Mi piace scrivere, dipingere, modellare; si ,anche sculacciare.
Trovo bello usare le mani, la mente ed il cuore per quel gesto che sa emozionare e lasciare il segno.
Ma come nasce questa passione?
Per alcuni, sembra, innata, quasi che siano venuti al mondo con questo pensiero in testa.
Altri la scoprono, per esperienze o convenienza e finiscono con il coltivarla.
Difficile trovare una risposta, forse è più facile raccontare fatti e pensieri, spero possano stimolare la discussione o forse la comprensione.
Fino a 12, 13 anni forse non avevo mai neppure sentito pronunciare la parola "sculacciata".
Fu in quel tempo che successe un fatto curioso.
Ero andato a trovare A. il mio migliore amico.
Mi aprì e mi disse di andare in salotto, che di là non si poteva.
Dalla cucina sentivo giungere dei rimproveri, erano rivolti a sua sorella per via di qualche cura medica a cui non si voleva sottoporre.
"Adesso si prende una di quelle sculacciate che la fanno stare brava per un bel pò di tempo."
Mi fermo qui per questa parte del racconto e forse sono andato già troppo oltre.
Allora la cosa non mi provocò nessuna emozione, eppure non so spiegare perchè, ora, a distanza di tanto tempo abbia un ricordo così lucido.
Per anni il pensiero delle sculacciate non affiorò mai tra i miei pensieri.
Quando un giorno...
Avevo all'epoca poco più di venti anni ed ero fidanzato con BI.
Una ragazza molto carina esile e doce, ben proporzionata nel corpo e vivace e combattiva nel carattere.
Aveva circa i miei anni.
Quel giorno eravamo a casa mia, giocavamo alla lotta, spensierati come si può essere a venti anni.
Era tarda estate e lei portava abiti leggeri con una gonna corta e larga, come si usava a quel tempo.
Liberatasi dalle mie attenzioni si impossessò di un vso prezioso di mia madre, con fare scherzoso minacciò di farlo cadere se non avessi accontentato i suoi desideri.
Era una cosa su cui non si poteva scherzare.
Lei non comprese e continuando giocare finì con il romperlo.
Ci resto malissimo ed io mi arrabbiai veramente.
Fu un gesto naturale trascinarla sulle mie ginocchia senza che lei opponesse nessuna resistenza.
La gonna leggera scivolò verso l'alto lasciando spazio ad uno spettacolo meraviglioso.
Il culo tondo si mostrò nel suo splendore fasciato da mutandine di un tenerissimo rosa.
Non so perchè lo feci, ma cominciai a sculacciarla con vigore, ancora arrabbiato per quello che era successo.
Le diedi non meno di venti colpi prima di rendermi conto dell'enormità che stavo facendo......
Si è fatto tardi.
Continuerò il racconto domani, Ciao a tutti Sergio, scusate gli errori non ho tempo per correggere

Come è andata dopo con Bl hai continuato la punizione?
Beati voi, altri tempi si.

E' un [i:3mz3owud]amarcord[/i:3mz3owud] che non lascia indifferenti... leggerò senz'altro il resto.
ciao,
Keith

aspettiamo il seguito sergio...

perchè tutti leggono la seconda parte? E poi trascurano la prima

Non credo proprio sia stata trascurata, anzi riscuotono entrambe interesse, ma non tutti commentano... è fisiologico in ogni forum.
ciao,
Keith

io credo che voler un seguito implichi apprezzamento...

Non mi lamentavo Era curioso vedere la parte prima meno letta della seconda. Va bene così.
A dire il vero è una cosa di nessuna importanza. Ciao, buona giornata