Caro diario,
un pensiero mi tormenta da ieri.
Mi sono sottomessa a Paolo rinunciando alla mia dignità?
Devo riflettere amico mio,
matilde
Caro diario,
scusa se prima sono stata così sintetica, andavo di corsa ma volevo fissare quel pensiero.
Ora ho tutta la serata e posso spiegarti meglio.
Il fatto è questo, caro amico, io ho sempre saputo che le sculacciate fossero anche un gioco erotico tra adulti, ma non ero mai andata oltre questa semplice conoscenza. Come sai però la mia vita è, almeno in parte, cambiata e... insomma, volevo saperne qualcosa di più.
Così oggi ho passato un bel po' di tempo su internet a leggere articoli e racconti, a vedere foto e filmati. Caro diario, ho scoperto un mondo a me completamente sconosciuto. Ho lasciato quasi subito perdere la pornografia (anche se certe foto mi hanno davvero eccitata!) e mi sono concentrata sui racconti veri (chi può comunque esserne sicuro?) o palesemente finti di disciplina domestica. Ecco una definizione che proprio non conoscevo, amico mio. La disciplina domestica si attua quando in un rapporto di coppia l'uomo (detto spanker) punisce la propria fidanzata o moglie (detta spankee) con castighi e soprattutto sculacciate. Ho letto che i ruoli possono anche essere invertiti, ma penso sia più raro.
Comunque ho capito che è questo che stiamo instaurando con Paolo, un rapporto di disciplina domestica. Io non ne ero per niente consapevole e penso che nemmeno lui lo sia. E ti confesso, caro diario, che non so nemmeno se parlargliene. Sai, un po' mi vergogno a dirgli che sono andata su internet a leggere e vedere cose... Ci penserò.
Mentre leggevo cercavo di identificarmi da qualche parte, con qualche racconto... so di non essere matta, ma mi avrebbe fatto piacere leggere che anche altri provano e vivono quello che stiamo vivendo io e il mio amore. E ho notato che un po' tutte le spankee (vorrei abituarmi a queste nuove parole) si lasciano sculacciare perché in fondo a loro piace. Per alcune è un semplice gioco erotico, per altre mi pare si tratti di una forma di masochismo. Hanno bisogno di quel tipo di dolore e di umiliazione per essere felici. Io non so se sono così, amico mio. Faccio decisamente molta fatica a capirmi negli ultimi tempi; tutto quello che so è che io non vorrei essere sculacciata. So che se Paolo me le da vuol dire che me le merito e quindi accetto la punizione.
Sono confusa amico mio. Accetto la disciplina oppure ho bisogno di riceverla? Per ora non riesco a rispondermi.
Ma c'è un'altra cosa caro diario. La frase che ho scritto qualche ora fa, è bene che te la spieghi. Ieri sera, mentre guardavo la tv, ho pensato di colpo: "E se ora Paolo decide di concludere ogni nostra discussione sculacciandomi?" Non penso che potrei accettare una cosa del genere, ma non posso essere nemmeno io decidere quando le devo prendere e quando no. Se di disciplina si tratta deve essere lui... insomma mi sembra di girare a vuoto amico mio. Ho provato a ragionarci su, ma l'unica soluzione mi è parsa quella di affrontare l'argomento con Paolo e vedere che succede.
Io ho dato a lui il diritto di punirmi quando lo ritiene opportuno, posso revocare questo diritto quando voglio certo, ma non posso farlo valere a singhiozzo. Per questo ho paura di essermi sottomessa a lui, o di farlo in futuro...
Perdonami, amico mio, questa sera sono tanto confusa e scrivo cose senza senso. Proverò a distrarmi con un po' di tv prima di dormire. Sperando di addormentarmi, visti i pensieri che ho.
Sinceramente tua,
matilde
Pagina riflessiva del diario questa volta, su un "quesito" che sul forum è stra-dibattuto, anche troppo per come la vedo io, ci passa anche Matilde... ma perché non "il diario di Matilde - 6"? Sei rimasto indietro di uno
ciao,
Keith
Vero Keith, mi sono sbagliato nella numerazione... non riesco a correggere però...
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca