Come ci si sente, in attesa da mezz’ ora sopra i cuscini?
Sono imbarazzata?
Forse si. Dopo tutto, stare sdraiata con quattro cuscini sotto la pancia e con il sedere nudo in aria, trenta centimetri più in alto di testa e piedi, e senza potersi muovere non è una cosa tanto naturale.
Siamo soli in casa, i nonni ci hanno alleggeriti dalle nostre responsabilita' di genitori per questo fine settimana cosi' so che non avrai nessuna fretta.
Mi lascerai ad attendere a lungo probabilmente, anche se, come di consueto in questi casi, il mio senso del tempo diventa confuso,
c’e molto silenzio ma sento il sangue martellarmi nelle orecchie e sento freddo ai piedi.
Cerco di rimanere ferma come devo, non e’ facile.
Cerco di riflettere, come dovrei, non e’ facile.
Alzando gli occhi riesco a scorgere nello specchio sul muro uno scorcio di stanza. Vedo la porta, dal pavimento alla maniglia e aspetto e temo il momento in cui ti vedrò entrare.
Alzare gi occhi senza muovere la testa per sbirciare e’ faticoso e riesco a farlo solo per pochi secondi , la mia testa sembra sprofondare sempre più nel materasso rendendo sempre più doloroso riuscire a sollevare lo sguardo quanto basta.

Come ci si sente, in attesa in questa posizione?
Perché mai dovrei essere imbarazzata?
Il mio corpo non ha certo segreti per te, non e’ certo essere nuda il problema,
e’ il modo di essere nuda,
come succede che il piacere di mostrarmi a te possa trasformarsi cosi facilmente in umiliazione?
E come potrebbe, qualunque donna, non sentirsi umiliata in questa posizione?
Il sedere scoperto tenuto in alto dai cuscini, le mutandine che mi fai abbassare alle ginocchia all’ inizio del periodo disciplinare e che non posso lasciare cadere ne' sollevare, che mi costringono a percorrere il corridoio dallo studio alla camera camminando come una papera a gambe rigide e aperte perche non cadano a terra.
Sento il tuo sguardo su di me mentre percorro questi pochi metri sprofondando sempre più nella vergogna e nel ridicolo di un camminare in questo modo, mentre tu rinsaldi, mai ne avessi il bisogno, sempre piu il tuo potere di potermi far sentire vera donna o piagnucolante bambina, il portere di potermi rovesciare in uno qualsiasi di questi ruoli solo con una tua parola, un tuo gesto .
Quando lo riterrai opportuno entrerai dalla porta e mi vedrai cosi, il viso sprofondato nelle coperte, il sedere esposto e sollevato le mutandine sulle ginocchia come una sciocca bambina in castigo.
Come ci si sente in attesa sui cuscini?
Quanto tempo?
Da quanto tempo sono sdraiata qua?
Cinque minuti?
Cinque ore?
E’ strano non riuscire a percepire il passare del tempo,
ma in questi momenti tu non mi concedi nessun tipo di riferimento, le imposte sono chiuse, la luce del sole esclusa dalle nostre stanze, devo rimanere qua e pensare finche tu lo riterrai sufficente senza il diritto di sapere da quanto tempo .
Tutto e' penombra in attesa sui cuscini.
Il rumore leggero dei tuoi passi sul tappeto del corridoio mi trafigge la mente, so che ora sei in piedi dietro me che osservi con il tuo sguardo corrucciato, la vergognosa esposizione delle mie intimità.
Un attimo ancora e sento la tua mano aprire le labbra della mia vagina e le tue dita saggiarne l interno scivolando nell’ umido gonfiore che , per una volta ancora, ti dimostra più di mille parole , più di mille poemi o di mille dichiarazioni, la mia devozione, tanto come il mio desiderio di essere e voler diventare sempre più colei che tu vuoi, perche' potrei tentare di ingannare te o me stessa con le parole ma saro' sempre tradita e screditata dal mio corpo che reagisce a te senza possibilita' di menzogna.
Ora la tua mano si separa dal mio grembo,
mi sembra che tutto il sangue che ho abbandoni il mio corpo per ruggirmi nelle orecchie se potessi vedermi in uno specchio , cosa che non vorrei mai in questo momento, vedrei il mio viso devastato dalle fiamme di cento incendi contrastanti, tremo per il freddo illusorio che credo di sentire e in un impeto di ribellione subito sopito alzo lo sguardo un istante.
Le tue mani stanno sfilando la cintura dai pantaloni.
Torno ad affondare il viso nel materasso, lascio andare il respiro che trattenevo da troppo tempo.
Non sento più freddo.

l'adorabile piacere dell'attesa, se ne sente la soatanza . Chi ti guarda sa di te e dei tuoi pensieri e ammira la tua dedizione.
Punire è un atto d'amore che trova strada nel cuore di donne coraggiose.
Belle le tue parole, sai raccontare i tuoi pensieri, le tue emozioni, il tuo dolore

Qui volano alti voti!!!

Bravissima come nel precedente racconto a descrivere con semplicità emozioni complesse, e originale l'idea di partire dall'attesa, da un momento particolare che è "prima" ma influenza così tanto il "dopo".
ciao,
Keith

Ohooo!!!
meno male... qualcuna che finalmente sento in sintonia.
Brava e grazie per averci fatto partecipi.

davvero molto bello...
sensazioni ben descritte e conosciute...
attimi imbarazzanti...
l'attesa snervante...
il tempo che trascorre senza che nulla cambi...
prima, prima, e poi?
desiderio e timore...
attimi che sembrano non passare...
la testa affondata sul piumone ed il corpo obbligato che già obbedisce...
... e poi il rumore della fibbia della cintura dei suoi pantaloni ...
grazie x averci resi partecipi!

madonna quante devi averne prese....

bello, mi ci ritrovo moltissimo nella tua descrizione, anche noi l'altro giorno eravamo soli e mentre lo aspettavo sdraiata sul letto facevo più o meno gli stessi pensieri !

Sono pensieri che, credo, abbia provata ogni donna che ha atteso in questa situazione..
grazie del commento e della comunione di sensazioni..
E naturalmente un ringraziamento a tutti coloro che hanno espresso apprezzamento per queti piccoli pensieri

sarò parco di aggettivi... SPLENDIDO!

è vero sono pensieri comuni ma li hai ben descritti...magari potremmo parlarne, nel forum che io sappia non cisono molti che praticano la disciplina domestica e mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno che vive la nostra stessa esperienza, ciao a presto!

come ci si sente...
abbandonata e tuttavia consapevole
colpevole e martire volontaria
fragile e desiderosa
impensierita e ansiosa
avida e tremante
testarda e prostata
immobile e libera
prigioniera e libellula
solo tua...

[/quote]
è vero sono pensieri comuni ma li hai ben descritti...magari potremmo parlarne, nel forum che io sappia non cisono molti che praticano la disciplina domestica e mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno che vive la nostra stessa esperienza, ciao a presto![/quote]
Ciao Pippi
Mi trovi completamente disponibile al confronto riguardo la Disciplina Domestica, anche in ragione del fatto che non e' cosi semplice trovare interlocutori per discuterne e confrontarsi. Usualmente devo rivolgermi ai forum stranieri che frequento , percio sarebbe un vero piacere, una volta tanto, poterlo fare nella linguamadre.
Il mio solo dubbio riguarda il fatto che l' obbiettivo di questo forum sia di discutere di sculacciate in un ambito un po differente rispetto alla DD della quale le sculacciate posson anche essere parte ma, sicuramente, una parte accessoria, per cosi dire.
L' esperienza della Disciplina Domestica, per come la vivo io ovviamente, sorge da fattori un po piu complessi e sicuramente oscilla piu tra il BDSM cosiddetto e la percezione di se stesse e , insomma, e' forse un po troppo serio (noioso?) rispetto al tono leggero e giocoso della sculacciata a se stante.
Diciamo che preferirei essere sicura di non essere troppo " fuori argomento" ( o se proprio ci tenete "OFF TOPIC" per dirla alla moda della generazione di internet ) ed essere sicura di non ammorbare il forum con argomenti che non fossero nelle intenzioni o che possano risultare sgraditi ai partecipanti.
P.S.
adoro il tuo soprannome se, come immagino, vuole essere un omaggio a
Pippilotta Puzza Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe ( era il suo nome completo nel romanzo) .
Ogni donna dovrebbe portarsi dentro un po di lei, tanto per non scordarci di ridere di noi stesse.
A presto

Che tuffo al cuore,Calpurnia, mi hai riportato indietro di circa 5 anni...a un momento, un'emozione che nessuno dei due potrà mai dimenticare nonostante tutto...
[quote:3dhz06p8]Perché mai dovrei essere imbarazzata?
Il mio corpo non ha certo segreti per te, non e’ certo essere nuda il problema,
e’ il modo di essere nuda,[/quote:3dhz06p8]

Ecco perchè dico che non si può banalizzare tutto relegandolo a una pratica fisica, ecco perchè può leggere con il fiato sospeso solo chi ce l'ha dentro, quest'essenza.
[quote:3dhz06p8]Da quanto tempo sono sdraiata qua?
Cinque minuti?
Cinque ore?[/quote:3dhz06p8]
Mai avuto la percezione del tempo in quei momenti, né dell'attesa né durante...neanche del numero di colpi a meno che lui non li contasse espressamente.
Ma non può essere passato poi così tanto tempo, perchè io credo che anche lui senta battere il cuore nell'attesa...
[quote:3dhz06p8]Torno ad affondare il viso nel materasso, lascio andare il respiro che trattenevo da troppo tempo.
Non sento più freddo.[/quote:3dhz06p8]
E' così, ed è meraviglioso. Liberatorio, confortante seppur nella consapevolezza del dolore...
Ti sbagli, Calpurnia, quando ripeti ancora una volta che qui non siamo interessati a parlare anche di DD.
Non potrei mai pensare allo Spanking come a un diversivo, una variante di famolostrano.
Las DD mi affascina anche se con il tempo mi sono resa conto di quanto sia difficile gestire gli equilibri. E comunque, Calpurnia, non è mica motivo di ban ammettere di essere tendenzialmente più vicini al Bdsm che allo Spanking puro
Con Spanking puro io intendo lo Spanking disciplinare.

meraviglioso...
sono rimasta senza parole...
come desidero una cosa così...
come ti invidio...
Io sono solo una semplice utente di questo forum, ma le cose che scrivi mi piacciono molto, perciò nn limitarti, parla pure della DD , spiegami che voglio capire.

Già sono cose complicate...a volte nn capisco perchè io debba essere così esigente...a volte credo che forse un giorno avrò la fortuna di trovare una persona con cui condividere queste cose e nn solo.. altre volte mi sembra un sogno impossibile...però nn so nn riesco a smettere di pensarci..
e allora... forza e coraggio!! se si continua a camminare da qualche parte si arriverà!

Anch'io lo penso spesso e oggi so che non potrei innamorarmi davvero di qualcuno che non condivida un aspetto così profondo di me, questo lato oscuro della mia anima.
forse non arriverà mai, ma un compromesso non può durare una vita senza spegnerti dentro...

e la vita non la si può vivere con un compromesso!

ecco io credo che la vita sia fatta di compromessi.
Pochi giorni fa ho parlato con una amica.
Lei non è una spankee e ha una felice relazione vanilla.
Tuttavia lei non riesce a stare con un uomo che non le impone una certa autorità, insomma le piace essere sottomessa, fare le cose che lui le dice.. è stata molto contenta di poterne parlare con me perchè di solito chi ha questo atteggiamento è vista come una donna senza personalità e vi assicuro che non è il suo caso.
Certo nn è facile per lei visto che il suo uomo nn "collabora" sempre e quindi lei deve fare uno "sforzo mentale".. è come se nella sua testa si fosse costruita l'immagine di una persona che in realtà nn esiste... e mi ha confidato che quando lui "cede", lei diventa estremamente irrequieta o meglio si incavola di brutto..
Tuttavia il sentimento fra i due appiana ogni cosa.
Questa storia mi ha fatto pensare alla possibilità di vivere nel compromesso. Certo io sono di un livello leggermente superiore a quello della mia amica e poi ho pensato che inconsapevolmente nelle poche storie che ho avuto ci ho sempre provato a fare come lei ma mi è sempre mancato qualcosa... diciamo che questo mio lato oscuro alla fine esce sempre...
mah! viviamocela come viene!

Ora capisco a cosa si riferiva questa tua amica quando ti diceva di non andare in giro a mettere i manifesti con i *azzi suoi...

Ma no Luca! questa è un'altra mia amica... che tra l'altro nn sa nulla di tutto ciò...anche se mi sa che le ho raccontato qualcosa ma eravamo ubriache.. e quindi...boh!
Cmq se mi sta leggendo le faccio un saluto!!!

Ah, pure...

Mi unisco ai saluti alle amiche, sobrie o ubriache che siano, di patti che ci leggono

ihihih
troppo forte patty