Ciao ragazzi. sono Lalla, ho 49 anni e scusate se scriverò un romanzo ma ho assolutamente voglia di condividere questa esperienza con qualcuno!
Sono spankee inside fin da quando ho dei ricordi, ma fino a pochi giorni fa lo spanking era stato solo una fantasia.
Anzi, fino a una decina d’anni fa, prima di internet, pensavo di essere l’unica ad avere questo tipo di fantasie…non bdsm, ma proprio sulle sculacciate.
Poi scoprii un forum, quello che esisteva prima di questo, e mi si aprì un mondo…ma tutto rimase solo fantasia, tanto che ad un certo punto mi stancai anche di scrivere e leggere sullo spanking e avevo quasi messo da parte anche le fantasie.
Sono sposata, ma lui…proprio questo tipo di fantasia non ce l’ha e io non sono mai riuscita a parlarne chiaramente. Non ho mai avuto il coraggio di cercare uno spanker su Internet, almeno per provare questa esperienza che avevo desiderato tanto.
Non vi annoio con la mia situazione matrimoniale di adesso, diciamo che le cose non vanno bene e siamo in pratica separati in casa, ma non ho volgia di parlarne.
Un po’ di tempo fa ho conosciuto un uomo molto interessante e abbiamo cominciato a frequentarci “clandestinamente”, prima solo aperitivi, una passeggiata, un cinema . Lui è stato molto paziente con me ed ha atteso i miei tempi lunghissimi. Non abbiamo ancora fatto sesso completo, solo…preliminari spinti, diciamo.
Lui è un professore delle superiori, un po’ più grande di me e forse questo ha tirato fuori la mia parte “ragazzina”.
E vengo al punto.
Una sera eravamo a casa sua, al buio, solo la luce di un lampione che veniva da fuori. Lui seduto su una poltrona e io in braccio a lui, nuda, solo con le autoreggenti. Chiacchieravamo, io con la testa nell’incavo del suo collo, seduta un po’ di traverso…un momento molto dolce. Poi silenzio. E una sculacciata, leggera leggera, quasi un buffetto, dato così, per caso. Io non dico niente, ma penso sia un gesto di apprezzamento fisico, come fanno a volte gli uomini. Poi dopo un po’ un’altra.
E poi una sculacciata vera, non troppo forte, ma decisa, data con la mano aperta…e un’altra e poi ancora.
Un momento irreale, per me…dopo aver sognato per tanto tempo questo momento, ecco che arriva…così, per caso, senza averlo cercato, senza aver dovuto nemmeno parlarne…proprio come avevo sempre desiderato.
Sentire per la prima volta quel bruciore sulla pelle, per davvero.
Lui quasi mi sussurra “tutto bene?” e io nemmeno rispondo, annuisco solo un attimo sempre con il viso nascosto…meno male che è buio, che l’atmosfera è quasi da sogno…ho bisogno di provare queste sensazioni senza parlare, senza guardarlo. E’ una cosa terribilmente mia, riguarda emozioni che vengono dal profondo, per tanto tempo nascoste e quasi negate..e ora è tutto così semplice, così naturale, che quasi non ci credo.
Lui continua…un po’ più forte ora, il bruciore più intenso, quasi un leggero dolore…eppure così piacevole, così eccitante. Ogni tanto si ferma e mi accarezza, la carezza esalta quella sensazione…l’ho visto fare in tanti filmati, ma non mi ero mai resa conto di quanto potessero essere bella quella carezza sulla pelle che brucia, che lenisce e allo stesso tempo rende più intenso…una presa di possesso quasi. Capisco che per lui non è la prima volta, tutt’altro…che conosce le mie sensazioni, sa quello che provo, sa come fare per rendere la mia prima esperienza bellissima. Sa quanto è importante, dopo una serie di colpi che arrivano decisi, che mi sorprendono, quella carezza e l’attesa…non mi sono mai resa conto prima di quanto sia viva la pelle…di quante sensazioni mi trasmetta. Quasi mi pare che tremi nell’attesa del prossimo colpo.
Lui mi dice sempre piano “Ti piace…ti piace essere sculacciata…ti piace l’attesa” e c’è un sorriso nella sua voce, quasi una sorpresa. Capisco che anche lui è felice che condividiamo questo piacere.
Poi mi fa sdraiare sulle sue ginocchia, la classica otk. E continua, ancora e ancora. E io quasi non ci credo, che veramente sta succedendo, ma non riesco molto a pensare a questo punto. Le sculacciate sono rapide e decise, non carezze un po’ più intense, vere sculacciate come le ho sempre desiderate e sono in diretto contatto con la mia pelle, è lei la protagonista adesso.
Poi ad un certo punto dico basta. Non per le sensazioni fisiche, nemmeno perché non ne vorrei più prendere…è…non so…quasi una specie di imbarazzo che mi piaccia così tanto. Ho bisogno di pensare, da sola. La nostra è una storia lenta, graduale, fatta di passi avanti e indietro. Gli ho detto tempo fa che io ero come un gatto selvatico, ci vuole tempo per conquistare la mia fiducia, per tirare fuori le mie emozioni più profonde.
E dopo, mentre mi riaccompagna, parliamo un po’. Non mi sbilancio sulle mie fantasie, gli dico solo che per me è stata la prima volta, mi dice che l’aveva capito e che ha provato, con me, perché l’istinto gli suggeriva di farlo, ma non era certo di come avrei reagito. Lui non sa tutto quello che ho letto, imparato, scritto sullo spanking , ma parla un po’ di cosa è per lui, una cosa che ha sempre amato fare. Capisco che per lui è una cosa più che altro erotica, sì…ma dalle parole che usa capisco che la sua fantasia va anche un po’ al disciplinare. Solo che credo abbia paura di spaventarmi.
Io sono stracontenta.
E non vedo l’ora di rivederlo, di riprovare!
Questo era quello che avevo scritto di getto, poi nell’attesa dell’approvazione dell’iscrizione ci siamo rivisti. Siccome l’ho fatto attendere un bel po’, mi ha detto che meritavo una sculacciata.
Abbiamo fatto una passeggiata in un bosco, un posto molto isolato. Ad un certo punto lui mi ha fatto appoggiare ad un albero, mi ha tirato su il vestito e giù le mutandine e mi ha sculacciato un bel po’.
Anche stavolta, non mi sembrava vero che lui avesse fatto quei gesti che avevo immaginato così tante volte. E stavolta abbiamo fatto l’amore per la prima volta ed è stato bellissimo farlo con la senzazione della pelle che ancora bruciava.

Che dire se non congratulazioni per la prima e... la seconda volta
Grazie per aver condiviso con il forum la tua storia, un racconto eccitante, coinvolgente ed emozionante, è incredibile come certe cose possano accadere dopo tanto fantasticare, scriverne con una persona "sconosciuta", per caso, senza averle mai raccontato certi desideri.... e trovarsi in sintonia, che si può volere più di così, un tucano?!
ciao,
Keith

Ciao Lalla, è bellissimo leggere racconti come il tuo Racconti di sogni rincorsi, sofferti e infine realizzati. Grazie per aver condiviso con noi questo momento così importante, e tanti auguri per la tua nuova avventura. Che tutti i tuoi sogni possano avverarsi.

Che dolcezza ed emozione nel tuo racconto... Grazie Lalla

Grazie a vi di averlo letto , era importante per me condividerlo con qualcuno che capisce.

Bello bello bello... da quasi coetanea e soprattutto spankee in attesa ho vissuto attraverso le tue parole l'emozione per l'avverarsi di un desiderio...
Complimenti e... buona continuazione

Che bello! Brava! Sono contenta per te!

Grazie per averci partecipato così schiettamente le tue emozioni. È un tipico, sono sensazioni diffuse per una spankee che prova per la prima volta ad essere castigata, e con essa tutte le sensazioni connesse, no solo quelle dolorose ma anche quelle emotive, caratteriali, psicologiche.
Ed è sempre belle leggerne, condividere, sapere della felicità di un battesimo, di u vissuto ☺️

Ora sono alla terza sculacciata e devo dire che sono in una fase...come quando si scopre l'amore da ragazzine. Prima di tutto ancora non mi sembra vero. Wow, sono una vera spankee .
Poi è ancora più bello di come l'avevo immaginato...tutte le sensazioni, sia quelle fisiche che psicologiche.
E infine, ma forse è la cosa più importante, penso di aver trovato un buon spanker. Ne abbiamo parlato un po' ovviamente, anche se la cosa bella in fondo sarà scoprirsi poco a poco. E lui è...come dire...giusto per me.

Lalla che bello!! Felice per te, davvero!!!

Grazie!!!
Qualcuno mi ha mandato un mp, volevo dire che non rispondo perché non sono ancora abilitata, non perché sono maleducata , non lo posso nemmeno leggere.

Grazie!

La tua storia mi ha emozionata, sembra incredibile.
Che dire, ti auguro che sia sempre un crescendo!

Scusa se uso un termine poco aulico, ma....CHE FIGATA!!!!!! Sono contentissima per te e grazie per aver seminato la speranza