La prima sculacciata
Avevo poco più di vent'anni e da pochi mesi stavo con una ragazza stupenda, napoletana, figlia di un funzionario della prefettura che lavorava a Pavia.... il suo nome è Maria......
lei aveva 19 anni....spirito sbarazzino.....grande vitalità....mediterranea, scura di pelle e di capelli.....occhi scurissimi...sguardo intenso
Alla fine dell'estate....siamo a cena nella casa di campagna di una amico.....cinque coppie......si ride si scherza ...... fa ancora molto caldo.....lei indossa un abitino rosso....con la gonna corta.....le spalle scoperte... è molto sexy.....l'atmosfera si surriscalda...
Il vino è frizzante e fresco...ben si accompagna con i piatti freddi.....e così...l'allegria aumenta....
specialmente nelle ragazze...che cominciano a ridere ....... e a sfottere noi ragazzi......
Maria è la più scatenata......mi prende in giro.....
io le dico di smettere facendo la voce grossa......per risposta mi caccia fuori un metro di lingua....
"Maria piantala o ti prendo a sculaccioni"
ovviamente scherzo.....non so neanche come mi sia venuta la battuta.....ma li di fronte a tutti...lei mi guarda....si morde il labbro inferiore...... non dimenticherò mai quell'espressione........
mi sembrava di sentire il battito del suo cuore a sei metri di distanza
"tum tum tum tum"
batteva all'impazzata...o forse era il mio....che voleva uscirmi dal petto...
la serata continua ancora.... facciamo le due di notte...Maria sembra particolarmente eccitata .... si struscia mentre balliamo... mi mette la lingua nell'orecchio..... mi tocca....vuole il contatto fisico....
e io pure....non mi ero mai sentito così......e con lei avevamo fatto l'amore già molte volte........
è ora di andare....ci si saluta con gli altri....saliamo in macchina, sulla 205 rossa anche lei di fuoco....rossa come l'abitino di Maria.......rossa come la notte illuminata da una luna piena gigantesca.......
saliamo in macchina e si parte....Maria mi appoggia la testa sulla spalla...mi tocca la mano che ho posato sul cambio.....se la porta sulle sue coscie.....ha le gambe strette....serrate.......
le dico..."ti sei comportata male questa sera"..........silenzio.......solo un mugugno....
"meriteresti davvero una bella sculacciata"
sono partito..l'eccitazione...il vino....non so come....ma le parole mi uscivano da sole....
risponde..... "hai ragione".......la guardo....si stà ancora mordicchiando il labbro inferiore....
le gambe si aprono....lentamente.......
ha le mutandine bagnate....
posso sentire il suo profumo
mi fermo in una stradina di campagna....a cinquanta metri dalla provinciale........spengo macchina e luci
lei cerca di baciarmi....
"scendi".....
obbedisce in silenzio
ormai ho il cuore che mi esce dal petto...........le gambe molli....non so dove mi devo fermare per non rovinare tutta la magia......ma l'adrenalina mi spinge
...avanti...
ancora un po avanti...
sono le due e trenta di notte ma la luna ci illumina quasi a giorno....
le dico di appoggiarsi al cofano della 205........lo fa...si stende....appoggia anche la testa...girandola verso di me....mi guarda con quegli occhi neri....stupendi...ormai il labbro inferiore quasi le sanguina...ha il respiro affannoso.......
le sollevo il vestitino sopra le schiena...
abbasso le mutandine......arrotolandole lentamente....facendole scendere alle caviglie.......
illuminato dalla luna uno spettacolo emozionante....coinvolgente
è la prima sculacciata della mia vita.....piano...quasi una carezza
poi un'altra
e un'altra ancora
un po più forte
chiude gli occhi ed ansima.....
un'altra e un'altra ancora...adesso sono un po' più forti....si sentono
mi accorgo che si è attaccata al tergicristallo... quasi me lo strappa...
ma non si muove.....resta li.....a prenderle.....
fino a venire......senza chi io la tocchi....
...poi....la cosa prende un'altra piega....finiamo a fare l'amore.........li nella stradina di campagna....
venti giorni dopo suo padre viene trasferito a Catanzaro e..............finisce la magia
Ho rivissuto tante volte questa storia che neanche io so quanto ci sia di vero e quanto ingigantito dalla fantasia......
Molto carino, fresco e sensuale.
molto bello, l'atmosfera è davvero affascinante, un'esperienza che invidio...
I racconti sono molto belli..posso pubblicarli sul mio sito?
Spero di si, ne sarei onorato.
Un saluto a tutti.
Grazie per l'apprezzamento, mi farebbe piacere se li pubblicassi.
Complimenti per il sito
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca