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Quando si diventa spanker?

Avviato da Abacab il 21/04/2013 alle 10:25

Quando si diventa spanker?

Abacab (15 post, compleanno non disponibile)

Leggendo le vostre esperienze a parte il piacere mi si è posta una domanda: quando mi è nata la passione dello spanking?
Fin da bambino era alta la mia propensione per il lato B femminile, ci pensavo sempre, ed ero solito spiare le clienti di mia made (sarta) mentre si toglievano le gonne. Poi una prima volta indimenticabile, avevo si e no 8 anni, la figlia ventenne di una parente di mia madre era stata punta lì dove il sole non batte, e senza curarsi della mia presenza la misero in piedi a culo nudo per medicarla. L'emozione fu così forte che ebbi per tre giorni la febbre.
Pochi anni dopo testimone di un episodio di spanking: mio padre, esausto per i brufoli che mia madre spremeva, se la mise sulla ginocchia e la sculacciò a lungo per scherzo. Pensavano che fossi in giardino e tra le gridoline mia madre ripeteva "dai che il piccolo ci può vedere", ed in effeti io ero a spiare, col cuore in gola ma sentendomi un po' in colpa nello spiare il giunonico sedere di mia madre mentre si arrossava. Ma la cosa, cioè lo spanking in sè, non aveva fatto ancora capolino nei mie desideri.
Durante l'adolescenza duecose inerenti lo spanking mi colpirono molto: una lettera su un settimanale (credo Oggi),dove una mamma si lamentava per la figlia diciottenne sovente sculacciata dalsuo convivente, la descrizione la trovai eccitante: "Sculacciate secondo le tradizionali regole: stesa sulle sue ginocchia, gonne e sottogonne sollevate, mutandine rigorosamente abbassate a mezza coscia, colpi sonori e ben scanditi, con la mia sventurata figlia che versa lacrime come una fontanella". La seconda era una foto si Sidney Rome, mente veniva fustigata sul culo nudo nel film "What".
Poi devono passare alcuni anni, conosco una ragazza molto carina ma che se la tira e mi snobba un po', quanti bidoni e promesse mancate!! Ma la mia pazienza ha un premio, dopo più di un anno ci mettiamo praticamente insieme, e dopo un po che ci frequentiamo una sera, mentre eravamo appartato in auto, mi salta una molla in testa. La stendo e le scopro il sedere, lei mi lascia fare, ma inizio a sculacciarla sonoramente. "ma sei matto!!! basta!!!". Io mi faccio prendere un po' la mano ed ignaro del suo pagniucolio accompagno ogni mio colpo con la motivazione "Questo per quella volta che mi hai fatto aspettare invano! Questo per quellavolta che sei uscita con quell'altro!"... Risultato: lei che vuole essere accompagnata a casa, mi dice che sono un sadico e che non mi vuole più vedere. passano poi tre giorni di silenzio (io non la cerco) e un sabato mi sento suonare alla porta: "Ciao, sei solo? Voglio che mi sculacci di nuovo!"
Quella ragazza poi diventò mia moglie, e lo spanking, mai violento e sempre soft, diventò un nostro gioco, sempre però con dei giochi dei ruoli. Delle volte andavo nel suo ufficio quando non c'era nessuno facendo le parti di un cliente arrabbiato, o se facevo lavori di casa l'idraulico o l'elettricista che la puniva per non essere stato pagato, o il vicino che suonava alla porta per la musica troppo alta. Lei una volta mi accennò anche al fatto di venire sculacciata dal titolare della ditta, ma io mi arrabbiai per gelosia, e lei disse che scherzava.... Non so come andò a finire ma una volta vidi dei segni rossi sul suo bellissimo culo, lei disse che era caduta e feci finta di crederci.
La gelosia però non esisteva nel nostro rapporto, lo spanking mi aveva compeltamente preso e fu lei a stuzzicarmi con una sfida: con la sua segretaria erano quasi sorelle, erano sempre insieme anche nel tempo libero, e le aveva persino confidato che era in cima ai miei pensieri erotici e che stravedevo per il suo sedere: "Quella ti adora e stravede per te, se ci sai fare la sculacci ed io ti lascerò fare". Iniziai con qualche ammiccamento e con qualche sorrisino imbarazzato di risposta, poi una sera dovetti andarla a prendere a casa, e mi si presenta davanti con una gonna vertiginosa, e chiaramente divertita dal fatto che la mia espressione non nascondeva lo stato d'animo, cosi, dopo avermi offerto il caffè, la afferro e la metto sulle ginocchia. "ma cosa fai? sei matto!!" La gonna si era sollevata da sola e la mia mano tremante le abbassò i collant, non potei far altro che esclamare:*che culo!" "Piace anche al mio ragazzo....ma basta così,non vorrai mica abbassarmi le mutandine, guarda che grido!" Io oramai ero preso, gliele abbassò ed inizoo a percuoterle il culetto, lei si lamenta e piagnucola, ma la sua reazione non è tanto forte, subice quasi stoicamente la sculacciata ed una volta rialzata mi guarda con occhi di fuoco: "va a fanculo! nessuno miaveva fatto questo e non voglio piu rivederti"... Dopo un po' di tempo per motivi che non nomino mi separo da mia moglie, che ogni tanto però ci scherza su e mi dice: *cos'hai perso ad andartene? avevi due culetti da favola da sculacciare ed invece adesso vivi solo di fantasie".
Il resto sono altre cose, e spero di non avervi annoiato....

Inviato il 21/04/2013 alle 10:25

Re: Quando si diventa spanker?

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Il tuo post si potrebbe suddividere in due parti, nella prima vai a ritroso nelle prime fantasie sullo Spanking, nella seconda l'evoluzione e conclusione del tuo matrimonio.
Per quanto riguarda la prima, molti di noi riescono a rintracciarei primi segnali nell'infanzia, quasi sempre senza necessità di episodi scatenanti anche se le famose lettere alle riviste le abbiamo lette tutti c'è sempre stata gente che si diverte con poco e tanti li prendevano sul serio.
Radici così lontane nel tempo dimostrano come lo Spanking e il Bdsm siano in qualche modo innati perchè a quell'età il sesso non sapevamo cosa fosse.
Sulla seconda parte, è evidente che la tua ex moglie era una patita dello spanking anche se come tanti all'inizio ha fatto fatica ad ammetterlo, più ancora la sua amica. E' un peccato che nonostante questa affinità il matrimonio non abbia retto, anche se l'episodio su cui hai chiuso un occhio lascia perplessi...

Inviato il 21/04/2013 alle 19:11

Re: Quando si diventa spanker?

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

Ciao Abacab,
complimenti per il racconto delle tue esperienze - le prendo per buone - non so rispondere con certezza matematica alla domanda che poni come oggetto "[i:3sfu54hj]quando si diventa spanker?[/i:3sfu54hj]", grazie al cielo non c'è nessuno che lo certifica, se non l'esperienza della vita appunto e le inclinazioni personali, ecco allora nascere lo "spanker", se proprio vogliamo dargli un'etichetta, un nome, ma è semplicemente [i:3sfu54hj]uno di noi[/i:3sfu54hj] che ha una sensibilità particolare per un certo argomento a posteriori
ciao,
Keith

Inviato il 23/04/2013 alle 23:33

Re: Quando si diventa spanker?

Abacab (15 post, compleanno non disponibile)

Blue ha scritto:
Il tuo post si potrebbe suddividere in due parti, nella prima vai a ritroso nelle prime fantasie sullo Spanking, nella seconda l'evoluzione e conclusione del tuo matrimonio.
Per quanto riguarda la prima, molti di noi riescono a rintracciarei primi segnali nell'infanzia, quasi sempre senza necessità di episodi scatenanti anche se le famose lettere alle riviste le abbiamo lette tutti c'è sempre stata gente che si diverte con poco e tanti li prendevano sul serio.
Radici così lontane nel tempo dimostrano come lo Spanking e il Bdsm siano in qualche modo innati perchè a quell'età il sesso non sapevamo cosa fosse.
Sulla seconda parte, è evidente che la tua ex moglie era una patita dello spanking anche se come tanti all'inizio ha fatto fatica ad ammetterlo, più ancora la sua amica. E' un peccato che nonostante questa affinità il matrimonio non abbia retto, anche se l'episodio su cui hai chiuso un occhio lascia perplessi...

A dire la verità per un certo periodo, dopo la fine del matrimonio, in qualche occasione ho avuto la possibilità di mettermela sulle ginocchia e di sculacciarla. L'ultima, qualche anno fa, fu particolrmente lunga e mi disse che teneva con orgolio i segni blu che seguirono.
Credo che sia più difficile essere spanker che spankee... non si easurisce tutto in un gesto manuale ma in uno stato di simbiosi mentale, occorre essere un po' psicologici e sensibili, perchè è l'inizio di un gioco che può essere intrigante, ma ogni spankee ha spesso esigenze diverse ed ogni percorso per portare una gentile dolcezza a permettere di farsi sculacciare può essere diverso l'uno dall'altro.

Inviato il 28/04/2013 alle 08:55

Re: Quando si diventa spanker?

Rosaspina (3111 post, compleanno 29-11-1983)

Abacab ha scritto:
Credo che sia più difficile essere spanker che spankee... non si easurisce tutto in un gesto manuale ma in uno stato di simbiosi mentale, occorre essere un po' psicologici e sensibili, perchè è l'inizio di un gioco che può essere intrigante, ma ogni spankee ha spesso esigenze diverse ed ogni percorso per portare una gentile dolcezza a permettere di farsi sculacciare può essere diverso l'uno dall'altro.

Io non parlerei di difficoltà ma di responsabilità: credo che lo spanker abbia un pizzico di responsabilità in più, come dici deve essere "psicologo" e sensibile, accompagnare la spankee in un percorso che è mentale quanto fisico. "Non si esaurisce tutto in un gesto manuale", sono d'accordo. Anzi, il gesto manuale è solo la superficie di un abisso. Responsabilità anche perché deve sapere quando fermarsi, capire di cosa ha bisogno la persona che sta sculacciando. La difficoltà, invece, secondo me è pari. La difficoltà di chi viene sculacciato non è solo riuscire a sopportare il bruciore (che pure si desidera) ma è anche lasciarsi andare, affidarsi totalmente alle mani dell'altro, sentire che quelle mani sono collegate a una testa e a un cuore soprattutto in quel momento. E non è semplice. A volte si rischia di concentrarsi solo sul dolore e di perdersi il resto, che poi è la parte migliore.

Inviato il 28/04/2013 alle 12:34

Re: Quando si diventa spanker?

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Sono d'accordo con [b:prxnqxei]Rosaspina[/b:prxnqxei], più che di difficoltà si tratta di responsabilità anche se l'essere un fine psicologo è molto spesso disatteso.
L'impegno è essenziale da parte di entrambi, perchè un rapporto sia coinvolgente e duraturo.
Neanche per la spankee è facile, specie per una disciplinare perchè comunque si mette in discussione, accetta che di sottoporre al giudizio dello spanker quel che fa o dice e soprattutto si impegna ad accettarne le decisioni.

Inviato il 28/04/2013 alle 20:52

Re: Quando si diventa spanker?

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

Rosaspina ha scritto:
Abacab ha scritto:
Io non parlerei di difficoltà ma di responsabilità: credo che lo spanker abbia un pizzico di responsabilità in più, come dici deve essere "psicologo" e sensibile, accompagnare la spankee in un percorso che è mentale quanto fisico. "Non si esaurisce tutto in un gesto manuale", sono d'accordo. Anzi, il gesto manuale è solo la superficie di un abisso. Responsabilità anche perché deve sapere quando fermarsi, capire di cosa ha bisogno la persona che sta sculacciando. La difficoltà, invece, secondo me è pari. La difficoltà di chi viene sculacciato non è solo riuscire a sopportare il bruciore (che pure si desidera) ma è anche lasciarsi andare, affidarsi totalmente alle mani dell'altro, sentire che quelle mani sono collegate a una testa e a un cuore soprattutto in quel momento. E non è semplice. A volte si rischia di concentrarsi solo sul dolore e di perdersi il resto, che poi è la parte migliore.

Non posso che quotarti Rosaspina: sono opinioni espresse anche da altri/e di noi in passato e in altre occasioni in maniera simile, ma dette con parole così chiare e semplici sono sempre benvenute da parte mia.
ciao,
Keith

Inviato il 30/04/2013 alle 00:08

Re: Quando si diventa spanker?

Rosaspina (3111 post, compleanno 29-11-1983)

Grazie Blue e Keith. Ho scritto quello che sento e mi fa piacere lo condividiate

Inviato il 30/04/2013 alle 01:20

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca