Stiamo tornando a casa dopo una meravigliosa serata. Siamo stati a teatro, a vedere “Sogno di una notte di mezz’estate”. Adoriamo Shakespeare. La serata fino a questo momento è stata stupenda. Entro prima di te in casa e mi dirigo subito sul divano, per mettermi comoda. Tu vai in cucina e prendi qualcosa da bere. Dopo un po’ ci dirigiamo insieme in camera tua. Mi inizio a spogliare, ma tu mi guardi dritto negli occhi ed io capisco. Resto solamente con culotte e corpetto. Tu resti solo con il pantalone e ti adagi sul letto. Mi avvicino a te e resto in piedi con la testa china e le mani giunte. Inizi ad accarezzarmi un po’ i fianchi e poi mi tiri con decisione sulle ginocchia. Ecco, ora so che inizia il nostro gioco. Resti per qualche istante immobile e poi ecco il primo colpo forte e deciso. Ciaff e giù il secondo. Devo aver fatto qualcosa di molto grave, però, se mi colpisci così. Pensavo fosse solo voglia di me ed invece no. Inizi finalmente a parlare per farmi capire.
“Ti dico sempre di vestirti in modo non troppo provocante, e tu niente. Ho visto come sorridevi a quelli che furtivi lanciavano occhiate alla tua scollatura”.
Ciaff, ciaff, ciaff. Il sedere è già in fiamme ed ho ancora la culotte a difendermi.
“Tu sei mia in tutti i sensi. Non sei solo la mia spankee e devi imparare a portarmi rispetto sempre”.
Subito dopo queste parole, mi strappi letteralmente la culotte di dosso ed inizi a sculacciarmi. Sento tutta la gelosia, la rabbia, ma anche l’amore in questi schiaffi. Le lacrime iniziano a rigarmi il viso, e inizio ad emettere qualche mugolio. Ma non voglio lamentarmi, so di meritarmelo. Sento ansimarti, stai mettendo tutto te stesso nella sculacciata ed io cerco di sopportare al meglio.
Finalmente ti fermi, anzi ti blocchi con la mano a mezz’aria e con l’altra mi sfiori il viso. Senti al tatto le lacrime e mi fai una carezza. Inizi poi a massaggiarmi il sedere rosso fuoco ed inizi anche un po’ a stuzzicarlo. So che ti piace tanto farlo, anche perché mi fa letteralmente impazzire. Di colpo prendo l’iniziatica e mi tiro su. Mi inginocchio davanti a te e sempre con lo sguardo basso, ma abbracciandoti ti supplico di perdonarmi e di poterti donare estremo piacere con le mie labbra.
Mi alzi il viso, mi fissi e dici: “No devi ancora essere punita e forse dopo potrai godere di me”.
Mi tiri su e mi metti a 4 zampe sul letto. Mi togli anche il corpetto e mi fai premere per bene il viso sul cuscino. Mi allarghi le gambe e mi premi la schiena in basso. Sento che ti muovi per la stanza e cerchi qualcosa. Torni e sento un movimento nell’aria. Hai preso la cosa che più temo ed odio: il cane. Perdo tutta la mia dignità e ti supplico di non usarlo, che non farò più la provocante e non sorriderò più a nessuno. Vane restano tali suppliche. Dopo un paio di secondi ecco il primo colpo. Mi fa sobbalzare ed inarcare la schiena. Nemmeno il tempo di riprendermi e arrivano in serie altri tre colpi. Piango senza ritegno, ma non supplico più, tanto è tutto inutile. Dopo un’altra decina di colpi, io sono stremata e ti fermi. Sento muoverti per la stanza e frugare nell’armadio. Ho paura che tu abbia preso qualcos’altro. Invece no! Hai preso la crema e inizi a spalmarmela con estrema delicatezza. Dopo un magnifico massaggio, mi tiri su e prendi il viso tra le tue mani.
“Allora mia piccola geisha, hai imparato vero?”.
Io annuisco con le lacrime agli occhi. Lacrime di soddisfazione però. Una premura così grande solo un magnifico amatore/spanker lo può donare. Adesso inizia il mio gioco…
Ecco spero vi sia piaciuto. Vorrei sottolineare che questa fantasia, me l’ha stimolata una lunga chiaccherata con uno spanker e a lui voglio dedicarlo.
Ciao Stellina,
premetto che non sono lo spanker della chiacchierata
Detto ciò, mi complimento per questa seconda fantasia che potremmo intitolare [i:7ij6pw3w]"Sogno di una sculacciata di mezza estate"[/i:7ij6pw3w], un racconto gradevole con una sterzata più erotica, lui che ama [i:7ij6pw3w]stuzzicare [/i:7ij6pw3w]il sedere...
ciao,
Keith
Epico racconto, raramente si riesce a leggere racconti di questa qualità...chiaro, conciso, sintetico e diretto alle emozioni sinestetiche dei personaggi che si riflettono a loro volta come specchi di platino al lettore <3<3<3<3 Davvero notevole! I geni sono quelli che riescono a far sentire inferiori gli altri grazie alle loro opere...
ben scritto, bella ambientazione, si sente che è ... sentito
Bravissima Stellina!
Trasmetti molto bene le emozioni, che spero per te potrai provare nella realtà!
Bel racconto che mi ero perso, brava stellina. Mi sto accorgendo (impressione prettamente personale) che FORSE le emozioni trapelano meglio dai racconti delle spankee piuttosto che da quelli degli Spanker (eccezione a confermar la regola: sergio).
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca