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Impertinente...

Avviato da monellina737 il 27/09/2006 alle 22:14

Impertinente...

monellina737 (15 post, compleanno non disponibile)

Ecco qui un'altro racconto,frutto della mia testolina!
Anche qui i personaggi sono fratello e sorella;nei miei racconti preferisco la sculacciata "disciplinare" quindi temo che saranno più o meno tutti sullo stesso filone.Aspetto di sapere com'è,soprattutto da chi ha più esperienza di me.
grazie





Era appena passata Pasqua e “finalmente eravamo tornati ad una vita normale”… così almeno diceva Paolo che le feste con tutti i parenti non le poteva proprio soffrire;io invece ero più che contenta di passare qualche giorno in compagnia di tutti…però solo “qualche “ giorno…non di più!
Quelle mini vacanze erano state belle,anche se io mi ero (ri)presa un raffreddore coi fiocchi. Era il quarto da novembre e c’era qualcuno che si era cominciato a preoccupare della mia salute e un po’ stancato della mia condotta da “monella”!!!

Il sabato precedente la pasqua avevo avuto la febbre,abbastanza alta,ma avevo comunque aiutato in casa,per preparare,sistemare…lavori che si sarebbero fatti doppi il giorno dopo,con tutta la gente,ma fa nulla!:-)
Paolo arrivò nel tardo pomeriggio e ci trovò tutte intente,io e mamma, nella pulizia di pavimenti e mensole. Io era relegata alla seconda mansione e ,soffrendo di vertigini,la faccenda si faceva complicata,ma lei non poteva farlo,quindi…
Cercai di spostare tutti gli oggetti dalla credenza,ma c’erano delle cose che non erano state riposte ,ma letteralmente tirate,cercai di arrampicarmi,con un ‘agilità simile ad un bradipo…Paolo entrò proprio in quel momento: “Buonasera Signore,come procede il lavoro?”
Sapeva essere veramente simpatico…
Non gli risposi neanche e continuai quello che stavo facendo,mi venne vicino:”Ciao impiastro,su scendi lascia fare a me” ovviamente lui non ci mise molto,anzi nulla…avevamo un po’ di centimetri di differenza. Sembrò quasi leggermi nella mente:” ma chissà da chi avrai ripreso per essere una tappetta così!!!” disse porgendomi l’oggetto:” Mah non so,comunque grazie rompiscatole!!!” Il giusto bentornato per un simpatico umorista!!
Rimisi a posto la sedia, mi lavai le mani e cominciai a riordinare,mentre mia madre si riposava un po’ e mio fratello faceva una doccia.
Dopo circa mezz’ora mi sentii chiamare dal piano superiore.
“Pà sei tu che hai chiamato?”con il raffreddore e la tv accesa si capiva ben poco. “si Giorgia,vieni su per favore”
Mi aveva chiamato “Giorgia”,che avevo combinato??
Mi fermai in cima alle scale:” Sei presentabile, o c’è il rischio di un blocco permanente della mia crescita?”
“fai,fai la spiritosa…vieni un po’…”
Si divertiva a farmi preoccupare…
“Sbaglio o tu hai la febbre? Hai gli occhi lucidi,tiri sempre in su con il naso…”
“sarà la polvere…” dicendo così,abbassai non solo lo sguardo,ma anche la testa,non riuscivo a dirgli una bugia e guardarlo negli occhi,mi tormentavo le mani dietro alla schiena e lui mi prese con due dita il mento:” Cosa hai deciso di fare signorina? Non mi piace questa condotta e lo sai,lo devi fare per te,ricordatelo!” Era severo,non mi aveva sgridata,ma il tono era quello. Mi sentivo un po’ stanca e gli chiesi se potevo saltare la cena e mettermi subito al letto.
“Preferirei che mangiassi,così ti prendi qualcosa per stare meglio.”
E così feci,solo che fu più il tempo che giocai con la forchetta che quello in cui mangiai,alla fine salii in camera.
Mi misi il pigiama di Minnie,rosa e grigio e mi infilai sotto alle coperte. Avevo tutto intorno fazzolettini,pastiglie per la gola, spray per il naso…una farmacia!
Paolo venne a vedere come stavo:” misurati un po’ la febbre?” Neanche potei protestare…gia si era seduto sul letto.”38.8! perfetto Bimba,domani stai in casa. Devi riguardarti o qui la situazione non si risolve. Fai la brava per favore.” Non volevo replicare,magari di mattina sarei riuscita a ragionarci con calma,in fin dei conti non aveva torto,ma se fosse stata una bella giornata? Vabbè meglio dormire, mi diede un bacio sulla fronte e scese nuovamente. La notte passò abbastanza agitata,molto direi.. fortuna che il giorno arriva presto!!!
E pensa un po’? Bel tempo…un sole bellissimo! Questa si chiama sfiga!
Preparammo la colazione di Pasqua e dopo neanche due ore avevamo tutto il parentato a casa.
C’erano parecchi bimbi e ciò mi faceva molto felice,riuscivano a tirare fuori il mio lato migliore,la bimba diciamo!:-)
Tenerli a casa non era possibile e così chiesi a Paolo se potevo uscire un pochino:” No Giorgia,non è per il fatto che devi stare coperta,ma perché hai la febbre, e con la febbre si sta a casa!”
“si, in teoria…”
“Giorgia,sei abbastanza grande,e se stasera peggiori sai a cosa vai incontro,ne pagherai le conseguenze. é meglio se stai buona..
Sapevo bene a cosa si riferiva:” Dai pà non ti preoccupare.. ci starò attenta” Non gli diedi il tempo di replicare,gli diedi un bacio e andai verso i bambini.
Giocammo tantissimo,a molti giochi ma il più gettonato era sicuramente “rialzo”,ciò implicava il correre e tanto ed eravamo tutti e 6 sudati. Tornammo verso casa per bere e per coprirci un po’ prima di prendere un malanno come si deve e trovammo una serie di “vecchietti” semi addormentati o completamente nella fase REM,come Paolo,sicuramente avevano parlato,discusso e poi il sonno aveva preso il sopravvento…
Decisi che bisognava interrompere quel mortorio,in un modo veramente carino: musica.
I bimbi tutti sulle scale, i vecchietti sulle poltrone in giardino o sotto la veranda io vicino alla stereo,feci cenno ai piccoli di tapparsi le orecchie e “sparai” per circa 10 secondi “trouble” di Pink…un macello assurdo. La loro faccia fu impagabile,fecero un bel salto tra le risate dei bambini. Ovviamente tutti nascosti sulle scale non si resero subito conto di cosa era successo o chi l’avesse provocato,ma gli fu chiaro in poco tempo. I più polemici andarono da mio fratello a protestare,anche lui era un momentino confuso e si era svegliato di soprassalto. Si schiarì le idee e poi mi venne a cercare:” Sparisci che è meglio!” Me lo disse sorridendo ma appena gli fui passata davanti mi arrivò una sculacciata…mai voltare le spalle al nemico!.-)
Tra alti e bassi,liti e riappacificazioni,passò il pomeriggio e fortunatamente la sera non rimasero a cena e anche i miei pensarono bene di andarsene per “impegni urgenti” in modo da lasciare a me e a Paolo l’incombenza di rimettere a posto ciò che gli Unni avevano devastato|!

La sera ero veramente distrutta,non respiravo benissimo e sapevo che c’era anche un bel po’ di febbre…avevo fatto un miscuglio di pasticche per farmela passare,ma ovviamente doveva fare il suo corso.
Non aspettai neanche che tutti se ne fossero andati e mi sdraia sul letto,tutta vestita ancora. Paolo che era appena uscito dalla sua camera dopo essersi riposato “come si deve” dopo il mio scherzetto si avvicinò al mio letto:” Piccola come stai? Fammi sentire”
“Dai Paolo ,lasciami stare,non ho nulla!” si,come no! Ma a chi lo raccontavo!
“Ha fatto ciò che ti pareva no? Non potevi stare un po’ buona,riguardarti? Forse devo smetterla di essere così indulgente con te,ma che ti passa per la testa,si può sapere?
La sgridata era cominciata e raramente finiva da sola,ma era sempre seguita da una punizione o un castigo.
“Paolo per favore,non potremmo rimandare il tutto a domani…”
“Perché signorina? Perché non ti senti bene? Quando si sta male si sta a casa e basta! Non si va in giro,ci si assumono le proprie responsabilità,capito?”
Mi era fin troppo chiaro e non potei trattenere le lacrime,più che la punizione in se era il lato emotivo e psicologico della stessa a farmi stare male,sentirmi così piccola,stupida nei miei comportamenti era una sensazione strana.
Paolo stette un pochino in silenzio,mentre la bimba continuava a piangere:” Sei pronta? Forza stenditi sulle mie ginocchia”.
Lo feci ovviamente,quanto ero tesa,forse l’influenza amplificava ancora di più il mio malessere. Cominciò a sculacciarmi sui pantaloni,poi mi disse di abbassarli e procedette con il resto sulle mutandine. Ogni 2 o 3 sculacciate mi accarezzava i capelli,il viso,mi chiedeva come stavo.. ecco !! quello era proprio il modo giusto per farmi sentire in colpa;le sculacciate che mi dava non erano dettate dal risentimento o dalla rabbia,ma dalla volontà di farmi comprendere l’errore per non ripeterlo più. Non mi abbassò le mutandine,le scostò solamente,gli fui grata di questo gesto,ero gia abbastanza provata. Non so bene quanto durò la sculacciata sulle sue ginocchia,però credo abbastanza,ma non mi sentì mai da sola,lui mi faceva sentire che mi era vicino,che mi sosteneva.
Mi lasciò un momento di tempo per riprendermi,mi parlò,cercò di guardarmi negli occhi,ma gli sfuggivo…mi vergognavo troppo.
Mi disse che la punizione ancora non era finita e che dovevo alzarmi e appoggiare le mani sulla scrivania.
Etra molto protettivo nei miei confronti e durante le punizioni questo lato del suo carattere si accentuava. Mi sculacciò dapprima con le mani e poi mi disse che era arrivato il momento del righello… Un righello di alluminio,mi disse. Si, me lo disse lui perché mantenni lo sguardo in basso per tutta la punizione. I colpi furono di media intensità, ma quelli sulla parte alta dei glutei fecero veramente troppo male,cercai di trattenermi e non lasciarmi andare. Finita la punizione, Paolo controllò la situazione e mi abbracciò. Mi tenne stretta e io appoggiai la testa sul suo petto,come per nascondermi e tenni gli occhi chiusi,come per cercare in lui un po’ di protezione.. e la trovai.
Non mi mise in castigo,preferì lasciarmi un momentino da sola. Pensai e tanto, poi tornò e decise che era il momento per me di riposarmi,mi abbracciò un’altra volta e andai al letto. Si sedette vicino a me mi continuò ad accarezzare i capelli,mi fece promettere di non impegnarmi solo ,ma di fare la brava,per il mio bene,altrimenti ci avrebbe pensato lui stesso. Ora ero un po’ più calma e mi lasciai coccolare senza piangere più. Credo rimase con me finché non mi addormentai, perché non ricordo il momento in cui andò via…anche stavolta avevo imparato qualcosa..

Inviato il 27/09/2006 alle 22:14

Re: Impertinente...

Luca (1701 post, compleanno non disponibile)

monellina737 ha scritto:
Ecco qui un'altro racconto,frutto della mia testolina!
Anche qui i personaggi sono fratello e sorella;nei miei racconti preferisco la sculacciata "disciplinare" quindi temo che saranno più o meno tutti sullo stesso filone.Aspetto di sapere com'è,soprattutto da chi ha più esperienza di me.

Bel racconto.. anche a me piace prevalentemente l'aspetto disciplinare, sebbene ultimamente abbia avuto modo di apprezzare anche la variante erotica.
[quote:qs216qpp]
grazie
[/quote:qs216qpp]

Grazie a te.

Inviato il 28/09/2006 alle 14:44

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca