Certe volte sono inquieta, non so bene perchè, è come se avessi un fuocherello dentro, un'agitazione inspiegabile, o forse se mi mettessi li ad analizzarne bene l'origine una spiegazione ce l'avrebbe pure, ma questo stesso umore instabile mi impedisce ogni razionalizzazione...
Tu mi conosci così bene, non è tantissimo che ci conosciamo eppure mi conosci bene, e quando sto così te ne accorgi al volo, certo poi io sono piuttosto brava a palesare il mio stato d'animo.
Mi parli, a volte ti trovo irritante quando dall'alto della tua calma ascetica mi parli come se fossi una bimbetta capricciosa, ma poi so che in realtà tu hai buone intenzioni e sono io che le male interpreto per potermi crogiolare maggiormente..
Mi chiedi cosa ci sia che non va, arrivi pure a propormi di fare un po' di esercizi di rilassamento insieme, ma questo mi irrita ancora di più, come se io non fossi assolutamente in controllo di me!
Si, lo so che stai cercando di aiutarmi... ma io mi sto indisponendo da sola perchè so che è insensato sentirmi così e non riuscire a smettere, e allora mi sento stupida.. questo però non te lo dico..
Mi suggerisci di fare qualcosa che mi distragga, io so che sei impegnato col portatile e di proposito ti dico "dai allora usciamo!" so già che mi risponderai che ora non puoi, e anticipo la tua risposta con uno sbuffo e lo sguardo arrabbiato, ecco almeno ora riesco a indirizzare il mio cattivo umore su di te, riesco quasi a convincermi che sia colpa tua.. ma non sono così abile a prendermi in giro da sola..
Faccio una telefonata alla mia amica, ma poi quando non risponde lancio il cell che rimbalzando sul divano cade a terra, per fortuna sul tappeto! Mi guardi male, ma che t'importa?? Il telefono è il mio!
Mi stizzisco, prendo in mano un libro, ma poi lo mollo li.. mi metto le cuffiette e per un po' mi calmo... non ascolto musica dolce, tipo enya, ma carica, che però mi fa rilassare un pochino, chiudo gli occhi..
Sento che mi picchietti il braccio e sbotto "COSA??!!!", mi accorgo subito di aver esagerato, ma non ti chiedo scusa, rimodulo la voce e dico di nuovo "cosa?" togliendomi una cuffietta, non ripeti quello che mi avevi già detto mentre non ti sentivo, invece assumi un'espressione seria e mi guardi dritto negli occhi.. vorrei riuscire a sostenere il tuo sguardo ma so di essere nel torto..
"Ascolta Lis, evidentemente stai facendo fatica a riprendere il controllo del tuo umore, io ti posso aiutare, lo sai, ma questa volta devi essere tu a decidere se ne hai bisogno.. secondo me hai bisogno che ti sculacci per bene e poi ti sentirai meglio, ma come ho detto devi decidere tu, soltanto sappi che se vai avanti così te la sarai solo cercata. Per ora facciamo così, prenditi cinque minuti per pensarci, okay?"
Non è una minaccia, non la solita minaccia almeno, e questo mi irrita più che se avessi detto "piantala o ti suono!", perchè mi mette nella situazione di chiederle, di ammettere di averne bisogno.. e non voglio.. non mi piace...
Certo in questo momento so che hai ragione, il che mi infastidisce ma non cambia lo stato delle cose, tu hai ragione, sai esattamente cosa mi ci vuole.. vorrei però che ti fossi comportato come le altre volte.
Okay, ora ci provo, davvero ci provo, mi metto tranquillina sul divano, ti chiedo con una vocina pacata se ti da fastidio se accendo la tv, mi rispondi di no. Non c'è niente, e comunque non mi riesco a concentrare, nel cervello ho come questo scarafaggetto che mi cammina tra le meningi e non mi da pace... comincio a intuire da dove provenga ma proprio non ho l'energia ora di mettermi ad analizzare le motivazioni...
Passano due minuti, sono nervosetta. Mi gratto una puntura di zanzara, ora sono quattro minuti.. mi alzo con nonchalance, vado a bere un goccio d'acqua, ritorno nelle tue vicinanze, vorrei che mi prendessi e mi portassi sulle ginocchia, vorrei che mi togliessi dalle mani la responsabilità della cosa, come al solito, vorrei quasi farti arrabbiare e che tu ti alzassi a prendermi, ma più di ogni altra cosa vorrei risparmiarmi la tua predica, il mio sentirmi piccina e stupida... lancio uno sguardo all'orologio del dvd, manca un minuto, mi avvicino a te a sguardo basso, tu sposti il portatile dalle ginocchia, aspetto, detesto quest'attesa, so già cosa dirai, "quando ti comporti così sprechi energie che dovresti adoperare in altri modi... sai già che devi esercitare maggiore controllo sulle tue emozioni... quando ti sarà passata ti pentirai di esserti comportata così.." e altre menate simili.
Aspetto... allunghi un braccio e io mi metto sulle tue ginocchia, respiro.. sono felice e grata che tu non mi abbia mortificata con il fare da "te l'avevo detto", sono contenta di avere il viso rivolto verso il basso e di non dover sostenere il tuo sguardo pieno di rimprovero, ma soprattutto sono sollevata di essere tra le tue mani e che ora ti occuperai tu di me.
Appoggi una mano sulla mia schiena, poi cominci a colpirmi con l'altra.
Non sento rimprovero nella tua mano, non avverto smacco da "io avevo ragione e tu torto", sento affetto che strano eh? Affetto...
Cavolo quanto brucia questo affetto però!
Mi contraggo un po', non mi divincolo ma comincio a contorcermi un pochino per il bruciore, nel frattempo mi hai abbassato le mutandine (non indosso pantaloncini, solo una maglietta lunga)..
Ti dico che ho capito, ti dico che basta, ma sappiamo entrambi che non è così..
Mi suoni per un'eternità (saranno passati 35 minuti, ma sembra un'eternità perchè non mi dai tregua), la cadenza è costante, a volte ti fermi e passi la mano sul sedere, per poi riprendere.
Ti fermi tenendo la mano sulla parte dolorante, mi parli "come va adesso?", hai una voce dolce e premurosa.
Mugugno "bene" sai quanto mi costi...
"Adesso finiamo, sei stata brava, ti sculaccio ancora un po' e poi basta, okay?".. che me lo chiedi a fare?? tanto si sa che non conta cosa rispondo..
Ti sento trafficare tra i cuscini del divano, poi mi giro e la vedo!
"No, dai! no!!! era una sculacciata a mano, dai! la spazzola no!!!!" (è una spazzola di legno tipo paddle)
"Stai buona, dai, un po' di questa poi basta, ci vuole"
"Nooo" ma il mio no è flebile, è una battaglia persa..
Rimetti una mano sulla mia schiena, la massaggi e dici "non mi fermerò, quindi stai buona", cominci a colpirmi prima che possa protestare, forte e senza sosta, conto le prime 5 poi smetto, tu non conti e questo mi spaventa... nel cervello lo scarafaggetto si sta agitando e contorcendo, continui a colpirmi e lui ruzzola fuori dal mio orecchio.. ora lo vedo lo stronzetto, li spiaccicato per terra, ansimante quanto me.. eccolo li, mi guarda mentre sbatte le sue odiose zampette, e io lo guardo con sadica soddisfazione.
Cavolo quanto mi stai facendo male! Sbatto le gambe, mi colpisci forte e senza fermarti una cinquantina di volte. Poi ti fermi. Posi la spazzola. Appoggi la mano sul mio sedere e lo massaggi..
Rimaniamo così, aspetti che sia io a parlare..
"Mi spiace... ero innervosita da quando mi hanno detto che devo lavorare la settimana prossima e sono riuscita a spostare le ore, e volevo proprio vederti venerdì come avevamo stabilito, ma ora non posso più..."
"Lo so che non ti piace quando qualcosa interferisce nei tuoi programmi"
"No, infatti non mi piace, ma non avrei dovuto lasciare che questo mi rovinasse l'umore e la mattinata"
Mentre lo dico guardo lo scarafaggetto che ormai non si muove più, ben gli sta! Era tutta la mattina che mi tormentava con le sue scorribande nervose e malmostose per il mio cervello, dicendomi quanto fossi inversa per il fatto di non poterti vedere venerdì, quanto veloce trascorra il tempo quando stiamo insieme, che tra poco già ti dovrò lasciare, che la vita è ingiusta e io sono infelice!
Non sono infelice, tutt'altro, non è ingiusta la vita, anzi, è squisitamente dolce con me, mi ha portato te, e io ti adoro, ti adoro quando ti prendi cura di me, ti adoro quando mi sculacci e quando mi abbracci, ti adoro perchè mi fai stare bene... bene con me stessa.
Bel racconto, quando in un rapporto c'e' del vero sentimento si riesce a comunicarlo con la scrittura
e il tuo racconto e' talmente sentito che mi ha fatta emozionare,grazie x averlo condiviso
stupendo :'-)
più che un'esperienza è quasi un idillio...davvero molto bello grazie di averlo condiviso!
Eh si, l'ho sempre detto che una sana sculacciata data con mano ferma e cura per la persona fa passare tutto il malumore e lo stress quotidiano. Bel racconto.
ciao,
Keith
bello mi è piaciuto! poi beh la spazzola è sempre così efficace su voi monellacce. Mi pare che l'arrivo di settembre ti abbia reso più feconda ottimo
Grazie a tutti!
che brava sei a prenderle cosi..senza provare a scappare o roba simile.
io non ci riuscirei,lo ammetto.
..
alice.
Non so se lo scappare possa essere vista come una mancanza di rispetto... ma di sicuro è un modo eccellente per meritarsi una significativa maggiorazione della punizione! Di conseguenza... scappate spankee, scappate!!
Non è completamente IT, però il fatto della preda che tenta inutilmente la fuga mi ha fatto venir in mente una scena primitiva: lazo dello Spanker che si allaccia alle di lei caviglie, tirandola poi su come una salamona da sugo tramite robusto gancio al soffitto. E lì... severa punizione, inevitabile
Molto interessante questa cosa dello scappare o meno...
Cmq io nn mi ci vedo a scappare perchè in realtà nella mia testa la faccenda è semplice: quella persona può sculacciarmi e io ..beh! diciamo che nn ho molte opzioni...
Insomma la mia è un po' un'offerta incondizionata.. è come per il fatto di portare la mani dietro per ripararsi..io nn lo faccio, ma nn per orgoglio o per paura di ritorsioni semplicemente perchè in quel momento nn mi viene.. cioè perchè ostacolarlo in quel momento in cui lui si prende cura di me? Perchè difendermi? Perchè fa male?!? La sculacciata per me nn ha una valenza negativa, nemmeno se le prendo per un motivo! anzi a maggior ragione se le prendo per un motivo allora si innesca il discorso del prendersi cura, del fare quello che necessario per il mio bene...
Eppure anche io ho questa fantasia dello scappare... così per giocare un po', cioè sai che con buonissima probabilità le prenderai di più, ma deve essere divertente!!
Purtroppo però io nn lo posso fare visto che nn sono molto agile e che già quando cammino sbatto ovunque figuramoci se mi mettessi a correre... la cosa diverebbe davvero pericolosa!!(visto che nn sono uno scricciolo) ...mmm.. e poi forse sono troppo prigra...
E così nella mia brevissima carriera di spankee al massimo ho optato per i lamenti, gli sbuffi, il prendere tempo,il negoziare...insomma sono per la resistenza passiva!!
Cattiva, felice di averti provocato un fugace 'sospirone'. Nessun'altra mi ha commentato, probabilmente quello da me immaginato è uno scenario veramente da cavernicoli.
Bello anche questo
bella storia complimenti!
Quanto allo scappare... se D arriva a doversi alzare dal divano dopo una giornata di lavoro per rincorrermi il fatto e serio. In genere finisce che mi afferra mentre sono in camera da letto o nei pressi di un divano, quindi in quel caso mi ci affonda sopra e comincia a colpirmi da dietro, e anche se non usa strumenti, brucia. Se arriva ad alzarsi per rincorrermi vuol dire che si è incazzato seriamente, se è già in piedi è un'altra storia, ma se vuole rilassarsi e lo provoco senza esagerare in genere aspetta che passi nei suoi pressi per afferrarmi, gli resisto, ma vince sempre lui!
Ciao Keith
Mi hai fatto sorridere , non la sapevo la strategia del ragno!!!!
Letto adesso... Davvero intrigante, e devo dire che è facile identificarvisi (nel mio caso, ovviamente, dalla parte di "lui" ))
"
Io questo racconto l'ho letto e riletto prima di iscrivermi al forum e mi sono accorta adesso di non averlo mai commentato. Rimedio...
Anche a me piace molto, scritto bene e col cuore. "Malumore" è un [i:37c7ecrq]must[/i:37c7ecrq], non si può non leggere. Lo scarafaggio di Indomabile qui è più famoso di quello di Kafka Nella mia testa indica per antonomasia l'animo tormentato e inquieto di donna spankee.
Ps. Non avevo idea di cosa fosse il ragno di Danhang... Così sono andata a cercarlo ( )
Grazie Chiaretta!
Rosaspina, addirittura un must?
Questo racconto emoziona sempre alla lettura... Brava autrice!!
Un racconto stupendo, i miei complimenti all'autrice. Anche io a volte ho il fuoco dentro, e ho bisogno che lo spanker lo spenga ... accendendo ben altro fuoco sulla mia pelle Però sono curiosa, cos'è questo ragno di Danhang?
Ogni un po' viene voglia di rileggere questo racconto
Vero. Davvero ben scritto. Peccato aver perso una simile autrice.
Neanche io avevo mai commentato, anche se ricordavo di aver espresso i miei apprezzamenti per lo stile dell'autrice.
Anche se non so se ormai legga più, questo è uno dei racconti, insieme ad altri sempre di Indomabile, di Rosaspina, di PepperMint... che mi spinse ad iscrivermi
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca