Buonasera a tutti!
Vi propongo un tema: qual è stata la volta in cui sentite di aver meritato di più una punizione (per spankee)? e per gli spanker, qual è stata la volta in cui avete pensato che il/la vostro/a spankee meritasse di più una sonora skul@cci@ta?

Ecco la mia: metto un per ogni regola violata.
era più o meno in questo periodo, faceva buio tardi e questo ha contribuito alla mia già scarsa concezione del tempo. Lavoravo in centro e una mia amica mi dice: vado a ritirare le fedi, mi accompagni? Io ho pensato che fosse una cosa di cinque minuti, la gioielleria era sotto l'ufficio, non ho avvisato Daniele ( ) e tantomeno gli ho chiesto il permesso ( ). Erano le 5.
Dopo aver preso le fedi, siamo andate in un negozio a provarci dei vestiti, sarà stata la musica a palla nel negozio, o il sacro fuoco dello shopping, fatto sta che non ho mai controllato il cellulare ( ).
Il negozietto era stupendo, in poche mosse ho fatto fuori il mio budget mensile per i vestiti ( )
(ebbene si, ho il budget mensile perché per scarpe e vestiti ho le mani bucate ).
Poi siamo "passate velocemente" in un altro negozio, messo il naso per un attimo in un terzo, e infine "abbiamo dato un occhio" ad un posticino ottimo per le scarpe (a quel punto avevo fatto fuori il budget di un semestre). Eravamo accaldate e la mia amica mi fa: beviamoci una cosa.
Chiacchieriamo per DUE MINUTI del suo imminente matrimonio, quando io realizzo che sono quasi le otto! Mi prende un colpo, mi accorgo che sul cell ho 12 chiamate non risposte e che sono tutte di Daniele. Lo richiamo biascicandogli al telefono una bugia stiracchiata ( ) su degli straordinari che ho dovuto fare su richiesta del capo. Mi sembrava molto teso e allora mi sono affrettata verso casa.
Riprendo la macchina, sono così nervosa che, nell'uscire dal parcheggio, grattugio tutta la fiancata ( ), arrivo a casa, e lui mi dice che ha chiamato in ufficio alle sei e una solerte stronzetta di collega che avevo all 'epoca, che gli straordinari li faceva davvero e tutti i giorni, lo ha informato che ero uscita poco dopo le cinque....
Poi vede i sacchetti dei vestiti ed intuisce la dinamica del pomeriggio
E si ink@zz@ di brutto.
(Se contate i vi renderete conto di quante regole ho violato in un solo pomeriggio di shopping)
Ne ho prese così tante, ma così tante, che alla fine lui aveva male al braccio

Allora amichetti del forum? possibile che nessuno di voi abbia un aneddoto divertente o bizzarro su una skul@cci@t@ memorabile?

Bah!
Meritate come?
Sicuramente quando ho dovuto chiederle, o quasi...
Punizione? Mi resta difficile rispondere senza ridacchiare, per l'imbarazzo...
La punizione vera non è mai stata per la trasgressione, e non tanto la sculacciata in se quando il simbolismo legato a dover dire esattamente perché venivo punita e nel chinarmi sulle sue ginocchia lasciando che mi sculacciasse senza dimenarmi. In genere è capitato quando c'era un accordo ben definito in cui dovevo terminare un progetto, e siccome procrastino, venivo "punita" dopo aver disobbedito o mancato ad accordi predeterminati. ma è davvero una punizione se mi piace? Sempre pretestuale, oserei dire, se qualcuno volesse correggere la mia tendenza a procrastinare...hmmm non so.
Un'altra cosa per cui potrei averle provocate e meritate sarebbe l'uso di linguaggio volgare che il mio compagno odia, quando si sanno i tasti rotti ed i nervi scoperti di una persona e facile giocarci e superare limiti. Ma anche qui non parlerei di punizione, solo di un pretesto per chiedere scusa. E' più l'imbarazzo del doversi sottomettere e l'imbarazzo di sentire l'elastico degli slip venir tirato giù, l'imbarazzo di dover ripetere perché si viene "puniti".
"Alza la voce!" _ lo sento tuonare, e mi sento arrossire. Se non ripeto quello che vuole non smette, e più provo a ripetere quello che dice più la voce viene fuori rotta. Ma ancora è un gioco, una sfida a chi si stanca prima.

Evidentemente manca l'eleganza
Io ho un caratteraccio, non credere...

Io non le merito mai, sono bravissima. Se qualche volta succede è solo perché Luca è cattivo.

Una volta c'è stata.. Volta in cui ho imparato che con lui anche la più dura verità è meglio di una qualsivoglia bugia
Fino a quel momento diciamo che me l'ero cavata con gli esami universitari, anche piuttosto bene, nonostante mi svegliassi una o due settimane prima e dovessi poi far le maratone di studio matto e disperatissimo.
Poi, a un esame un po' più complicato dei precedenti in cui avevo usato lo stesso metodo, mi sono resa conto il giorno stesso, fuori dall'aula dove il professore stava facendo gli orali ai ragazzi che mi precedevano, che non avrei saputo rispondere a 3/4 delle domande che stava facendo; così la fifa mi ha spinto ad andare via e rinunciare a quell'appello.
Ovviamente se glielo avessi detto le avrei prese, così mi sono inventata di averlo dato e aver preso un bel voto.. probabilmente si era insospettito e senza dirmi nulla era andato a controllare sul mio libretto, dove ovviamente quell'esame non c'era.. Così mi ha sbattuto in faccia ( o meglio sul sedere ) la verità

La volta in cui le ho merita di più? Emm umm le ho meritate molte volte, non saprei rispondere!

... e tt alle audizioni per la scelta dei protagonisti!

Un delle volte che me le sono meritate di più e quando a scoperto che fumavo ancora dopo un mese che avevo detto di aver smesso.
Ne ho prese talmente tante che quando mi ha mandata all'angolo ero quasi contenta perche aveve smesso e perché era meglio stare in piedi che seduta