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gelosia e capricci

Avviato da matteahs il 26/09/2012 alle 20:26

gelosia e capricci

matteahs (7 post, compleanno non disponibile)

Ero veramente pentita di avere provato la sua gelosia… Non so perché l’avevo fatto, a me Francesco stava solo simpatico, non m’interessava in realtà… Vi racconto i fatti dall’inizio: ero nervosa per altri motivi, e di sera avevo iniziato di proposito a chattare con questo Francesco, tra i pochi ragazzi che sapevo facevano ingelosire il mio fidanzato…
Quando mio moroso venne in camera gli dissi (era un provocazione, lo so!) cosa stavo facendo, ero nervosa ma cercai di non darlo a vedere, e al suo disappunto m’impuntai: se volevo scrivere a Francesco lui non poteva impedirmelo, se gli dava fastidio se ne doveva fare una ragione. Quasi litigammo: “Lo capisci che per Francesco non sei solo un’amica??? Gli interessi cazzo, ci ha già provato con te, e dandogli corda lo illudi e continuerà a fare l’idiota”, risposi piccata “Gli sto solo scrivendo. Ci stiamo simpatici, se ti da fastidio è un problema tuo! Stiamo solo parlando di un dannato film, che cosa cavolo hai da essere geloso?? Vuoi solo rompere le palle!” mentre io decisa continuavo a chattare al pc, lui poco dopo se ne andò in un’altra stanza, incavolato e offeso “Passi la serata a scrivere a quell’idiota, invece di stare con me… brava…” disse ironico uscendo dalla stanza “Pensala come cazzo vuoi!” replicai stizzita.
Poco dopo i dubbi si fecero strada tra la rabbia, era vero quello che aveva detto e un’ennesima conferma la ebbi poco dopo quando Cesco m’invitò a vederlo quel film, a casa sua, noi due da soli, e per giunta (non credo fosse un caso…) proprio la serata in cui mio moroso allenava fino a tardi… Chiusi la conversazione e il computer.
Di punto in bianco ero solo pentita. Avevo fatto un’altra cavolata con questo Cesco, me ne rendevo conto. Un’occhiata all’orologio mi fece stare ancora peggio: senza rendermene conto ero stata oltre 2 ore a scrivere…
Andai in sala, da mio moroso. Leggeva un libro, nemmeno si voltò… “Tesoro…” mi ignorava.
Continuai “amore, per piacere, parliamo?” mi sedetti al suo fianco “mi dispiace tesoro, ero incavolata… non ho scuse… te l’avevo anche promesso che Francesco non l’avrei più sentito e…” non mi lasciò finire, esplose incavolato facendomi una sfuriata che accettai a testa china… Disse che il mio era un comportamento stupido, che l’avevo fatto star male, e mille altre cose, tutte vere e che aumentarono il mio dispiacere… Ad un certo punto mi squillò il telefonino, non m’azzardai a toccarlo, mio moroso disse “Guarda chi è, e spera non sia Cesco!”.
M’assalì il panico. Oddio, non mi avrebbe mai chiamata… però effettivamente avevo chiuso il pc senza rispondergli… presi il cellulare ed effettivamente era proprio Francesco… Zittito il cel, la sfuriata di mio moroso ricominciò peggio di prima. Dovetti spiegare cos’era successo e il perché probabilmente mi stava telefonando. Mio moroso era davvero incavolato, la situazione mi era sfuggita di mano… Decise di andare a fare una camminata “Devo calmarmi” disse uscendo sbattendo la porta.
Quando tornò avevo le idee ben chiare, appena entrò gli dissi “hai tutto il diritto di esserti incavolato, e mi dispiace, sul serio. Se vuoi punirmi io…” “Ovvio che ti punisco, la meriti una punizione e non sarò affatto buono” mi zittì. Era ancora parecchio nervoso. Mentre si toglieva la giacca mi chiese “e cosa pensi di meritarti, eh? Sentiamo” Tacqui a lungo… lui mi guardò e attese. “…be’… niente…niente computer per un po’…” “e poi?” incalzò. “…niente televisione né uscite…” dissi a testa china, sentendomi una ragazzina che aveva appena portata a casa una nota “e poi?” …sapevo dove saremmo arrivati quindi mi arresi “…mi vuoi punire fisicamente?” “Sì, esatto. L’ultima volta ti avevo scaldato il sedere e ti aveva fatto bene, è ora di una ripassata a quanto pare. Togliti i pantaloni e le slip”. Non tentai di replicare, obbedii. Lui era uscito dalla sala e tornò con degli strumenti mai usati prima: il battipanni, e il cucchiaio di legno. Lo guardai un po’ spaventata. Era anche la prima volta che mi sculacciava senza slip… Si sedette sul divano, mi ordinò di distendermi, gli chiesi se poteva dirmi cosa mi avrebbe fatto e mi rispose arrabbiato “Cosa ti faccio? Il sedere viola! Ora te le do io così mi calmo anche, poi come minimo ne prendi un bel po’ con il cucchiaio di legno e non verrai punita solo sul sedere… Distenditi ora! E vedi di stare buona!” non aveva nominato il battipanni… Mi distesi e abbracciato un cuscino vi nascosi il volto. Brusco, modificò un po’ la mia posizione poi iniziò subito con gli sculaccioni. Io non so se era se era perché ero a sedere nudo o perché mi stava colpendo con forza ma erano davvero forti, facevano malissimo!
SPANK!!!!!!!!!!! SPANK!!!!!!!!!! SPANK!!!!!!!!!!!! Mamma mia se era deciso a punirmi! Dopo pochi minuti il mio sedere ardeva! io gridavo che mi dispiaceva, che bastavano, supplicavo di non continuare… non ricordo nemmeno tutto quello che gli dissi, so solo che lui non rispose mai, continuava imperterrito a colpirmi. Dopo un po’ la rabbia doveva essergli un po’ passata perché iniziò a sculacciarmi in maniera diversa: uno sculaccione fortissimo cadde al centro del sedere “Aaaaaaah!!!!!!!!!!!!!” alzai il viso (già piangevo) dal cuscino e vidi che mi stava guardando, molto arrabbiato… non so se stava proprio aspettando che lo guardassi ma partì in quel momento con un altro sculaccione fortissimo mentre mi fissava “Ahiaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!” continuava a guardarmi arrabbiato, attese pochi istanti e la mano cadde una terza volta sempre al centro e sempre fortissima “Aaaaaaaaaah!!!!!!!!!!!!! Nooooo……..” piansi ancora e non riuscii più a guardarlo, lui per tutta risposta continuò come all’inizio sculacciandomi velocemente e su tutto il sedere. Smise poco dopo. Non mi diede molto tempo per calmarmi “Alzati.” Dovette ripetere l’ordine e piangendo mi misi in piedi, anche lui si alzò, cercai di abbracciarlo ma mi respinse. Senza dire nulla (quanto odiavo questo suo silenzio!!!) mi fece piegare sul poggiolo della poltrona e mi allargò un po’ le gambe. “Non è finita. Ma il resto te lo do tra poco, intanto aspetti piegata così come sei ora” un po’ di pace…anche se mi era impossibile credere che ne avrei sopportate delle altre dopo. Lo sentii armeggiare in un cassetto e capii subito il motivo, si avvicinò con una corda e mi legò le mani dietro la schiena in modo che non arrivassero al sedere e poi mi chiese “puoi scegliere: vuoi un plug bello grosso o lo zenzero che brucia ma è più fine, da tenere dentro il culetto?” eh???????????? Ci volle un po’ per trovare la forza di rispondere, balbettando optai per il plug che mi venne inserito senza nessuna crema, strinsi i denti mentre lo sentii forzare ma gridai pure quando lo inserì e continuai a lamentarmi parecchio! Mi parve di tenerlo per un’infinità, lui era uscito dalla stanza, quando tornò rimase un po’ sul divano a guardarmi prima di venire a slegarmi e togliermi il plug. Solo che ora la punizione ricominciava pensai, e no, non volevo prendere anche la cucchiaiate e in questa posizione poi… “No, per piacere……” mi voltai e notai che aveva proprio in mano il cucchiaio di legno, non osai dire null’altro, mi voltai e piansi mentre il legno colpì forte la chiappa destra “Aaaaaaah!!!!!!! Subito dopo cadde ancora e ancora… il mio sedere era un tizzone, ma quante voleva darmele??? Saltellavo da un piede all’altro e quasi mi alzavo ad ogni sculaccione, non riuscivo a stare ferma, dopo quella che mi parve un’infinità di colpi le mie mani andarono a parare il sedere, io piangevo e pensavo che non sarei riuscita a toglierle da là, mi faceva troppo male per accettare ubbidiente altre sculacciate. Anche stavolta stette zitto, mi prese lui le mani e me le tenne sulla schiena mentre con l’altra mano mi diede un’altra decina di botte sempre con il cucchiaio e velocissime. Gridai, urlai, non capivo più nulla, le mie gambe scattavano. Smise. Quanto piangevo… avevo il sedere in fiamme, non mi aveva mai punita così.
. Si sedette vicino a me, e mi annunciò come sarebbe continuato la punizione “Ora c’è il battipanni. Farà molto male tesoro... ma te ne darò solo 3, il tuo sedere è già bollente... poi finisci all’angolo e con una bella molletta sulla passerina”
Come facevo a sopportare altri sculaccioni, addirittura col battipanni sul quel sedere già duramente provato???? E una molletta …lì????
Mi chiese se volessi essere di nuovo legata, minacciandomi ulteriori sculaccioni se le mie mani non stavano a posto. Scelsi di rimanere legata.
Arrivarono anche i colpi del battipanni, uno dietro l’altro, mi tolsero il fiato per poi farmi gridare con quanto fiato avevo in gola… “Tesoro… per fortuna che i vicini sono in vacanza…”
“Sc…scusa…”
mi slegò e finalmente mi abbracciò un pochino “vieni qui dai… è normale gridare, hai il culo viola e ora pure a strisce tesoro… ma è tutto meritato, questo lo sai, vero?” mi scostò il viso, voleva una risposta “…sì, ma... –singhiozzai-…non mi hai mai battuta così” “Questa volta è stato necessario tesoro” mi parlò, stavolta con calma, di quanto il mio comportamento l’avesse ferito, e di come ero stato infantile il mio atteggiamento. Non replicai. “amore, c’è la molletta… vai all’angolo e allarga un po’ le gambe, coraggio.” Deglutii spaventata. Mi portò lui all’angolo, spalle al muro. Continuai a guardarlo mentre con posizionava la molletta ripetendomi di stare buona e che era vero, me l’ero meritato. Quando la clip si chiuse sulla passerina feci una smorfia e mi uscì un lamento strozzato. “….La terrai per 3 minuti, mani dietro la schiena tesoro. Se cade o comunque si stacca ricominciamo a contare i minuti”. Si mise sulla poltrona e mi ammirò mentre cercavo di stare ferma. Era abbastanza sopportabile il dolore ma ero al limite. Finalmente i tre minuti passarono, lui mi tolse la clip e cinse in un nuovo abbraccio. “Sei stata molto brava a prenderle… i giorni di punizione saranno solo 4: niente uscite, niente televisione né computer. Chiaro?” “Sì…” “brava…” Andammo a coricarci, me le aveva date come non aveva mai fatto prima ma poi mi coccolo a lungo come non mai, mi parlò dolcemente e io realizzai che effettivamente quella punizione per quanto dura mi aveva fatto sentir meglio, prima di andare a dormire ci baciammo, a lungo, dolcemente… “buonanotte tesoro” “..buonanotte e…grazie per avermi punita tesoro”.

Inviato il 26/09/2012 alle 20:26

Re: gelosia e capricci

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

Ciao matteahs,
stavolta non hai violato il regolamento, bravo/a
Storia piacevole per chi ama il genere fidanzatini burrascosi e... [i:20tq4xo0]sculacciosi[/i:20tq4xo0]!
ciao,
Keith

Inviato il 27/09/2012 alle 22:57

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca