Ed eccone un altro!:-) qui mom è proprio tutta fantasia.
buona lettura.
Era una mattina come tante,Giorgia era sotto esami da parecchio e aveva preso delle "brutte" abitudini:mangiare poco o nulla,dormire pochissimo per studiare di più...solo per citarne alcune.
Non si può dire che stessi male,ma la perdita di 2 kg in una settimana mi convinse a fare almeno pranzo!
Poi ora che ero in casa da sola...tutta vita!! genitori fuori per una settimana"in santa pace" e il fratello via per lavoro;a dire il vero era sempre in giro per lavoro,ma quando tornava... cmq per ora non c'era nulla di cui preoccuparsi era un po’ che non facevo la spesa.. aveva in frigorifero un po’ di verdura,philadelphia,nella dispensa tante fette biscottate.. tanto non è che badavo molto al "gusto" l'importante era mangiucchiare qualcosina!!
Dopo un paio di giorni che non uscivo da casa Daysi mi costrinse ad uscire, a svagarmi un po..."tanto figurati se non sei avanti di due settimane con lo studio"...che simpatica...proprio un'amica!:-)
Mentre girovagavano per Roma e Giorgia raccontava alla sua amica il campo di battaglia che era diventata casa sua,arrivò una telefonata...era Paolo! Bè non si poteva dire che non azzeccava i tempi. Di solito si faceva sentire la sera,sul telefono fisso,lui diceva "per comodità" secondo me invece voleva solo controllare che fossi in casa dopo il coprifuoco!! lo sentii strano al telefono(magari aveva avuto dei problemi sul lavoro,di idioti che ti fanno arrabbiare ce ne sono tanti!)ma non ci feci molto caso,mi fece le solite raccomandazioni e io scimmiottavo ciò che lui mi diceva scatenando l'ilarità di Daysi,ad un tratto un colpo di clacson...non mi volevo girare.. tanto lo sapevo di aver fatto la solita figura....chi poteva essere se non mio fratello??
Scese dalla macchina con un sorriso ed uno sguardo eloquente,molto eloquente come a dire:"adesso ti aggiusto io!". Mi veniva un po’ da ridere,ma mi sentii anche infinitamente piccola,non dissi nulla,l'abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia,lui ricambiò dandomi una piccola e affettuosa pacca sul sedere.
Chiese alla mia amica se voleva un passaggio ma lei rifiutò...abitava a due passi!! mentre salivo in macchina mi si aprì la mente:" oh mamma! la casa è un disastro.. se la vede così sono nei guai".
Gli chiesi se potevamo passare a fare un poco di spesa:"sai non ho avuto molto tempo!" dovevo stare attente a quello che dicevo,una parola sbagliata e poteva intuire che la mia condotta,in quei giorni non era stata "irreprensibile". ovviamente come ogni buon rompi che si rispetti mi fece la ramanzina,bla,bla,bla...le solite cose,lo ascoltavo,mi faceva piacere che fosse li con me,era mio fratello gli volevo un bene dell'anima ma quando mi sgridava..mmmm...vabbè!sapevo che non sarebbe stato contento di trovare casa in quelle condizioni e cosi fu:" bene bene,proprio ordinata. è questo che ti è stato insegnato no? A fare come ti pare?" cercavo di non avere un'aria strafottente,ma non ci riuscivo bene.. non gli potevo neanche dire"avvertire prima di arrivare no è??" ma lo conoscevo troppo bene,avrebbe sospettato qualcosa...meglio tacere.
Quando aprì il frigo,gli vidi cambiare espressione,gli pulsava la vena sul collo...brutto segno. "Che cos'hai mangiato in questi giorni? Non ti azzardare a dirmi bugie che te lo leggo negli occhi" Ahia...ahia sul serio;gli dissi che ero stata quasi sempre da Daysi ,ma glielo dissi guardando a terra,mi venne vicino,si era proprio alterato:"bambina,che cosa hai combinato? sono contento dei tuoi risultati agli esami,ma non avrai ricominciato come l'anno scorso?" "no"dissi,ma dentro di me non potevo che vergognarmi..
Paolo lasciò cadere il discorso con un "ma non finisce qui" che mi mise in allarme,ma per lo meno ora il pericolo era scampato!!
la cena la preparò lui,era bravino ma mi piaceva tanto sfotterlo...come diceva lui quando lo faceva a me "é gratis"!
Aveva cucinato tanto:primo,secondo,contorno e frutta.. il mio stomaco non poteva reggere,non era più abituato a mangiare così...Paolo aveva capito al volo quello che stava succedendo e decise di andare per la via più dura. "perchè non mangi? non fa tanto schifo! Bimba rimarrò qui finché non avrai finito tutto e non ti alzerai...chiaro?" me lo dovette ripetere tre volte e alla fine dissi "ok". era passata un'ora e 35 e ancora avevo sotto gli occhi il piatto di riso...ufff!!! poi c'era il pollo,l'insalata e l'arancia...più li vedevo e più volevo piangere.. che situazione. Mio fratello,che era rimasto in silenzio fino a quel momento disse:"Lo so che non hai fatto la brava questi giorni,ma se ti assumi le tue responsabilità te la "caverai" con un castigo e una sculacciata,non voglio sapere che cosa hai fatto. .ma lo intuisco,non vorrei arrabbiarmi di più perciò..." no !!!!!mai e poi mai. ma ti pare!!!volontariamente subire la punizione... bè si,la meritavo e forse mi avrebbe fatto anche bene(tante volte mi lascio troppo andare!! c'è bisogno che qualcuno mi riprenda)ma no...non adesso!!
dissi che era tutto a posto ed era solo poca voglia di mangiare la mia..non altre cose.
Come una manna dal cielo gli squilla il telefono,qualcosa di personale perchè esce dalla cucina,chiude un momento il microfono e fa :"Non ti muovere e finisci tutto signorina,altrimenti sono guai!"mmmm che gelo...quasi quasi volevo obbedirgli poi quella stupida vocina nella mente mi disse "dai escogita qualcosa" ed è proprio così che sono finita nei guai!!
Nella spazzatura i piatti non li potevo buttare e poi chi sono Flash per finire il pollo,l'insalata e l'arancio in 5 minuti dopo che ci avevo messo così tanto per il primo??? no mi avrebbe scoperta sicuramente. Allora il lampo di genio:metto in un piatto il pollo e un po’ d'insalata, li metto sul davanzale della finestra,così davanti a me rimanevano solo un pochina d'insalata e l'arancia...mi rimisi composta,ma la finestra era rimasta aperte,sbirciai dalla porta e vidi Paolo ancora intento ad armeggiare con il cellulare,chiusi la finestra,ma il piatto cadde di sotto....uff..quando ti dice male.. vabbè l'indomani mi sarei scusata con la vicina per l'increscioso "incidente",ma ora dovevo rimettermi al mio posto. Paolo entrò in cucina mi vide intenta a mangiare,si sedette anche lui,non alzai lo sguardo l'avevo fatta grossa,ma grossa veramente...non potevo subire i suoi occhi indagatori.
Neanche 2 minuti dopo suona il citofono,la vicina!!!! vado per andare a rispondere,ma Paolo mi prende per un braccio e me rimette seduta:"Finisci di mangiare".. volevo rispondere io,se era la vicina l'avrei liquidata subito e invece....eccola!Sulla soglia di casa,con un piatto rotto in mano e due camicie sporche che sbraitava perchè il bucato era stato rovinato;poi guarda dentro mi vede e fa :"Gioia,come stai? ti sei ripresa dalla brutta caduta dell'altro giorno?Aiuto!!! il peggio del peggio..."si signora tutto ok "...mio fratello con uno sguardo pretendeva una risposta...subito:"tranquillo Paolo niente di che...sono solo scivolata" "tesoro ma come scivolata!?! é stato proprio uno svenimento l’ha detto anche il dottore che avevi avuto un brusco calo di zuccheri!" Avrei meditato il suicidio mio e l'omicidio della signora se solo ne avessi avuto il tempo..."grazie signora,mi scusi ancora,grazie di tutto" disse mio fratello,chiuse la porta e mi si piazzò davanti:" é vero? rispondi!!!!" aveva alzato la voce,non lo faceva mai "non puoi neanche immaginare quanto mi hai deluso,come faccio a stare tranquillo a lasciarti qui da sola eh? sei una bambina,un ragazzina irresponsabile...avresti dovuto dirmelo!!!ci siamo sempre detti tutto e ora??' mi nascondi cose così gravi per non assumerti le tue responsabilità?''
Era sconcertato,preoccupato,un turbinio di emozioni che visibilmente l'aveva scosso,ero mortificata,mi ero lasciata prendere la mano...che stupida.. era deluso di me...non lo potevo sopportare,mi faceva male..io lo adoravo.. non volevo dargli questo dispiacere..." Paolo ascoltami,hai ragione,mi sono fatta prendere la mano,ma per favore aiutami a recuperare" "come si può recuperare la fiducia di una persona cosi eh? me lo dici Giorgia,come??" si stava un po’ calmando ritornando ad essere la persona razionale che era. Mi vedeva molto provata,gli dissi infinite volte "scusa" e "perdonami" alla fine mi disse :"Piccola -gia questo mi faceva sentire meglio -ti dovrò punire per quello che hai fatto.. non sarà semplice,ne finirà qui stasera.. riceverai una sculacciata come si deve e nei giorni a venire,fino a quando IO deciderò che potrà bastare,mangerai sotto la mia supervisione,mi dovrai indicare tutti i tuoi spostamenti(sempre che ritenga che tu debba uscire!) e ogni piccola mancanza o "alzata di testa" verrà punita...tutto chiaro?"
Più chiaro di cosi! Piangevo e tanto e non potei far a meno di cercare un contatto con lui...mi prese la mano.. mi fece sedere sul divano e mi disse:"ferma qui. e stavolta ubbidisci!"
tornò con la mia spazzola,ora si che avevo paura. Mi fece stendere sulle sue ginocchia e ovviamente tirò giù tutto,pantaloni e mutandine...era un po’ che non ricevevo questo "trattamento" ma la vergogna fu enorme.
mi sculacciò forte con la spazzola,un ritmo calmo e deciso...la spazzola proprio non la sopportavo e dopo 10 colpi gia non ce la facevo più. Mi disse di stare buona,di accettare quello che mi meritavo e basta.
proseguirono molte altre circa 30 per parte...me le fece contare ad alta voce e ogni volta che mancavo o mi perdevo lui "recuperava".
Mi lasciò poco tempo per riprendermi,mentre mi sgridava sulla mia condotta come se fossi una bambina poi iniziò con le mani....non era certo meglio!
Cominciai a essere irrequieta a piangere a divincolarmi....ma più facevo così più lui continuava:"Giorgia! ora basta. ti ho detto mille volte si stare ferma. su alzati!" in piedi,di fronte a lui così....mi sentivo uno straccio.. mi fece appoggiare i gomiti sul tavolo e con un braccio mi cinse la vita.. la mia schiena era ben bloccata e non potevo muovermi,i colpi arrivarono inesorabili e molto forti poiché poteva prende un maggiore slancio così in piedi...60 + 10 70 sculacciate...dieci minuti assurdi. Mi mise in un angolo e per far si che non facessi di testa mia mi diede un altro sculaccione. Ero intimorita,lui mi era stato accanto,ma lo sentivo tanto distante volevo recuperare a tutti i costi...non volevo che perdesse la fiducia in me...era troppo importante!
Finito il quarto d'ora venne da me,mi abbracciò come era suo solito fare dopo ogni punizione,mi strinse fortissimo ma io non riuscivo a smettere di piangere allora ad un orecchio mi disse:"Sono stato molto duro con te stasera, ma ne avevi bisogno, ne avrai bisogno,io per te ci sono sempre e a te ora serve una guida perchè mi pare di capire che tu abbia perso la strada" Mi sorrise,ma,anche se lo sentivo quanto mai vicino,non potevo far altro che pensare che avevo perso la sua fiducia...me lo lesse negli occhi gonfi e pieni di lacrime" Basta piangere,tutto si sistemerà ma tu dovrai impegnarti molto.. non mi accontenterò...ora asciuga questi occhioni e ricorda che ti voglio bene sempre e comunque”.
monellina monellina non si dicono le bugie (o forse si? )
dato che poi non è tutta fantasia se gli effetti sono questi continua pure a dirle hihihihihi, e arriva pure in ritardo
Ciao Davide,
allora li hai letti...grazie!!!
Lo so che non si dicono le bugie,ma a volte è più forte di me...riesco sempre a combinare guai!
Hai ragione miss ribellina,non credo che riuscirò a fare a meno dei ritardi,delle bugie forse si,ma sono una ritardataria cronica:-)
Ma non so perchè mi faccio sempre beccare,chissà,dovrò ancora imparare le tecniche giuste!!!
E tu,ribellina,scappa, Luca ha gia decretato la sentenza
!!!:-)
Scapperò anche da te Daviduccio,mi faccio sempre beccare,è vero, ma corro anche veloce!:-)
Non credi che per le mie mancanze ne abbia gia prese abbastanza ???
I tuoi racconti mi piacciono, monellina, anche se per me la situazione fratello-sorella è strana...
I tuoi racconti monellina sono sempre ben realizzati.
Devo dire che hai delle doti di scrittrice, li sto pubblicando pian piano sul mio sito... ottimi davvero, e grazie per la disponibilità.
Per quanto concerne le bugie... è normale trovarsi con il sedere in fiamme
Un saluto
leone
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca