O per meglio dire: Parla come mangi...
Ma a voi e' mai capitato?
Mi spiego, durante una tranquilla chiaccherata con una coppia di amici su vari argomenti, tra cui quelli di cui discutiamo anche su questo forum a un certo punto mi e' venuto da chiedermi se, per caso e senza dirci nulla, qualche buontempone ci avesse teletrasportati in un sobborgo di Liverpool o qualche repellente posto del genere.
Tanto per fare qualche esempio:
[i:1mn1rcxc]" ... ma voi che tipo di[b:1mn1rcxc] canes[/b:1mn1rcxc] usate di solito"?
" ... e il [b:1mn1rcxc]belting[/b:1mn1rcxc] fa parte delle punizioni"?
" ... si, li abbiamo comprato uno [b:1mn1rcxc]strap e un paddle[/b:1mn1rcxc]".
" ... dicevo se puoi spiegarci meglio il tuo [b:1mn1rcxc]dress code[/b:1mn1rcxc]".
[/i:1mn1rcxc]
Sara' che a me e mio marito piace parlare italiano ma e' che quando leggo
"cane" quello che mi viene in mente e':
[url=http://postimage.org/image/owpykdx4v/:1mn1rcxc][img:1mn1rcxc]http://s19.postimage.org/owpykdx4v/perro_D_lmata.jpg[/img:1mn1rcxc][/url:1mn1rcxc]
E quel che e' peggio. quando qualcuno lo pronuncia all inglese ( ne esce una cosa tipo " [i:1mn1rcxc]CAINE[/i:1mn1rcxc] " davanti ai miei occhi si forma irrimediabilmente questa agghiacciante immagine:
[url=http://postimage.org/image/424fb2nzz/:1mn1rcxc][img:1mn1rcxc]http://s19.postimage.org/424fb2nzz/Horatio460.jpg[/img:1mn1rcxc][/url:1mn1rcxc]
In entrambi i casi una roba da farti passare qualunque poesia....
Ovvio che sia una sensazione personale, ma certe parole, come
[b:1mn1rcxc]canna, cinghia, scudiscio[/b:1mn1rcxc] nella nostra lingua e nella nostra intimita', a me fanno provare un brivido tutto diverso...
Ciao calpurnia,
questa "sollevazione linguistica" è stata già mossa in passato, puntualmente rispunta fuori qua e là, io come sempre ripeto che non amo le esagerazioni, l'esterofilia del linguaggio quando non necessita o [i:3rwkwgio]modaiola[/i:3rwkwgio], infatti preferisco dire sculacciata che [i:3rwkwgio]spanking[/i:3rwkwgio], tanto per dire... detto ciò, come ha scritto anche Luca, sono per usare il termine inglese solo quando non se ne può fare a meno, ossia quando quella parola non ha un corrispettivo italiano identico nel significato o quasi.
ciao,
Keith
Io invece sono d'accordo con l'uso dei termini inglesi laddove abbiano un significato leggermente differente dall'italiano.
Come dice Luca cane (da leggersi [i:3t9429lc]chein[/i:3t9429lc]) è più fine che dire canna o bacchetta (sì, magica ).
Idem per Spanking che allude già alla disciplina, alla filosofia,mentre sculacciata mi fa pensare solo all'atto strettamente fisico
Altre volte per brevità, dress code per esempio vira sul ridicolo se lo traduciamo con travestimento...
Alle parole, se ci pensiamo bene, tendiamo a dare il significato che a noi è più congeniale o che ci è, in un certo senso, più vicino, o che per associazione primaria ci porta a pensare a qualcosa...
io quando leggo [i:neer8u8f]cane[/i:neer8u8f] penso allo spanking...
se leggo canna penso alla pesca o ad uno stagno e poi allo spanking...
se sento bacchetta penso alla maestra perfida della mia scuola elementare...
ecc...
poi ognuno è libero di utilizzare la lingua che preferisce, basta che ci si capisce...
In tutta onesta' mi sento di condividere quanto postato da Blu, c'e' una via di mezzo,alcuni termini non possono essere tradotti solo perché essendo italiani dobbiamo forzatamente italianizzare tutto, ma effettivamente ci sono parole che nella nostra lingua hanno un fascino nettamente diverso.
In ogni caso una volta che ci si capisce.......
Come credo mi sia già capitato di rispondere in una discussione simile,io penso che l'uso di termini in un'altra lingua ,tolte le diverse sfumature linguistiche, aiuti emotivamente a superarne in un qualche modo il "tabu'". E' piu' semplice dire amo lo spanking,piuttosto che mi piacciono le sculacciate,l'utilizzo dell'inglese rende il tutto meno personale. E scopro or,ora che si pronuncia chien ....che orrore di parola
CIAO cari
rispondo tardissimo a questo "post" hehe
Anch'io ho avuto molto da fare.
In qualità di bilingue in terra straniera devo dire che a volte mi snerva usare parole prestate dall'inglese... pensavo fosse una mia peculiarità.. diciamo che mi piace tenere i due idiomi separati...
la vita è già dura per i bilingui, intendo, a un certo punto cominci a dire: Fa senso (it makes sense) che in italiano significa tutta tutt'altra cosa.
Ma allo stesso tempo ci sono parole che sono più belle in italiano e parole che sono più belle in inglese.
La parola sculacciata è una di quelle che mi snervano perchè contiene nel suo interno la parola culo, che è alquanto volgare...
Schiappettata ci starebbe anche... Snaticata (????) proprio NO
Caspiterina keith, l'inglese è estremamente onomatopeico!!!!
Certe parole che usano mi fanno sbellicare!
Esempio ameno: rutto (si rutto!) in inglese è burp che se pronunciato bene suona proprio come un rutto! Spank pure è onomatopeico, e così slap (schiaffo, onomatopeico pure in italiano)
Saluti!
e infatti gulp vuol dire ingoiare nervosamente
hahahahahah
Ciao
molte parole onomatopeiche sono verbi inglesi
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca