buona lettura!

Domenica. Giornata stupenda,un sole magnifico per essere gennaio;avevo una gran voglia di andare a pattinare o a correre,ma….NO!Non si può. Avevo appena avuto la febbre abbastanza alta e un giorno di convalescenza è troppo poco per riprendere questa routine….dicevano i miei!! Ovviamente io non la pensavo così!!
Anche se quel giorno avessi voluto fare di testa mia non avrei potuto:pranzo in campagna con parentame e amici…gli amici pure pure,ma i parenti….uff…
C’era poco da fare così era stato deciso,solo che io sono sempre l’ultima a sapere le cose o forse,come dice mio fratello,me le dimentico…anche questa opzione è molto probabile!!!
Avevamo la macchina carica di tutto:cibo,tovaglie,cesti….dove mi metto?
“Vai nella macchina con tuo fratello,come vedi non c’è posto” perfetto,penso,e mi dirigo da lui e,guarda un po’,ci trovo anche qualcun’altra. Ora non è che sia gelosa di mio fratello (semmai è il contrario!!) ma quella ragazza proprio no. Bionda, alta un palmo più di me,sui 30 credo,anche carina …se non emetteva suoni…per dirla in breve:non doveva parlare,era insopportabile e neanche troppo brillante nelle conversazioni. Una volta o due mi aveva fatto ripetizioni di latino (era laureata!!! Ma non si sa bene in cosa!). amava particolarmente parlare delle mie carenze davanti a Paolo,ciò mi scocciava parecchio,ma lei….vabbè lasciamo stare. Era chiaro che era interessata a lui,speravo solo che Paolo avesse il buon senso di mandarla via prima. Ma certo che no! “dai vieni con noi,passeremo una bella giornata,vero Giorgia?” Anche se ero dietro la macchina mio fratello mi aveva visto benissimo;non potevo far altro che dirli “si certo!” uffa! Adesso avrebbe cominciato a parlare e parlare e parlare…se io chiacchieravo tanto lei ancora di più…stressante! Paolo,sempre più divertito dalla situazione mi disse :”sei sicura piccola? Se non vuoi basta che lo dici!” Si,come no…quanto si divertiva a fare lo spiritoso,me le leggeva in faccia le bugie…diceva sempre che ero una pessima bugiarda,ma ora mi aveva messo davvero in imbarazzo..cattivo!! “ma no che dici! Mi fa piacere che Eleonora venga con noi”.
Dopo tutti questi convenevoli finalmente in macchina verso la campagna,il mio fido lettore mp3 nelle orecchie con la mia canzone preferita “bhiend this hezel eyes”(con cui una volta ci svegliai Paolo…che ne sapevo che aveva viaggiato tutta la notte???). Finalmente si arriva a destinazione:bel casale e tanti ettari di prato intorno,ulivi e altro ancora…bellissimo,m’incantava quel paesaggio,mi faceva stare bene,adoravo il sole,la giornata era un po freddina ma si poteva stare anche senza giacca.
“Giorgia, mi dai una mano per favore”
“Scusa Paolo mi ero incantata un secondo,che devo fare?”
“innanzitutto mettiti la giacca! E poi aiuta Ele .”
Ah! Adesso la chiamava “Ele”…. di male in peggio!!!!
Giorgia è una persona razionale quindi si comporta come tale. Mi dovevo convincere di questo!
“Vado subito…agli ordini…vecchietto!!!” scatta la rappresaglia,ma prima che possa prendermi ecco Ele …per una volta sono contenta che sia qui “State giocando? Posso unirmi anch’io” cosa avevo detto??? È un’idiota. Punto.
“ Vai, ragazzina, vai che sennò il vecchietto ti fa vedere lui!”
Non me lo faccio ripetere due volte,filo via,insieme alla giacca.

Ci sono proprio tutti:anche tanti amici di mio fratello,molti li conoscevo da tempo( o meglio loro conoscevano me da quando ero piccolina)alcuni però erano nuovi,anche carini…ma la regola era chiara: non mi dovevo interessare a nessuno dei suoi amici! Non c’erano concessioni!!
E quel giorno di creare polemiche proprio non ne avevo voglia.
Avevo dei jeans simpatici,con un’etichetta molto bassa,ovviamente Paolo li vide solo arrivati a destinazione!!!:-)
Preparammo un pranzo bellissimo,ovviamente il mio posto era vicino a mio fratello(ancora scontavo la scorsa punizione)e ad un suo amico,veramente simpatico…il tempo volò davvero. Avevo fatto la brava avevo mangiato,non tantissimo,ma più delle altre volte sicuramente;il boccone mi si fermò in gola quando vidi arrivare Eleonora:si era cambiata,direi tenuta campagnola…molto sgargiante.
“Giorgia,ti dispiacerebbe lasciarmi il posto devo fare un discorso da grandi con tuo fratello”
Non sono una bambina. Ero diventata tutta rossa,volevo risponderle ma mi trattenni.
“Mi hai capito? Forse l’influenza ti ha un po’ intontita?mettiti qualcosa però”
Mmmmm…si divertiva,sadica direi!! E poi come si permetteva di dirmi che dovevo fare??
“Vi lascio soli che è meglio”
Corsi via prima che mi potesse uscire qualche parola di troppo.
Una corsa era quello che ci voleva: perché quella ragazza mi doveva punzecchiare? Perché mi doveva far riprendere sempre da mio fratello? Troppe domande e la testa che mi scoppiava. Ero rimasta con una felpa,ero accaldata ma non volevo fermarmi…ero troppo arrabbiata e volevo fargliela pagare.
Tornata alla base trovai tutti intenti ad una partita di pallavolo,il parentame più anziano si era andato a riposare…rimanevano i “giovani”.
Un amico di Paolo mi si avvicinò:”Giò,fatta la corsetta?? Copriti prima che ti prenda una ricaduta!!
Oggi tutti mi dicevano che dovevo fare…uff..”provvedo”
Mi era tornato il sorriso,non me la potevo prendere per queste stupidaggini.
Passata un’oretta mi sentii strana,debole…ahia…i battiti erano sopra agli ottanta,segno di un’alterazione per me che ce l’ho sempre bassina…non potevo di nuovo, Paolo non sarebbe stato contento…anzi…erano guai.
Mi invitarono a giocare,più che altro mi trascinarono…ma dopo un paio di passaggi, qualche pallonata indirizzata a chi so io,riuscii a sgattaiolare in un angolino:seduta su una radice,giocavo con un filo d’erba…sempre più strana…non mi andava di fare nulla.
Mia madre da lontano mi chiama,mi avvicino:”Giò,non ti abbiamo visto in giro per un po,tuo fratello ti è anche venuto a cercare,ma dove sei stata?”
“Mà tranquilla. Ero andata a fare una passeggiata…e…etciù!!!!”
“Che hai? Ma.. sei tutta sudata.. ma sei impazzita!!??? Hai avuto la febbre da poco!!”
Ok si stava mettendo male,e poi la mamma si agita per ogni cosa. “Vado in casa a cambiarmi. Oggi ha fatto caldo.. tutto qui!”

In casa non c’è nessuno,almeno pare,entro in camera,scelgo cosa mettermi ed esco. Vado in cucina per prendere dell’acqua e trovo Paolo intento a svitare una caffettiera.
“Eccoti finalmente!Fortuna che qualcuno ti ha visto andar via…lo sai che devi avvertire no??”
“si…scusa;non volevo farti preoccupare…è solo che…non sopporto El…”
No! Forse era meglio non dirgli nulla. “ Dai,lascia perdere,oggi sono un po strana”
“Lo vedo..la giacca dov’è?”
Tana per la bimba: “in camera sicuramente,vado!”
“ah Piccola, ecco il tuo giubbotto..stava buttato in mezzo al prato…gia da un po’ stava li così ho deciso di riportartelo”
Eleonora!!! Perfetto!!!Quando uno dice il “tempismo perfetto”!!!!
Con lo sguardo in basso,riprendo la giacca e faccio per uscire,ringrazio a mezza bocca Ele,la guardo negli occhi,sta ridendo…mi viene d’istinto darle una spinta e andare via,
lo so non è bello, ne educato…ma ne avevo fin sopra i capelli. Mio fratello mi chiamava,continuavo a camminare,volevo sotterrarmi…non volevo fare così ma lo facevo.
“Giorgia,fermati immediatamente!”
Ordine troppo perentorio per non eseguirlo:” Scusa… “
“ Ma che ti prende?Vieni con me a scusarti con la nostra ospite”
Era severo,ma non sopportava la maleducazione e io lo sapevo bene;andai con lui da Eleonora
“Scusami Eleonora,mi dispiace,non so cosa mi sia preso”
“Come faccio ad accettare le tue scuse ragazzina…mi hai fatto male sai?? È stato proprio un gesto maleducato il tuo..Sei sempre così sgarbata con me…non mi sopporti vero? E io che cerco di esserti amica..”
Che attrice drammatica…l’oscar dovrebbero darle!!!
Mio fratello non diceva nulla…brutto segno;
“ non ti preoccupare,Giorgia imparerà presto la lezione… Vai in camera mia e aspettami…fila”
Wow!!! Non dovevo reagire d’istinto….che tonta!!!
Vado nella sua camera,sento che parla ancora un po con lei e poi sale le scale…che ansia…mi batte il cuore fortissimo so cosa sta per succedere,ma non voglio…non le merito!
Appena entra scoppio a piangere…bell’inizio…
“Piccola,sei proprio una bambina….che combini?”
“Paolo è insopportabile…ho cercato di stare calma,ma…ma”
“Ma hai sbagliato! Quante volte devo dirtelo:arrabbiarsi fa male! Poi per queste cose… credevi sul serio che ti punissi per questo? Non sono così rimba…” Si mise a ridere..gli chiesi se potevo abbracciarlo e non mi rispose…lo fece e basta!
“Però io dovevo fare la parte.. sennò sai quanto avrebbe chiacchierato? Cosi ora è contenta”
Mi sentivo felice della comprensione di Paolo ma mi sentivo fisicamente debole,troppo..
“Ti senti bene? Prima avevi gli occhi un po’ lucidi.. fammi sentire la fronte”
“No, non è nulla saranno tutte queste emozioni che mi fanno sentire così…”
“Si,e io sono babbo natale…Forza sdraiati un momento che vado a prendere il termometro”

“38.8!!! alle 4 del pomeriggio?? Bene e per fortuna che dovevi stare riguardata…
Ti vado a prendere subito qualcosa.. questa è una ricaduta bella e buona… ma che cosa ci devo fare con te…sentiamo??” Era un po’ arrabbiato,ma secondo me, gli facevo un po’ di tenerezza così raggomitolata sul letto…non l’avrebbe mai ammesso!!!
“Scusa…” Banale…ma non mi veniva in mente altro
“rimani coperta”

Tornò dopo 10 minuti,forse anche 20…
”gli altri sono andati via,gli ho detto che stavi riposando,io e te andremo via domani…sperando che tu stia meglio”
Mi alzai per prendere la pastiglia,lo guardai negli occhi:” Ti ho coperto bimba,ma non la passi liscia,chiaro? E forse sarò anche più severo…ti sei comportata come un’incosciente,lo sai?
Ma ne parleremo quando starai meglio,non me ne dimenticherò stanne pur tranquilla”.
Gli ero grata ma sapevo che sarebbe stata dura…
“Ora riposati e per qualsiasi cosa sono di là,chiamami se serve…capito?”
Feci un cenno con la testa…stavo proprio male…non parlavo!!!
Mi diede un bacio sulla fronte e andò via…
Sapevo che mi avrebbe punita.. non me le faceva mai passare così per queste cose…ma almeno mi aveva compresa e questo era l’importante.

[quote:2mqflx80]Feci un cenno con la testa…stavo proprio male…non parlavo!!! [/quote:2mqflx80]

Ah ah ti giuro, sto ridendo come una cretina, soprattutto per questa frase!!
Si ma dai però.. io l'avrei devastata di insulti (e credo pure qualcos'altro)

lo so tweety,ma dovevo essere diplomatica:-)
però si,credo prorpio che avrei reagito come dici tu...se lo meritava!