Mi hai sempre solo sfiorata.
Anche dopo settimane che stavamo insieme non hai mai premuto nulla sulla mia pelle nuda.
Le tue mani graziose io le adoravo. Mani dalle dita affusolate, pelle liscia e delicata, eppure così decise e forti mentre lavoravi. Esasperavano i miei desideri erotici. Non volevo essere sfiorata. La voglia che tu mi riempissi con forza e che mi colpissi il sedere con violenza mi premeva dietro la fronte insistentemente, ma non sono mai riuscita a parlare o ad agire.
Mi spogliavi completamente e mi adagiavi sul letto, mi rimboccavi con cura le coperte e ti stendevi anche tu, ma non sotto le coperte, restavi al gelo semivestito, non ho mai capito il perché.
Un amore mi bruciava dalle gambe alla bocca e non veniva mai fuori. Sulla testa pesava fissa la fantasia dei segni sulle mie natiche, mentre tu steso accanto a me non facevi altro che sfiorarmi il viso e mormorare "lo so che sono troppo grande per te". Stringevo forte i pugni chiusi per trattenermi dal riempirti di schiaffi e urlare "a me non importa! Toccami! Sculacciami! Scopami!".
Una volta queste parole mi tremavano più forte lungo le braccia e ho stretto di più. Avrai percepito la tensione. Mi hai detto di mettermi a pancia in giù. Hai fatto scivolare piano piano la coperta. La schiena scoperta. Fantasie nella mia immaginazione. Confusione. Mi sono bagnata tantissimo ed ero così esasperata... Hai iniziato a sfiorarmi dalle spalle sempre più giù... hai tirato le coperte fin sotto i glutei... Guardavi e sfioravi...
"Aspetta, torno fra un attimo"
Subito un'eccitazione, quasi esultanza, mi dava calore al collo e alle orecchie e già ti vedevo in piedi con un frustino (che nella mia testa era, chissà perché, rosso e lucido).
Sei tornato finalmente e io ho sollevato il sedere offrendoti tutto quello che non ti ho mai detto, i ti amo mai pronunciati, le mie voglie bagnatissime, anelando al dolore pungente strappato a te.
Ma i colpi non sono arrivati.
Gocce dense di crema sono cadute fredde soffocando il vuoto che si dilatava dal petto alla vagina.
La delusione mi comprimeva tutto il corpo mentre tu continuavi a non prendermi.
Stupida. Cosa mi aspettavo?
Complimenti Aurora, hai saputo rendere parole i tuoi desideri più profondi, bramati dal tuo essere ma traditi dalla realtà (l'esperienza è vera?).
ti ringrazio Rosaspina.
È tutto vero...
è successo tempo fa e adesso sono lontana da quella storia. Quell'amore non c'è più ma mi sono rimaste tutte le sensazioni.
E il vuoto mai colmato!
Intenso ed erotico. Scritto bene. In più vero, a quanto dici.
Grazie per averlo condiviso con noi Aurora... che dire, ti è rimasto impresso tanto questo lui, spero che il metterlo nero su bianco ti auti a voltare pagina, ad aprirti a nuove esperienze che possano riempiere il vuoto che lui non ha saputo cogliere in quegli istanti irripetibili.
ciao,
Keith
verissimo, la maggior parte delle risposte sta venendo da dentro di me.
Grazie Keith
...che pianto... che peccato! quanto spreco.
Ciao Lestat, prego. Ciò che ho scritto mi è... venuto fuori quasi indipendentemente da me
Boia... scrivi proprio come Salernitano! Per stile e contenuti...
:'D
Mi appartengono molto queste righe. Mi sono trovata nella stessa situazione esasperante, situazione che ho dovuto chiudere perchè non evolveva in nessun modo.
Mi rendo conto solo adesso che avrei potuto confessare tutti i miei desideri ed in caso di rifiuto avrei comunque chiuso la relazione. Ma mi sono rimasti tanti "Se" in mente...
Nella mia esperienza non è mai capitato che l'apertura del proverbiale sacco, magari lentamente e con prudenza, portasse ad un rifiuto o ad una chiusura.
Certo, a volte è stato solo desiderio di soddisfare le pulsioni dell'altro, quindi senza un trasporto completo, ma spesso è stato d'aiuto per trovare ed esprimere una parte di sé.
In alcuni casi per scoprirla.
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca