Il sito italiano sulle sculacciate.

Archivio del forum storico.

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Avviato da tweety il 01/10/2006 alle 15:38

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tweety (260 post, compleanno non disponibile)

Quando è arrivata a casa era stanca morta, si poteva leggere in viso la pesantezza dei suoi milletrecento impegnini che riesce magicamente ad incastrare l'uno all'altro; se ci provassi io riuscirei al massimo a dormirci su.
Stanca morta, si è diretta di filata in camera, e poi in cucina e mettere su un pò di buona robina, di quelle che sa che mi piacciono tanto tanto anche se spesso mi dice che mi fanno male.
Poi... si è buttata sotto la doccia, che è diverso da quando fa il bagno, perchè quando fa il bagno spesso vado lì vicino alla vasca anche io per farmi fare un pò di coccole o per giocare con lei e la schiuma... invece la doccia è quello che lei chiama "il complemento di mezzo", ovvero che fa non per rilassarsi, o per terminare bene la serata, ma per prepararsi ad un qualcosa di.. di... com'è che lo definisce? accattivante, eccitante, seducente e assolutamente caldo.
Finita la doccia convengo che mi ritrovo di fronte ad una gran bella “pupa” eheh… bella davvero.. bionda, alta il giusto, con la mania di guardarti negli occhi; pura finta sicurezza.
Mi dedica un po’ del suo tempo, soprattutto coccole.. e le solite domande: “hai fatto il bravo, o hai combinato qualche tuo solito disastro?”, sorride mentre si alza, controlla come sono messe le robine buone in cucina… dal profumino direi ottime.
Poi, non c’è pezza, si mette sul tavolo con il librone gigante, quaderni, fogli, mille biro tutte rosicchiate nel cappuccio, appunti semiricopiati, foglietti sparsi, post-it.. insomma, un bel macello.
Quanto vorrei dirle che non è il momento, che è stanca morta, che si deve riposare, che per quegli ultimi esami c’è tempo, che il lavoro la massacra, che se continua così si e mi trascura… ma non ci riesco… e allora mi appisolo sul divano.
Mi sveglio dopo una mezz’oretta che è ancora lì, con una matita tra i capelli, un’altra per terra, il movimento del piede destro indice di nervosismo (non sta capendo nulla di biochimica, ci credo!!), e una cera non del tutto ottima.
Attiro la sua attenzione, ma mi degna appena di uno sguardo… hmmmm che voglia di… bah lasciamo perdere…
Ora che fa?? Ah giusto, prende in mano il cellulare, nota i 134 sms ricevuti, le 5 chiamate senza risposta, miliardi di amiche con mille problemi stupidissimi, veramente inutili, che neanche all’asilo si trovano ad affrontare con “cotanta importanza”.. ma lei no, non glielo dice, lei continua nel chiamare, consolare, addolcire e sistemare tutte queste fanciulle senza vita sociale, o socialmente utile.
Ed ecco che finalmente si sente, il rumore nella serratura… un rumore familiare… eccolo che arriva!
Sì è vero, inizialmente ero geloso di lui, ma poi si sa.. l’abitudine, la fiducia.. sgrunt… e mi sono lasciato imbambolare. Me l’ha praticamente portata via ma io ovviamente non avevo voce in capitolo, e ora me lo ritrovo qui in casa MIA,nel mio territorio, tra i piedi, sempre appiccicato a lei, alla mia… hmmmm… però ammetto che a volte mi sta simpatico.. spesso basta uno sguardo per trovarci d’accordo.
E stasera, è una di quelle sere…
Non fa in tempo a mettere piede nell’ingresso, che mi da un’occhiata, poi guarda lei e si rivolge a me:”hmmm, mi sa che questa qui è nevrotica eh eh”.
Io mi scrollo un po’, ancora in dormiveglia; annuisco a modo mio, ma lui capisce.
L’abbraccia da dietro, le dà un bacetto, ma lei è davvero isterica… cioè.. è dolce ma si vede che è palesemente presa dal libro.
Allora lui va in bagno, si fa una boccetta, e mentre è sotto l’acqua le parla: Dio quanto la infastidisce, non sente nulla delle parole di lui, se le deve far ripetere, è davvero nevrotica:”Che cavolo stai dicendo??? Senti non capisco nulla, o esci e mi parli chiaramente o aspetti di aver finito, uffa!”.
Lui esce leggermente alterato, sono perfettamente d’accordo!!!!!
Si dirige in cucina, il profumino lo alletta molto, ma odia l’isteria in casa (nella mia casa, ma vabbè) e soprattutto quella senza motivo reale.
Prova ad attivare una conversazione con lei, ma lo fulmina:” Non puoi aspettare che finisca il capitolo??”…..”ok, quante righe ti mancano??”…..”righe?? 28 pagine vorrai dire… su su sta buono e anzi dà un’occhiata all’agnello”….”cosa? 28 pagine?? È un eternità! Dai mò su chiudi quel libro piccola che tanto non serve a niente, sei stanca, si vede.. hai bisogno di riposo, e di attenzion……” Al chè, inaudito, lei si mette a urlare per casa:”Ah è vero che qui abbiamo lo psicologo, il gran maestro, oh vostra saggezza meno male che ci siete voi… allora sai che ti dico, dallo mò te questo cazzo di esame!!!”…

30 secondi di silenzio, eterni.

Lui la alza di peso, la guarda negli occhi, è incavolato, deluso, sconvolto e seriamente infastidito da tutto ciò…. Poi la rimette a sedere e se ne va in camera, sbattendo la porta.

Provo a seguirlo, mi metto davanti alla porta, mi sente, ma mi dice di star lontano che non è aria…
Torno di là, da lei.. provo a calmarla, ma pure lei non sembra averne l’intenzione…

Torno sul divano, visibilmente preoccupato, la seratina romantica è andata a quel paese.. tutta colpa di quello stupido esame, di quelle stupide amiche, di quella sua stupida super bontà che poi alla fine si trasforma in nervosismo, e lo riversa spesso su di lui.
Spesso lui riesce a mutare questo nervosismo, lo comprende, e lo dirige… lo dirige in camera da letto, o in cucina… e lo cambia in amore, in lacrime, in carezze…. E altro…

Ma stasera, stasera no.

Passano i minuti… lei non riesce a studiare, è visibilmente turbata, scossa… un paio di lacrime le solcano il viso, ma si chiude in sé stessa, come al solito. Il mondo non esiste, è solo colpa sua, esiste solo lei e le sue responsabilità… quanto vorrei dimostrarle il contrario, che le cose si possono se non dividere almeno condividere… Ma non sono bravo, lui è l’unico. Ma è chiuso in camera.

Testardi entrambi, lei ha palesemente bisogno di lui, e lui pure di lei… se non mi ci metto io qui la cosa dura per tutta la notte.

Prendo la mia decisione, e basta… devo attirare l’attenzione di entrambi, e fare in modo che si ritrovino nella stessa stanza. Mi spiace di aver scelto proprio questo vaso, ma in primo luogo è veramente osceno, e poi sono sicuro che rompendolo attirerò lui in questa stanza.
3…2….1…. un colpo deciso.. CRAAAAAAASHHHHH…

Lei a momenti mi crolla d’infarto.. lui si precipita di corsa… uno sguardo veloce all’accaduto, nessuno dei 2 (3??? Grazie) si è fatto male… a posto… solo quello stupido vaso…

Al che lui la guarda:” non c’era certo bisogno di romperlo”
“Ah beh certo, ora mi diverto pure a far cascare vasi antichi, certo… ovviamente sono stata io, non poteva esser stato lui no? (mi rivolge solo un’indice destro) no, sono io l’idiota qui, quella cretina e immatura, e irresponsabile e…. vai a cagare!”

5 secondi, lei piange nervosa, lui le si avvicina, basta, stavolta basta così.
Glielo sussurra, lei sembra non capire, allora glielo dice chiaro e tondo: basta così, per stasera basta davvero così.

Le chiude il libro, lo sposta un poco, la prende di peso e la fa sedere sul tavolo.
“Basta hai capito?? Io non c’ho capito molto, so solo che sei isterica, intrattabile, nevrotica e pure artistica in certi momenti…. Ma ti amo lo stesso, oh Dio sa se ti amo, e non mi interessa se mi urli parolacce in faccia solo per intimorirmi o farmi arrabbiare, e non mi importa neanche se mi insulti, ora basta, e lo decido io, perché evidentemente stasera da sola non ci riesci”.

Lei sembra spaventata in un primo momento, non ha neanche la forza di rispondergli.. ma l’avrebbe.. e vorrebbe… o forse no?

Si sfoga, piange all’infinito e si lascia andare.. finalmente.. io mi calmo… stavo per intervenire ma mi sa che ora mi basta osservarli….
Lui l’abbraccia, forte (sembra soffocarla d’affetto), e poi la sgrida per ogni singola cosa… dalle matite a terra fino alla cosa più seria, la sua stanchezza, le troppe cose, le troppe stupide amiche (io lo dico sempre ma non mi ascolta mai)… fino a che lei non ammette, non conferma, fino a che non si scusa (dovrebbe scusarsi con se stessa, e lui glielo fa notare).. fino a che lui non la fa girare… busto sul tavolo, praticamente spogliata di ogni veste, rimasta con le sole mutandine (microscopiche)… abbassate….
Le sculacciate sono entrate nella “nostra” vita da quando c’è lui.. e ammetto che le prime volte avrei voluto morderlo, seriamente… ma poi ho visto i progressi di lei… è diventata bellissima… nient’altro.. bella.. dentro e fuori…
E’ ancora li a culetto nudo che le prende… ne prende un bel po’.. piange.. ma non solo… ringrazia, si scusa… poi promette, giura.. chiede, implora… lui continua a sculacciarla, non si ferma… ma pian piano.. credo che i colpi si stiano trasformando in carezze… e mi sa che ora mi tocca andar di là…. Uffa ma io voglio guardare…

Fino a che lui si gira e quasi ridendo mi dice: ”Tex o te ne vai di là o ti metto la museruola oltre al guinzaglio tra poco per andare al parco”.

Inviato il 01/10/2006 alle 15:38

Re: .................

Luca (1701 post, compleanno non disponibile)

tweety ha scritto:
Fino a che lui si gira e quasi ridendo mi dice: ”Tex o te ne vai di là o ti metto la museruola oltre al guinzaglio tra poco per andare al parco”.


Grande Calamity Titti, bravissima!

Inviato il 01/10/2006 alle 15:57

Re: .................

monellina737 (15 post, compleanno non disponibile)

veramente bellissimo!!
Brava tweety!!!!!!
L'ho letto tutto d'un fiato e poi il gran finale!!

Inviato il 01/10/2006 alle 18:59

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Bellissimo il punto di vista del cane. Però se ti sculacciassero davvero dovresti chiuderlo in un'altra stanza, perchè ti assicuro che "loro" non approvano.

Inviato il 04/10/2006 alle 02:13

tweety (260 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
Bellissimo il punto di vista del cane. Però se ti sculacciassero davvero dovresti chiuderlo in un'altra stanza, perchè ti assicuro che "loro" non approvano.


ci credo, ihihih beh è pure meglio, almeno c'è qualcuno che a questo mondo mi difendeeeeeee

Inviato il 04/10/2006 alle 13:51

Luca (1701 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
Bellissimo il punto di vista del cane. Però se ti sculacciassero davvero dovresti chiuderlo in un'altra stanza, perchè ti assicuro che "loro" non approvano.


Confermo per esperienza diretta.

Inviato il 04/10/2006 alle 22:36

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca