Riprendere il racconto dopo tanto tempo non è cosa facile.
Ci sono state inutili polemiche su quali non tornerò vista l'inpossibilità di un sereno confronto.
Da parte mia ,come promesso ,ora provo a mandare indietro nel tempo la mia mente e ricreare l'atmosfera di quei giorni.
Ricordate?
CI aveva preso un atteggiamento Provocatorio e sgradevole.
Per lei ogni cosa che non le piaceva era una "stronzata" ed esprimeva queste sue opinioni con una volgarità intellettuale ancora più grave di quella lessicale.
L'elemento scatenante , se ricordate, fu un film d Benigni e l'ennesimo suo atteggiamento maleducato e provocatorio stava per essere punito.
Facemmo ritorno a casa senza dire una parola.
Solo qualche suo respiro più profondo increspava l'aria fresca della sera.
Sapevamo tutti e due cosa sarebbe successo da lì a poco.
Prima di salire le scale mi guardò con dolcezza ed imbarazzo.
I suoi occhi cercavano le ombre della notte che prendevano possesso delle vie della città , era adorabile, non l'avevo mai vista così bella.
-Sono una stupida vero?
-No , non lo sei, nessuno lo è, a volte vogliamo esserlo, e questo non è concesso.
-Mi punirai vero?
-Si sarai punita , sentirai dolore, proverai vergogna.
Ti ricorderai per sempre di questo giorno, non saranno momenti piacevoli, ma dopo sarai una
persona migliore.
Vuoi salire ora?
Quella sera CI indossava una gonna corta , larga in fondo, leggera come un soffio di vento, appena celava quello che aveva di più bello.
Guardai il suo culo mentre saliva le scale.
Si muoveva con garbo ed eleganza, raramente mi era capitato di vedere una cosa così bella, che quasi mi commossi.
Non persi tempo .
Appena entrati le presi un braccio e truotandolo leggermente la feci chinare in avanti facendo apparire il fondo delle sue eleganti culotte da sotto legonne corte.
Non l'avevo mai sculacciata mentre era in piedi e CI ne fu molto sorpresa.
La colpii da subito con forza e severità, volevo che fin da subito comprendesse che era una punizione speciale
Per lei , da quel momento, fu un continuo esporsi per ricevere la sculacciata e poi ritrarsi, accusando il colpo, ogni volta che riceveva dolore, per poi doversi esporre ancora con il capo chino eil culo proteso in fuori.
A volte contraeva i glutei e allora veniva colpita con più severità lasciandosi sfuggire un piccolo grido che accompagnava la sua sofferenza.
Sull'alto delle coscie e sotto il bordo delle mutandine apparvero presto i primi segni rossi lasciati dalle mie mani, impronte lasciate sul suo corpo e dentro il suo spirito.
Mentre continuavo a colpirla accompagnavo con parole di rimprovero questa sua strana danza, questo valzer impazzito che la portava , ogni volta a chinare il busto ed inarcare le reni per ricevere nuove dolorose sculacciate.
Presto comincio a lamentarsi con voce da bambina.
-Ti prego, ti prego....
-Non così mi imbarazza, ti prego, ti prego ora brucia
-Non credevo mi punissi cosi, ti prego, ti prego....
-Non pensavo subito..
Continuai a sculacciarla , colpendo spesso il fondo delle natiche, dove nascono le coscie dritte e vengono custoditi i tesori più misteriosi.
Quando smisi di sculacciarla mi sedetti sul divano e me la trovai di fronte, le mani a cercare un improvabile conforto al culo dolente, e due piccole gocce di luce che scendevano lente lungo le sue guancie.
-Non ho finito, la sai vero?
-Si, ma ti prego....
-Abbassa la gonna , voglio guardarti.
Il tessuto scese leggero a terra formando una macchia colorata.
Mi concentrai sulle sue culotte bianche, fuirapito dal syuo monte di Venenere , lascivo e innocente sembrava respirare.
Annusai l'aria, vi erano profumi nuovi , pieni dipiacere e sofferenza.
Le posai la mia mano all'interno delle sue cosce facendole divaricare leggermente le gambe...
e, ancora una volta devo interromper per un impegno.
Ci sara una terza parte? Non so più dire.
un abbraccio a tutti
wow addirittura una terza parte!! ci lasci col fiato sospeso..eh?
bello bello!
Riprendo il racconto con il desiderio di ricreare l'atmosfera di quel momento, voi lasciatevi traspostare e immaginate....
Fui rapito dal suo monte di Venere che sembrava respirare sotto le eleganti culotte.
Annusai l'aria, vi erano profumi intensi , sapevano di piacere e innocenza.
Immaginai le sue basse labbra e il suo clitoride pulsare sull'abisso di un baratro infinito di piacere e sofferenza.
CI respirò più forte con una delicata smorfia che rese a pieno il suo imbarazzo e la sua vergogna, ma non accennò nessuna resistenza, nessun rifiuto.
Accettò la mano che l'aveva punita all'interno delle sue cosce facendole divaricare leggermente le gambe e lentamente la senti salire verso l'alto.
Ci fu un breve fremito ,quando la mia mano, con delicata fermezza, si spinse contro il fondo umido delle sue mutante accarezzandole.
Sentivo il calore, il tremare del suo corpo , l'odore umido delle secrezioni, l'intenso divenire di un orgasmo irrefrenabile.
Il docile imbarazzo di CI , la sua incelabile vergogna, furono un dono che mi resterà caro per sempre.
Siete mai state sculacciate severamente subito dopo aver avuto un orgasmo ?
Dopo aver reso manifesto il piacere e l'imbarazzo nelle mani di chi vi ha punito e vi punirà?
A CI stava per succedere.
Non le diedi molto tempo.
-Togliti le mutande
- Ti prego, mi vergogno troppo
-Ti fa onore, ma non ti esime dal farlo. Abbassa le tue mutande fino alle caviglie tesoro. La tua
punizione non è terminata
Vidi scendere il morbido riparo fino al suolo.
Una perla di luce brillava controluce nel basso del suo pelo scuro.
La raccolsi e la portai alle labbra. Non posso raccontare il suo sapore a chi non lo conosce già.
Il profumo era intensissimo, sapeva di timore e desiderio, inebriava me e lei nello stesso modo.
La presi per un braccio e con una delicatezza che strideva con la situazione , senza nessuna resistenza, la allungai sulle mie ginocchia.
Come avrebbe accettato una punizione severa dopo essere gia stata sculaccia e soprattutto dopo aver avuto un orgasmo tra le mie mani?
Presto l'avrei saputo, intanto nell'aria l'odore era sempre più dolce.
Cominciai a colpire il suo culo che aveva gia perso il suo originario candore per i crudeli colpi inflitti prima.
Non un gemito, CI accettava ogni colpo lasciando che dolore e vergogna penetrassero dentro di se come un gesto d'amore fisico.
Mi concentrai sull'armonia dei suoni, sull'eleganza del ritmo, terminando con un crescendo rossiniano accompagnato dalle alte note del mio adorato soprano che sopraffatto dalla durezza del castigo ora gridava, cantava, la sua sofferenza.
MI fermai e tutto fu silenzio.
Tutto il suo culo era adorabilmente rosso, di un colore intenso e uniforme che appena sfumava verso i lati e verso le cosce.
Lo accarezzai, uno volta sola, con delicatezza. Non volevo che si perdesse il senso della punizione, l'avrei perdonata dopo. Dopo le avrei fatto sentire il mio affetto, il mio voler bene.Ora non era il tempo, non ancora.
Mi alzai lasciandola con la testa affondata nei cuscini.
Misi un 33 giri, un vecchio LP... le parole di una canzone si liberarono nell'aria
" non mi lego a questa schiera , morirò pecora nera....."
Su queste parole saluto voi tutti, è stata un esperienza interessante, sotto molti punti di vista, non tutti positivi, ma sono saggio a sufficenza per sapere che questo può succedere.
Grazie un abbraccio.
Grande Sergio!
No, no non me ne vado. Troppa è la simpatia che ho per voi.
Mi limito a non scrivere più qui, ma continuerò a leggervi volentieri e a rispondere ad ogni messaggio privato..... se ne sono capace. Ciao a tutti , un abbraccio.
Sergio
Sergio, ribadisco tutta la mia stima per te e per quello che scrivi!
Grazie
Ma mi chiedo: al termine del tuo ciclo di racconti, pubblicherai un libro? Caspita, comunque sono scritti davvero bene, un pò troppo!
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca