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Paolo e Francesca: parte 1

Avviato da lunatica il 25/07/2012 alle 19:21

Paolo e Francesca: parte 1

lunatica (47 post, compleanno non disponibile)

[i:37t6i8ek]E’ la prima volta che scrivo un racconto di questo genere per cui siate clementi! Mi sono ispirata a Paolo e Francesca dei promessi sposi =D ![/i:37t6i8ek]
Alta 1.65, carnagione chiara, capelli castano chiaro, occhi azzurri, una quarta di seno, un sedere tondo e abbondante, ma non eccessivo, una bella ragazza, simpatica e socievole. Francesca ha 19 anni, è una neodiplomata. Vive a Torino con la sua famiglia, fa la commessa part time in un negozio di scarpe in un grande centro commerciale. Spera di trovare un lavoro d’ufficio, sa che non sarà semplice con la crisi che c’è, quindi si impegna a voler ampliare il suo curriculum con corsi e stage di vario genere. Si iscrive a un corso di business-plan per la creazione d’impresa, organizzato dalla regione.
Paolo è alto 1.82, carnagione scura, capelli e occhi castano scuro, fisico da palestrato. Ha 26 anni ed è originario di un paesino vicino Roma, dove risiede la sua famiglia. Vive da solo, a Torino, studia giurisprudenza; è ormai prossimo alla laurea, ha tutti voti altissimi, poi ha intenzione di iscriversi alla specialistica con indirizzo economico, e continuerà gli studi. Al pomeriggio svolge del praticantato presso uno studio legale. Un professore gli consiglia di iscriversi al corso regionale di Business-Plan, dato il ramo economico-aziendale che lui intende intraprendere, e così non si lascia sfuggire l’occasione.
Al corso partecipano circa 60 persone, e si compone di vari appuntamenti settimanali, per 6 settimane, durante le quali Paolo e Francesca si notano, ma non si rivolgono mai la parola, se non per un semplice “Ciao”.
Francesca pensa che Paolo sia un coatto, lasciandosi influenzare dai pregiudizi verso la parlata con cadenza romana di lui. Paolo invece crede che Francesca sia una con la puzza sotto il naso, troppo snob, crede che non avrebbero nulla in comune.
Il corso è giunto al termine e per ricevere l’attestato bisogna prima superare un esame finale: Bisogna realizzare un Business Plan. Il professore prepara 30 diversi tipi di imprese aziendali, ad ognuna verranno assegnate due persone a sorteggio. Per la creazione di un Business Plan di Bed & Breakfast vengono sorteggiati . . . . . . Paolo e Francesca!
Professore: “Bene, avete due settimane di tempo per terminare il lavoro, allagatemi le ricerche di mercato, i preventivi di fatture, e tutto quello che userete per elaborare il progetto, ci vediamo tra 15 giorni, Buona giornata”.
Paolo si avvicina a Francesca: “Ci vediamo domani mattina per cominciare il lavoro?”
Francesca: “Assolutamente no, io la mattina sto al negozio dalle 9 alle 13, ci vediamo nel pomeriggio!”
Paolo: “Ehi ma io sto tutti i pomeriggi allo studio legale fino alle 21!”
Francesca sbuffa vistosamente, poi senza dir niente lo prende per un braccio e lo trascina verso il professore: “Scusi prof, avendo noi delle incompatibilità di orari, per via dei nostri impegni personali, non sarebbe possibile cambiare le coppie?”.
Il professore sta leggendo delle carte, senza neanche alzare lo sguardo risponde: “Neanche per sogno, i progetti sono stati assegnati in modo equo, e non posso certo mettermi a rifare i sorteggi finché vanno bene a tutti, i vostri problemi personali non mi interessano”.
Così lasciano l’aula ormai semivuota. Francesca sbuffa irritata, Paolo è infastidito ma più tranquillo “Vorrà dire che lavoreremo durante l’ora di pranzo e la sera tardi, e poi c’è sempre il weekend a disposizione, non ti preoccupare”. Lei lo guarda scocciata e risponde bruscamente “Come ti pare! Non vedo alternative! Che palle di situazione!”.
Paolo sorride “Ora devo scappare, ci vediamo a casa mia domani a pranzo, tanto vivo solo e lavoreremo tranquilli, così cominciamo ad abbozzare qualcosa”; le da l’indirizzo e va via.

Il giorno dopo Francesca arriva a casa di Paolo alle 13.30 “Che odore!”.
P: “Hai fame? Sto preparando due spaghetti”
Mangiando cominciano a parlare del progetto, cominciano ad affiorare idee, si confrontano, ed entrano subito incredibilmente in sintonia. Lui non è affatto coatto come lei credeva, anzi, quella parlata romana comincia a piacerle, e lei non è proprio così snob come sembrava, è simpatica, e ha degli occhi azzurri in cui lui si perde mentre lei parla.
F: “Ci vediamo stasera allora?” E gli da un bacio sulla guancia. Lui sorride sorpreso e fa cenno di si con la testa.
La sera lei arriva puntuale, vestita provocante, truccata, con un rossetto rosso fuoco sulle labbra, con una minigonna marrone che si ferma parecchio più su delle ginocchia, stivali beige, una magliettina scollata che le copre il seno con 4 bottoncini, due dei quali sono sbottonati e lasciano intravedere molto, lui è senza parole. Sono seduti alla scrivania ma Paolo non riesce a concentrarsi, non riesce a smettere di guardarla ed è eccitato come non mai. Lei se ne accorge e non le dispiace, però non perde occasione per punzecchiarlo “Paolo ma che hai? Sembri intontito stasera!”. Lui balbetta qualcosa “E’ . .. . che . . . a lezione mica ti vestivi così, insomma . . . vederti così . . . . io non mi riesco a concentrare, scusami”. Quasi senza accorgersene, mentre le dice questo porta la sua mano ai bottoncini della maglietta di lei, due erano già sbottonati, sbottona gli altri due e le tira fuori in seni accarezzandoli. Visto che lei lo lascia fare, lui la bacia, le toglie la maglietta e reggiseno e continua a baciarla ovunque. La spoglia completamente e nel frattempo lei gli sbottona i jeans, si spoglia anche lui e si spostano sul divano, dove fanno l’amore appassionatamente.
Trascorrono i giorni e Paolo e Francesca, dopo pranzo e anche a sera, mentre lavorano in sintonia, fanno sempre una pausa sul divano o sul letto, sfogando il loro piacere.
Ogni giorno Paolo non vede l’ora che Francesca entri da quella porta per saltarle addosso; lei non fa che pensare a lui tutto il giorno, spesso gli manda sms piccanti in modo da eccitarlo ancora di più. Lui si sente impazzire ogni volta che pensa a quella ragazza, sembra stregato.
Due settimane sono passate, mettono appunto gli ultimi dettagli, provvedono alle stampe dei documenti da allegare e finalmente il Business Plan è terminato. Lui prende una bottiglia di prosecco e la apre, riempie due bicchieri e brindano al lavoro fatto, brindano a loro; poi lui per gioco la schizza con il prosecco, lei si spoglia per asciugarsi gli abiti e gli salta addosso, lui non si lascia pregare, la porta sul letto e la prende con vigore. Poi Paolo si addormenta. Al suo risveglio Francesca non c’è sul letto. Si alza e la vede di là in salone, rannicchiata sul divano, è mezza svestita, ha solo gli slip e la magliettina, ha uno sguardo triste, pensieroso, perso nel vuoto.
P: “Piccola che c’è?”
F: “Devo dirti una cosa”
Paolo sorride “Anch’io devo dirti una cosa”
F: “Forse è meglio che prima ascolti me”. Il suo tono è serio, preoccupato, timido.
Allora Paolo si preoccupa e la abbraccia “Cosa c’è piccola? Dimmi tutto, ci sono qui io . . .”
Francesca abbassa lo sguardo “io . . . io . . . . devo dirti che . . . .. non so come dirtelo . . . .. io sono . . . . ecco . . . .”, poi prende coraggio e confessa “io ho un ragazzo! sono fidanzata da un anno con un altro!”
Lui fa un passo indietro, la guarda, è basito. Una serie di forti emozioni lo assalgono, delusione, rabbia, senso di impotenza, frustrazione, si sente ridicolo, si sente un coglione.
Un silenzio tombale aleggia nella stanza, solo il respiro di Paolo che si fa più affannoso rimbomba nelle orecchie. Lui scuote la testa “non può essere”, è incredulo, ha gli occhi spalancati e la bocca aperta, è impietrito, inorridito dalla notizia.
Francesca prova a rompere quella situazione glaciale “Ascoltami, ora ti spiego, io non ti volevo prendere in giro, il fatto è che . . .”
“ZITTA!” Paolo la interrompe urlando. “Non voglio sentire un cazzo! Fuori da casa mia, Troia!”. La guarda come se lei fosse un mostro. E’ disgustato.
“Ti ho detto vattene! Vestiti e vattene! Sparisci puttana!”. Ora lui urla, il fattore sorpresa, l’incredulità, stanno lasciando spazio ora alla rabbia, la collera lo pervade e tutti i suoi muscoli si irrigidiscono, gli occhi si fanno cupi, lo sguardo duro.
Francesca piange “Non me ne vado, ti prego, almeno ascoltami, ti prego, non fare così”.
Lui accecato dall’ira le da uno schiaffo in pieno volto, lei cade a terra e continua a piangere. Paolo va di là in camera, raccoglie i jeans dal letto, sfila la cinta e torna nel salone. Francesca è ancora per terra. La prende per i capelli e la sbatte con violenza verso la scrivania, le sbatte la faccia sulla scrivania, poi si posiziona dietro e comincia a cinghiarla. SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! E’ furioso, la sua ira non sembra placarsi, i colpi si susseguono velocemente, Paolo mette tutta la sua forza in ogni colpo, noncurante dei pianti e delle suppliche di Francesca: “Ti prego Paolo, ti prego, fermati . . . . ti supplico . . .” SWISH! SWISH! Ma lui è fuori di sé. SWISH! SWISH! SWISH! “Zitta, troia!” SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! SWISH! Intorno alla ventesima cinghiata si ferma, ha il braccio stanco, ha colpito con tutta la sua forza tutti i colpi uno dopo l’altro, senza fermarsi un attimo.
Francesca scivola giù dalla scrivania e si ritrova in ginocchio per terra che piange come una forsennata, trema, è terrorizzata, nessuno l’aveva mai picchiata, è dolorante, ha il viso sconvolto e il culo pieno di segni orizzontali. Paolo apre la mano destra, lascia cadere la cinta per terra e sembra piano piano tornare in sé, va di la in cucina e si versa della vodka nel bicchiere. Si siede e si tranquillizza un po’. Prende coscienza di quanto accaduto. Passano alcuni minuti, poi torna in salone, Francesca è ancora per terra scomposta che singhiozza. Lui si avvicina e la aiuta ad alzarsi. Lei lo guarda, ora il suo sguardo è diverso, più tranquillo, più sereno, è tornato il ragazzo calmo e ragionevole che aveva conosciuto.
“Per favore, adesso vestiti e vattene, ok?”, le dice con tono pacato ma allo stesso tempo triste e desolato. Francesca gli prende una mano e con voce tremante gli dice “ma io . . . io . . . non posso . . . . io . . . io ti amo, io . . . mi sono innamorata di te, è con te che voglio stare!”
Lui è di nuovo stupito “Ma io in queste due settimane ero solo il tuo amante, vero? Poi correvi dal tuo fidanzato!”
F: “No, le cose con lui non andavano bene già da tempo, tra noi non c’era più niente, né amore, né intimità, volevo lasciarlo già da tempo, ma non avevo il coraggio; poi ho conosciuto te e mi sono innamorata, ed è stato tutto un casino! Non te l’ho detto subito perché avevo paura che ti saresti arrabbiato, poi dovevamo restare concentrati sul Business Plan, credimi, io amo te, è stato un colpo di fulmine!”
Paolo si avvicina e la abbraccia, la bacia. Le accarezza il culo e lei sentendo la mano sulla natica infuocata sussulta, “Ti fa male?”. Lei abbassa lo sguardo per la vergogna, fa cenno di si. Lui sorride “Però cavolo te le sei meritate!”. Lei mantiene lo sguardo basso: “Perdonami amore mio”.
P: “Ti ricordi quando ho detto che anche io dovevo dirti una cosa?”
Francesca scherzando “Non sarai fidanzato anche tu?!?!”
Paolo ride. La prende in braccio e la siede sulla scrivania dove poco prima l’ha picchiata così rabbioso. Le toglie le mutandine. “Sai cosa volevo dirti? Volevo dirti che ti amo, che ti amo tanto! Mi sono innamorato subito di te, sei una ragazza meravigliosa, mi fai impazzire”. Così dicendo le divarica le gambe, la accarezza tra le cosce e si accorge che lei è già bagnata. Si abbassa i boxer e la penetra con dolcezza, regalandole un orgasmo intenso che la sfinisce, poi lo tira fuori, e fa colare il suo seme sulle cosce della sua amata.

Inviato il 25/07/2012 alle 19:21

Re: Paolo e Francesca: parte 1

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

Però lunatica, l'ho letto tutto d'un fiato e in corsa... ma, che gran business-plan Paolo e Francesca
Quando ho letto il titolo pensavo fosse qualcosa che avevo già letto nel forum, ci deve essere un omonimo di vecchia data... cmq, erotico, scritto bene (ti piace descrivere le altezze al cm?!) e poi, di colpo, la cinghia... mi aspettavo una sculacciata più classica, otk per la signorina
ciao,
Keith

Inviato il 25/07/2012 alle 23:18

Re: Paolo e Francesca: parte 1

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

Lunatica mi permetti la sincerità? Mi tocca far la parte della cattiva perchè Luca con le donzelle non ci riesce.
Allora, per prima cosa[i:l78i6yfi][b:l78i6yfi] Paolo e Francesca[/b:l78i6yfi][/i:l78i6yfi] sono citati nella [b:l78i6yfi][i:l78i6yfi]Divina commedia[/i:l78i6yfi][/b:l78i6yfi] e come neodiplomata meriteresti di tornare dietro i banchi
E qui il mio parere un po' da spankee e un po' da moderatrice, il racconto è prettamente erotico, una sculacciata finale data per rabbia e delusione dopo un "tradimento" non è concepibile.
Ti risparmio invece il mio commento da appassionata di lettura
Questo non vuol dire che devi rinunciare a scrivere racconti di spanking ma che devi lavorarci un po' su e chiarirti le idee

Inviato il 26/07/2012 alle 01:21

Re: Paolo e Francesca: parte 1

lunatica (47 post, compleanno non disponibile)

Chiedo perdono, non voglio fare la figura dell'ignorante, essendo che ero indecisa se chiamarli Renzo e Lucia, o Paolo e Francesca, allora poi alla fine scrivendo di getto senza pensare, non mi sono resa conto di quello che scrivevo, ma naturalmente volevo dire Paolo e Francesca della divina commedia, inferno canto 5, uno dei più avvincenti!
Amor che a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che come vedi, ancor non m'abbandona
Blue hai ragione, la prima sessione di spankig è stata data per rabbia e delusione, ma sai perché?
Volevo dare un seguito alla storia, questo doveva essere solo "il primo incontro", quindi volevo che come prima volta, [b:20ggdymf]i due protagonisti, incontrassero "casualmente" questa disciplina[/b:20ggdymf]. Così, in modo semplice, come se fosse la cosa più naturale del mondo, senza farsi troppe seghe mentali . . .
Questa era l'idea, poi non so se è riuscita o meno. Comunque grazie dell'intervento.

Inviato il 26/07/2012 alle 09:49

Re: Paolo e Francesca: parte 1

Luca (1701 post, compleanno non disponibile)

Blue ha scritto:
Lunatica mi permetti la sincerità? Mi tocca far la parte della cattiva perchè Luca con le donzelle non ci riesce.

Perchè io sono taaaanto buono...
Blue ha scritto:

Allora, per prima cosa[i:3078hyji][b:3078hyji] Paolo e Francesca[/b:3078hyji][/i:3078hyji] sono citati nella [b:3078hyji][i:3078hyji]Divina commedia[/i:3078hyji][/b:3078hyji] e come neodiplomata meriteresti di tornare dietro i banchi

Più che dietro i banchi, direi sulle gioncchia...

Inviato il 26/07/2012 alle 10:00

Re: Paolo e Francesca: parte 1

Cattiva (4817 post, compleanno 9-1996)

Keith ha scritto:
Quando ho letto il titolo pensavo fosse qualcosa che avevo già letto nel forum, ci deve essere un omonimo di vecchia data...

anche io ho pensato lo stesso
bè particolare...
una sculacciata per tradimento boh... particolare ecco...
...e sicuramente molto erotico!
grazie per condiviso con noi il tuo racconto!

Inviato il 26/07/2012 alle 14:42

Re: Paolo e Francesca: parte 1

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

Cattiva ha scritto:
Keith ha scritto:
Quando ho letto il titolo pensavo fosse qualcosa che avevo già letto nel forum, ci deve essere un omonimo di vecchia data...

anche io ho pensato lo stesso
bè particolare...
una sculacciata per tradimento boh... particolare ecco...
...e sicuramente molto erotico!
grazie per condiviso con noi il tuo racconto!

Be', a dire il vero non è il primo racconto che leggo nel forum dove la motivazione della sculacciata è il tradimento...
Cmq, per [b:5fk6s1g0]Lunatica[/b:5fk6s1g0]: [i:5fk6s1g0]Paolo e Francesca, Renzo e Lucia[/i:5fk6s1g0]... volevi proprio la coppia famosa a tutti i costi eh? -...che ne dici di Tom e Jerry?
ciao,
Keith

Inviato il 27/07/2012 alle 23:23

Re: Paolo e Francesca: parte 1

Cattiva (4817 post, compleanno 9-1996)

Keith ha scritto:
Cattiva ha scritto:
Keith ha scritto:
Quando ho letto il titolo pensavo fosse qualcosa che avevo già letto nel forum, ci deve essere un omonimo di vecchia data...

anche io ho pensato lo stesso
bè particolare...
una sculacciata per tradimento boh... particolare ecco...
...e sicuramente molto erotico!
grazie per condiviso con noi il tuo racconto!

Be', a dire il vero non è il primo racconto che leggo nel forum dove la motivazione della sculacciata è il tradimento...

mmm
davvero?
saranno di vecchia data...
o quanto meno di più di due anni fa perché non ne ricordo nemmeno uno...

vabbè...
vado a fare la nanna, stasera ho [i:3exd78ry]sonnissimo[/i:3exd78ry]
notte a tutti!

Inviato il 28/07/2012 alle 04:55

Re: Paolo e Francesca: parte 1

Blue (4456 post, compleanno non disponibile)

lunatica ha scritto:
volevo che come prima volta, [b:1b9rig8i]i due protagonisti, incontrassero "casualmente" questa disciplina[/b:1b9rig8i]. Così, in modo semplice, come se fosse la cosa più naturale del mondo, senza farsi troppe seghe mentali . . .

Sai una cosa? Lo Spanking nato per caso, la scoperta di avere nature complementari è la fantaisa, il desiderio di molti di noi.
Ma come si può ben immaginare è rarissimo, se non ci fosse Internet saremmo moltissimi in più a nutrirci solo di fantasie...

Inviato il 31/07/2012 alle 00:42

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca