la mano, un gesto di possesso leggero, quasi impercettibile, non volgare, che mi piace tantissimo.
Parliamo tanto a cena, di tante cose, ci vediamo poco e ancora ci dobbiamo scoprire, non solo come spanker e spankee, ma come persone.
Dopo cena andiamo a casa sua.
Dice che è bello per lui avere una spankee inesperta come me, con ancora tutto da scoprire, non soltanto la parte fisica, ma tutte le emozioni. Gli piace il conflitto che sente dentro di me, tra la voglia di sentirmi sottomessa, di lasciar andare il controllo e freni che ho ancora a farlo. Dice che non sono per nulla abituata ad obbedire, ma anzi tendo a voler sempre fare di testa mia e impormi (ed è vero, mi ha capita molto bene anche se dividiamo poco del quotidiano), ci vorrà tempo e pazienza per insegnarmi ad essere una ragazza rispettosa ed obbediente e una perfetta slave nel sesso, ma lui ha molta voglia di impegnarsi in questo compito .
Mi dice che devo scusarmi per tutte le battute inopportune che ho fatto durante la settimana, per le volte che mi ha chiesto di fare qualcosa e io ho tentennato e tergiversato e io non voglio farlo. Non posso farlo, così a freddo.
Ma lo faccio quando le sculacciate diventano tante e forti e la pelle brucia: è strano come essere stesa sulle sue ginocchia, con i colpi che arrivano senza tregua, mi faccia sentire diversa, docile, ben disposta, come le mie barriere mentali si sciolgano.
Mi dice di mettere il mestolo che ho portato sul tavolo e poi di appoggiarmi con la pancia sul tavolo stesso. Lo faccio subito, ora sono ubbidiente e faccio quei pochi passi terribilmente consapevole delle mutandine che sono rimaste abbassate, in alto sulle cosce.
Dice che non mi darà tanti colpi, che ancora non sono pronta, ma abbastanza per farmi pensare al mestolo quando mi verrà la tentazione di essere disubbidiente di proposito.
Mi solleva il vestito.
Il primo colpo mi fa pensare a quanto avessi ragione a temere il mestolo. Capisco che non è dato con moltissima forza, ma la sensazione è del tutto diversa dalla mano. E' un bruciore che...morde, è dolore, anche se passa subito. Ma appena sparisce arriva un colpo sull'altra natica. E' come quando sali sulle montagne russe e arrivi proprio in cima: pensi "ma chi me l'ha fatto fare" eppure hai voglia di provare il brivido della discesa. E io ho voglia e timore del colpo che deve arrivare.
Poi due o tre colpi veloci sulla stessa natica, nello stesso punto e...ragazzi, se fa male . Mi ritrovo ad allungare istintivamente la mano per proteggermi: pensare che nei video trovavo così assurde quelle ragazze che si proteggono il sedere. Una punizione si prende e basta, no? Bé, almeno all'inizio non è così facile.
Però la tolgo subito.
Lui mi chiede, con un sorriso nelle voce:
"che ne pensi? credi che questo ti renderà più ubbidiente?"
Sì, sì, rispondo subito. Credo di averne avute abbastanza per stasera. E poi so che quando faremo l'amore prenderò altre sculacciate.
Mi chiede se domani gli manderò una foto per fargli vedere i segni che mi rimarranno. Sì.
Mi dà ancora un paio di colpi, così, per ribadire il concetto.
Il mestolo rimane a casa sua, ora non è più mio, è nostro.
Ciao Lalla,
che dire se non grazie per arricchire il forum con la tua testimonianza diretta di quello che stai vivendo, credo che vale più di tanti topic aperti negli ultimi tempi, davvero. Tra l'altro, sai scrivere bene e sai arrivare alle emozioni, anche nella lunghezza media dei tuoi racconti, non è da tutti ed è un punto di forza, perché [i:gdu0l02v]resta[/i:gdu0l02v].
Lui mi sembra un tipo equilibrato, quindi sei stata doppiamente fortunata, per la faccenda slave o spankee, spanker e bdsmer, be', non saprei come risponderti, se non vivila come stai facendo... un passo alla volta, se non te la sentirai di fare il prossimo, ti fermerai prima, no?
ciao,
Keith
Grazie a voi che leggete Keith .
Sì, lui mi sembra il tipo giusto per me, ha parecchia esperienza e soprattutto la sensibilità per capire i miei stati d'animo.
Lui non mi fa "paura" , semmai sono le mie emozioni a farmene, ma paura in effetti non è la parola giusta, è quel sottile brivido di timore misto ad eccitazione di cui parlavo su.
Del resto, sono i miei primi passi in un territorio inesplorato: per quante fantasie anche particolareggiate uno faccia, il passaggio alla pratica è sempre una linea di confine, un conformarsi vero con le proprie emozioni, desideri, limiti. E poi c'è l'altro, ovviamente.
Sai Irene che quasi ancora non ci credo di aver trovato questa persona? . E così, per caso, senza aver cercato con lo scopo preciso....mi sembra troppo bello.
Ciao,
leggere il tuo "diario" pubblico, mi ha fatto tornare in mente quando è cominciata la mia avventura anni fa.
Ehehe, goditi la scoperta di te stessa e se vuoi condividere qualcosa ti ringrazio per l'emozioni di cui ci rendi partecipi.
Io negli ultimi anni ho conosciuto molti più bdsmer che spankofili, e ho avuto esperienze un po' più fortine. Come te tra l'altro tendo a impormi e a rispondere!
Cmq anche nel "bdsm" non esistono solo le slave collarate e sottomesse al 100%!!
Esistono anche damigelle in pericolo, brat (monelle) e sub che amano lottare! (E per fortuna anche Dom che cercano questo tipo di sub)
Certo che tra spankee e slave c'è una sottile differenza....
Per me parlate pure qui di qualunque cosa .
Intanto per impegni suoi e miei non ci siamo più visti, spero tanto la prossima settimana e io ho letto una valanga di cose anche sul bdsm.
Slave nel senso più "puro" del termine non lo sarò mai, non è nel mio modo di essere e nemmeno nelle mie fantasie. Ma la slave ribelle...chissà . Io credo che lui apprezzi anche questo lato di me, poi vedremo fino a che punto le nostre fantasie saranno conciliabili.
Infatti, Keith, volevo capire un po' di più del mondo bdsm, ovvio che qualcosa già avevo letto, ma era sempre rimasto "sullo sfondo". Diciamo che sicuramente non sono per il bsdm "hard", ma una contaminazione con lo spanking ci può stare .
Poi come dice cristallo le definizioni sono utili per capirsi quando si parla di qualcosa, hanno un senso quando si parla di pratiche, ecc., ma meno quando si parla di persone, con le loro sfaccettate fantasie.
Penso di aver abbastanza "risolto" i problemi col mio amore per lo spanking anni fa, quando ho scoperto i forum. Scoprire che c'erano tante persone con le mie stesse fantasie, persone "normali", intelligenti, persone come tutte le altre e che non c'era niente di malato in queste fantasie. Credo di averle legittimate tanto tempo fa e forse di più ancora adesso, che le vivo e mi fanno stare bene.
Non bene solo sul momento, ma anche dopo, anche nella mia vita quotidiana mi sento più serena, come se avessi finalmente trovato un pezzetto, importante, di me che mi mancava.
Però le domande, vivendo lo spanking sulla propria pelle (è il caso di dirlo ) , a volte tornano. Per curiosità, più che altro, non domande tormentose.
Cos'è che mi piace così tanto nel mettermi nelle mani di qualcuno che può decidere di punirmi?
Il passo che abbiamo fatto, che sia lui a decidere quando le sculacciate sono abbastanza, senza che i miei "basta" o "scusa" o qualsiasi altra cosa interrompano la punizione è stato importante per me.
E' stato più bello del solito, più coinvolgente emotivamente, più liberatorio.
In fondo, perché decidevo che fosse abbastanza? Non per un'impossibilità a tollerare il dolore, anche se devo dire che il mestolo è stato bello "tosto", non siamo nemmeno arrivati lontanamente vicini a quella soglia. Se posso rimproverare qualcosa al mio spanker (ma non è un rimprovero, anzi, penso che abbia fatto benissimo) è di procedere con molta gradualità, ben al di sotto dei miei limiti fisici, non certo di essere troppo duro.
No, penso che i miei limiti fossero più che altro psicologici: ad una certa soglia di bruciore sulla pelle, dopo un po' di colpi che mi strappavano gemiti sinceri, scattava quel senso di...incertezza? Di chiedersi ma che cos'è che mi fa stare qui a prenderle, non due sculacciate erotiche ma una vera punizione, com'è che provo questo piacere misto al dolore.
L'ultima volta, è stato diverso...non dovevo più farmi queste domande, tanto era inutile , il controllo era passato a lui, era lui che doveva ascoltare il mio corpo...e forse anche la mia anima.
Così, quando ho detto "basta" ai colpi che arrivavano all'attaccatura delle cosce, sono arrivate tante sculacciate più veloci e più forti e le parole sussurrate "Non ti permettere di dire basta quando prendi una meritata punizione."
Ed è stato bellissimo.
Complimenti Sig. Ra Lalla per i rapporti accurati e dettagliati della sua esperienza. Credo che sarebbe meglio però se ci partecipasse della natura del mestolo usato perché non sono tutti uguali. Peso lunghezza, larghezza e forma. Eventualmente se ne potesse allegare un' immagine. Per noi addetti ai lavori sono dettagli importanti che possono migliorare le nostre prestazioni. Grazie
Principe di livadia
Ciao a tutti. Non ho più scritto perché la mia esperienza è virata decisamente verso il bdsm .
Quindi non sapevo se fosse il caso o no di scriverne qui. Però continua ad essere una bellissima esperienza, molto molto coinvolgente dal punto di vista emotivo.
Ho scoperto che mi piace tantissimo essere una slave, lui dice che ho un talento naturale .
Adoro l'aspetto psicologico della sottomissione. Per quello fisico, non facciamo niente di estremo, la sua punizione favorita è lo spanking, che è quello che piace anche a me.
Ne ho prese tante da quella prima sculacciata e ne sono molto felice. Lui dice che ho un'ottima resistenza e quindi...
Per il suo compleanno gli ho regalato (ma non ho ancora avuto occasione di darglielo) un frustino da barrel, con due strisce di cuoio in fondo. E' molto carina e ho molta voglia (e anche timore) di provarla sulla pelle.
Questo è il mio mestolo:
http://i.imgur.com/R0DJMoc.jpg?1
La frusta è ancora nel pacchetto
Cara Lallanera, mi fa piacere che tu sia felice e che lui ti faccia sentire spankee. Non che ce ne sia bisogno, visto che solo il nostro cuore può parlare per noi, ma è sempre bellissimo avere una persona con cui ci si trova in sintonia.
Se vuoi, facci sapere la sua reazione appena apre il pacchetto.
Il mestolo è abbastanza [i:1h55sw84]terrificante [/i:1h55sw84]
Io credo che tu possa scrivere qui quando vuoi e quello che vuoi, anche se non è del tutto inerente allo spanking e vira un po' di più verso il bdsm
La tua esperienza, anche di come sei approdata verso altri lidi, può essere interessante. Tanto più che la vostra è una situazione bellissima in cui passioni comuni e amore si sono incontrati e credo faccia sognare molti, penso che sia un piacere per tutti leggere
Ciao Lallanera,
piacere di rileggerti in questo topic che hai creato con il racconto della tua esperienza che prosegue alla grande a quanto pare, con soddisfazione reciproca, non potrebbe andare meglio, sono contento per te, se vorrai continuare a scriverne come hai fatto finora, io e tanti altri leggeremo volentieri; dici che ora il rapporto vira più al bdsm che allo spanking ma che quest'ultimo resta la punizione preferita, la cosa si fa interessante...!
ciao,
Keith
Grazie a tutti .
Eroise, sono approdata al bdsm perché ho incontrato lui, che è un bsdmer. Ci è andato molto piano con me, le prime volte mi ha soltanto sculacciata, poi una volta mentre me le dava mi ha chiamato "schiava".
E io non sapevo se volevo o no, se volevo essere schiava o solo una monella, ma mi incuriosiva molto e sono andata avanti. E ho scoperto che fa per me, mi piace la dominazione sessuale, mi piace sentirmi usata e allo stesso tempo preziosa. Quello che lui ha di fantastico è che mi fa sentire così, importante.
Ho scoperto che l'arma migliore di un bdsmer, (forse anche di uno spanker?) è la voce. Adoro la sua voce quando mi ordina o mi rimprovera, fa sembrare tutto così reale, anzi, E' reale. Mi ero chiesta tante volte, quando fantasticavo o leggevo racconti, come si entrasse nel "mood". Per me è la sua voce e quello che succede tra noi avviene in un cerchio magico, che è al di fuori della vita quotidiana ma è estremamente reale, non è una finzione o una sceneggiata. Semplicemente, lì viene fuori una parte di noi che è decisamente autentica ma che di solito resta nascosta.
Lui ama sculacciare almeno quanto a me piace essere sculacciata , quindi trova sempre il modo di darmele, o per qualcosa che ho detto/fatto o semplicemente per ricordarmi che sono la sua schiava e mi può battere quando vuole. Mi fa male parecchio, ma a me piace così.
Lalla... che bello leggerti e sentirti così....
Cara Lalla, ho letto con piacere il tuo diario e ti ringrazio di aver condiviso con noi queste esperienze così uniche e preziose. La dolcezza con cui trasmetti le tue emozioni è davvero incantevole. Mi ritrovo in tante cose che hai detto. Anche io adoro la voce del mio lui, c'è tutto un mondo nelle sfumature di quella voce, ed è incredibile come un cambiamento di tono possa scatenare un cambiamento così totale in me. E' come un richiamo potente e selvaggio che penetra nel profondo. E la mia anima risponde, si schiude per lasciare emergere una parte di me nascosta ma speciale. Lui sa, sente e ascolta i bisogni di questo mio lato segreto. Mi piace il tuo entusiasmo, ti faccio tanti auguri per questa storia che spero possa diventare sempre più speciale. Per il resto ... spankee, slave ... sono solo etichette, utili nel parlare, ma insignificanti quando si tratta di persone e situazioni, molto più ricchi e sfaccettati di quanto una parola potrà mai essere. Vivi te stessa e queste emozioni nel modo che desideri e tutto sarà bellissimo
Condivido, é un vero piacere leggerti! Io che sto vivendo lo spanking all'interno della coppia con un vanilla, confermo che quello che più mi manca nonostante tutti i suoi fantastici sforzi, é quella voce, che sa cosa c'è da fare e ti conduce lí, nella parte più fonda del lago misterioso della propria essenza.
Grazie a tutti, è un vero piacere poter condividere con voi le mie emozioni. E' la mia prima esperienza dopo tante fantasie ed è un po' come la prima cotta da adolescente, diresti a tutto il mondo che sei innamorata e parleresti sempre di lui
E' proprio vero che le emozioni sono sempre giovani.
Nel mondo reale non lo posso fare, c'è solo la mia migliore amica a cui confido un po' di cose, ma non ama spanking e bdsm e non capisce fino in fondo.
Comunque, se questa esperienza è capitata a me, che ho quasi 50 anni, direi che nessuno deve disperare .
Ecco il mio regalo di compleanno per lui, è un frustino da barrel:
http://imgur.com/XTxugyM
E' stato un buon acquisto . Può essere leggera come una carezza, può fare discretamente male, è la mano dello spanker che lo decide. Non lascia segni se usata con giudizio, ma dando ugualmente sensazioni intense. Magari se usata con più forza li lascia, ma oggi ci è andato abbastanza leggere
Lascia un bruciore delizioso dopo, per un po'.
Oh Lalla ma è bellissimo, un dono davvero delizioso. Sai che anche io ho regalato al mio lui un frustino per festeggiare i nostri quattro anni d'amore? Lo abbiamo scelto insieme, incartato e portato con noi, stringendolo al petto come un gioiello, come un fiore prezioso da non sciupare. Me lo ha fatto gustare sulla via del ritorno, in una strada isolata. Mani appoggiate alla fiancata dell'auto, gonna sollevata e solo il canto del vento a farci compagnia. Però il tuo è molto più bello, mi auguro possa darti emozioni sempre più speciali. Ti capisco, le persone che ci circondano non sempre possono capirci, ma noi ti capiamo eccome, e ti leggiamo con tanto piacere Ciao Lalla, il tuo entusiasmo è contagioso
Regalo audace, buon compleanno a lui e buon festeggiamento a voi
Wow LallaNera, concordo con chi mi precede: un regalo prezioso
Dolce-Maya:
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca