[img:1bany8j7]http://media.hoepli.it/hoepli/big/978/8838/9788838488092.jpg[/img:1bany8j7] [img:1bany8j7]http://static.lafeltrinelli.it/static/images-1/xl/453/3806453.jpg[/img:1bany8j7]
[b:1bany8j7][size=120:1bany8j7]"Prima non avevo mai realizzato che fosse possibile mettere in pratica le immagini della vita interiore.
Spesso avevo sperato che lo fosse, ma dove trovare l'alleato?
Dove trovare l'uomo con la maestria, l'immaginazione, la generosità, la saggezza e il coraggio necessari?
Dove trovare la persona priva di imbarazzi e iniibizioni, desiderosa di abbandonarsi per dare piacere a una ragazzaccia cattiva?"[/size:1bany8j7][/b:1bany8j7]
"Ogni mio desiderio" di Stella Black è il libro che, tra quelli letti finora, ho più apprezzato a proposito di Spanking. Non IL LIBRO ma di sicuro il meno commerciale non solo perchè autobiografico ma pubblicato nel 2008 nell'edizione Hoepli, mentre in libreria lo trovate oggi nell'edizione Piemme che mi piace poco perchè segue la scia delle Sfumature et similia.
[i:1bany8j7][b:1bany8j7]Stella Black[/b:1bany8j7][/i:1bany8j7] è uno pseudonimo, ovviamente. L'autrice cresce con una nonna eccentrica e ricca, a 18 anni decide di andar via (ma sempre sovvenzionata dalla nonna) per trasferirsi a Londra.
Qualche anno dopo a una festa incontra [i:1bany8j7][b:1bany8j7]Daddy[/b:1bany8j7][/i:1bany8j7]...ora, voi sapete che odio questo termine nello Spanking ma l'autrice ha deciso di identificarlo con il suo ruolo anche se non c'era un vero e proprio Age Play (per fortuna). E' ambientato negli anni 80, in epoca pre-Internet e quindi non contaminato dallo stile trash che domina la recente pseudo-letteratura sul tema.
[b:1bany8j7][i:1bany8j7]Daddy[/i:1bany8j7][/b:1bany8j7] è un 50enne affascinante, colto e ricco. Non si incontrano in ambito BDSM ma ad una festa dell'alta società. Un incontro casuale anche se bizzarro e inizialmente nato solo dall'attrazione.
L'occasione nascerà in seguito, quando lei leggendo un fumetto sul letto di lui fa cadere briciole di cioccolato sul preziosissimo e antico copriletto. Dopo averla sgridata la trascina sulle sue ginocchia e la sculaccia con una ovviamente antica spazzola d'argento.
Ora spankee romantiche, ditemi che la scena non vi fa venire gli occhi a cuoricino!
Purtroppo neanche lui è un eroe senza macchia, perlomeno non ha le psicosi dei vari Christian Grey, ma un carattere molto chiuso derivante probabilmente dall'infanzia e l'adolescenza trascorse in freddi college per ricchi. A suo modo la ama ma non potrà impedirsi di farla soffrire e...non posso spoilerare ma sarebbe più interessante poter discutere i vari aspetti!
Stella e Daddy sono ricchi e questo permette loro di dedicarsi con più agio al loro rapporto, sono anche belli ma non perfetti. Non perdono il contatto con la realtà, non sbandierano il loro rapporto e non frequentano club. Per Daddy è anzi prioritario non mettersi in mostra, non dare adito a chiacchiere. Lei è la sua lolita ma solo quando sono da soli.
C'è un momento in cui si trovano in un negozio di giocattoli, lui sceglie un giocattolo per lei che invece vorrebbe altro. Stella ha la tentazione, nel ruolo della sua "bimba", di gettarsi per terra e fare capricci ma sa che lui non glielo perdonerebbe mai. Sa che agli occhi degli altri è una giovane donna di 23 anni e non una bambina.
Molte annotazioni tratte da questo libro si presterebbero a spunti di discussione e in effetti l'idea mi piace.
Ottima recensione, mi hai fatto venire voglia di leggerlo per poi parlarne. Sarà il primo acquisto in libreria
Un libro che dovrei leggere visto che nel personaggio daddy (blue mi odierai) da come lo hai descritto mi ci ritrovo.
Interessante, anche se dalla trama non mi pare si discosti da altre del genere... mai un lui che fa il metalmeccanico (ormai più raro del panda) o lavora al call-center e vive in 60 mq, che strano
L'autrice, o lo pseudo, non mi è nuovo, devo averlo già intravisto da qualche parte.
Detto ciò, io il libro non l'ho letto quindi non mi dilungo oltre, ma ultimamente ho notato come i romanzi di fantascienza con i loro "mondi altrove" rappresentano e descrivono meglio la realtà di tanti che "sembrano" volerla raccontare...
ciao,
Keith
Sai, [b:awylyv46]Iconia[/b:awylyv46], sul titolo mi sono posta anch'io la domanda: i desideri di chi?
Ho dato per scontato, da subito, che fosse riferito ai desideri di lei anche se in questo genere si tende a riferirsi ai desideri del dominante.
È vero, Stella alterna momenti da Lolita (più che altro con lui) a momenti in cui è perfettamente conscia di essere una donna adulta. Una donna adulta a cui è mancato però il sentirsi bambina con il padre morto quando aveva 6 anni e la madre mai conosciuta.
Diciamo che affettivamente sono entrambi immaturi sotto alcuni aspetti, anche se non siamo ai traumi dei protagonisti di altri libri a tema che sfociano nelle psicosi.
Credo non ci siano problemi nel citare alcune righe... tutt'al più paga Luca!
Per non anticipare nulla a chi volesse leggere, copio una piccola parte della scena già descritta da Blue nella sua recensione!
"Avevo ventitrè anni, ma non l'avreste detto se mi aveste vista sdraiata a pancia sotto sul letto di casa sua, con le mutandine di cotone a pallini e le calze coordinate, aleggere fumetti e mangiare dolcetti.
[...]
Mentre voltavo le pagine colorate di Beano, un p' di cioccolato macchiò il copriletto e lui si infuriò.
<<Per Dio, Stella>> disse. <<È seta del diciottesimo secolo. Non si può lavare a secco, si distruggerebbe.>>
<<Be', allora è molto stupido tenerla sul letto>> risposi, infilandomi in bocca un altro dolcetto.
[...]
Raggiunse la toletta dove, in mezzo a una fila di spazzole per abiti antiche ce n'era una per capelli
con telaio d'argento, che un tempo era appartenuta a un'anzian zia.
Mi ghermì e mi fece distendere sulle sue ginocchia, mi calò le mutandine così da trovarsi il mio sedere nudo sotto il viso.
Mi percosse con tutta la forza che aveva nel braccio destro. "
Esatto, questa è la prima scena di spanking, anche inattesa perchè non ne avevano mai parlato.
Mi è piaciuta perchè naturale, non costruita.
E lei dice quello che avrei detto anch'io Se è così preziosa e delicata perchè l'hai messa sul letto!
Io non l'ho ancora letto, grazie Blue per averlo segnalato. Anch'io naturalmente avrei risposto come la protagonista
Ma lo spanker avrà usato una spazzola come quella che si vede in copertina? Non mi pare adatta, con tutti i ghirigori in rilievo...
L'ho letto anche io e non mi è dispiaciuto!
In alcuni momenti la lettura è un po' lenta, ma si lascia leggere senza problemi!
la storia iniziale trai due è molto bella e mi piace come evolve il loro rapporto, mentre ho odiato quando compare il gay sudamericano.
E ti ti spiace quando alla fine trai due finisce. A me sarebbe piaciuto sapere come prosegue la sua storia una volta giunta a Ny.
Mi pare di aver capito che la storia con lui fosse finita e forse conclusa anche la parentesi spanking.
Il ragazzo sudamericano, concordo, è un personaggio odioso soprattutto perchè è falso e approfittatore. Posso essere sincera? Rispecchia l'atteggiamento anche di certe donne che usano le moine per apparire agli occhi di boccaloni come delle povere principessine vittime della vita.
Boccaloni che a volte possono essere anche uomini intelligenti e di successo come [i:1xvsklp1]Daddy[/i:1xvsklp1], anche se nel suo caso forse rivedeva la fragilità che da ragazzo aveva dovuto imparare a soffocare.
vorrei leggerlo anche io, qualcuno ha il pdf?
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca