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Grazie, Luca

Avviato da Lucilla il 21/11/2006 alle 00:11

Grazie, Luca

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Allora...volevo ringraziare Luca per l'aiuto informatico che mi ha dato...e stato veramente gentile, non l'orso che è sempre qui .
Siccome mi pare di aver capito che la ricetta dl tiramisù senza caffè non lo interessi molto. lo ringrazio con un raccontino...scritto apposta per lui.

Non sono molto brava ad inventarmi di sana pianta le cose, quindi prendetelo per quello che è e vuol essere: uno (scherzoso)omaggio a Luca.

E a proposito: ho trovato un sito con un elenco infinito di siti spanking (non italiani, ovvio) e bsdm. Siccome sono molto curiosa...com'è che faccio a non beccarmi virus? Vorrei dare solo un'occhiatina


Non faceva freddo, per essere novembre, ma il vento, fastidioso, costante e impertinente le scompigliava i capelli e s’insinuava nel collo della giacca che lei cercava di tirare più in alto possibile con la mano libera. Sulla spalla la borsa di cuoio scivolava ogni tanto lungo il braccio, fino a raggiungere la borsa porta computer che lei reggeva con la mano, aumentando la sua irritazione. Poco tempo, tante cose da fare e adesso anche quel maledetto virus che la costringeva a quella commissione aggiuntiva ed imprevista…portare il pc dall’assistenza.
Entrò nel negozio, presa da mille pensieri, già proiettata con la mente in avanti verso la prossima cosa da fare e quasi non guardò in faccia il tecnico mentre gli spiegava brevemente il problema. Uscì di fretta lanciando un saluto smozzicato, quasi che il ragazzo dell’assistenza non fosse ai suoi occhi veramente una persona, ma una macchina come quella che aveva il compito d’aggiustare. Uscita di lì, mentre camminava controvento cercando di rannicchiarsi nel giaccone come una tartaruga nel suo guscio, già non ricordava che faccia avesse l’uomo con il quale aveva appena parlato.


Una settimana dopo, camminava nuovamente in direzione del negozio. Era una bella giornata di sole, una vera estate di S. Martino e lei sollevava leggermente il viso quasi per ricevere meglio quel calore, rilassata e leggera. Entrò e vide subito il tecnico.

-Buongiorno. E’ pronto il mio portatile?
- Si, signora, tutto a posto. Il problema è risolto.
- Bene- disse lei, frugando nella borsa per cercare il portafoglio- quant’è?
Pagò e stava per andarsene quando l’uomo, guardandola bene in viso, le disse:
- Però…c’è un piccolo sovrapprezzo.
- Ah…E come mai?
- Vede…spesso questi virus si prendono per disattenzione, noncuranza…oltre che…diciamolo, navigando su siti poco raccomandabili. Ho l’impressione che lei sia una persona un po’ distratta e penso che abbia bisogno di un piccolo…promemoria…perché il fatto non si ripeta.
Per la prima volta lo fissò bene in viso, allibita.
- Sta scherzando?
- Niente affatto, signora…Oltretutto, quando è venuta a portare il pc per la riparazione è stata davvero poco gentile.
- Bè, mi dispiace. Sa com’è, si è sempre di fretta. In quanto al resto, mi scusi, se sono distratta sono fatti miei e non ho nessun’intenzione di sborsare…
- Non mi ha capito…non si tratta di denaro.
- Di cosa, allora?
- Direi che dal tipo di foto che colleziona sul suo computer…dovrebbe capire benissimo.
Lei si sentì avvampare, dalla vergogna e dalla rabbia.
- Cosa? Come si è permesso? Io…
- Shhh.- fece lui sorridendo – Non faccia la finta offesa. Lei sa meglio di me d'aver molto bisogno di questo piccolo promemoria…e vedrà, dopo mi ringrazierà per averglielo dato. Venga…si accomodi sul retro.
Intanto, si era diretto alla porta, chiudendola a chiave e appendendo il classico “torno subito”.
- Venga.
Il tono della sua voce era deciso e dolce ed a lei batteva il cuore…si sentiva proiettata al di fuori della realtà, intimorita, incredula e stranamente intrigata da quella situazione…e mentre lo seguiva docilmente sul retro non poté fare a meno di chiedersi se stesse sognando. Una parte di lei, ancorata alla realtà, si ribellava a quell’assurdo…l’altra era affascinata ed veramente tentata.
Così quasi senza accorgersene si ritrovò nel retro poco illuminato.

- Appoggiati lì, alla scrivania. Sai bene come fare, no?
- Sì – sussurrò lei ed appoggiò i gomiti sul piano della scrivania, le gambe ben diritte e tese, il sedere un po’ spinto all’indietro.
Lui sparì per un attimo dal suo campo visivo per ricomparire tenendo in mano una specie di canna di bambù, sottile ma non troppo.
- No…guarda, con quel che vuoi…ma quello proprio no…
- Credimi…è proprio quel che ci vuole per te…sembra fatto su misura, vedrai.
- No, mi dispiace. Non ho mai provato ed ho paura.
- E’ un’ottima occasione per provare. Non devi aver paura…o meglio, si, ma solo un pochino. Procederemo con la giusta lentezza, come si conviene ad ogni prima volta.
Sei pronta?
- No.
- Non è quello che voglio sentire. Finora abbiamo scherzato. Ma adesso si fa sul serio e da questo momento non tollero disubbidienze. Ho pensato a 15 colpi, per te, ma aumenteranno ogni volta che non mi obbedirai. Sei pronta, adesso?
- S..si.
Lei indossava una gonna di maglia di lana sopra i collant di microfibra e il primo colpo le arrivò attutito da quegli strati, facendole comunque venir voglia di strofinarsi le natiche con la mano. Ma non lo fece, naturalmente.
Un secondo colpo la raggiunse, poi la sua voce:
- Bene…ora tira su la gonna.
- Senti…
- 16. Sto aspettando.
Titubante, lei portò entrambe le mani indietro, poi sollevò la stoffa in vita lasciando solo la protezione del collant coprente.
I due colpi seguenti le arrivarono molto più nitidi.
- Ok. Adesso fai scendere il collant…solo fino alle ginocchia.
Esitò un attimo prima di obbedire, cercando di ricordare quali mutandine avesse indossato la mattina…nere di microfibra, eleganti ma caste.
Le arrivarono 3 colpi, sapientemente distanziati, l’attimo acuto e la sensazione che si diffondeva come cerchi nell’acqua.
- Ora, le mutandine. Risparmiami i soprassalti di pudore, ti prego, non li sopporto. E risparmiati anche un paio di colpi in più. Tanto sappiamo tutti e due che alla fine lo farai.
Suo malgrado le scappò un sorriso. Quello era parlar chiaro. Eppure, anche se con gesto esperto infilò due dita sotto il bordo facendo scendere la stoffa fresca e morbida, scoprire la sua pelle la imbarazzò davvero.
Iniziò quella sofferenza dolce, così familiare eppure così diversa da quello che aveva conosciuto fino ad allora…iniziò il conflitto già perso tra l’impulso di scappare e la voglia di restare, tra il “basta” e “l’ancora”. Le lacrime e il labbro inferiore afferrato con i denti…e la sensazione deliziosa come la marea che saliva…
Era strano condividere tutto quello con un perfetto estraneo… era impossibile, eppure succedeva…lo strumento flessibile che sibilava nell’aria creava tra loro uno strano legame…non d’amore e nemmeno di sesso…ma di complicità, questo si. Come due sconosciuti che si ritrovano vicini ad un concerto e per un’ora l’amore per la stessa musica li unisce, supera le barriere e i due, che per strada non si sarebbero nemmeno salutati, si sorridono e cantano insieme.
La musica sibilante finì, lasciando sulla sua pelle lunghe strisce di vibrante ricordo. Lei restò ferma, forza dell’abitudine, in attesa delle parole.
- Bene…sei stata abbastanza brava. Puoi alzarti e andartene, ma prima…credo di meritare un “grazie”, no? A proposito, mi chiamo Luca.
Lei, con la voce dolce e un po’ lacrimosa del dopo sussurrò:
- Grazie…Luca.

Inviato il 21/11/2006 alle 00:11

tweety (260 post, compleanno non disponibile)

ammettilo Luca, quanto l'hai minacciata-ricattata (non dico pagata perchè sei tirchio ihihih) affinchè ti scrivesse davvero un raccontino dedicato???

Lucilla, bravissima comunque... dovresti scriverne degli altri... pigrona!!

Inviato il 23/11/2006 alle 19:25

Re: Grazie, Luca

Luca (1701 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
Allora...volevo ringraziare Luca per l'aiuto informatico che mi ha dato...e stato veramente gentile, non l'orso che è sempre qui .

mmmmmmmm
[quote:136bvc9m]Siccome mi pare di aver capito che la ricetta dl tiramisù senza caffè non lo interessi molto.[/quote:136bvc9m]
veramente mi piace molto il tiramisù, ne vado ghiotto
[quote:136bvc9m] lo ringrazio con un raccontino...scritto apposta per lui.[/quote:136bvc9m]
ne sono davvero onorato e pure un po' commosso
grazie
[quote:136bvc9m]
...
La musica sibilante finì, lasciando sulla sua pelle lunghe strisce di vibrante ricordo. Lei restò ferma, forza dell’abitudine, in attesa delle parole.
- Bene…sei stata abbastanza brava. Puoi alzarti e andartene, ma prima…credo di meritare un “grazie”, no? A proposito, mi chiamo Luca.
Lei, con la voce dolce e un po’ lacrimosa del dopo sussurrò:
- Grazie…Luca.[/quote:136bvc9m]

grazie a te di questo bellisismo racconto... mi ci sono immedesimato dall'inizio alla fine (tranne che per il cartello "torno subito": i miei capi sono troppo genovesi per avere un simile cartello )

Inviato il 24/11/2006 alle 22:14

Baluina (160 post, compleanno non disponibile)

bel raccontino Lucilla Kissss

Inviato il 25/11/2006 alle 01:29

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca