L'ha scritto l'altro giorno, quando ormai erano passati due tre giorni al rientro dal mare.
L'ha pensato per destinarlo solo a me e non ho cambiato una virgola quindi possono esserci un paio di errori di battitura.
Ah il tutto è accaduto realmente.
19-08-2013
Ultima sera a Misano. Fine delle vacanze e fine di quella che per quattro giorni è stata nostra quotidianità. Cena al 'Gambero sbronzo', ristorantino che è stato sotto i nostri occhi per tutte le ferie. Io indosso il vestitino nero che piace a te e i miei meravigliosi orecchini, tu non hai affatto la camicia ma una polo nera che ti rende comunque onore. Cena tranquilla sulla spiaggia, tu che non sai prendere il vino e ti sbrodoli, l'angioletto che ci serve e le lanterne che volano in cielo e spariscono dietro le nuvole. "Vuoi fare una passeggiata sulla spiaggia? - si". Ci sediamo su uno sdraio poco lontano dalla riva, tu non mi dai il tempo di pensare che mi trovo stesa sulle tue ginocchia a piedi nudi nella sabbia fresca; stringi l'abitino nelle mani e lo sollevi fin sopra al fondoschiena. Mi dai uno, due, tre pacche e abbassi le mutandine fino alle cosce lasciando il sederino scoperto, davanti al mare "noi lo abbiamo guardato per tre giorni, dovrà pur avere una ricompensa". Mi dimeno al pensiero che qualcuno possa arrivare ma tu continui a sculacciarmi fino a quando non mi calmo. Ci alziamo e riprendiamo a camminare. Rallento, ti trattengo per un braccio "che c'è amore non te ne ho date abbastanza?". Ci fermiamo nuovamente, e ancora mi lasci a culetto nudo "inginocchiati", eseguo. "Mia vuoi essere la mia schiava?" "Si Signora". Ci fermiamo ad osservare la grande distesa d'acqua davanti a noi e torniamo in albergo. Io ti aspetto sul piccolo balconcino della nostra camera. Tu seduta mi prendi in braccio, mi lasci a cosce scoperte e spalancate mentre con la mano scivoli sotto le mie mutandine per controllare. Rientriamo. "Spogliati per me". Di nuovo eseguo. Sento la tua voglia di possedermi, te la leggo negli occhi, nel tono di voce. Non posso fare altro che voler essere completamente tua. Mi ritrovo a 90 sul letto, ti aspetto. "Mia, vieni qui". Sei di nuovo sul balcone, hai spostato la seggiola. Io esco nuda, tu indossi solo i jeans. Sono seduta sopra di te, la gambe sono aperte, tocco il pavimento con la punta dei piedi. Facciamo l'amore. Mi torturi il seno con una mano, lo stringi, giochi con le dita mentre con l'indice strofini il mio clitoride. "Guarda la luna". Ho la testa poggiata sulla tua spalla mentre mi torturi, vedo il cielo, le stelle, sono nuda all'aria aperta, visibile a tutti, esposta solo per te. Sono completamente bagnata, sono totalmente pronta ad eseguire ogni tuo ordine. Sono Mia e sono la tua schiava. Sul letto mi prendi una e due volte, sono esausta. Facciamo nanna.
Davvero meraviglioso il ricordo che ti ha lasciato. Immortalerà per sempre quella serata, quella vacanza, quel momento della vostra vita. Di sicuro non scorderete mai le lanterne, la sabbia fresca, le stelle, il mare-spettatore e tutto il resto, letti con lo sguardo di chi ha vissuto attimi speciali e mescolati alle emozioni che vi siete donate reciprocamente. Siete fortunate ad esservi trovate
Il racconto è molto carino,ma quello che mi ha colpito di più è stato il fatto che la tua schiava te l'abbia scritto,come fosse una dedica,una dedica di un momento importante,emozionante e molto intenso.. Dalle parole io ho sentito sopratutto quanto lei tiene a te..
Sei fortunata Tweety (vedi? ho imparato!) ad averla..
Infatti da quando c'è lei nella mia vita io sento solo felicità.
Quella vera.
Anche se oggi, proprio adesso, la vorrei tanto uccidere ahahaha però quando mi sarà passata, ripensando a quella notte... È a tante altre.....
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca