Non è proprio esatto definirlo spanking nel senso che nessuno riesce a dare una sculacciata a qualcuno che sia più lontano di 1 metro, però esiste una variante molto vicina allo spanking.
E' la dominazione.
Per funzionare occorre uno spanker con una certa personalità ed una spankee molto incline a essere dominata.
Se si stabilisce un rapporto di dominazione mentale tra le due persone si riesce anche ad indurre alcuni tipi di autopunizione che possono procurare alla spankee una certa soddisfazione.
E' evidente che per lo spanker sarà un piacere solo di tipo mentale mentre la spankee può avere anche un suo piacere sessuale.
La cosa non funziona se la spankee è solo "Spankee-integrale" è più una variante della D/d che del vero e proprio spanking.
Mancando la mano vigorosa dello spanker è evidente che si debbano preparare degli oggetti appositi.
Già la preparazione o il reperimento di questi oggetti può innescare il piacere alla spankee.
La gamma degli strumenti dipende dal grado di masochismo presente nella spankee e sono più cònsoni ad una sessione di D/d, quindi per noi un pò fuori tema.
Se la discussione si farà interessante sono in grado di descriverne alcuni.

Caro Dan, il sottoscritto ha avuto la fortuna di instaurare un rapporto D/D con una giovane fanciulla (più grande di me di un anno) che dista oltremare. Dunque quei giorni in cui non potevamo convinvere insieme la nostra relazione ci vedevamo quotidianamente per ore in videochiamata. Inutile dire che all'occorrenza le assegnavo compiti e punizioni da eseguire a distanza. Quindi cara Lydia, sì, esiste anche questo genere di cose. Io però non desidero divulgare le mie metodologie anche per il rispetto di quest'ultima. L'unica cosa da dire è che è stato un rapporto bellissimo, e mi piange ancora il core a ricordare quei bellissimi momenti passati insieme uno accanto all'altro e a guardarci a mille miglia di distanza sapendo che l'amavo sopra ogni cosa e che prima o poi sarebbe tornata dalle mie braccia. Peccato sia finita, davvero un peccato.
Come dice Dan, gli davo spesso come compito l'andare a cercare determinati oggetti per eseguire delle eventuali punizioni, ma spesso lei disubbidisce o nella zone dove sta lei ne erano sprovvisti. E quindi mi sono dovuto arrangiare con le cose che lei aveva già in casa. E non mi limitavo allo spanking.
Sarei interessato a sapere alcuni aneddoti tuoi caro Dan.

allora danhang ha spiegato molto bene il meccanismo..
A me piace farlo sempre come preparazione.. cioè nn riesco a farmi sculacciare senza che prima nn si instauri un rapporto di dominazione mentale.
Poi per colpa della distanza ci ho giocato spesso in questo modo.
Tuttavia credo che nn sia facile parlare di certe cose perchè sono un po' troppo personali.. insomma nn c'è da raccontare un atto fisico ma i propri meccanismi psicologici!
Senza contare che le autopunizioni fanno sempre un po' strano..

anche io! anche io!

Io per come sono fatta non ce la farei mai a impostare un rapporto in questo modo, quando io e il mio spanker non ci vediamo per un pò di più inizio a sclerare!
Tutt'al più mi potrebbe piacere farlo tra un incontro e l'altro in alcuni casi particolari, come ulteriore punizione se sono stata particolarmente indisciplinata, ma non potrebbe mai sostituire la presenza fisica del mio spanker...

a chi lo dici!!

e ci mancherebbe! anche perchè se poi nn ci si vede mai è difficile continuare!

Infatti Patty! almeno per me un rapporto solo o prevalentemente a distanza non sarebbe davvero fattibile.... forse non ho un'anima abbastanza sub, come dice Danhang....

Come ho già detto è un rapporto molto particolare occorrono una serie di circostanze molto difficili da far combinare.
è evidente che il contatto fisico è sempre meglio non occorre uno scienziato per capirlo.
può essere una scappatoia quando il rapporto è già consolidato due persone innamorate divise da un oceano e che non hanno intenzione di trovare un altro partener.
Io non racconto mai i fatti personali non lo trovo elegante e poi è difficilissimo raccontare le emozioni però posso descrivere le modalità e le attrezzature.
Cominciamo dalle più vicine al nostro mondo spanking.
Siccome devono essere manipolati dalla spankee stessa non vanno bene gli strumenti corti o i lunghi rigidi. Intendiamoci con molta buona volontà una spankee riesce anche a sculacciarsi con una spazzola o con un righello rigido ma con grande difficoltà.
Vanno bene invece gli strumenti lunghi morbidi.
Il più facile da reperire subito è la cinghia, seguita a ruota dal filo elettrico del computer piegato in due o in tre parti. Il martinet che ho descritto una volta in questo forum. Se si ha difficoltà a reperire le strisce di cuoio si può sempre ricorrere ai lacci per le scarpe se ne trovano anche di cuoio abbastanza spessi. Se la spankee ha esigenze masochistiche forti, si possono far fare dei nodi alle stringhe. Siamo in una situazione di middle-discipline innocua e abbastanza gestibile dalla spankee senza problemi che può, come dire, cucirsela su misura.
Attenzione! Si può però esagerare anche quì. Una spankee per omaggiare il suo innamorato musicista ha costruito una specie di rudimentale frusta adoperando le corde di una chitarra basso.
Ricordatevi che non avete il controllo della situazione quindi sconsiglio comportamente di questo genere che possono diventare pericolosi. imponete di rimanere su oggetti innocui.

Oggetti Spinosi e pungoli.
Quì non siamo pià nello spanking la modalità che procura dolore è diversa e non è gradita dalla maggior parte delle "spankee-pure"
Il dolore non è generato dai colpi inflitti ma dalle punture... la zona disciplinata non è più solo le natiche e la parte alta delle cosce ma anche l'interno della fessura.
Il più facile da reperire è la scatolina delle puntine da disegno. La modalità è molto semplice.
La corrigenda deve spostare il contenuto della scatola da un luogo ad un altro servendosi solo delle natiche. si parte da un tavolinetto basso in salotto e si portano in cucina o in camera dove possono essere estratte con le mani e riposte in un bicchiere di alcool. le puntine che cadono durante il tragitto vanno riposizionate sul tavolinetto di partenza. la punizione termina SOLO quando sono state traslocate tutte le puntine. Ve ne sono in commercio di due tipi. ad una punta e a tre punte.
Lunga quella singola più corta ma più numerosa quella a tre.
é tardi vado a dormire domani continuo...

Una variante alle puntine è il cosiddetto sedile disciplinare, che può essere fatto in due maniere.
Uno l'ho già descritto in un altro post che non mi ricordo. comunque Consiste in una lastra di polistirolo molto denso tipo roofmate alto NON meno di 75 millimetri in cui vanno annegati tutta una serie di stuzzicadenti che sono di lunghezza di 65 mm quindi con un margine di cedimento di almeno un centimetro. Un altro tipo è quello di tipo vegetale. si prende un sacchetto anche quelli di plastica e lo si rienmpie di rovi di potature delle rose di agrifoglio di biancospino e quant'altro riuscite a repereire. Per ingentilire la cattiveria va messo anche materiale non piccante. tipo foglie o ritagli di giornale strappati a mano. Una cosa importantissima è che, il cuscino prima di essere adoperato, deve essere rivestito da un asciugamano pulito. L' utilizzo è intuitivo... va appoggiato su una sedia con il sedile rigido (le sedie imbottite si rovinerranno in maniera permanente) e si ordinerà alla corrigenda di sedercisi sopra. Naturalmente dovrà fare qualche altra cosa. se sta chattando con voi bhe controllate voi il tempo, altrimenti se avete un microfono, fatele leggere ad alta voce un congruo numero di pagine da un libro.
Fino ad adesso abbiamo disciplinato la parte esterna delle natiche quella solitamente usata nello spanking... Ma vi è una parte carnosa nascosta che è ancora disciplinabile.
Da adesso in avanti non userò più il termine spankee perché credo che quì oltrepassiamo un confine.
Per funsionare la spankee si deve trasformare in "corrigenda " che è molto vicina alla slave ma è un gradino prima.

La parre da disciplinare ora è la parte carnosa all'interno della fessura.
Il riccio di ippocastano o castagna selvatica. moltissime città hanno queste piante come ornamenti dei viali. Naturalmente devono essere reperiti e raccolti dalla pianta Non è molto igienico raccogliere quelli già caduti.
L'utilizzo anche quì è intuitivo Va fatto inserire all'interno del solco nella parte bassa delle natiche e va fatto indossare un indumento intimo (le mutandine ).
La corrigenda deve alzarsi in piedi e fare delle cose ( lavare i piatti o spazzare il pavimento o spolverare un mobile fate voi ) La grandezza dei ricci è variabile e se non sono troppo grandi potete sbizzarrirvi. Potete farle indossare i jeans (cattivissimo) o anche una gonna e farla uscire a comperare il pane.
Vi è una variante cattivissima che va adoperata con molta cautela che si chiama " ragno"
ve la descriverò stasera, sempre che interessi, adesso vado a pranzo...

Idem. Ho letto tutto con attenzione (grazie danhang per le delucidazioni) ma non credo proprio che questa pratica faccia per me. Mancando la presenza fisica dello spanker non c'è "gusto".
Averlo in cam per me non sarebbe la stessa cosa, non avrebbe senso. "Punirmi" da sola, anche sotto la sua guida (dall'altra parte dello schermo, quindi dal mio punto di vista sarebbe come stare parlando con Orbilio) sarebbe ridicolo per me, come praticare in totale solitudine. Un conto è ricevere ogni tanto un ordine, che ne so, per telefono, ma non tralasciando gli incontri di presenza regolari. Un altro conto sarebbe avere un rapporto esclusivamente "mentale" con qualcuno che vedo una volta ogni morte di Papa: non credo che, abituandomi a parlare da sola con un pc, lo riconoscerei come autorità di persona. Si rischia di generare una scissione involontaria ma controproducente.
Poi oh, posso capire che ci sono tante/i che sono timide/i che preferiscono non buttarsi in un rapporto di spanking vissuto di persona. Sono scelte.

Lydia l'ho detto subito come premessa...
sono pochissime le sapnkee-naturali che accettano questo passaggio di status.
Generalmente la partenza non è mai virtuale.
Il caso tipico non è quello di un incontro virtuale sin dall' inizio.
La cosa funziona meglio quando la coppia è già innamorata profondamente e non desidera cambiamenti di partener... è costretta ad una lontananza che si presuppone limitata nel tempo.
Occorre molto, molto amore da parte della spankee e anche molto desiderio masochistico-sessuale, non è una situazione per vanilla o principianti. La trasformazione da spankee in corrigenda è molto cerebrale bisogna essere molto al "dentro" della cosa.
Stella se il tuo spanker è anche il tuo amore, piuttosto che "sclerale"... piuttosto che niente, è meglio una sessione a distanza o no?
Ragazze intendiamoci bene non è altro che indurre una masturbazione... creare una atmosfera erotica con la partecipazione telematica dello spanker.
Il rapporto a due è sempre meglio, nessuno lo metterà mai in dubbio ma, se hai davanti una distanza grande come fai? Sono comunque due menti che si sintonizzano e cercano di amarsi come possono.

capisco perfettamente il tuo discorso Dan.
tuttavia sono sicura che non ne avrei le capacità per attuare una cosa del genere. sono onesta.

Allora premetto che nn sono molto d'accordo su questo punto e che ovviamente se dovessi scegliere tra lo spanking virtuale e quello vero preferirei di sicuro il secondo e cmq nn potrei fare lo spanking virtuale se nn ci fosse la possibilà di concretizzazione o nn ci fosse già un rapporto avviato.
Aggiungo che io sono estremamente monogama in questi tipi di rapporti e che adoro gli spanker cervellotici!
Personalmente io nn sono molto incline ad essere dominanta e forse proprio per questo sento il bisogno di una dominazione quasi quotidiana (lo so sono una rogna! lol).
Con me la cosa funziona perchè nn riesco a mentire! nn ho mai mentito in vita mia e nn ci riesco neppure oggi. Il mentire è una delle poche cose che mi porta a sentirmi in colpa e quindi poi alla fine dico sempre la verità.,,purtroppo!

qui nn sono d'accordo.
Gli strumenti rigidi e nn troppo lunghi sono perfetti. Meglio una spazzola che una cosa morbida che va in giro, soprattutto se la spankee ha difficoltà a colpirsi abbastanza forte.
Nn è facile infatti farsi male o colpirsi con l'intenzione di sentire dolore, perciò la forza in questi casi è bassa.

ma come è andata a finire??

sì però la spankee in teoria dovrebbe averla, o no?? mah!

ah però! .. probabilmente mi metterei a piangere per una cosa del genere!

ecco almeno nn ci si annoia!! visto che si può leggere o chattare intanto!!

Momento di digressione: ma lo sai che il fisiatra mi ha raccontato che l'ippocastano si chiama così perchè i romani si erano accorti che quando i cavalli passavano sopra queste foglie gli zoccoli si sgonfiavano. Da quel momento hanno usato impacchi di ippocastano per sgonfiare ferite e cose varie. Adesso il principio (l'escina) si usa per la cellulite (è il principale ingrediente di creme costosissime!)
Scusate la parentesi, ma nn ho saputo resistere!

Come afferma Dan, per questo genere di relazioni si deve essere prima di tutto amanti a 360° o innamorati come lo siamo stati io e D.D. Però mi trovo in disaccordo con le fanciulle sul fatto che la distanza sia un impedimento a una buona relazione sentimentale. Basta sapere sfruttare le nuove tecnologie e comunque basta una semplice telefonata per intenderci e far stare sulla retta via la persona a cui dedichiamo noi stessi. E' una questione di mentalità, di prendersi veramente cura l'uno dell'altra; nonostante il mare che ci divideva io ero presente 24/7 nella sua testa (non me lo diceva ma ne ero sicuro) così come lei lo era nella mia.
Per me è l'apoteosi dell'amore universale, Dante e Beatrice, o Renzo e Lucia ad esempio erano divisi materialmente eppure uniti allo stesso tempo nella nuvola dei sogni.
Certo per alcune può sembrare un pò spicciolo vedersi in webcam, ma la stessa cosa vale per il telefono; è una questione di esserci sempre o non esserci. Se uno ci tiene davvero a una persona c'è sempre in ogni momento.
Dan dovremmo fare un manuale io te

Noooo!!!! Il ragno no!!! E' quello della tua storia sul sito??? Se è quello mi viene da piangere solo a pensarci!
Perfido Dan!

Dai Dan voglio conoscerla

La penso come StellaGemella e Lydia: webcam, "ordini virtuali", giochi e sfide varie vanno bene una tantum per conoscere e mettere alla prova lei/lui su terreni di conoscenze diversi soprattutto all'inizio, sondare i gusti non soltanto a parole e vedere quanto in là si può spostare la conoscenza e il rapporto che necessariamente deve essere poi seguita dal reale, per come la vedo io, altrimenti mi sembra di essere in un videogame senza sapori e odori.
ciao,
Keith

ma guarda keith che pure io e dan la pensiamo così! cioè nessuno sta dicendo che lo spanking virtuale è meglio del reale o è una cosa a parte. Per me ad es. è un supporto al reale quando purtroppo nn ci si può vedere tutti i gg, tutto qui!

Io mi ricordo le ore passate al telefono con mia moglie quando lavoravo a Milano.
600 Km sono tanti però le emozioni arrivavano e molto profonde. Le paroline dolci i baci...
Certo ci sono anche le hotline squallide con i sospiri forzati, gemiti esagerati... patetiche.
Io però parlavo di amore... persone innamorate che sono costrette alla lontananza forzata e non di giochini erotici.
X Mastro
La storia è troppo lunga per essere trascritta quì,
Sotto al mio avatar c'è una piccola icona che porta al mio sito se ti interessa leggere tutta la storia mandami un messaggio da dentro al sito (c'è una form apposita) e ti mandero una password per entrare nella parte a pagamento.
L' invito è esteso a tutti/e coloro che sono interessati non solo a Mastro.
X Patty
possiamo sempre aggiungere anche gli strumenti corti all' elenco, io penso che siano scomodi ma, se avete un polso molto articolato nessuno ci vieta di adoperarli.

Il ragno.
Premessa occorre un grandissimo controllo da parte della Corrigenda non è una roba da principianti.
Lo cito solo perché sono sicuro che nessuno di voi lo proverà mai... però cautela.
si prende un turacciolo di sughero quello di una normalissima bottiglia di vino e 4 stuzzicadenti
Si inseriscono i quattro stecchini nella parte longitudinale del tappo e si fanno passare da parte a parte... L' utilizzo è lo stesso del riccio di ippocastano ma moltiplicato all' ennesima potenza.
Non essendoci la presenza dello spanker che interviene... la corrigenda deve mettersi in una posizione stabile e non pericolosa. Sconsiglio vivamente la posizione distesa difficile toglierlo senza farsi male.
La posizione ideale è in piedi a gambe larghe appoggiata ad una parete se non si resiste, basta piegare un po' le ginocchia e espellerlo subito prima di provocare ferite.
[b:2a62c08w]Cautela! cautela ! e poi ancora CAUTELA![/b:2a62c08w]
quì l' esercizio consiste solo nel resistere per qualche secondo è impensabile fare qualsiasi altra cosa.
Mi viene in mente adesso che si può addolcire un pò il morso tagliando via le punte con un taglia unghie.

idee interessanti anche se a volte sono estremamente efficaci anche cose più semplici!

Come cosa?

Concludo la lista della spesa ovviamente accennando ai vari Plug Dildo e vibratori.
E' inutile ribadire, ed è ovvio che, la penetrazione deve essere accettata dalla corrigenda e che occorre proprio una sua capacità ad applicarseli specialmente quelli posteriori.
Per quelli commerciali non sprecherò nessuna parola solo che... la difficoltà di reperimento al giorno d'oggi, con internet, è molto migliorata. Una volta... mandare la corrigenda a comperarli diventava esso stesso una grande punizione.
Se si pone l' accento, se ci piace, imporre la preparazione degli strumenti di punizione, vi dò alcuni consigli per la sicurezza.
Mi pare intuitivo che ci si rivolge all' ortol-ano lascerei la corrigenda scegliere lei le dimensioni e la forma, magari salvo poi integrare con qualche supplemento. Però ricordatevi sempre che non siete presenti e che quindi la corrigenda deve poter far tutto nella massima sicurezza.
Ortaggi utili sono, così come mi vengono in mente ... zucchine, cetrioli, banane, carote , porri, piccole pannocchie di mais e zenzero. Per lo zenzero spenderò due parole a parte.
Tutti questi ortaggi prima di essere usati devono obbligatoriamente essere messi in sicurezza.
Sia igenica che meccanica-funzionale. SE lo spanker non è presente ( Mi sembra ovvio che, tutto quello che ho scritto fino ad ora può benissimo essere adoperato dallo spanker anche in una sessione tete-a-tete come integrazione o come supplemento alla sculacciata vera).
Se Lo spanker NON è presente occorre reperire un rotolo di nastro da pacchi... quello largo color marroncino.Tanto più è piccolo il plug e tanto più deve essere reso sicuro.
Fare un piccolo foro con uno spiedino a 3/4 della lunghezza vicino alla punta, farlo attraversare da uno spago igienico (quello chhe serve per legare l' arrosto). Tirare le due estremità dello spago verso la coda e fasciare il tutto col nastro da pacchi coprende il forellino e procedendo verso la coda. LO spago eccedente verrà lasciato abbastanza lungo da poter essere afferrato e va annodato insieme...
Vado a pranzo finisco dopo...

Hai ancora appetito dopo questa dettagliata spiegazione?

In fondo si tratta di due appetiti molto simili
Allora una volta messa in sicurezza la parte meccanica l' attrezzo comunque non è ancora utilizzabile manca la parte igienica.
La si ottine in maniera perfetta e sicura utilizzando semplicemente un preservativo o profilattico come meglio lo chiamate. A mio avviso andrebbe sempre utilizzato oltretutto risolve in maniera egregia anche la parte lubbrificante.
Inoltre contribuisce alla robustezza del plug e la parte eccedente srotolata del tutto facilità l'estrazione insieme allo spago di sicurezza.
Una mensione anche al plug autocostruito col DAS.
Ribadisco se si ha la libidine di far costruire gli strumenti alla corrigenda, il DAS è molto libidinoso perché lascia decidere a chi costruisce tutti i parametri... grandezza spessore lunghezza in realtà la corrigenda e come se confessasse a se stessa. Lo spanker vero dovrebbe lasciare ogni decisione alla corrigenda e fare tesoro di tutte le informazioni che indirettamente ci da.
Naturalmente non occorre lo spago di sicurezza perchè molto oculatamente si farà una base impossibile da ingoiare mentre è obbligatorio il preservativo.
Lo Zenzero
Dico subito che non ho avuto mai modo di reperire una radice di zenzero.
Non le avevo mai viste dal vivo sino a pochi mesi fa. Di conseguenza non ho nessuna esperienza di tipo personale ma l'ho solo visto su internet.
So che si deve sbucciare fino a dare una forma adeguata e che va messo in acqua fedda per esaltare l' effetto pruriginoso. Naturalmente questa volta NON va usato il preservativo.
Non so dirvi altro.
Io avrei finito non ho più frecce nella mia feretra

QUESTO non volevo saperlo.
LO ZENZERO???? BRUCIA, LO ZENZERO >_<

dopo aver letto questo, ho perso l'innocenza!
Cioè mi hai rovinato il ricordo di tutti quei momenti in cui ho giocato innocentemente con il das, magari costruendo un portapenne... o come quando ho fatto un monumento al mio coniglio morto.. che triste!!

Ragazze ad un certo punto...
Bisogna crescere.
lo richiede la vita!

Il problema dell'idea del dildo di das è che sono giorni che mi compaiono in mente forme astruse che potrei dare ad un plug... Il mio bel dildo Henry in confronto a ció che la mia mente malata saprebbe produrre si avvilirebbe!!!

nooo rivoglio la mia innocenza!!

ohh ma gli hai dato pure un nome? che cosa carina!
cmq ci ho pensato anche io .. e anche a me mi sono venute in mente delle idee a dir poco bizzarre..

Io l'ho provato e dico solo che brucia, madonna se bruciaaa!!!

Io invece a come modellare il das o usare le penne in modi alternativi con le compagne ho iniziato a pensarci prestino

Lydia togli il filtro per i minori al tuo browser e cerca su internet la parola " Figging"
P.S.
Preferivo l' altro tuo avatar con le farfalline... molto più vicine al mio aliantino.

Io alla coop l'ho trovato, ma non l'ho messo in acqua fredda, non importa, basta conservarlo in frigorifero prima dell'uso! Il freddo fa da contrasto all'effetto di bruciore del succo e ciò dona una bella scarica sinestetica di sensazioni...Peccato che la mia ex non riusciva a tenerlo dentro per più di dieci secondi.
Infine consiglio di mangiare lo zenzero a freddo senza buccia in un sol boccone (così eviterete di vomitarlo) fa un bell'effetto "ricostituente" meglio della pillola blu o verde.. Non che il sottoscritto ne abbia bisogno (l'ho provato per sfatare il mito), e poi una bella sculacciata è 1000 volte meglio del viagra.

Trovato... non sapevo che fosse una pratica a tutti gli effetti. Mi ha fatto arrossire, e io non arrossisco facilmente
Purtroppo non lo trovo più...prima o poi ne troverò uno similare

Ciao Lydia,
se cerchi anche all'interno del forum troverai altri pareri e opinioni in materia, se n'era già parlato...

In compenso hai trovato una simpatica Alice
ciao,
Keith

E' che la pratica mi sconcerta un pò....

Alice è un vecchio discorso, fa un pò parte di me. Da piccola mia madre diceva che le assomigliavo e ogni tanto me lo dice ancora E' che sono incredibilmente ingenua e credulona. Se vedessi un bianconiglio lo seguirei anche io nella sua tana per vedere dove va.

Capisco, ma al di là del provare, [i:2hzflp6l]conoscere[/i:2hzflp6l] è sempre un bene, no?

Io non assomiglio ad Alice... magari al Bianconiglio , di sicuro mi piace molto il cartoon Disney e anche la rivisitazione di Tim Burton.
ciao,
Keith

L'uso dello zenzero lo conoscevo, mai provato però certo la spankee nel caso rimarrebbe molto sorpresa, un istante prima di strillare
Il dildo col das implica che lei abbia una certa... manualità! E via coi doppi sensi!

Oddio mi sono appena immaginata un'improbabile coppia spankee/spanker Demi Moore e Patrick Swayze nella stupenda scena di Ghost, con le mani intrecciate su un tornio che fanno insieme un bel fallo di creta!!!

Sarebbe anche possibile fare un calco del pene di lui e fare poi un dildo "su misura"

Ohhh ma allora?!
La finite di demolire immagini e ricordi passati?

Talvolta l'effetto sorpresa fa proprio parte del Gioco, stuzzica, mette un po' di pepe... entro certi limiti, sempre, non infrangendo o superando regole pattuite in precedenza.

[i:18enxxbm]W il bricoleur!![/i:18enxxbm]
ciao,
Keith

Visto che si parla di modellismo, introduco il ghiaccio come materiale E si usa il das per fare lo stampo il freddo aggiunge tante sensazioni!

Eh eh, "modellismo" nel nostro caso è una parola grossa
Certo, il ghiaccio, spessissimo citato nella nostre discussioni, ci sta tutto nei "materiali", oltre a lenire il dolore del [i:s2g8t4mv]dopo[/i:s2g8t4mv], è un piacevole antipasto [i:s2g8t4mv]durante[/i:s2g8t4mv]...
ciao,
Keith