Che meraviglia di racconto! Oltre al modo in cui l'hai scritto, apprezzo la ricchezza di particolari (ah, cosa non si trova sotto il letto! ) e i dialoghi. Difficile raccontare il momento in cui le parole restano bloccate in gola, il senso di colpa ma anche la tenerezza dello spanker. E tu ci sei riuscita alla grande. Secondo me potevi benissimo metterlo in esperienze dato che la storia è vera. Dopotutto, le frasi precise precise è impossibile ricordarsele. Brava!!!
Che bello, brava!
Mi ci riconosco, mi pare anche che abbiamo "stili" di scrittura simili.
l'ho letto tutto d'un fiato, bravissima
bello, bellissimo!
sono contenta che tu usi la scrittura come strumento terapeutico anche perchè è davvero un piacere leggerti.
Anche io scrivo quando devo mettere a posto le idee e per allontanare o superare un'esperienza.. lo scrivere è un po' come il buttare fuori e, diversamente dalle parole dette a raffica , dà all'esperienza una forma fissa , definitiva.. e così nn ci ricami più sopra!
Tornando al racconto mi sono riconosciuta molto in tutto, ma una cosa che mi ha fatto sorridere è stato il particolare del calzino!!
pure io odio i calzini spaiati sotto il letto.. e cmq in quelle situazioni la mia parte razionale cerca sempre un particolare a cui aggrapparsi per evadere un po'.. per cui calzini, macchie, libri e altre cose lasciate in giro .. insomma mi faccio dei viaggi assurdi!
Ovviamente nn conviene molto distrarsi in certi momenti (come si capisce dal tuo scritto) come neppure mettersi a ridere all'improvviso per un pensiero particolarmente buffo (cosa io che faccio spesso.. dannazione! ) .. per fortuna c'è sempre chi, nel bene e nel male, ti riporta alla realtà...
Un bacione!
Cercavo di fare un calcolo di probabilità... Se si dice sì o no si ha qualche possibilità di azzeccare, invece tacendo si getta subito la spugna senza rischiare. Ovvio che se si sbaglia risposta può essere ancora peggio... (che caos). Ma se lui chiede per esempio "perché siamo qui?" e lei risponde "scuuuusa" è comunque una risposta sbagliata. Insomma, la spankee è comunque spacciata?
SCIOPERO! SCIOPERO! SCIOPERO!SCIOPERO! SCIOPERO! SCIOPERO!SCIOPERO! SCIOPERO! SCIOPERO!SCIOPERO! SCIOPERO! SCIOPERO!SCIOPERO! SCIOPERO! SCIOPERO!SCIOPERO! SCIOPERO! SCIOPERO!
ps. mi piace un sacco fare la sovversiva!
beh.. tanto il mio nn viene mai su questo forum
Bollettino informativo a 24 ore dall'inizio dello sciopero: che NOIA
Se volete il tema estivo, ci sono anche i racchettoni da spiaggia, sono larghi, forati e se non sono di legno economico (tipo compensato), fanno anche un egregio lavoro come paddle!
Io uno di quelli l'ho preso in testa, vale? (per sbaglio, eh... almeno così sembra )
Peppermint, tu, così come altre persone su questo forum (come indomabile ribelle, rosaspina... scusate se parlo per tutte qui, ma così evito di scrivere cose tutte uguali su ogniuna di voi), scrivete veramente bene. Mi piace molto il modo con cui descrivete le situazioni, carico di dettagli e molto introspettivo, ma anche ironico. I vostri racconti fanno anche sorridere. E descrivono bene cosa è, e come vivete voi, lo spanking.
Diciamo che non lo faccio spesso, ogni tanto è capitato. Comunque anch'io ho uno stile abbastanza ironico, solitamente... uhm, a volte anche cinico, forse... dipende dall'argomento
Mi è capitato varie volte di scrivere per poi cancellare tutto, ma è stato comunque terapeutico: quello che mi serviva è rimasto nella mia testa.
Ho capito, modello "diario segreto temporaneo"
Già
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca