Ci sono giorni in primavera che sono diversi dagli altri.
Succede quando ,dopo le piogge e i temporali, l'aria si veste di luce e comincia a danzare con il profumo dei primi fiori.
In quei giorni i sogni diventano realtà e tutto può succedere.
Ricordo, stavo passeggiando con Cristina (CI) nel mio giardino e avevo lasciato che lei mi precedesse di qualche passo per poter godere della visione del suo corpo leggero e del suo culo tondo.
Quando arrivò al cespuglio di Corilus Avellana la raggiunsi e presi il suo braccio con delicatezza,
Indicai la pianta e sorridendo dissi
- E' un nocciolo arbustivo, ha rami diritti come un raggio di luce e duri come la sofferenza.
- E' molto bello, ha rami bellissimi
Le sorrisi e poi scelsi con cura uno dei rami più vecchi e rigidi e lo tagliai.
Sferzai l'aria con un colpo secco e poi guardai Cristina con dolcezza.
- E' per me vero?
- Si , è per dimostrarti quanto ti voglio bene.
Mi guardò, era adorabile.
Imbarazzata e stupita tradiva sentimenti che le appartenevano da sempre.
Feci fischiare ancora una volta la verga e le dissi.
- Prima di tagliare altri rami è bene provare quanto può essere efficace.
- Non so, mi fa un pò paura, hai sempre usato solo le tue mani per punirmi, non farà troppo male?
- No, farò in modo che sia giusto per te, chinati per favore.
Flesse il busto in avanti portando le mani alle caviglie e mi guardò.
- Così?
- Cosi per ora va bene, anche se hai dimenticato una cosa
-SWISHHH
La colpii senza particolare cattiveria al centro delle natiche sopra i jeans attillati.
Cristina si rialzò accarezzandosi il sedere.
- L'ho sentito, ma credevo peggio, non mi ha fatto troppo male
- Non dovevi fare qualcosa prima?
- Dovevo abbassare i Jeans?
- Si, lo vuoi fare ora?
- Farà male?
- Farà un pò piu male di prima.
Cristina abbasso i pantaloni come le avevo chiesto, ma quello che vidi non mi fece piacere.
Una striscia di tessuto rosso divideva le sue belle natiche rompendone l'armonia.
Ho sempre odiato il perizoma, lo trovo volgare privo di eleganza ed inadatto a custodire tesori cosi belli.
Avevamo concordato che non le avrebbe indossati più e lei aveva accettato la mia richiesta con una promessa.
Per lei avevo allora comprato delle eleganti culotte in lana e seta , calde confortevoli che portate strette ed aderenti conferivano un aspetto innocente ed eccitante al suo bel culo tondo.
Ora al loro posto mi trovavo quella volgare striscia di tessuto rosso.
La feci chinare come prima tagliai l'indumento e..
SWISCHHH.
Avevo colpito con più cattiveria e Cristina rispose con un gemito sordo e un movimento scomposto sulle anche.
Le misi una mano sulle spalle e la tirai su guardandola in viso.
- Non sono contento e tu sai perchè
- Si lo so
- Rientra in casa ed aspettami, ti punirò in modo severo e doloroso.
- Si
Abbassò gli occhi e fece per tirare su i pantaloni.
-NO, cammina così . Appena sei in casa togli i pantaloni e appoggia le mani sui braccioli della poltrona davanti al caminetto.
La guardai andare via, sorrisi per la sua buffa andatura e ancora una volta i miei occhi si posarono sulle sue bellezze callipigee.
Mi fermai a tagliare 5 verghe, scegliendo con cura le più diritte e dure , erano il mio regalo per Cristina.
Quando entrai in casa la trovai nella posizione che le avevo indicato.
Cercai un vechio L.P. con delle arie d'opera cantate da Del Monaco e dalla Callas e lasciai che la musica riempisse la stanza.
Raggiunsi la mia signorina bella, le accarezzai le natiche , lei girò la testa e mi guardò.
- Non sono contento
- Si lo so
- Sarai punita
- So anche questo.
Mi posi dietro di lei ed impugnai la verga ed attesi un tempo che a lei dovette sembrare lunghissimo.
Aspettavo il secondo brano di quel disco per incominciare
BELLA FIGLIA DELL'AMORE
SWISCHHh
SCHIAVO SON DEI VEZZI TUOI
SWISCHHH
CON UN DETTO , UN DETTO SOL TU PUOI
SWISCHHH
LE MIE PENE , LE MIE PENE CONSOLAR
SWISCHHH
I primi colpi avevano lasciato il segno, ma Cristina si era comportata bene, aveva accettato i colpi con leggeri movimenti sulle anche e rochi lamenti trattenuti in gola.
VIENI E SENTI DEL MIO CUOR
SWISCHHH
IL FREQUENTE PALPITAR
SWISCHHH
CON UN DETTO UN DETTO SOL , TU PUOI
SWISCHH
LE MIE PENE CONSOLAR
SWISCHHH
Questo colpo provocò un movimento più scomposto e un urlo acuto.
La punizione era più dura di quanto avesse temuto o desiderato.
SWISCHHH
Il suo pianto si confondeva con il canto della Callas Che era subentrata nel duetto al Duca di Mantova rendendo perfetta la drammaticità della scena.
Decisi che bastava , mi sedetti dietro di lei e la guardai commosso mentre mi accendevo la pipa.
Ammiravo il suo coraggio e le sue lacrime .
Proprio in quel momento Rigoletto cantava beffardo
NO NON PIANGERE NON VALE, NO NON VALE...
Lascia passare del tempo attesi che le lacrime finissero e il dolore si attutisse,
in qul momento il silenzio era l'unico linguaggio conosciuto e sapeva benissimo parlare ai nostri pensieri.
-Cristina, la punizione è finita , rivestiti
Si rialzo e prese dalla sua borsa delle mutande nuove , era una di quelle che le avevo regalato io.
Perchè non le aveva messe prima? Non l'avrei punita.
Se le infilò con una certa fatica, ma senza un lamento.
La guardai con dolcezza , era adorabile
Le note continuavano a riempire l'aria
TACI E MIA SARA' LA CURA ....
PER ANGOSCIA NON SCOPPIAR.....
LA VENDETTA D'AFFRONTAR........
Bel racconto non c'è che dire, poetico e narrato con semplicità e partecipazione, anche i dettagli son diretti e maliziosi quel tanto che basta...
ciao,
Keith
Mi ricorda "amici miei"
a colpirmi sono la tua tranquillità, la tua dolcezza, la tua sicurezza oltre che la tua severità...
...e la naturalezza!
tutto a creare un giusto connubio...
molto bello!
sentito...
...a volte il desiderio che ci spinge a [i:gt1knefu]sfidare[/i:gt1knefu] qualcuno è più forte del timore e del dolore stesso...
...come hai detto tu: Non l'avresti punita, evidentemente il suo desiderio doveva essere certezza...
forse non pensava ad una punizione del genere, ma una punizione era ciò che agognava!
(non trovo altra spiegazione...)
Grazie, mi piace la tua cortesia . Cristina desiderava ssere punita, si capiva, ma non era evidente, credo non debba esserlo mai.
Cristina è stata punita, non credo che si aspettasse quello che è successo e quando è possibile deve essere così.
Punire richiede l'uso della fantasia per non mortificare il desiderio.
Spesso ci provo, a volte ci riesco.
Un abbraccio
Cerco di raccontare emozioni, lo faccio come sono capace , ma meglio che posso.
Le culotte in lana e seta? E' stata una ricerca non facile, volevo qualcosa in tessuto naturale , caldo e confortevole che avesse un sapore antico.
Internet mi ha aiutato, dovrei avere ancora le foto, posso anche mandarle se le trovo.
Grazie ancora, ricevere un sorriso aiuta a trovare la voglia di ricordare e di scrivre
Alla prossima, anche se prima di scrivere di esperienze , ne ho altre , ma non sono certo infinite, vorrei proporre un gioco che ci permetta di conoscerci meglio al di fuori dei soliti temi trattati.
Un abbraccio a tutti
Io adoro giocare, è cosa serissima e coinvolgente.
Pensavo che molti di noi frequentano il forum, ma a volte ho la sensazione che alcuni lo vivano come una "riserva di caccia", come una possibilità di realizzare i propri sogni.
Non credo debba essere solo questo.
Mi piacerebbe anche conoscere meglio le persone, scoprire la loro sensibilità i loro gusti e le loro emozioni anche fuori dallo spanking.
Il tema delle sculacciate è fin troppo presente , rischio di annoiarmi ed io odio la noia.
Ho pensato ad un gioco, banale , ma anche coinvolgente : le classifiche.
Mi spiego meglio, perchè non fare degli elenchi delle cose che ci piacciono di più? Libri, poesie, dipinti, film, canzoni , città, ecc. ecc.
Comincerei con i libri, che sono un indicatore che può coinvolgere molti.
Lo vuoi fare tu per prima? Che so i primi dieci per esempio.
So che è una cosa legata anche al momento, io ho provato , ma poi qualche giorno dopo ho cambiato molti titoli, ma in fin dei conti è un gioco.
Se preferisci inizio io , ma dove postarlo? Salottino?
E' solo un idea, magari balzana, ma potrebbe essere divertente.
Tengo alla tua opinione, mi dici il tuo pensiero?
Salottino o sondaggi direi...
Ti interessa di più la riserva di caccia? , Farò il possibile, ma io e l'ordine non siamo mai stati compagni di viaggio. Grazie
[quote="M4STR0"]Salottino o sondaggi direi... [/quote]
Grazie dei consigli
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca