Questo scritto lo metto qui ..anche se nn so se è la sezione giusta .. diciamo che l'ho fatto per nn creare allarmismi!
Buona lettura spero e di nn essere andata fuori tema.
Allora mettiamo che il gioco possa disgraziamente fuggire di mano, talmente tanto che la spankee o lo spankee non riescono a pronunciare la safe word. Questa cosa può capitare ed infatti bisogna che lo /la spanker stia sempre concentrato sulle reazioni del partner e nel dubbio fare una pausa non guasta. E in caso di errore lo /la spanker deve essere pronto ad assumersi le proprie responsabilità, perchè nn serve a niente mettere la testa sotto la sabbia!! Se si agisce prontamente i danni possono essere ridotti o addirittura bloccati sul nascere.
In più penso che sia d'aiuto per la/lo spankee avere un appoggio , perchè questo tenderà a riportare la situazione all'interno di un "incidente" e non del "perchè l'ha fatto" o "perchè io nn ho fatto così", ecc..ecc.. che alimentano sensi di colpa e pensieri negativi che hanno l'unico scopo di aggravare ulteriormente la situazione.
Premetto che non sono un medico e quindi questa non è una guida ma semplicemente dei consigli da una spankee che purtroppo è arrivata a quel punto.
Allora ci sono diverse opzioni per gli/le spankee (ma anche per gli /le spanker):
1) mettiamo che ve ne accorgete al momento e siete abbastanza razionali da capirlo. Non perdete tempo, andate subito al pronto soccorso più vicino e raccontate pure ogni cosa al medico.
In questo modo avrete:
- l'aiuto medico di cui avete bisogno
- una certificazione importante se ad es . volete fare una successiva denuncia.
2) mettiamo che invece la cosa vi abbia provocato uno shock emotivo. In questo caso è difficile che riusciate a capire cosa è successo o semplicemente a crederci. Ci si trova in uno stato di regressione da cui è difficile uscire senza traumi ulteriori, per questo lo/la spanker deve stare molto attento e nel dubbio chiamare un medico. Preoccupatevi spanker quando ad es la/lo spankee nn riesce più a parlare o ripete sempre la stessa frase o fa muovimenti ripetitivi o non risponde agli stimoli.
3) a volte lo shock si manifesta dopo. Se iniziate ad avere paure irrazionali (con incubi e flashback) e vi sentite come influenzati (mal di testa, febbricola, nausea). Non abbiate paura a rivolgervi al medico. Così pure se iniziate a sentire dei dolori dopo qualche mese. C'è infatti la possibilità per lo/la spankee, che è arrivata al "black out " a causa di un dolore eccessivo, di aver riportato un disturbo post traumatico da stress. Questo disturbo col tempo tende a peggiorare, ma poi pian piano si guarisce. La cura in fase acuta è di ansiolitici e antidepressivi (bisogna prenderli come minimo per 6 mesi) per poi col tempo andare a scalare. In più bisogna fare psicoterapia per riuscire ad elaborare il trauma.
Per i dolori fisici, fate tutti gli accertamenti del caso, non abbiate timore di parlane col medico dell'accaduto. Evitate se siete stressati di andare a leggere su internet perchè vi farà sentire solo peggio. Affidatevi ai medici che vi hanno in cura e meglio un esame in più che uno in meno se la cosa vi rende più tranquilli.
Ci si può anche rivolgere al centro antiviolenza più vicino a casa. Lì troverete persone preparate e specializzate per il vostro caso (e vi farà risparmiare un sacco, visto che una seduta di psicoterapia privata costa sui 50 euro). Potete anche semplicemente telefonare giusto per sfogarvi un po'. Per sapere qual'è il centro antiviolenza più vicino c'è il num verde del ministero delle pari opportunità. Lì vi daranno anche assistenza legale nel caso vogliate fare denucia. Per la denuncia le cose non sono molto semplici, considerata la situazione della giustizia in Italia, ma per fortuna in caso di maltrattamenti sulle donne è possibile fare denuncia anche dopo molto tempo dall'accaduto.
Mi raccomando la prudenza nn è mai troppa.
Un bacione e auguri di buon natale!
Patty
Mi dispiace Patty. Non deve essere stato bello.
Forse dirò una cosa stupida ma secondo me bisogna andare sempre per gradi, anche con chi si ha totale fiducia, perchè come dici te, la situazione può sfuggire di mano (per me ad entrambi: spanker e spankee) e dopo sono danni comunque, fisici o emotivi.
E quindi concordo pienamente: la prudenza non è mai troppa.
Be' sinceramente un po' di allarmismo in effetti lo crea, soprattutto per le novizie dello spanking, però d'altra parte "[i:xvy0zkwt]monella avvisata mezza salvata[/i:xvy0zkwt]" si dice, mi auguro che nessuna incorra mai in brutte esperienze generate da ancor più pessime conoscenze...
ciao,
Keith
è chiaro no il messaggio?
Leggere queste cose mi sconvolge sempre, e ancora di più mi fa incazzare, perchè? perchè in ogni sito, ovunque viene scritto e scriviamo che la prudenza NON è mai troppa! MAI fidarsi ai primi appuntamenti, in realtà neanche troppo dopo.....
Detto ciò.... mi dispiace davvero tanto di quello che ho letto, è sconvolgente, terribile e cattivo.
un abbraccio
Cara Patty, spero che tu non ti sia fidata troppo, ma a quanto pare quel tanto x lasciarti ferire nel profondo...
Capisco purtroppo come ti sentì.... Quel ricordo che riaffiora, ritorna e fa male dentro.. Paura di rivivere ancora quello.. Lo so, sono stata ferita anche io, in qualche post ho accennato a questa brutta esperienza che mi porto dentro e che nonostante siano passati anni, la "pratica" che ha provocato questo dolore x me é un tabù.
La prudenza non è mai troppa, l'attenzione neanche... Non fidiamoci al primo appuntamento, e neanche al secondo... E MAI corde le prime volte, se non legature molto blande da cui riusciamo a liberarci da sole. La possibilità di stoppare il gioco dev'esserci sempre, ed è la SW ma all'inizio dev'essere anche fisica questa possibilità. Se io voglio alzarmi ed andarmene x qualsiasi ragione devo essere libera di farlo, intendo senza impedimenti (giochi, corde...)
Questo dev'essere sempre, ma con la fiducia è normale che ci sia; all'inizio dove la fiducia necessita di tempo non dev'esserci nulla a tenerci...
Maggior ragione una novella spankee xke nessuno può prevedere le reazioni psico fisiche a questo gioco.
Attenzione! Attenzione! Non mi stancherò mai di dirlo! Questi giochi sono tanto belli quanto pericolosi, dunque armiamoci di tutta la prudenza possibile! Che non è MAI troppa!
Zoe
Patty, quella che hai subito comincia a sembrarmi come una violenza tout court, che poco ha a che vedere con lo spanking e con quel concetto di "prendersi cura" di cui abbiamo spesso disquisito su queste pagine.
E la perdita del controllo deve sempre essere in qualche modo "gestita" (lo so che è una contraddizione, ma l'essere umano è fatto così).
Forse non faresti male a segnalare questa persona almeno alle altre frequentatrici del forum, poi non so se lui lo sia.
Cara patty,
spero che il raccontarti qui ti aiuti davvero a superare questo trauma, o blocco che dir si voglia, più leggo le tue confidenze più mi rendo conto della brutta esperienza che a livello emotivo hai vissuto...
ciao,
Keith
La prima domanda che mi sono posto appena ti ho letto è stata ...
ma di cosa stiamo parlando? Cosa centra il codice penale e il centro antiviolenza in quello che hai scritto?
Come fa una bacchettata sul culo provocare un trauma uno shock emotivo tanto da richiedere una terapia addirittura antidepressiva?
Facciamo una analisi.
Definiamo cosa è una " violenza" per poter stabilire se è opportuno il ricorso alla legge.
Se un marziano vede uno stupro o una normale scopata molto focosa dubito che ne possa capire la differenza.
se un marziano vede una punizione istituzionale in un paese islamico o una sessione di spanking in occidente dubito fortemente che capisca la differenza.
Epperò noi non siamo marziani e specialmente in questo forum abbiamo tutti gli elementi per comprendere la differenza profonda.
Il tuo spanker è stato sicuramente un "coglione " insensibile e oserei dire inesperto, almeno da quello che hai raccontato, però da quello che ho capito non ti ha "violentato". Non ti ha costretto con la forza a subire una cosa da te non voluta e se tu non sei una minorenne o una persona incapace di intendere e di volere, io escluderei in maniera inequivocabile tutta la parte relativa alle denuncie e agli avvocati.
Se ti ha violentato denucialo ... senza nessun tipo di remora. le donne NON si violentano punto e basta.
Se come ho capito io invece è stato un incidente dovuto ad una incomprensione, allora andiamo a fare tutto un altro tipo di ragionamento.
cerchiamo di rispondere alla seconda domanda.
" come fa una sculacciata o una bacchettata sul culo a diventare un trauma semipermanente con necessità di ricorso alle cure mediche" ?
Per causare dei traumi fisici ci vuole una volontà " insana" da parte dello spanker occorre una violenza che esula dal nostro mondo, occorre praticare delle ferite e delle contusioni talmente grandi da diventare una tortura. Anche quì se ho ben capito, la cosa
è fortunatamente, su un altro livello di ragionamento. Continuo a pensare che sia un incompetente inadeguato, ma non credo che sia un boia.
Rimane l' aspetto psicologico.
Dunque mi sembra di capire che, se hai accettato di avere una sessione di spanking e anche la tua presenza su questo forum dice che in qualche maniera sei naturalmente orientata verso questo mondo. Vedo inoltre che nel tuo profilo tu stessa ti definisci spankee, ne consegue che, sei predisposta a trarre piacere da una certa sofferenza che ti viene inflitta.
Noi che non siamo marziani e quindi anche il tuo spanker sa che, almeno nella stragrande maggioranza delle spankee, questo equivale ad un piacere molto intenso ... difficilmente spiegabile ma innegabilmente presente in quella che a prima vista sembrerebbe una azione di violenza. Diventa lampante quindi che gli avvocati e le denuncie sono decisamente fuoriluogo.
Secondo me sono stati fatti due errori principali in tutto quello che ti è successo.
La mancanza di conoscenza. E' evidente che non vi conoscevate.
Non si tratta di poca fiducia. Si tratta proprio di estraneità. Due corpi che si sono incontrati ma due menti distanti e su due piani completamente diversi. Il secondo errore grande è stato di fare una azione matura e articolata quando in realtà eravate dei principianti.
Anche nel primo rapporto sessuale "normale" occorre una grande pazienza una grande sensibilità e si va sempre incontro ad un alta percentuale di fallimento.
A maggior ragione in una sessione di spanking, non ci si può atteggiare ad adulti se si è ancora adolescenti. ( in senso metaforico)
In una primissima sessessione di spanking bastano le mani o al limite uno strumento morbido come una cinghia, ma soprattutto serve uno scambio continuo e un dialogo anche psicologico.
L' immaturità del tuo spanker è stata profonda come la tua ingenuità di accettare subito uno strumento "pesante". Nell' amore normale si arriva al rapporto completo dopo diversi avvicinamenti di " petting" di tentativi insieme a maggior ragione questo deve accadere nello spanking.
Hai fatto molto bene a confidarti e a non tenere tutto dentro. Secondo me hai la capacità di venerne fuori abbastanza presto. Se la tua natura ti indica la strada del dolore bhe! ...
pretendi dal tuo spanker che le prime sessioni siano solo con le mani.
Se sei innamorata del tuo Spanker la cosa si risolve molto meglio, se è stato inesperto ma in buona fede allora perdonalo ma, parlatene con molta sincerità, non createvi dei fantasmi.
Patty ... Patty!!!
Ho un ultimo suggerimento Io ti darei una sculacciata, Rigorosamente con la mano, ma molto forte, per ogni "o" che hai risparmiato nei tuoi post.
Ma perché devi costringerci a fare uno sforzo di lettura per capire ciò che dici ?
Patty questa storia come già detto mi sconvolge, e mi fa arrabbiare...perchè queste cose NON dovrebbero capitare, sono blocchi che ci porteremo dietro per molto tempo, e forse per sempre...
ti abbraccio forte! e cerca di dimenticare, di andare avanti! è l'unica soluzione!
Patty da quello che mi sembra di capire l' azione vera e propria non è stata particolarmente esagerata ne come coercizione ne come forza. Quindi mi sembra che lui sia stato inadeguato si ...
ma non un bruto repellente.
Sempre se ho capito bene mi pare che è stata la tua psiche che è crollata e lui non se ne è accorto.
Però continui a frequentare questo forum e continui, almeno nella tua mente, desiderare lo spanking, ne parli in altri post, di conseguenza non hai nessuna intenzione di rinunciare alle sculacciate giusto?
Se è così, la strada per venirne fuori è una sola.
Rientrare nell' atmosfera ma in maniera molto molto soft, senza nessun tipo di strumento, e con grandi intermezzi di baci e coccole.
Pretendere dal tuo spanker frequenti interruzioni con grandi momenti di abbracci e contatto fisico consolatorio.
Io credo che così, riuscirai a dare il valore giusto a quello che ti è successo.
Patty, io non sono amante delle pratiche estreme, che anzi mi infastidiscono (per me il dolore deve essere sempre soltanto funzionale al piacere erotico e pertanto deve sì esserci ma mantenersi entro una soglia di "gioco", come in una rappresentazione teatrale che nasce dalla fantasia eppure per tutto il tempo credibile), dunque non posso dire di conoscere le dinamiche che ne scaturiscono, però da quello che dici non riesco a non vedere una colpevole negligenza e superficialità da parte del tizio in questione.
Sottolineo colpevole.
Cara Patty...non ho parole...ho solo una gran voglia di abbracciarti e prendere a calci nelle pa...e il cretino che ti ha fatto del male...guarisci presto e grazie x aver condiviso un'episodio cosi intimo e personale...un bacio
Grazie a tutti per il sostegno! un giorno vorrei scrivere esattamente quello che è successo ma nn ci riesco ancora.. anche se mi farebbe bene mettere giù su carta o su pc questa esperienza. Con alcuni di voi sono entrata più nei dettagli ma mi sono sempre un po' autocensurata. Ora sto lavorando sul riprendermi quello che mi è stato tolto, le chiamo le 3 "esse": ovvero serenità, salute e..spanking?!? (ah chissà se un giorno potrò tornare a giocare!) ma devo affrontare un punto alla volta.
un grosso bacio!
Tranquilla patty: è giusto e comprensibile che tu ora lavori su te stessa per superare questo momento, prenditi il tempo necessario, quando vorrai, qui, potrai sempre confrontarti e chiedere un parere terzo da amici che hanno in comune con te almeno una passione, nessuno te lo negherà
ciao,
Keith
ciao Patty
mi dispiace molto per quanto ti è accaduto.
Purtroppo uno spanker poco equilibrato e con un senso poco realistico della persona che ha di fronte che SEMPRE sempre è una sua pari e un essere umano, in fin dei conti, può fare questo ed altro.
Non si tratta per me tanto di esperienza quanto di intelligenza e di sensibilità.
Purtroppo sulla questione violenza in campo penale, non è facile avere qualcuno dalla tua parte in sede di giudizio, non è facile mai ma in questi casi anche meno. Inoltre non vanno in galera manco gli assassini e i pedofili, chi compie azioni che fanno crollare una donna psicologicamente raramente pagano quello che dovrebbero pagare.
Non è giusto, ma è realtà. Ad ogni modo, giustamente come dici tu anche solo per superare la cosa, vale la pena denunciare quel'ora lo si senta giusto.
Capisco perfettamente cosa ti è successo.
L'unico buon suggerimento credo sia quello di iniziare solo soft e solo con la mano.
Danhang si vede che non hai mai preso cinghiate... ahah... NON è uno strumento soft. Affatto.
Leggo un po' di interventi e capisco che hai un modo di esprimerti un po' ruvido, ma davvero non capisci cosa provoca una violenza su una donna? la riduci a "una bacchetta sul culo" ma è ben altro, chiaramente.
Conosco una mia amica che ha 28 anni e non ha mai più avuto un ragazzo dai sui 16 quando il suo primo fidanzato ha "frainteso" o diciamo ha "dimenticato di ascoltare un No" e si è spinto oltre, la penetrazione non c'è stata ma il panico di lei si. E' violenza? Chiaro che si.
La si supera?
Claro che si. ma mica tutti ci riescono e non sempre in un tempo accettabile.
quando accade immagino sia un po' come andare in macchina e investire qualcuno: non volevi, ok, ma intanto è successo e te lo porterai nella tomba come un macigno.
Quello di cui soffre Patty è un pieno e chiaro Disturbo Post Traumatico da Stress.
E' una sindrome riconosciuta, con sintomi precisi e decorso anche lungo se non la si affronta bene.
Patty mi sembra una donna molto sensibile e per quanto ferita forte.
Sono certa che saprà farsi aiutare e superare tutto.
Hai tutta la mia simpatia, per quel poco che vale, Patty.
[quote:3bb28n9s]ma davvero non capisci cosa provoca una violenza su una donna? la riduci a "una bacchetta sul culo" ma è ben altro, chiaramente. [/quote:3bb28n9s]
Oh madonna santa!!!
Io ho sempre capito e non ho mai avuto problemi anzi sono stato sempre un timido, ma in questa situazione era oggettivamente difficile capire.
Era una sessione dove normalmente il dolore è accettato e anzi richiesto, le manifestazioni di ritrosia sono normali e normalmente eccitanti per entrambi, Io non ero presente e non so cosa sia successo veramente ma, la partenza è stata consensuale, Patty non aveva nessun vincolo o legatura, non è scappata, non ha detto la safeword, bastava solo che si fosse voltata e sicuramente anche quel dilettante se ne sarebbe accorto. Patty ha tutta la mia comprensione ma era oggettivamente difficile capire. C'è rimasta solo la trasmissione del pensiero. Capisco il disappunto ma secondo me è uno spanker Incapace non un criminale da codice penale.
La violenza presuppone una volontà a sopraffare a prevaricare mentre in realtà erano entrambi dei dilettanti.
Quello che io[b:3bb28n9s] non capivo[/b:3bb28n9s] è come una cinghiata avesse prodotto dei traumi fisici tanto da andare al pronto soccorso. Solo dopo Patty ha spiegato che i lipidi si erano trasformati in grumi.
cosa che in tutta la mia vita non avevo mai sentito.
Evidentemente tu hai studiato medicina e lo hai capito subito... io no!
capisco benissimo che tu possa non aver colto.
ma si è con una spanker alle prime armi, e si picchia così tanto da creare danni fisici alla ragazza?
non può essere che non si è accorto, danhang, credimi.
non doveva succedere, punto.
è un tradimento, a mio avviso, verso se stesso come uomo/essere umano di senno e verso la persona che si era fidata di lui.
Ma sai quanta forza devi metterci per fare quei danni a una persona? e lo fai con una neofita?
no... non è stato un incidente. è stato un grosso errore. un brutto errore. spero che vadano avanti entrambi nel migliore dei modi possibile.
Si adesso è più chiara la dinamica ...
dalle tue prime timide rivelazioni non avevo compreso bene, è talmente lontano dalle mie dinamiche che faticavo a immaginarmi la scena, me lo ero immaginato un imbranato inesperto invece è proprio un coglione soprattutto se ha continuato a trattenerti con insistenza.
è proprio uno stronzo perché è evidente che stava pensando solo a se stesso...
ha fatto l' errore pià grave che uno spanker può fare, ha interrotto l' ascolto della spankee.
Comunque non avevo mai sentito che i colpi inferti potessero diventare dei grumi.. voglio dire anche al di fuori dello spanking è una cosa che ho appreso adesso.
Ecco perché facevo fatica a capire mi mancava un elemento di comprensione.
Patty se ti da ansia non leggere mi raccomando o leggi quando sei tranquilla.
si danhang avevo capito che non aveva potuto dire tutto, ma da quando senti la parola magica "danni fisici" l'allarme è già scattato... lo spanking è un gioco. non andate, semplicemente, con persone che si prendono troppo sul serio.
quelle a me fanno paura anche con un fiore in mano.
sia mai che poi gli prende male e mi ci strozzano!
ora, scherzi a parte, un gioco è un gioco. non può creare danni fisici. una persona, un essere umano, praticamente sviene mentre la picchi e la tieni per un braccio svalvolando del tutto?
niente, [b:1jn256c5]devi allora posare strumenti e palle al chiodo[/b:1jn256c5], scusate se sono così schietta e poco carina, e farti un bell'esamone di coscienza che non sei uno spanker: sei uno che ha bisogno di darsi una regolata, di abbassare la cresta, di curarsi, farsi una profonda autoanalisi dolorosa e poi forse tornare a giocare dopo anni ma non prima di averle prese di santa ragione e ridare una misura a dove è il gioco e dove sta l'abuso.
che sono limiti ben precisi.
che non si scherza con la vita delle persone.
Io a 20 anni Patty ebbi un'esperienza sciocca, diciamo di spanking con uno fuori di testa come un balcone a primavera.
Ero sciocca e ingenua e lui pazzo.
La cosa dello spanking non fu un trauma fu solo brutta e sterile, usò la spazzola e non provai che irritazione e scocciatura. fu breve. ma lui prese il mio numero di casa dal cellulare che avevo lasciato lì e seppe tutto di me. cominciò a seguirmi, perseguitarmi, minacciarmi di morte, rompeva la sella del mio motorino, mi pedinava.
cambiai regione, per sfuggirgli, all'epoca la legge sullo stalking non c'era.
E qui ecco il motivo per cui chiusi con lo spanking per una decina d'anni.
Succede. Ti capisco.
Vedrai che andrà tutto bene. Con i progressi di oggi il tuo corpo guarirà e guarirà anche l'ansia. La dipendenza da farmaco sta solo a te gestirla, sono uno scivolo un aiuto per ora per sopperire fisicamente, poi ce la farai da sola.
Sei una spankee , le spankee sono sempre forti.
Vedrai che andrà tutto bene, alla fine.
un sorriso
è vero ci sono quelle persone che "implodono"
far contare mi sembra una scelta ragionata, in questo senso.
la distinzione fra bdsm e spanking ancora la devo capire.
e non sono ironica. è proprio che non mi è chiara.
oh, me le andrò a leggere per farmi una mia opinione se riesco.
[quote:2zqm8smg]adesso la mia vita è rovinata per sempre per colpa sua?? che cosa posso fare?? c'è speranza??
ebbene per adesso nessuno sa darmi una risposta.. nemmeno i medici.[/quote:2zqm8smg]
Di definitivo c'è solo la morte.
Combatti Non lasciarti andare magari sfogati con noi ma non mollare.
Non farti rovinare la vita.
La volontà è una grandissima medicina ma devi essere tu la prima a crederci.
La tua vita NON è rovinata e c'è sempre un modo per ricominciare.
NON MOLLARE!
quando sei in queste situazioni, il tempo sembra niente nei momenti no, sembra non passare e sembra essere per sempre.
La verità Patty è che non si è preso le sue responsabilità prima e non se le prenderà ora. Ed è NORMALE che quelle semi giustificazioni insulse che ti ha proposto ti facciano arrabbiare ancora di più.
Non voglio essere mielosa Patty, ti dico che giorni peggiori arriveranno perchè arriverà la collera devastante e impotente. E la supererai se non ti chiudi e chiedi aiuto.
Cioè ti dico di fare la cosa più difficile per te ora: fidarti di nuovo.
Di tutt'altre persone però.
La vita non si rovina per uno che nessuno psicologo prenderebbe in carico, perchè non c'è substrato di personalità su cui poter lavorare, è evitante e sfuggente e pericoloso, proprio perchè nascosto.
La vita è questa: provare, sbagliare, soffrire, gioire, ritentare, aspettare, ricominciare.
Tutto qui, non c'è nessun gran segreto.
Spero che chi ti conosce di persona ti stia accanto aspettandoti per tutto il tempo che avrai bisogno.
Sei una brava persona, non lo meritavi, è successo. Ma sai si può sfuggire quanto si vuole a se stessi, ma alla fine un giorno si dovrà guardare allo specchio e capire che non ha nemmeno il coraggio per fare a se stesso quello che col tempo vorrai fargli tu. La differenza è che tu puoi andare avanti e guarire, lui no.
Non consola per niente, lo so, ma è la cruda realtà.
I medici non potranno dirti nulla, è una strada che cerchi da sola, le persone attorno sono come lumini e i medici sono utili, ti aiuteranno col sentiero, poi devi percorrerlo tu.
Che tu sia forte è una mia certezza, so perfettamente che non è la tua.
Ma si vede. Intanto già hai chiesto aiuto, e questo è un grande segno di equilibrio e forza.
La forza non è mai granitica o intransigente, è solo una canna flessibile che fronteggia il vento.
E non esagerare con lo xanax
se ti senti troppo intontita o "distaccata" dillo ai medici, aggiusteranno dosaggio o cambieranno molecola.
Coraggio.
ciao! grazie davvero!!
sia a redbrats che a danhang!
oggi sono andata dalla psichiatra per un controllo.. mi sentivo a pezzi ..ma parlando lei mi ha detto che mi vede migliorata e mi ha fatto una proposta:
"Se mi prende l'antidepressivo iniziamo a levare gradualmente lo xanax"
eh eh eh
sono tentata
anche perchè l'antidepressivo dicono che nn dia dipendenza.. e poi mi ha spiegato che nel mio caso è utile per 2 motivi:
1. alza la soglia del dolore fisico
2. dovrebbe spegnere quei pensieri disfunzionali che mi provocano l'ansia
Cmq mi ha detto prima di parlarne con la mia psicologa anche riguardo alle scoperte che ho fatto durante le vacanze (ovvero di lavorare nn solo sul senso di colpa, ma anche sul concetto di impotenza)
Insomma speriamo bene..lei mi vede meglio e nn è la prima persona che me lo dice e quindi sarà vero? (mmm.. il punto di domanda..ecco un chiaro es di pensiero disfunzionale ..hehehe)
Cmq in realtà il mio intento era di aprire un post in generale e invece vi sto a raccontare la storia della mia vita.. oddio!! scusate tanto se vi annoio!!
Patty lo so che ti ha detto così la psicologa lo sono anche io in realtà.
Adesso scappano tutti. Ahahah
La rabbia arriverà... fidati. I danni fisici passeranno, santa pazienza e santa medicina.
Andrà tutto bene e se non andrà bene ci sono milioni di tecniche per risolvere.
Abbi fede.
Sei salva perchè sei GIA' salva. Sei salva perchè sei seguita e sei in gamba.
I pensieri disfunzionali fanno parte del nostro cervello, quello di tutti. Ciò che ci salva è che non permettiamo loro di sclerotizzarsi (fissarsi) e di dominare la nostra vita.
Patty tutto da dipendenza anche la cioccolata, non ti fare paranoie l'antidepressivo è un aiuto sul momento, è un medicinale e va dosato controllato aggiustato e poi scalato.
Il problema delle persone che hanno subito abusi di qualsiasi grado e genere è che spesso avendo perso il controllo ed essendosi fatte male non amano l'idea di lasciar prendere il controllo alla medicina che prendono, ma è normale. Tu datti fiducia e comunica molto coi medici. Mi sembrano in gamba, se ti senti seguita lo sono.
Solo, ripeto, se ti senti qualsiasi effetto collaterale, dillo.
Puoi sempre decidere di scalarlo e finirlo e poi prendere altre cose, mica è un contratto.
Sono contenta che tu sia andata sul personale se ti aiuta.
Perchè no.
Al massimo se a qualcuno non interessa, non legge.
E' un paese libero.
La cosa che devi tenere a mente però è che una persona è UNA persona. Non è due.
Non importa quanto sia scisso, è sempre lui/lei.
Non farla facile: non puoi scindere quello che ti risponde in modo cortese da quello che ha perso il controllo e ti ha ridotta così.
Sono la stessa persona.
Hanno la stessa responsabilità. Togliti dal giogo mentale, fa male essere incazzati ma è meglio che essere presi per il naso volontariamente o involontariamente dalla follia altrui.
quoto Keith.
Patty non credo che tu possa provare rabbia ora, è troppo presto.
Per ora la rivolgi ancora a te stessa. Sono tutte cose che vedo spesso: "Ma perchè l'ho permesso? Perchè non mi sono difesa? Perchè non ho capito prima?".
niente, le dovrai buttare via col tempo queste domande vuote e colpevolizzanti, non ci fai niente.
ci dovrai rinunciare, piano piano.
piano piano imparerai a sentire rabbia e gestirla.
Vedi, Patty hai una grossa facilità a occuparti degli altri e a nascondere a te stessa la collera, è questo su cui io credo lavorerete, perchè chi nasconde la rabbia persino a se stessa è per forza compresso e poi son dolori. Parlo per esperienza diretta stavolta.
chi si occupa troppo degli altri è perchè ha interiorizzato a volte una figura che non è stata capace di farla sentire amata e pensa che non merita amore pieno dopotutto e che è meglio darlo agli atri. cose complesse, ma sei seguita, magari se ti suona e ti "risuona" dentro puoi prendere spunto e parlarne.
La verità è che [b:3i12mrv1]nulla giustifica un abuso[/b:3i12mrv1], fine, lapidario.
Nemmeno se avessi detto "[i:3i12mrv1]picchiami finché non svengo subito![/i:3i12mrv1]"
Nemmeno in quel momento, guarda, semmai ti si doveva dare un abbraccio e chiederti se va tutto bene... che è solo un gioco.
Figurati poi se giustifica un abuso un atteggiamento attento e sincero come il tuo, chiaro nei limiti e negli accordi che purtroppo non sono stati rispettati.
Certo che ti fa bene se mai volesse prendersi una responsabilità seppur parziale.
Per me la responsabilità VERA sarebbe quella di occuparsi direttamente di ogni tuo bisogno economico, personale ed emotivo o direttamente o indirettamente qual'ora non volessi nemmeno vederlo.
Mi spiego?
Ma sarebbe la prima volta che lo vedo, guarda... e lo dico amaramente.
Patty la questione mi affido o non mi affido alla terapeuta è come quella del "prendo o non prendo l'antidepressivo?".
uguale.
Vuoi da me una certezza spassionata? Hai il permesso di piangere e chiamare la tua terapeuta. Di svegliarla nel cuore della notte, se te l'ha detto, e di anticipare le sedute. Hai il permesso anche di scindere le tue emozioni, se questo ti aiuta perchè la scissione è una risposta fisiologica emotiva quando quello che ci è successo non possiamo "elaborarlo". E' solo la mente che prende tempo, ma devi chiaramente tendere a restare unita, a restare una, a cercare con pazienza tutte quelle parti che se ne andranno a spasso nel tempo nascondendoti le parti di te, come la rabbia, la delusione, la paura, ecc ecc.
Un sorriso per te
allora ragassuoli dal punto di vista psicologico posso dire ormai che sono migliorata.. (oddio ho ancora un po' di paura a dirlo ma insomma sto molto meglio! )
Per il discorso fisico è più complicato visto che a quanto pare c'è qualcosa che nn va con il mio sistema immunitario .. i medici hanno detto che probabilmente lo stress psicologico e fisico di questo periodo è la causa primcipale.. cmq mi hanno fatto un bel po' di esami per escludere altre cose e per fortuna sono andati tutti bene. Ora siamo fermi. Se tra un mese nn miglioro faremo altri esami.. uff!!
Insomma un periodo di cacca! considerato che io in 30 anni nn sono mai stata dal medico mentre adesso mi sono fatta il giro di tutti i vari specialisti!
Cmq nn prendo più lo xanax e alla fine nn ho mai iniziato con l'antidepressivo e cmq sto benone .. niente più flash (a meno che nn mi trovi di fronte cose che sono strettamente collegate) e neppure incubi o ansia in generale!
Bene, bene.
é chiaro che ho ancora molta strada da fare.
Ma diciamo che ho ritrovato un po' di speranza e anche se sono un po' preoccupata per le mie condizioni di salute.. beh diciamo che è una preoccupazione che rientra nella normalità!
Un bacione grosso a tutti!!
Incrociamo le dita va, che male nn fa!
p.s. la fase della rabbia nn so se l'ho vissuta o no.. mah! mistero.. e cmq nn sono ancora pronta ad aprire completamente il coperchio... mmmm..... vabbè! una cosa alla volta!
Dico, anzi scrivo, semplicemente che sono contento per te patty
ciao,
Keith
grazie Keith!
ma la strada è ancora lunga!
Ciao Patty
Mi dispiace di quanto ti sia accaduto, so che è un' esperienza devastante, una vera e propria agrressione fisica su questo nessun dubbio. L'uomo in questione non ha rispettato i tuoi limiti e non è stato capace di autocontrollo, finendo per farti sentire male, non c'è alcuna giustificazione per quello che ha fatto. Mi fa piacere che tu stia meglio ora, ma sappi che quello che hai vissuto è grave e se tu avessi il dubbio di aver "sbagliato" qualcosa, sappi che non è colpa tua per esserti fidata, è stato lui a tradire la tua fiducia. Io scherzo a volte su questo fatto dicendo che in giro c'è gente "paranormale" cioè che pare normale, ma in realtà ha il cervello bacato- Ho sentito decine e decine di storie di donne aggredite fisicamente o sessualmente da uomini che non capiscono quando devono fermarsi, o si sentono in diritto. Sono storie che vengono direttamente dalla fonte, non cose che ho letto. Purtroppo sono cose che capitano, in questo mondo non tutti hanno le rotelle a posto.
Un bacio
Ho letto tutto.
Un abbraccio!
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca