Un racconto buttato giù di getto, prendendo spunto dalla "dura" vita scolastica
7.30
AULA DI UN ISTITUTO PRIVATO
L’aula vuota, i banchi in fila in ordine in attesa degli studenti. Davanti a me ci sei tù aria sfrontata da monella, la tua camicetta bianca e la gonna longette dovrebbero darti un tono austero e serio, ma conosco bene quale corpo da diavolo celano. Tu mi guardi i tuoi occhi da dietro gli occhiali che sembra vogliano trafiggermi, sostengo lo sguardo e tu lo abbassi accondiscendente e sottomessa
“Ti sei comportata male ieri” ti dico “Certi atteggiamenti con i ragazzi della classe non vanno bene”
Non parli ma il tuo sguardo si fà colpevole
“Ma del resto siamo proprio qui per rimediare” dico prendendo in mano la bacchetta
La osservi come un misto di reverenza e timore come un pellegrino potrebbe osservare una antica reliquia
“La posizione la conosci”
Sfili le mutandine ed alzi la gonna, appoggi le mani sulla cattedra, pieghi lentamente il busto e contemporaneamente spingi in su il sedere di modo da offrirlo meglio.
Guardo le tue natiche, sode, piene di fronte a me, sorrido nell’immaginarle dopo
Il primo colpo ti arriva secco e ti sferza la natica destra lasciando un bel segno rosso
La bacchetta ti colpisce una, due, tre volte, e poi perdo il conto e non lesino sulla forza. Tu sospiri e gemi ti brucia e ti fa male, lo avverto dai piccoli tremiti delle tue gambe, i sospiri si fanno più profondi, il tuo sedere oramai un reticolo di righe rosso vermiglio mi fa capire che la lezione è stata appresa.
Mi guardi senza più forza, distesa sulla cattedra ansimi, gli occhiali calati sul naso, le guance rigate da un paio di lacrime già asciutte
Mi piego sulle gambe, osservando il mio lavoro passando l’indice sulle striscie vermiglie con la stessa cura con cui un orafo controlla la lavorazione di una sua creazione.
Comincio a baciarle ed a mordicchiarle, esplorando con la lingua le tue parti più nascoste e preziose, il tuo ansimare che diventa gemito mentre ti sciogli in un liquido piacere.
ORE 8.30
Suona la campanella, ti ricomponi e siedi al tuo posto qualche minuto dopo entra il resto della classe.
Io vado al mio
Ti guardi intorno “Oggi giorno di interrogazione” “Vieni tu” dici sorridendo beffarda ed indicandomi
Mentre arrivo alla cattedra i miei occhi sono fissi sui tuoi, fai la prima domanda, quasi non la sento impegnato ad osservare le tue gambe flessuose che strusciano l’una contro l’altra, quasi a cercare di non far scivolare le ultime briciole di piacere.
Mi ripeti la domanda ed attendi, comincio a parlare.
Meno male che ieri pomeriggio ho ripassato
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca