Quando tutti sostengono che sei pessimerrimo allora ti ritrovi a pensarlo anche tu.. ti ritrovi d'accordo con loro... e ti arrendi al tuo stato di schifo assoluto...

Ely su con la vita!!!
Tutti sostenevano che la terra fosse piatta ...
invece non era vero era una sfera quasi perfetta
sorridi e fregatene degli altri...

[i:2nvkj30g]Gli alti e i bassi[/i:2nvkj30g]... momenti della vita, succede a chiunque, ma bisogna riuscire a prendere la caduta come uno slancio, come una rampa per risalire! Senza farsi condizionare dagli altri
ciao,
Keith

Sono d'accordo con Keith e Danhang. Ci sono le parole di una canzone che ogni tanto mi vengono in mente: "Ma io guardo avanti, perché sono solo momenti"

Vero danhang.. ci vuole solo il tempo che darà le sue ragioni..
keith mi innervosisce (è dir poco) che quando sto a terra non voglio dire che mi aspetto un aiuto.. ma almeno non innalzatevi a supereroi e dite cattiverie.. o del tipo.. non devi stare a terra...(ma se uno cade dove vuoi che sia??)
ma è facile... troppo facile... essere cattivi e ferire chi non è al tuo stesso livello..
Rosaspina.. canzone di Syria vero?

Esatto

Non so cosa ti sia successo e quindi non so neanche come risponderti, però ti auguro buona fortuna qualsiasi cosa sia.

Ciao Ely,
spero non ti abbia innervosito il mio commento precedente, non era mia intenzione innalzarmi a "supereroe", figurati, anche perché le "[i:23ddfleq]giornate no[/i:23ddfleq]" le ho anch'io, non perché sono lunatico o sfasato, ci sono sempre dei buoni motivi, quindi [i:23ddfleq]ti capisco[/i:23ddfleq].
ciao,
Keith

ma no figurati!!! non intendevo che voi faceste (o tu) i supereroi.. ma mi riferivo all'episodio che mi era successo e che mi aveva veramente fatto incazzare a deprimere..
ti faccio un esempio per farti comprendere più o meno l'episodio..
metti caso che io abbia una bicicletta, non ho altro.. ne macchine ne moto perchè non posso permettermelo o perchè non c'è stata la giusta occasione, fatto sta che io odio andare in bicicletta.. ma non posso far altro..
arriva un "amico"(o almeno cosi credevo) nella sua bella macchina confortevole.. e mi dice.. ma tu devi comprare una macchina.. non puoi stare cosi.. o forse non hai la macchina perchè in effetti vali poco e per questo non ti evolvi alla macchina e resti in bici..
Ovviamente è un esempio ma molto molto simile alla discussione avuta..
La rabbia è che lui abbia modo di colpirti perchè realmente "non hai la macchina" e che tu per quella macchina ci hai perso il sonno.. hai faticato e sopportato.. ma purtroppo non sei riuscita ad averla.. allora inizi a chiederti.. ma forse è vero quello che dicono? non ho la macchina perchè ho qualcosa che non va?
chissà...

Se vuole colpirti anziché aiutarti non mi pare un buon amico... Tu comunque non starci male, pensa che è meglio riuscire a conquistare la macchina dopo aver sudato pedalando (restando nella metafora). Soprattutto, goditi i pregi della bici Se hai occasione puoi raccontare al tuo "amico" la storia del somaro e dell'automobile di Trilussa... Magari la conosci già ma te la copio qui...
L'automobile e er somaro  
Rottadecollo! - disse un somarello
ner vedè un Automobbile a benzina -
Indove passi tu nasce un macello!
Hai sbudellato un cane, una gallina,
un porco, un'oca, un pollo....
Povere bestie! Che carneficina!
Che fragello che fai! Rottadecollo!
Nun fiottà tanto, faccia d'impunito!
- rispose inviperita l'Automobile -
Se vede che la porvere e lo sbuffo
de lo stantuffo t'hanno intontito!
Nun sai che quann'io corro ciò la forza
de cento e più cavalli? E che te credi
che chi vo' fa' carriera se fa scrupolo
de quelli che trova fra li piedi?
Io corro e me n'infischio, e nun permetto
che 'na bestiaccia ignobbile
s'azzardi de mancamme de rispetto!
E ner di' 'ste parole l'Automobbile
ce me'sse drento tanto mai calore
che er motore, infocato, je scoppiò.
Allora cambiò tono. Dice: E mo'?
Chi me rimorchierà fino ar deposito?
Amico mio, tu capiti a proposito,
tu solo poi sarvà la situazzione.....
Vengo - je diss er Ciuccio - e me consolo
che cento e più cavalli a l'occasione
hanno bisogno d'un Somaro solo!

Gente così non è un "amico", e su questo siamo d'accordo.
Sull'avere o meno ragione, a me sembra che questa persona parli a vanvera, mettendo sullo stesso piano cose che non lo sono. Paragoni senza senso fatti solo per farti star male. E perchè lui dovrebbe essere meglio? Solo per quello? Naah, a sto punto direi che è peggio

Non la conoscevo! molto carina.. ed è vero..

Lo so.. però quando desideri tanto una cosa e vedi qualcuno ti passa anche il coltello nella piaga.. la cosa fa male..

Sono contenta ti sia piaciuta!

Ciao Ely,
leggo solo adesso, nel frattempo Rosaspina ti ha risposto con pertinenza oltre che con una bella poesia, non posso che essere d'accordo: girare il coltello nella piaga deliberatamente e sapendo di far male non è certo un bel comportamento tanto meno da amico o presunto tale... vero è che quando si desidera fortemente qualcosa si ascoltano tante campane che ti dicono come ottenerla... a volte non rendendosi conto che quel qualcosa magari è più vicino di quanto si crede, non bisogna farsi condizionare né demoralizzare alla prima sconfitta
ciao,
Keith

diciamo che non è proprio la prima sconfitta ne conto qualcuna in più
detto ciò.. fa piacere pensare che quello che si cerca sia più vicino di quanto si creda.. spero sia davvero cosi..

Fa piacere e soprattutto fa stare meglio, d'altronde un po' di ottimismo - chiamiamolo così - è gratis e ci fa andare avanti un po' meglio, quindi spero che sia davvero così per te e per chi si trova nella stessa situazione... "[i:3ns0cy74]sconfitte[/i:3ns0cy74]" ne ho collezionate anch'io, chi può dire il contrario d'altronde?
ciao,
Keith

Hai proprio ragione.. d'altronde.. l'ottimismo è il sale della vita
diciamo pure che non brillo per ottimismo(non si è notato vero? ) però amo pensare positivo e amo cullarmi in pensieri ottimistici, e certe volte ragazzi miei..anche se mere illusioni.. ci sono stati giorni veramente belli, quando poi ti scontri con la realtà non è piacevole affatto..
detto ciò.. aspetto veramente queste cose positive..

...è fondamentale direi Ely, non lasciarsi mai condizionare dalle negatività ma neanche dall'ottimismo cieco....piuttosto una fiducia ragionevole, ragionata, dettata dalla realtà dei fatti e dalla constatazione di avere a che fare con una persona reale, concreta, matura e affidabile.
Quando dialoghi, scambi idee, messaggi, confidenze con una persona che nel tempo si dimostra presente, coerente, si palesa affidabile, che condivide gli stessi pensieri e lo stesso modo di pensare, puoi a poco a poco e con la dovuta prudenza lasciarti andare....

Infatti solo il tempo può stabilire la credibilità e l'affidabilità delle persone, spesso si crede di conoscere qualcuno e si scopre che non lo si conosce e spesso le persone fingono di essere cosa non sono.. per questo credo che il tempo e la lucidità mentale (non farsi prendere da false illusioni) potrà far chiarezza in tutti i rapporti..

Esattamente così Ely, con la teoria ci siamo in pieno
ciao,
Keith

Sono d'accordo. Al tempo e alla lucidità mentale aggiungerei anche l'esperienza

si.. la teoria è ok.. è la pratica che lascia a desiderare

l'esperienza è fondamentale.Non sempre veritiera.. perchè spesso si hanno cattive esperienze da renderci troppo cinici, o buone esperienze da renderci troppo fiduciosi.. però è cmq preziosa...

Veritiera lo è sempre perché si rifà al vissuto, al reale, indipendentemente dall'essere positiva o negativa. Proprio perché è vera ci condiziona nel futuro, portandoci a essere meno cinici o meno fiduciosi a seconda dei casi.

E' normale, con la "pratica" si fatica sempre di più...
ciao,
Keith

Già, dopo tante delusioni uno inizia a comportarsi in modo prevenuto, è naturale

Veritiera per la persona, ma non è detto che sia veritiera nel collettivo. Ti faccio un esempio banale ma secondo me efficace per far comprendere..
2 cagnolini: il primo nasce, viene allattato dalla madre e poi subito viene adottato da una famiglia che lo ama, bambini che giocano con lui, una famiglia che lo coccola e lo protegge, passa le serate sul divano al calduccio con cibo e acqua sempre a sua disposizione..
il secondo nasce, da madre randagia che lo allatta, poi inizia la vita in strada, ovunque si ferma c'è qualcuno che lo caccia e lo allontana, gente cattiva che lo prende a calci o cerca di spaventarlo per farlo allontanare, deve fare attenzione alle macchine, deve procurarsi il cibo come capita dai sacchetti della spazzatura, diventa nel tempo guardingo e inavvicinabile, si allontana quando vede una persona perchè già sa che lo caccerà via...
sono due realtà completamente diverse, tutte e due veritiere per il personale, ma non veritiere nel collettivo, ci sarebbe qualcuno che vorrebbe avvicinare il randagio per una carezza o per curarlo ma lui scappa pensando che siano tutti uguali(ma non è vero) come il cucciolo del primo esempio potrebbe avvicinarsi facilmente a tutte le persone pensando che vogliano coccolarlo o giocarlo ma cosi non è.. quindi questo intendo con non veritiera..

Ecco hai espresso perfettamente il concetto

Il vissuto di entrambi i cagnolini è reale, vero. E si comportano in base all'esperienza. L'esperienza è vera semplicemente perché è "quanto accaduto", non si tratta di una recita, di una finzione. Che l'esperienza porti a "pensare delle cose non vere" (tipo gli uomini sono tutti cattivi) è un altro discorso. Su questo sono d'accordo.

concetto mirabile, che in sostanza vuol dire che esiste sempre una verità relativa,non una verità assoluta...o ancora meglio, una verità assoluta esiste, ma non è dell'uomo, non è di questa terra, ma del Divino

Il problema è riuscire a capire quanto la propria esperienza corrisponda alla realtà e quanto no. Ma non è facile

beh...ognuno di noi lo sa per se stesso, e questo è lapalissiano, mi dirai.
E'che in un contesto come il nostro l'onestá e la passione condivisa si presumono tali che persone che sono veramente come dicono di essere se ne dovrebbero trovare, uno é il sottoscritto

Chiaro, uno conosce se stesso, ma non puoi conoscere gli altri, se ha ricevuto delusioni non può sapere se è normale riceverle o è stato sfortunato lui

Infatti è tutto relativo, le esperienze falsano la visione della verità, intendo dire che io non riesco a fidarmi delle persone perchè ho avuto brutte esperienze, una mia amica che ha avuto esperienze tutte positive ed ha sposato il suo primo ragazzo e il suo primo amore non sarà d'accordo con me, non troverà veritiere le mie parole.
Io non dico che gli uomini siano tutti cattivi, dico solo che i cattivi si sono radunati intorno a me
Sembrano tutti bravi all'inizio... poi si tolgono la maschera e si rivelano per quello che sono..
esempio: una mia amica ha conosciuto un ragazzo, questo ragazzo le dice parole dolci, frasi da baci perugina.. ogni donna sa di cosa sto parlando.. cosa che hanno fatto anche con me prima di scoprire che erano semplici parole prive di significato, allora dico alla mia amica (che è felicissima) che sono felice per lei, di andarci piano e di viverla cmq al meglio e godersi il momento. Fino ad ora (tre mesi) lui continua ad essere dolce e carino e pare sia veramente un bravo ragazzo.
Adesso qual'è la verità? la mia o la sua? entrambe.. ma nessuna delle due. Entrambe perchè sono esperienze vere ma nessuna delle due perchè non è detto che il prossimo che mi dedichi poesie sia uno str...nzo ne che tutti quelli che diranno alla mia amica belle parole saranno vere.

Prendila con filosofia Ely, nel senso che tre mesi sono ben pochi... anch'io ho conosciuto una persona che si è sposata con il suo primo e unico amore, dopo anni di fidanzamento, mi pare sette, dopo tre di matrimonio lui è andato via per un'altra... ma sai quanti casi ci sono simili o peggiori?
ciao,
Keith

Occhio a quel paragone, perchè te sai tutto di quel che è successo con i tuoi partner, però non sai certo tutto di quello che succede tra la tua amica e lui, magari sembrano tutti felici felici e poi non lo è. Insomma, visto da fuori non si sa com'è poi davvero.
Ciò detto, non posso far altro che augurarti di trovare una persona brava, però si sa, alle donne piace l'uomo stronzo

Mi sembra "Così è (se vi pare)" di Pirandello. Certo, ci si comporta in base all'esperienza. La tua indurisce il cuore, la sua lo ammorbidisce. La cosa più difficile è aprirsi agli altri dopo che si è stati feriti... Il rischio è di restare feriti di nuovo, certo. Nessuno può darci la garanzia, ma il bello della vita è anche questo. Ripeto quello che avevo già scritto, bisogna domandarsi se è meglio affrontare una delusione o un rimpianto.

[b:3ad5v6y0]Ciao Ely83 [/b:3ad5v6y0],
non ho letto tutta la conversazione perché è molto lunga, ma forse ho colto un po' il senso e ti assicuro che più stronzi conosci, più imparerai a riconoscere quelli che valgono!
O almeno capirai in due minuti quali sono quelli da evitare, così ti resteranno solo quei POCHISSIMI buoni! E caspita se questo nn è un superpotere! Almeno a me con l'esperienza è successo questo: subite le delusioni ho accusato un po' il colpo, all'inizio, ma dopo sono ripartita con più slancio di prima utilizzando i miei sempre più raffinati superpoteri!
Spero che sia e sarà così anche per te!!
P.S. per [b:3ad5v6y0]Rosaspina[/b:3ad5v6y0] grazie per avermela ricordata, è troppo bella: contenuto e parole.

Prego!

Come procede il 'club degli inguaribili romantici'?