Una ricerca condotta su 361 uomini inglesi dai 18 ai 68 anni, pubblicata sulla rivista: "Archives of Sexual Behaviour" ha dimostrato che più gli uomini erano dominanti, e più si sentivano attratti da donne prosperose.
Uno degli autori ha spiegato che:
"uomini sessisti in senso benevolo, percepiscono il seno abbondante come una caratteristica adatta a rappresentare la femminilità. Nella loro percezione, una donna femminile e sottomessa dovrebbe avere un seno formoso"
(http://www.stuff.co.nz/life-style/life/ ... ig-breasts ).
Che ne pensate?

Ciao Dandy,
io della ricerca in questione non sapevo nulla, ma... che il seno prosperoso rappresenti attrazione per gli uomini - sessisti, tramvieri o metalmeccanici che siano - è vecchia come il mondo, e non solo il seno. (Personalmente mi interessa di più il retro).
Quello che è risaputo è che la donna prosperosa, non solo incarna femminilità, ma dalla notte dei tempi inconsciamente attrae perché ritenuta anche più "fertile", più adatta a procreare... è una questione un po' alla Darwin (non [i:ujgydo41]Ciao Darwin[/i:ujgydo41] )
ciao,
Keith

Però in realtà il tema è un po' diverso, non si tratta di puro gusto estetico, ma di una correlazione statistica fra un certo modo di relazionarsi con le donne (dominante/ sessista) e l'idea che questa categoria di uomini ha di come una donna femminile e sottomessa debba apparire anche fisicamente.
Si tratta di una suggestione curiosa, perchè non tutte le donne sottomesse sono formose, e non è affatto detto che una donna dalle curve generose abbia un carattere dolce e accomodante...

Non solo gli uomini dominanti cercano donne formose, ma anche quelli sottomessi, che piacere sarebbe farsi sculacciare da una donna esile e mingherlina, non sarebbe adatta al ruolo, invece una donna rotonda, anche robusta, ispira molto in questo senso.
Ma direi che in generale gli uomini abbiano sempre preferito donne formose, dalle forme abbondanti e femminili, perchè incarnano la femminilità, non capisco proprio invece, il problema che molte donne si fanno di dimagrire, una donna ha, per sua natura i fianchi più larghi delle spalle, per ovvie ragioni naturali, per portare in grrembo una nuova creatura, ha più grasso che muscoli, mentre gli uomini hanno le spalle più larghe dei fianchi, ed una muscolatura più sviluppata.

A me non piacciono le formose ossia quelle col seno troppo grande. Infatti non sono sessista.

Il mio compagno, che è molto dominante, adora i décolleté generosi. A quanto pare lo studio inglese potrebbe avere un fondo di verità

[quote:37jhmgc8]A me non piacciono le formose ossia quelle col seno troppo grande. Infatti non sono sessista. [/quote:37jhmgc8]
Quoto in pieno

Posso fare una battuta ridicola?
Ma siamo su un forum di etologia canina che parliamo di maschi dominanti e femmine gregarie?
Scusa Dandy, non voglio offendere, mi ha fatto solo sorridere questo pensiero

Mah, non mi trova molto d'accordo, anche io non vado matto per le tettone. Tanto più che aver più o meno tette non rende una donna più o meno adatta per esempio allo spanking

Mah, non mi offendo però la battuta sol forum di etologia canina non è che la capisca molto: il maschio indica il genere, e quindi può essere un cane, un leone o un... uomo! le gerarchie di potere/dominanza all'interno del "branco" riguardano gli animali ma anche l'uomo.
Nel caso degli umani, si sono poi aggiunte delle componenti sociali, culturali e religiose, che hanno ulteriormente consolidato dei ruoli di genere. I concetti di "uomo dominante" e "donna sottomessa" non li abbiamo inventato in questo forum (peccato perchè sarebbe stato un bel colpo ) ma sono abbondantemente definiti e utilizzati in certe correnti filosofiche e/o teologiche, per esempio nel il Council on Biblical Manhood and Womanhood (CBMW) che dedica all'argomento dei ruoli di genere biblici "uomo dominante" e "donna sottomessa" fiumi di inchiostro e moltissime pagine di internet, parlando proprio degli uomini e non dei cani.
(se a qualcuno interessa l'argomento, io consiglio di scaricare il libro gratuito "Recovering biblicam Manhood and Womanhood, proprio dal sito del CBMW)

Anche nei branchi di animali, che non appartengano alla specie umana, i ruolo sono definiti dalla socialità a cui tutti i membri (dall'alpha all'omega) devono sottostare. Pena l'esclusione.
Tendenzialmente però, gli animali sono molto più ragionevoli degli esseri umani, e la gerarchia ha spesso una valenza più circolare che piramidale, quindi può essere plastica a seconda delle necessità e delle situazione.
La dinamica di "branco" (umano, lupino, felino) è una cosa differente dalla dinamica di coppia, a cui non si può accomunare.
Esistono esempi di società matriarcali (fra esseri umani e animali) e patriarcali (fra esseri umani e animali). Ci sono, poi esempi di società in cui è una coppia m+f a dirigere le scelte del branco...
Insomma, il mondo è bello perché è vario!!

Ciao Dandy,
si, avevo capito fosse quello il tema e lo avevo anche letto in qualche gruppo del faccialibro, se è vero che tali "uomini dominanti" credono o sono convinti che una donna sottomessa debba essere per forza di cose "formosa", be', non c'è alcuna relazione certa o ricerca medico scientifica che indica che una formosa lo sia più di una donna esile... insomma è tutta una suggestione mentale di quei trecento sottoposti alla ricerca, che poi, scommetto che anche se non fossero dei "dominanti" magari cercherebbero comunque una lei formosa, quindi... de gustibus.
ciao,
Keith

Si potrebbe anche dire come una meno formosa ispiri più tenerezza e carineria