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Estate con gli amici di famiglia...

Avviato da Cagliostro il 29/12/2006 alle 19:09

Estate con gli amici di famiglia...

Cagliostro (6 post, compleanno non disponibile)

È da tanto che non mi cimento nello scrivere le mie esperienze, vediamo se riesco a trasmettervi anche una minima emozione…

Ho deciso di raccontarvi una delle mie prime esperienze, forse proprio la prima completa, col mondo della sculacciata. Questo episodio risale a quando ero ancora uno sbarbatello non ancora 16enne e con tante fantasie da sperimentare…
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Vacanze estive, ospite con i miei genitori da alcuni amici di famiglia all’Isola d’Elba. Posto bellissimo e tranquillo ma all’ora non mi importava di certo starmene rilassato nel dolce far niente (potessi tornare indietro).
All’inizio non ero molto convinto di questa vacanza, lontano dagli amici e praticamente in mezzo ad estranei. Per fortuna/sfortuna c’era la figlia di questi amici di famiglia, molto carina con un paio d’anni in meno a me e con tanto “pepe” con cui feci amicizia, forzatamente, per non dare noie ai miei genitori.
Mentre io provavo già i piaceri di stare con una fidanzatina lei era da poco entrata nell’età in cui si hanno le prime cotte (quelle per i cantanti di boy band, attori… per intenderci), una di quelle tante ragazzine che sembrano già mature per il fisico ma mentalmente ancora bambine.
Se io non facevo notare il mio disagio/imbarazzo nell’intrattenermi con lei forzatamente, lei faceva tutto l’opposto! Alternava momenti in cui non mi calcolava proprio ad altri in cui mi rompeva le scatole intenzionalmente. Ovviamente non avevamo nulla in comune, io riservato e tranquillo, lei esuberante e schietta.
L’ultimo giorno i nostri genitori ci lasciarono da soli in spiaggia per andare a fare una gita in barca. Nelle solite raccomandazioni imbarazzanti da genitori, la madre di lei esclamarono una frase che mi è rimasta impressa fino ad oggi:
<< Mi raccomando L. (nome di lei puntato per privacy) non dare fastidio come tuo solito al povero F. (nome mio ::P: per ora rimango nell’anonimato) altrimenti sarà costretto a darti un paio di sculaccioni! >>
In quel momento rimasi come paralizzato, lei imbarazzata non emise alcuna parola, io altrettanto divenni rosso in viso accenni solo un sorriso che mascherasse la mia faccia sorpresa.
Passai un’ora buona da solo sotto l’ombrellone con la scusa di giocare al “Game Boy” pensando a quella frase. Ero sempre stato attratto ed eccitato dallo sculacciare una ragazza, forse perché sin da bambino, quando si giocava a quei classici giochi di ruolo come “il dottore” o simili, mi divertivo sempre a scoprire il sedere delle mie compagne di giochi…
Pensavo a cosa si potesse provare, ora che ero cresciutello, a fare simili “giochi” con una quasi coetanea. Lei ,come già detto, era carina e con le forme nei punti giusti, e questo non faceva che stimolare ancor di più la mia fantasia.
Viaggiare con la mente fa passare velocemente il tempo, non me ne resi conto che era giù giunta l’ora di pranzo… puntuale la rompi scatole viene a fare il suo lavoro!
<< Hey pigrone, hai finito di bruciarti il cervello con quel coso? Me ne sarei già andata da un pezzo ma sfortunatamente i miei “scemogenitori” hanno dato le chiavi di casa a te! >>
Io mi alzai e sbuffando ci avviammo verso casa.
Era una villetta a due piani rialzata su una collinetta rispetto alle altre di quello che doveva essere un residence. Mentre io mi facevo una doccia le chiesi se gentilmente mi preparasse un panino anche a me… ma quando mai… in realtà quella peste invece di preparasi un panino e starsene tranquilla cercava in tutti i modi di farmi perdere la pazienza.
Quando uscii dalla doccia la trovai nella camera in cui mi ero sistemato. Mezzo nudo le chiesi imbarazzato ed esasperato d’uscire, ma lei di tutta risposta:
<< ooh questa è casa mia e quindi decido io dove stare! Fosse per me dormiresti in giardino >>
Tentai un altro paio di volte gentilmente di farla uscire dicendole:
<< Dai ragazzina non togliermi la salute! Esci che mi devo vestire, non vorrei vedessi cose che non hai mai visto prima! >>
Li parti una risata portata all’esasperazione…
<< Ma vai lì!! Scommetto che c’è l’hai ancora piccolo come un pupo >>
Non mi diede manco il tempo di mandarla a quel paese che mi sfila l’asciugamano lasciandomi nudo…
A questo punto lei ridendosela cerca di scappare in camera sua, convinta del fatto che io perda tempo a coprirmi, ma io totalmente accecato dalla rabbia e dall’umiliazione ricevuta mi misi a rincorrerla nudo per casa… (se ci penso mi faccio delle ghignate assurde )
Lei stupita dalla mia reazione si fermo incredula e io riuscii ad afferrarla!
<< Ma che fai maniaco!? Sei nudo!!! Lasciami subito o mi metto ad urlare!!! >>
E io:
<< Eh no! Adesso mi hai stancato, ora te la faccio pagare per tutte quelle che mi hai fatto! >>
Non credevo a quello che stavo per fare, avrei dovuto vergognarmi perché ero completamente nudo ma la rabbia mista all’adrenalina non mi facevano pensare ad altro se non a quello che le volevo fare. Si! Volevo farla vergognare ancora più me! Volevo sculacciarla!
La strattonai per le braccia fino al vicino divanetto del corridoio, mi sedetti e con un ultimo strattone la misi su un mio ginocchio bloccando con l’altra gamba le sue e tenendole le mani dietro la schiena…
Era praticamente immobilizzata, impotente ed incredula d’innanzi a quello che le stava per succedere! Aveva solo un vestitino di cotone bianco che lasciava intravedere il costume ancora bagnato al disotto… mentre finivo di immobilizzarla lei mi urlava:
<< Ma che mi vuoi fare!? No dai fermati, scusami!! Ti prego!! >>
Ma io ormai deciso a vendicarmi, e sotto sotto a provare questa mia fantasia, le risposi:
<< Troppo tardi, ora te le suono un po’! >>
Mentre finivo di formulare la frase la colpii con un primo moderato sculaccione che le fece emettere un gridolino più di sorpresa che di dolore…
Ne seguì una scaricata più o meno della stessa pesantezza fin quando, furbamente, le dissi:
<< Non vale però! Tu mi hai visto nudo, ora tocca a me! >>
Lei:
<< Nooo porco!! Lasciami!! Vedi che lo dico ai miei!! >>
Le risposi:
<< Fa come vuoi! Cosa credi che penserebbero del fatto che mi hai lasciato nudo? E poi tua madre ti aveva avvertito, ora ti freghi! >>
Si ammutolì fin a quando non le alzai il vestito e velocemente le calai anche lo slip del costume a mezza coscia, scoprendole quel bel culetto sodo e tondo con il segno dell’abbronzatura! Urlò e mi implorò ormai in lacrime dalla vergogna di lasciarla andare, si scusò in tutti i modi promettendo che mi avrebbe finalmente lasciato in pace. Ma io ora dovevo soddisfare la mia voglia, l’emozione si fece sovrastare dall’eccitazione di questa mia perversione e credo se ne sia accorta anche lei visto che il mio sesso premeva sempre di più sul suo fianco.
Iniziai a sculacciarla, velocemente e con più forza, non curante delle sue suppliche. Ci presi gusto e cominciai ad alternare i colpi da gluteo a gluteo rendendo la parte non abbronzata del suo sedere sempre più rosea fino a vedere i contorni quasi ben definiti della mia mano…
Mi fermai dopo un po’ più di cinque o sei minuti ad ammirare soddisfatto quel culetto impertinente che aveva ricevuto ciò che si meritava. Lei singhiozzante farfugliò qualcosa ma non la capii… le lasciai le mani e sollevai la mia gamba dalle sue coprendo il mio pene in piena erezione con l’asciugamano. Lei si alzò inciampando nei bichini un paio di volte ed aiutandosi con le mani sulla mia gamba sinistra, si sollevò lo slip del costume frettolosamente e fece scivolare il vestitino coprendosi mentre correva in lacrime al piano di sopra…
Non dicemmo niente entrambi. Lei si chiuse in camera e io andai a farmi un’altra doccia, masturbandomi pensando a quello che era successo…
Mi misi a dormire, fino a quando tornarono gli adulti, con la paura di quello che potessero pensare una volta vista L. in quelle condizioni.
A sera, invece, non successe nulla… mia madre preparava le valige aiutata dalla madre di L. e i nostri padri giocavano a carte. Di lei nessuna traccia. Sua madre amorevolmente mi chiese cosa avevamo combinato durante il giorno aggiungendo che L. era molto stanca e che quindi non si sarebbe alzata per cena. Io buttandola sul vago dissi che dopo aver mangiato eravamo stati in spiaggia a giocare con dei ragazzi del posto .
Me la cavai! Lei non aveva detto nulla, credo, per la troppa vergogna che avrebbe provato nel rivelare un così bizzarro episodio. Il giorno dopo partimmo di buon ora, non la vidi, e confesso che ci rimasi un po’ male perché alla fine quello che aveva preso una cotta da adolescente ero io!
Non andammo più in villeggiatura da questi amici dei miei e quindi non la rividi più ma, ogni tanto, nei mesi successivi a quella estate, quando si sentivano telefonicamente e mia madre mi passava i loro saluti, pensavo a cosa aveva realmente provato nel durante e nel dopo la sculacciata L. fantasticando su un nostro futuro incontro.[/i:rrknkblu]

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Ho cercato di mettere quanti più particolari ricordassi, specialmente quelli che mi sono rimasti impressi... Spero di non aver dato fastidio a nessuno con qualche espessione, se è stato così, ditemelo così che non lo ripeta la prossima volta.

In attesa dei vostri commenti, e sperando di aver azzeccato la sezione,

vi saluto
[i:rrknkblu][b:rrknkblu]Cagliostro[/b:rrknkblu][/i:rrknkblu]

Inviato il 29/12/2006 alle 19:09

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca