Ciao a tutti, prima di scrivere ho letto un po' i vostri racconti...sono iscritta da pochissimo, ma trovo questo forum estremamente interessante e stimolante
"Sono le 18:00 in punto. Ferma alla pensilina, aspetto che passi LUI a prendermi. Lui è il mio insegnante di piano. Oggi mi porterà a casa sua, dove ha un magnifico piano a coda, per preparare al meglio il mio saggio di fine anno. Mi sono preparata un po' meglio del solito. Ho messo la gonna al ginocchio nera, un paio di calze trasparenti, la camicietta bianca e la giacca. Voglio sembrare seria, professionale e appetibile. Sono sempre rimasta affascinata dal mio insegnante: bell'uomo di circa 50anni, colto, di buone maniere, severo, ma mai cattivo. Eccolo, lo vedo. Mi si ferma proprio davanti e mi apre lo sportello da dentro per farmi salire. Sono anni che lo conosco, eppure oggi mi sento imbarazzata. In auto lo saluto come si conviene con un insegnante e parliamo dello spartito. Arrivati a casa sua, mi apre la porta e mi fa posare la giacca in soggiorno. Ho sempre immaginato casa sua così come la vedo: elegante, spaziosa, con un salotto enorme, con al centro un meraviglioso piano nero a coda. Mi apre lo spartito e mi invita a cominciare. Mi sono esercitata così tanto a casa! Non so, ma mi sento molto agitata, nemmeno fossi davvero davanti ad una platea di 300 persone e sbaglio più volte. Dopo l'ennesimo errore e dopo essere diventata rosso peperone, non so perchè, dico : "Mi scusi, mio signore". Rimango impietrita! Queste parole mi sono uscite da bocca involontariamente e resto ancor più ammutolita. Lui mi guarda, dapprima perplesso, poi meravigliandomi, mi dice: "Beh oggi, mia cara stellina, sei troppo distratta e non va bene. Il saggio è a breve, non voglio far brutta figura a causa tua. Sarà meglio punirti. Può darsi che così ti concentri meglio". Detto questo, mi tira su con forza dallo sgabello e mi porta sul divano vicino al piano. Io mi sento leggera e un po' impaurita, ma anche tanto felice per quello che sta succedendo. Si siede e mi tira sulle sue ginocchia, a pancia sotto. Inizia a sculacciarmi ritmicamente con forza, e intanto mi fa ripetere le note dello spartito. Dopo circa 10 minuti si ferma e io penso sia finita lì. Invece, mi alza la gonna sopra la schiena e riprende a sculacciarmi, più forte. Senza la gonna, le sculacciate bruciano tremendamente ed io inizio a singhiozzare, sempre ripetendo le note. Non contento, mi abbassa, in un tempo che mi sembra infinito, le mutandine e mi lascia così, con le natiche scoperte e rosse immagino. Mi sento morire dalla vergogna, perchè in tutto ciò io mi sono eccitata da morire, e sono bagnatissima. Lui se ne rende conto e prima di iniziare a sculacciarmi di nuovo mi fa aprire le gambe per meglio infilare le sue magnifiche dita nella mia più profonda intimità. Mi giro a guardarlo, e vedo un sorriso tra il compiaciuto e il diabolico, che mi fa eccitare ancora di più e insieme vergognare profondamente. Dopo avermi masturbato un po', mi batte due sculacciate così forti, che mi fa inarcare la schiena. Dopo ciò, inizia a sculacciarmi senza sosta, e io inizio a dimenarmi e a piangere, non resisto più. Alla fine, quando ormai ho perso le speranze, si ferma e mi tira su. Mi sfila gonna, calze e slip e mi ordina di stare in ginocchio, con il culetto in bella mostra nell'angolino del salotto. Dopo un'ora abbondante, mi fa rivestire e riprendo ad esercitarmi. Non sbaglio nulla, anzi mi sento così sicura! Alla fine, lui si gira e mi dice: "Da oggi in poi, sarai punita ad ogni errore e vedrai diventerai una grande pianista". Mai le mie orecchie udirono parole più belle e spaventose insieme". FINE
Ecco, spero di non avervi annoiato. E' la prima volta che racconto per iscritto una mia fantasia
E' un raccontino breve ma scritto bene, anche molto sensuale in certi punti. Brava!
Grazie Marco
Sì si vede che sai scrivere bene, di sicuro hai una formazione ellenista alle spalle A momenti il racconto mi ha emozionato. E' un pò stereotipato come racconto però...Magari sei una virtuosa del pianoforte immagino...Brava continua così!
Brava Stellina,
bel esordio letterario nel forum, il tuo racconto, per come la vedo io, possiede due caratteristiche fondamentali: è scritto in un italiano corretto ed è breve, adatto alla lettura on-line.
La fantasia è stuzzicante, è la tua e come tale va accolta, w le sculacciate in musica!
ciao,
Keith
Grazie mille per gli apprezzamenti! Sono piena di fantasie...a breve ne scriverò altre e spero di attuarle anche!
molto stuzzicante, vorrei sapere però che pezzi dovevi suonare
concordo con i vostri commenti! gran bell'esordio stellina. R' uno stereotipo a me molto gradito: il maestro sempre meno giovane della sua allieva, ovviamente molto esperto nel suo campo, crea nella mente di lei un timore e un rispetto che sconfina nella venerazione.
raramente mi soffermo a leggere racconti...ma questo mi è piaciuto, della lunghezza giusta per non farti annoiare e lasciando al lettore la possibilità di mettere del suo nell'interpretazione dei pensieri dei personaggi. grazie per il tuo contributo!
Siete tutti davvero molto gentili...penso di postare a breve un'altra mia fantasia
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca