La fase di conoscenza è stata breve rispetto alle mie molteplici esperienze passate: un contatto sul nostro forum, un paio di email, la decisione di chattare, spesso; velati accenni a un possibile incontro 'un giorno o l'altro'. Alla terza settimana la decisione quasi affrettata....
lei: "dai incontriamoci, vengo a trovarti" io: "solo se ne sei davvero convinta, a me va bene"
In effetti son davvero a mio agio, sicuro che possa esser un piacevole incontro di puro spanking: percepisco tra noi un feeling inusuale, molto piacevole. Il primo impatto è tranquillo, il classico imbarazzo iniziale è leggero e breve.
Le mostro casa mia, le varie stanze, poi sbrigativamente decido che si può inziare(sono da poco passate le 11). Nonostante la musica gradevole (...) lei resiste un po' ma senza molta convinzione, e presto, seduto sulla sponda del letto, vedo le sue natiche coperte da pantaloncini a pochi centimetri dai miei occhi, in posizione classica. Colpi graduali, a crescere, poi devo combattere per farle abbassare i calzoncini; lei si agita, protesta, scalcia via i sandali aperti. Le rimostranze aumentano quando le abbasso le mutandine sotto le natiche - non ho idea di quante volte dovrò ripetere questo gesto nel corso della giornata.
Quando ritengo terminata la fase di warm up ho già usato decine di volte la spatola di legno ovale che avevo nascosto nel cassetto del comodino: è chiaro che la teme, la soffre.
Privilegiando la mia mano destra ma alternandola a vari strumenti di legno (i miei preferiti) mi rendo conto di due cose decisamente rare, almeno per le mie - tante - esperienze precedenti: è combattiva; è davvero resistente. Mi concentro nella inattesa sfida, sgridandola con ferma gentilezza, tenendole testa quando ci troviamo al centro del letto matrimoniale, tenendola quasi sempre stretta a me con la mano libera sul suo fianco. Fa caldo, il sudore della mia fronte cade un paio di volte sulle sue chiappe bollenti, rosso scure.
Il cucchiaio di legno le strappa lamentele convinte, mi domando se ci sia uno strumento che gradisce, per poi dirmi "che stupidaggine"! Una breve pausa, dove lei resta un po' sulle sue e io mi comporto come se fossimo a un amichevole spuntino al bar tra colleghi, e non nella mia cucina a pochi passi da quel letto. Non è felice nè convinta di riprendere (il mio orologio segna già le 14!) ma sono risoluto a terminare il tutto al meglio, quindi deve buttarsi sul letto, a peso morto, la faccia nel piumone. Soffre da subito la ripresa, non è abituata ed io non sono molto graduale. Mano, legno, mano.. e lei improvvisamente smette di lottare, protesta ma in un tono di voce diverso, protesta come una ragazzina punita che finalmente si rende conto che si è meritata tutto questo. Devo, voglio ridurla a implorare pietà e clemenza: riprendo la spatola di legno e con questa, grondando sudore, dopo non meno di 200 colpi rapidi alternando le natiche, finalmente la porto a pronunciare la safeword. La abbracco, la sistemo comoda su un cuscino, le accarezzo (come peraltro ho fatto negli ultimi 20 minuti) i capelli. Poi la mia mano è richiesta su globi infuocati, scuri tendenti al viola, anche se ho visto di peggio: la ragazza è davvero resistente quanto le sue natiche. Crema, chiacchiere, musica. Il tempo (ore 14.40) inesorabilmente ci toglie da quel lettone e pronuncia la parola
F I N E
Solo io lo trovo un tantino inquietante?
Ciao Blue, grazie del commento, sempre meglio che 'molto inquietante'. Ho scritto abbastanza di getto, rileggendomi in effetti non lo trovo nulla di che. D'altronde quando mai avete letto un mio racconto? Sono sinceramente interessato: cos'è che trovi inquietante? la durata dell'incontro, la mia determinazione a spingerla al limite?
Tutto ha una sua logica, ma è distante dal mio vivere la cosa.Non ho mai pensato ad una parola che possa e debba porre fine aalla sculacciata.... non ne capisco il senso.
E solo una volta ho sculacciata una bella ragazza che avevo conosciuto su internet,una con cui evidentemente non avevo maturato un percorso di conoscenza, anche quella volta non ne ho capito il senso.
C'è un sacco di cose di cui non capisco il senso, questo da sempre.
Forse dovrei essere preoccupato.
Comunque bel racconto , grazie.
Mi hai fatto venir voglia di scrivere ancora, ora ci provo anch'io.
Ciao
Ciao Cattivello,
intanto grazie per aver condiviso questa tua esperienza con noi, ancor più se è il primo racconto!
Sui contenuti: credo che [i:30z1cu0o]l'inquietudine[/i:30z1cu0o] che suscita sia dovuta alla durezza della punizione senza preamboli ma anche un po' all'elenco [i:30z1cu0o]didascalico[/i:30z1cu0o] dei fatti... mancano le sensazioni di lei, le tue, il coinvolgimento emotivo insomma; sembra proprio una gara alla "resistenza" appunto, come dici nel titolo, ma se era quello che voleva anche lei... [i:30z1cu0o]de gustibus[/i:30z1cu0o]
ciao,
Keith
mi spiace ma le mie emozioni, e vi assicuro che furono parecchie e molto intense, sono e resteranno strettamente personali.
Io lo trovo un pò da " fast food " alla Mc Donald.
le emozioni non ci sono perché ognuno sta pensando a se stesso. non si vive in funzione dell' altro.
E' una sfida all' O.K. corral.
Mi inquieta il finale mezza giornata nuda su un bel lettone e finisce solo con un pò di creama e un pò di musica.
manco un bel pranzetto insieme
mah!
Non lo capirò mai.
[quote:1c8z7qpf]Una breve pausa, dove lei resta un po' sulle sue e io mi comporto come se fossimo a un amichevole spuntino al bar tra colleghi, e non nella mia cucina a pochi passi da quel letto.[/quote:1c8z7qpf]
Vuoi il menù?
Touchè.
stavolta ho letto male io.
meno male su dai posta il menu visto che le emozioni te le tieni per te.
Allora Cattivello, data la tua reticenza nel condividere quello che personalmente ritengo sia la parte più interessante di un racconto simile, sebbene capisca le tue motivazioni.. ho pensato di metterci del mio.
Perdonatemi se mi infilo in un post altrui, spero non te la prenda a male Cattivello, ma la tua esperienza mi è familiare.. Ovviamente ogni persona vive in modo soggettivo incontri e avventure, quindi quello che mi appresto a scrivere non è che una mia interpretazione di come la tua spankee può aver vissuto la cosa (avendone appunto avuta una simile).
Le cose stanno andando così velocemente, forse troppo... eppure chattare con lui è quasi come parlare a tu per tu con un amico di vecchia data con il quale posso condividere pensieri e sensazioni personali senza paura di essere giudicata.. Mi chiede se andrei a trovarlo, e anzichè rispondere con una risata incredula mi soffermo a pensarci... perchè no?
Certo la distanza è considerevole, ma basta a farmi desistere?
Decido di affrettare i tempi, ho paura di trovare scuse e cambiare idea.. compro il biglietto online, altro pretesto per non poter fare marcia indietro. Glie lo scrivo, prima ancora di lasciargli capire che accettavo la proposta, e lui rimane sbigottito!
Ho solo un giorno e mezzo per prepararmi, non ci penso, o almeno cerco di non pensarci per tutto il giorno successivo, la notte però mi tormenta con pensieri, mezzi sogni, timori, eccitazione.. finalmente è ora di alzarmi, batto la sveglia per 5 minuti e mi preparo.
Prendo il treno come se stessi andando ad un incontro di lavoro, mi sono vestita carina ma non troppo, non voglio che pensi che mi sono messa in tiro per lui...
Sono sul treno e il telefono squilla, proprio mentre il libro cominciava a coinvolgermi mi ricordo perchè mi trovo li; lui vuole sapere se va tutto bene, scherzo, gli dico che ho perso il treno, ma non trattengo la risata e lui si rilassa.. sta mettendo in conto, ne sono certa!
Scendo dal treno, lo intravedo a distanza, avevamo scambiato foto, ma non sono tanto brava a riconoscere le persone, il suo golfino però si (e comunque chi si mette un golfino nel mese di maggio???) mi viene da ridere, lui si avvicina, mi abbraccia e io perdo lo sguardo sul pavimento, non lo riuscirò a rialzare per una decina di minuti almeno.. le guance rosse, il cuore in gola.
Arriviamo a casa sua, mi mostra le stanze, mi fingo interessata, ma lo sguardo si è già posato su degli oggetti di legno in una delle camere, e da li non riesce a distogliersi.
Lui mette della musica (terribile, accidenti come glie lo spiego che forse è meglio lasciar stare la musica?) si siede sul letto e, senza grandi preamboli, mi chiede, poi intima di avvicinarmi e lasciarmi mettere sulle ginocchia. Certo, sono li per quello, ma accidenti, di già? Okay, tranquilla, proviamo a tirarla un po' per le lunghe.. ma lui mi conosce, anche se ci siamo appena incontrati, si alza e viene verso di me, metto le mani avanti e gli dico "vengo vengo, siediti". Capisco che non ha voglia di stare ai miei giochetti, oppure tiene la parte, ad ogni modo mi conviene avvicinarmi.
Comincia piano, sui pantaloni, un warm up decisamente necessario, dal momento che ha intenzione di farmi durare il più a lungo possibile.
Mi chiede di abbassare i pantaloni, esito, traffica con la mia cintura, ma poi decido di collaborare. Mi rimette sulle ginocchia, comincia con il crescendo.
Sono imbarazzata, sedere all'aria, mutandine fiorate, sulle ginocchia di un quasi-sconosciuto..
Ci prende gusto, il ritmo aumenta e anche la potenza, ma io sopporto bene la mano, se ne accorge, si allunga e tira fuori da un cassettino una spazzola. Accidenti! Spazzola!
All'inizio piano, poi sempre più forte, mi fa stendere sul letto con un cuscino sotto i fianchi, gli slip oramai sono partiti da un pezzo, ma apprezzo che non li abbia sfilati del tutto, rimangono a mezzagamba (poco comodo ma mi da una parvenza di protezione.... dopotutto sono timidina), mi colpisce con la spazzola e poi qualcos'altro ma non oso voltarmi... un mestolo deduco... mi volto, si! un mestolo.
Mi comincio ad agitare, mi cinge un fianco e continua, di tanto in tanto mi concede una carezza sui punti dolenti, per poi riprendere con più foga.
La cosa va avanti per quasi due ore, le canzoni che vengono dalla radio mi tormentano quasi quanto i colpi! Che accidenti di stazione è??
Di tanto in tanto cerco di creare diversivi "O mamma Pino Daniele proprio no! ti prego cambia!", oppure "ho sentito il telefono vibrare!" ma il tono della mia voce mi tradisce.. non sono un gran che come bugiarda e lui se ne accorge!
Appoggia il mestolo, è il momento giusto! scatto e lo afferro, ma lui è più veloce di me e me lo strappa dalle mani, per poi colpirmi beffardo sul sedere!
Brucia, accidenti quanto brucia! E pizzica pure! Mamma mia ti prego fermati! quasi non ce la faccio più!
Ha fame, meno male, il suo stomaco mi salva!
Mi ricompongo, i pantaloncini strofinano sul sedere in fiamme, come vorrei aver messo una gonna!
Andiamo in cucina, apparecchia alla buona e prepara un'insalata. Mi siedo, che male! non poteva essere più imbottita la seduta della sedia?! Mi metto storta, poggiata sul punto del sedere meno dolorante, non propriamente una posizione composta.. ma o beh!
A questo punto comincio a sentire la spossatezza, l'annebbiamento che seguono delle sessioni di spanking lunghe.. mi parla, ma io non seguo molto, cerco di scrollarmi questo senso di offuscamento, (pur non sapendone molto credo che il cervello ordini il rilascio di endorfine o qualche sostanza nel momento di dolore che poi nel mio caso mi lascia in questo strano stato).
Mangiamo i dolcetti che ho portato. Tutto il tempo a quel tavolo e il tagliere appoggiato contro la parete continua a fissarmi minacciosamente... spero lui non si accorga di questo scambio di sguardi tra il tagliere e me...
Il tempo a nostra disposizione è ormai poco, un'oretta se voglio prendere il treno di ritorno e non arrivare troppo tardi.
Percepisco un cambiamento il lui, ormai non ha più quelle remore che inizialmente avevo avvertito, mi conosce, sa come gestirmi, sa cosa aspettarsi da me, sa che combatterò, mi agiterò, ma sa anche che le saprò prendere e non avrà più il timore di prima di farmi troppo male, di esagerare. Ma c'e' dell'altro, colgo un pensiero nei suoi occhi, ha un'idea? Ah, si, credo di aver capito... vuole portarmi fino al limite..
Il tono allegro e conviviale della cucina ha lasciato posto al timbro autorevole dello spanker. Mi ordina di sdraiarmi sul letto. Io scherzo, gli chiedo se posso farmi un pisolino, dopotutto sono ancora spossata dalle sculacciate di prima.. non ricambia la mia risata..
Questa volta so anche io cosa aspettarmi, ho timore, di spanker ne ho conosciuti abbastanza ora per sapere che alcuni ci vanno più pesanti e altri decisamente meno, al primo incontro mi preparo con l'idea del "worst case scenario", peggior caso possibile, per poi riuscere a ridimensionare man mano che le prendo a seconda dell'intensità. Ma ora, che mi trovo ad affrontare un secondo round, in cui entrambi conosciamo i limiti reciproci, comincio ad aver paura per davvero.
La mia paura mista all'arrossamento e gonfiore dei colpi precedenti mi fanno da subito sentire molto male, mi agito, lui mi tiene ferma, e colpisce forte, sempre più forte, mano, mestolo, spazzola, mestolo, respiro, battipanni, poi di nuovo spazzola, accidenti a quella spazzola!
Non ce la faccio, non ce la faccio. Ma non lo dico. Scuoto la testa nel piumone (piumone a maggio???!!!), lui mi tiene una mano, e questo mi calma, ora che la sua mano libera non è più impegnata a tenermi ben ferma potrei divincolarmi facilmente, ma non lo faccio, lascio che lui stringa la mia mano, e che continui a colpirmi.
Non ce la faccio, non ce la faccio!
Mi accarezza i capelli. Come può mostrarmi tanta tenerezza e contemporaneamente provocarmi tanto dolore?
Non ce la faccio. Ma non lo dico. Anzi si, e comincio a supplicare, la voce docile, ormai mite, me ne accorgo, "ti prego, basta, ti prego", lui continua, mi accarezza la schiena, mi dice "ancora un po' da brava", continua... a questo punto dovrei odiarlo, ma non lo odio...
Colpisce così forte e velocemente da non lasciarmi il tempo di attutire i colpi, piagnucolo, biascico qualche supplica, poi una minaccia "guarda che dico la parola!" continua.. aspetto, aspetto, aspetto... non ce la faccio più! Dico la parola, e tutto cessa.
Rimango distesa sul letto, non mi riesco a muovere, respiro velocemente, e poi lo sento, anche lui affaticato. Si sdraia a fianco a me, gli dico "Non avrei voluto che me la facessi dire..."
Ritrovo la mia voce scherzosamente insolente e gli dico di prendermi della crema, lui esegue, mi spalma un velo abbondante e io trovo finalmente gradevole la sua mano.
Il tempo è al termine, mi rivesto, usciamo, mi accompagna al treno, nel tragitto sento gli occhi di tutti addosso (solita paranoia che provo dopo averle prese, con l'aggiunta in questo caso che il mio carnefice mi è affianco).
Il treno sta arrivando, lo abbraccio, gli dico "Grazie, e non per avermele suonate, eh! Per il resto".
Salgo sul treno. Il sedile mi pizzica il sedere.
Dentro la quiete. Quella squisita quiete che mi accompagnerà spero il più a lungo possibile.
Cara indomabile,stavolta ti ho trovato un tantino invadente ed inutilmente esibizionista.
no, meriteresti che ti mando a quel paese!
Vi pregherei di mandarvi a quel paese in MP, grazie: qua siete OT.
Per indomabile ribelle: non sei stata invedente, tutt'altro, ho molto apprezzato la tua "lezione di trasmissione sentimenti ed emozioni' assai ben scritta
Sì sei stata bravissima indomabile ribelle!!!
complimenti!
Bei resoconti. che pero' mi fanno sentire ancora terribilmente indietro in questo percorso di conoscenza (e auto conoscenza) fisica e psichica. Beati voi!
[quote:zibtt7e0]
Riguardo "l'intrufolarsi" in un topic non tuo, be' non è reato, ma era meglio se aprivi un topic apposito, per il solito discorso: ogni argomento/racconto un thread a sé, non costa niente! [/quote:zibtt7e0]
Keith Non fare il pignolo
questa sua aggiunta poteva e DOVEVA stare solo quì...
non hai capito?
[quote="danhang":1rb46a93][quote:1rb46a93]
Riguardo "l'intrufolarsi" in un topic non tuo, be' non è reato, ma era meglio se aprivi un topic apposito, per il solito discorso: ogni argomento/racconto un thread a sé, non costa niente! [/quote:1rb46a93]
Keith Non fare il pignolo
questa sua aggiunta poteva e DOVEVA stare solo quì...
non hai capito?[/quote:1rb46a93]
capito cosa?
[quote="danhang":34bohf6t][quote:34bohf6t]
Riguardo "l'intrufolarsi" in un topic non tuo, be' non è reato, ma era meglio se aprivi un topic apposito, per il solito discorso: ogni argomento/racconto un thread a sé, non costa niente! [/quote:34bohf6t]
Keith Non fare il pignolo
questa sua aggiunta poteva e DOVEVA stare solo quì...
non hai capito?[/quote:34bohf6t]
No... perché non uso il forum pubblico per "comunicazioni private".
ciao,
Keith
[quote="Keith":2xay5287][quote="danhang":2xay5287][quote:2xay5287]
Riguardo "l'intrufolarsi" in un topic non tuo, be' non è reato, ma era meglio se aprivi un topic apposito, per il solito discorso: ogni argomento/racconto un thread a sé, non costa niente! [/quote:2xay5287]
Keith Non fare il pignolo
questa sua aggiunta poteva e DOVEVA stare solo quì...
non hai capito?[/quote:2xay5287]
No... perché non uso il forum pubblico per "comunicazioni private".
ciao,
Keith[/quote:2xay5287]
non era una comunicazione privata...
indomabile ha messo su carta le emozioni che non ha "raccontato" Cattivello...
per questo dan dice che poteva stare solo qui!
Sinceramente, leggendo i vari interventi, c'è qualcosa che mi sfugge e come ipotizza Keith sembra quasi una comunicazione in codice tra alcuni.
Non vedo perchè Indomabile ribelle non avrebbe potuto e dovuto aprire un suo topic sulla propria esperienza.
Le risposte di alcuni mi lasciano perplessa come se ci fosse qualcosa di non detto che appartiene al sottobosco dei messaggi privati.
Se così fosse, vi prego di non utilizzare lo spazio pubblico a tali scopi per non creare situazioni antipatiche.
Nulla da eccepire sul racconto di Indomabile, è la sua esperienza e ha diritto di raccontare il suo punto di vista, ovviamente accettando il confronto.
Non mi è ben chiaro se sia rimasta soddisfatta, si è trattato di una giornata di sculacciate mentre sembra che lei volesse ritrovare prima quella complicità che sentiva a distanza.
Non so, arrivare da uno sconosciuto e subito iniziare; ti arriva in casa una sconosciuta e subito iniziare.
E' un rapporto che intendete portare avanti? Sempre così? Sarà che io sono abituata ad altro, passare la giornata insieme ma anche uscire, chiacchierare...
giustamente, a ognuno le sue sculacciate
[quote:1elyatcv]Sinceramente, leggendo i vari interventi, c'è qualcosa che mi sfugge e come ipotizza Keith sembra quasi una comunicazione in codice tra alcuni.
Non vedo perchè Indomabile ribelle non avrebbe potuto e dovuto aprire un suo topic sulla propria esperienza.
Le risposte di alcuni mi lasciano perplessa come se ci fosse qualcosa di non detto che appartiene al sottobosco dei messaggi privati.
Se così fosse, vi prego di non utilizzare lo spazio pubblico a tali scopi per non creare situazioni antipatiche.[/quote:1elyatcv]
Ma che state a dì ???
si capiva subito che erano le due facce della stessa medaglia...
che senso aveva aprire un altro post.
ma quali messaggi privati? ma di che parlate ?
[quote="danhang":199m2yan][quote:199m2yan]Sinceramente, leggendo i vari interventi, c'è qualcosa che mi sfugge e come ipotizza Keith sembra quasi una comunicazione in codice tra alcuni.
Non vedo perchè Indomabile ribelle non avrebbe potuto e dovuto aprire un suo topic sulla propria esperienza.
Le risposte di alcuni mi lasciano perplessa come se ci fosse qualcosa di non detto che appartiene al sottobosco dei messaggi privati.
Se così fosse, vi prego di non utilizzare lo spazio pubblico a tali scopi per non creare situazioni antipatiche.[/quote:199m2yan]
Ma che state a dì ???
si capiva subito che erano le due facce della stessa medaglia...
che senso aveva aprire un altro post.
ma quali messaggi privati? ma di che parlate ?[/quote:199m2yan]
sarà che io dormo in piedi ultimamente, ma io non avevo capito...
io credevo che indomabile volesse solo "arricchire" il racconto di Cattivello!
vabbè mi sa che devo dormire di più...
sonnissimo
[quote="danhang":k5wwztzo][quote:k5wwztzo]Sinceramente, leggendo i vari interventi, c'è qualcosa che mi sfugge e come ipotizza Keith sembra quasi una comunicazione in codice tra alcuni.
Non vedo perchè Indomabile ribelle non avrebbe potuto e dovuto aprire un suo topic sulla propria esperienza.
Le risposte di alcuni mi lasciano perplessa come se ci fosse qualcosa di non detto che appartiene al sottobosco dei messaggi privati.
Se così fosse, vi prego di non utilizzare lo spazio pubblico a tali scopi per non creare situazioni antipatiche.[/quote:k5wwztzo]
Ma che state a dì ???
si capiva subito che erano le due facce della stessa medaglia...
che senso aveva aprire un altro post.
ma quali messaggi privati? ma di che parlate ?[/quote:k5wwztzo]
Io non avevo capito che erano le [i:k5wwztzo]"due facce della stessa medaglia"[/i:k5wwztzo], chiamiamola così, finché non me lo hai fatto notare tu, e va bene così, sarà che non frequento la chat.
Detto ciò, non aggiungo altro, i racconti li ho letti e ho espresso la mia opinione in merito.
ciao,
Keith
[quote="danhang":1eyoupi7][quote:1eyoupi7]Sinceramente, leggendo i vari interventi, c'è qualcosa che mi sfugge e come ipotizza Keith sembra quasi una comunicazione in codice tra alcuni.
Non vedo perchè Indomabile ribelle non avrebbe potuto e dovuto aprire un suo topic sulla propria esperienza.
Le risposte di alcuni mi lasciano perplessa come se ci fosse qualcosa di non detto che appartiene al sottobosco dei messaggi privati.
Se così fosse, vi prego di non utilizzare lo spazio pubblico a tali scopi per non creare situazioni antipatiche.[/quote:1eyoupi7]
Ma che state a dì ???
si capiva subito che erano le due facce della stessa medaglia...
che senso aveva aprire un altro post.
ma quali messaggi privati? ma di che parlate ?[/quote:1eyoupi7]
mah! infatti a me la cosa è sembrata così carina... perchè aprire 2 post? Sono due persone diverse ma l'esperienza è stata fatta [i:1eyoupi7]assieme[/i:1eyoupi7].
[quote:1m0jz2rr]Io non avevo capito che erano le "due facce della stessa medaglia", chiamiamola così, finché non me lo hai fatto notare tu, e va bene così, sarà che non frequento la chat.
Detto ciò, non aggiungo altro, i racconti li ho letti e ho espresso la mia opinione in merito.[/quote:1m0jz2rr]
neanche io frequento le chat... è solo una questione di sensibilità
è che devi liberarti della sindrome del "[b:1m0jz2rr] moderatore[/b:1m0jz2rr]"
[quote="danhang":22guzaaa][quote:22guzaaa]Io non avevo capito che erano le "due facce della stessa medaglia", chiamiamola così, finché non me lo hai fatto notare tu, e va bene così, sarà che non frequento la chat.
Detto ciò, non aggiungo altro, i racconti li ho letti e ho espresso la mia opinione in merito.[/quote:22guzaaa]
neanche io frequento le chat... è solo una questione di sensibilità
è che devi liberarti della sindrome del "[b:22guzaaa] moderatore[/b:22guzaaa]" [/quote:22guzaaa]
la chat comunque non c'entra niente...
[quote="danhang":1seeuq0h][quote:1seeuq0h]Io non avevo capito che erano le "due facce della stessa medaglia", chiamiamola così, finché non me lo hai fatto notare tu, e va bene così, sarà che non frequento la chat.
Detto ciò, non aggiungo altro, i racconti li ho letti e ho espresso la mia opinione in merito.[/quote:1seeuq0h]
neanche io frequento le chat... è solo una questione di sensibilità
è che devi liberarti della sindrome del "[b:1seeuq0h] moderatore[/b:1seeuq0h]" [/quote:1seeuq0h]
Rileggerò il racconto.
Non faccio e non sono "moderatore" di niente, leggo semplicemente il regolamento del forum, tutto qui.
ciao,
Keith
Grazie Cattivello e Grazie Indomita ho trovato i due racconti molto interessanti.
Certo la mia prima reazione è stata di perplessità. "Continuare fino a costringerla ad usare la safeword? Umm violazione delle regole del gioco? L'uso della safeword non denota un crollo di comunicazione tra i due?"
Ma d'altra parte ero colpito dalla tranquillità e sicurezza di cattivello. La tranquillità e sicurezza di chi sa cosa sta facendo.
Poi ho letto il post di Indomita. E appunto mi sono reso conto di non aver veramente letto con attenzione il post di Cattivello.
Ma insomma ... complimenti ... ci vuole una bella intesa per decidere e condividere di arrivare al limite in questo modo.
Dico questo perchè vengono violati diversi tabù. Vediamo.
La safeword è un meccanismo di sicurezzae non di gioco:"ehi non giocare con l'idrante che poi quando serve si scopre che lo hai rotto!". Un obiezione un po bachettona ... (pun intended).
Non è bello per uno spanker sentirsi dire la safeword. Normalmente denota una situazione negativa: "Non hai capito la situazione! Non hai saputo interpretare quello che sta succedendo! Non hai saputo leggere le reazioni della tua compagna. Fallimento!" Farlo apposta ... idea trasgressiva. Per lui. Per lei. Sicurezza di lui. Orgoglio da spankee di lei. Ok ci sta. Carino! Molto carino!
E' parte dell'orgoglio di qualunque spanker sapersi fermare nel momento giusto. (Onestamente non è che la tolleranza sia di uno o due sculaccioni, per cui non è poi tanto difficile). Per cui quello che pare un gesto aggressivo di Cattivello è in realtà un gesto di umiltà: lascia spazio a lei. Come ho scritto prima orgoglio di spankee ... rileggere il suo racconto ... ne gronda ...
Io spesso visualizzo un percorso della spankee che passa dallo stadio "però fa male" allo stadio "hmm ma va avanti ancora per molto?" e poi "hmm ma non ne posso più!" per poi entrare in uno strano rilassamento dove rinuncia del tutto a reagire ... e si abbandona. Ebbene in quel abbandono è difficilissimo farle fare qualsiasi cosa ... Dunque se è lì non si rischia che la safeword non la dica proprio?
Ma forse non è lì. Lui la tiene intrappolata nel "hmm non ne posso più"? Dunque lei orgogliosamente non si abbandona rinunciando al meccanismo che le permette di andare oltre? Questa è una questione interessante. Ma sottolinea che lei doveva essere ben consapevole del gioco. Altrimenti rischiava di non funzionare in modo disastroso.
Conclusione. Bravi. Davvero.
ljsilver
Ah solo ora ho capito che Indomabile era la protagonista del racconto
Meglio tardi che mai.
Grande Cattivello
Secondo me la domanda a cui bisogna rispondere non è se la safeword ha funzionato o meno.
se ce ne vuole una o due.
secondo me la domanda a cui rispondere è " ma che senso ha tutto cio ? "
Stiamo facendo una gara ? stiamo facendo una performance ? stiamo dando sfogo ad un istinto primordiale ?
Ma voi da una sessione di spanking cosa vi aspettate? che cosa cercate?.
Va bene uno spanker qualsiasi ? va meglio quello anziano della propria città... o quello lontano?
ma le persone contano o no ?
contano gli sguardi le parole gli scambi emozionali, la fusione mentale o conta solo la resistenza fisica ?
E' controllabile o si va in crisi di astinenza?
Scusa Blue, sembra quasi che lo faccia sempre a posta... ti giuro non ce l'ho con te
Ma che razza di approccio è questo?
[quote:1fiugqxw]Per me[b:1fiugqxw] era ed è [/b:1fiugqxw]una questione di orgoglio (non sarò io a cedere) ma anche una sfida, un mettere alla prova lo spanker e soprattutto il rapporto.[/quote:1fiugqxw]
Ripeto la domanda a me stesso.
ma ... che vor' ddì ?
Non capisco
mi sento il classico marziano
Bho!!!
[quote="danhang":2pncwwoz]Secondo me la domanda a cui bisogna rispondere non è se la safeword ha funzionato o meno.
se ce ne vuole una o due.
secondo me la domanda a cui rispondere è " ma che senso ha tutto cio ? "
Stiamo facendo una gara ? stiamo facendo una performance ? stiamo dando sfogo ad un istinto primordiale ?
Ma voi da una sessione di spanking cosa vi aspettate? che cosa cercate?.
Va bene uno spanker qualsiasi ? va meglio quello anziano della propria città... o quello lontano?
ma le persone contano o no ?
contano gli sguardi le parole gli scambi emozionali, la fusione mentale o conta solo la resistenza fisica ?
E' controllabile o si va in crisi di astinenza?
Scusa Blue, sembra quasi che lo faccia sempre a posta... ti giuro non ce l'ho con te
Ma che razza di approccio è questo?
[quote:2pncwwoz]Per me[b:2pncwwoz] era ed è [/b:2pncwwoz]una questione di orgoglio (non sarò io a cedere) ma anche una sfida, un mettere alla prova lo spanker e soprattutto il rapporto.[/quote:2pncwwoz]
Ripeto la domanda a me stesso.
ma ... che vor' ddì ?
Non capisco
mi sento il classico marziano
Bho!!![/quote:2pncwwoz]
L'importante è porsi sempre delle domande caro Dan e le tue domande sono giustissime e mi auguro che tutti se le pongano.
Io penso che se ne parliamo con sincera consapevolezza, togliendo quel velo di ipocrisia, come fossimo ad una puntata della malaeduxxazion gioverebbe a tutti.
molto prosaicamente le spine servono a non farsi mangiare dagli animali erbivori.
i fiori sono effettivamente molto fragili ma ingenui proprio no!
sono l' organo sessuale della pianta e fanno di tutto per farsi vedere e farsi (scusate il termine) "scopare".
parlarne con le dovute attenzioni ma senza nascondersi dietro le parole io penso che sia anche più terapeutico.
Adoperare i giusti termini aiuta a capire.
Non ho letto il piccolo principe
comunque penso di aver equivocato un pò tutto il discorso sin dall' inizio.
Per quanto riguarda la allegoria mi era sembrata un pò, come dire... fuori contesto e siccome soffro un pò di glicemia alta... ho solo provato a rimuovere un pò di zucchero.
però mi rendo conto che proprio non avevo il diritto visto che ero completamente fuori sintonia.
ad ogni modo i fiori sono proprio ciò che ho detto io.
Siamo noi che li abbiamo adoperati da sempre come dolcificante
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca