Ho guardato a giro per il forum, usando anche il tasto cerca ma non ho trovato un topic a riguardo. Pertanto se esiste me ne scuso e acconsento alla cancellazione di questo.
Dalla mia assai spicciola esperienza ho capito che ci sono almeno tre fasi importanti in una punizione disciplinare. La prima è il tema di questo topic, ossia la lezione. La seconda fase è la punizione stessa, mentre l’ultima fase è il conforto come le coccole et cet… Ovviamente tutte queste fasi sono importanti ma la più difficile e più fondamentale delle fasi per uno spanker è senza ombra di dubbio la lezione (secondo la mia modesta opinione). Questo perché è la lezione (ramanzina) che fa capire al proprio compagno/a di aver sbagliato. E’ necessaria alla fine della correzione del comportamento.
Come agite durante la lezione?
Quanto dura la vostra lezione?
Come arrivate a fargli/le capire l’errore o lo sbaglio?
Siete diretti o Indiretti durante la conversazione?
E se non trovate errori o comportamenti inadatti cosa fate?
Poi vi è una seconda parte della lezione in cui inizia il cammino verso la punizione. Il passaggio transitorio. Dove (almeno per quanto mi riguarda) si cerca di far affiorare nella mente della/o spankee la necessità di una punizione e che tipo di punizione sia necessaria. In pratica è come un nulla osta obbligatorio altrimenti è una cosa illegale passare al passaggio successivo senza l'ammissione della spankee riguardo al meritarsi la punizione.
Anche su questa seconda parte della lezione vi pongo le stesse domande di prima…
Anche gli/le spankee possono rispondere raccontando la loro sulla lezione.
Da spankee posso dirti che una ramanzina fatta bene riesce a mettermi nella condizione di non sapere più come controbattere, il che è tutto dire perché ho sempre la risposta pronta, se il mio spanker riesce a farmi capire di aver sbagliato e di meritare una punizione divento piuttosto silenziosa e imbarazzata e accetto la sua decisione. Sono daccordo con te che sia un passaggio fondamentale per arrivare alla punizione vera e propria e porta anche al pentimento reale e sentito che fa passare la voglia di ripetere lo stesso errore
Secondo me è difficile stabilire regole per una cosa come questa. Per esempio, sul quanto dura... beh, lì dipende da che tipo di mancanza è stata commessa, e da quanto sia necessario l'approfondimento per spiegarla. Ci sono mancanze palesi e facili da evidenziare, e altre che magari richiedono una spiegazione più articolata perché magari coinvolgono comportamenti più che azioni. Comunque io, in genere, non prolungo questa fase oltre il dovuto, nel senso che spiegare i motivi di una punizione va bene, farli capire alla spankee è necessario, ma una volta che questo obiettivo è stato raggiunto, è inutile dilungarsi. Le obiezioni ci saranno (quasi) sempre, è difficile che una spankee ti dica senza colpo ferire "hai ragione"
Una volta spiegati chiaramente i motivi di ciò che sta per accadere (e per far questo bisogna essere bravi con le parole, ma principalmente crederci, in quello che si sta dicendo) l'abilità dello spanker sta anche nel dare un taglio alle obiezioni e passare alla punizione. In fondo, il più delle volte, è proprio questo ciò che la spankee si aspetta e vuole.
La penso in modo simile a Candy e Marco.
Anzi, per me è un aspetto fondamentale dello spanking disciplinare quanto complesso.
Non immaginiamo lo spanker che urla mai successo!
E' uno scambio dialettico in cui occorrono calma, consapevolezza, fiducia.
E' una sfida all'orgoglio, della spankee che si esibisce nella sua specialità: l'arrampicata sugli specchi...che ovviamente cercherà di far passare per plausibilissima arringa a proprio favore. In genere dandosi invece la zappa sui piedi o come disse qualcuno di me[i:3d42t10p] mettendo i piedi sotto la zappa...[/i:3d42t10p]
Amo la logica con cui mi viene spiegato e dimostrato l'errore, smontando le mie tesi una per una. In quel momento sono orgogliosa di lui e della sua intelligenza. Riconoscente del tempo e delle energie che mi dedica.
Quando dimostra il mio errore, io non sono sconfitta: abbiamo vinto in due.
A quel punto la sculacciata suggella il rapporto, ti appare come la conseguenza più spontanea e naturale...
Così come naturali sono i momenti di tenerezza, persino durante.
Io sento moltissimo tutto questo, mi riporta a emozioni forti e ricordi lontani, perchè lo Spanking disciplinare è prima di tutto mentale, non è "una sculacciata che vuole un pretesto", ed è difficile viverlo davvero così.
diciamo che non avevo mai pensato a come si svolgono le cose però in effetti noi prima ne parliamo sempre, altrimenti non c'è crescita nel rapporto, la punizione serve a comprendere gli errori e ad evitare di ripeterne..la cosa strana è che molte volte io sono straconvinta di avere ragione ma poi lui mi apre gli occhi su un punto che io magari non avevo considerato e mi fa vergognare per come mi sono comportata, non so come ci riesce, non ha una grande dialettica e non è prolisso come me: è diretto e certe volte mi fa più male con le parole...diciamo la verità se si toglie questo a una sculacciata disciplianare si toglie tutto, per non parlare poi delle pause, in cui vorresti tenere il controllo, ma non lo hai...vuoi per la posizione, vuoi per la situazione...capita spesso che mi faccia la domanda piu stronza che si può fare in quel momento( e scusate la parolaccia ma non mi veniva un aggettivo migliore) :" perchè ti sto sculacciando?" non è semplice collegare il cervello, distruggere il minimo di orgoglio che ti è rimasto e rispondere, ma se non lo faccio vuol dire che non ho capito e allora finisce che sento risuonare la mia voce nella stanza che dice cose che in un altro contesto mi farebbero diventare viola dall'imbarazzo, e lui non contento mi chiede se lo rifarò piu e aspetta anche una risposta però nonostante tutto l'atmosfera che si crea tra noi in quei momenti è perfetta, c'è amore e sintonia, credo che solo chi lo prova possa capirlo...davvero ogni volta sento che il nostro legame è più forte di prima , scusate stamattina mi sento romantica....
Valentino io ti consiglio di proporle di fare la doccia insieme.
Se lei ha qualche ritrosia meglio... ci va un pò di finta magari anche un pò di arrabbiatura.
se invece lei accetta quando si è li sotto ... la mano può sempre farsi largo e partire
L'hai capì niente...ma è spanking o sesso? come puoi punire una se non vuole fare la doccia con te? e poi io mi lavo solo a Pasqua ed a Natale ed adesso non è Pasqua...
A Valentì un pretesto dovrai pur trovarlo o no?
o altrimenti che fate ?
timbrate il cartellino come i cartoni animati di Hanna e Barbera?
Ciao Ralf!
Ciao Sem!
Si ma la doccia che c'azzecca come dice Di pietro??? uffà o sono duro di comprendonio oppure mi sembra un passo eccessivo per il primo incontro, mica siamo amanti...
E a mezzanotte mamma guarda la luna
a mezzanotte mamma la guarderò...
Non c'entra niente ma sto ascoltando questa bella canzone di Cristiano De andrè:
http://youtu.be/dQG3w5HlpR0
All'inizio i motivi sono sempre un po' pretesti, più o meno credibili. Io comunque, in genere, mi preoccupo di trovare il motivo *prima* di incontrare una persona. Se scavi a fondo, qualcosa lo trovi sempre.
aspetta se è il primo incontro in assoluto io lo spenderei solo sulla conoscenza anzi se l' occasione non si presenta palese eviterei prorpio lo spanking si rischia di fare una figuraccia.
parlatevi e conosc etevi meglio.
al primo appuntamento non si mostra il CU....... [size=50:3j8zh34n]lo[/size:3j8zh34n]
Si ma mica abita a 100 metri da me....devo sciropparmi un bel viaggio e son palanche belandi!!!
Non fosse per questo sarei d'accordo anche se c'è sempre il rischio che qualcuno poi ti freghi in volata...come accadde di recente anche se non eravamo così avanti nel discorso...
Vero concodo in pieno comunque conto sul fatto che c'è molta sintonia e che in tali casi non si può fare una figuraccia e poi decenni di fantasie e tutte le letture dei vostri post qualcosa mi avranno insegnato
comunque sentirò anche lei cosa ne pensa ovviamente
quanto amore ci vuole per capire il dolore
e poi quanto dolore per capire l'amore...
http://youtu.be/zUi0HGDXPDo
se non mi lascia zittita non se ne esce...
se mi fa la giusta ramanzina potrei anche piangere forse...
chi mi conosce sa che mi piace avere sempre l'ultima parola!
e se non è in grado di "spiegarmi" dove ho sbagliato non è quello per me!
[quote:36eh8qzt]Aspetto non facile almeno per chi non vive insieme e non ha un rapporto consolidato, nel mio caso dato che tra poco credo dovrò cimentarmi andando a trovare la mia spankee come potrò trovare un pretesto plausibile?.
Insomma io arrivo in treno (no tav permettendo) vado da lei e cosa le dico? mi metto a controllare se c'è polvere sui mobili? poi le faccio la predica perchè non è una buona massaia?, si può anche fare ma non sò se sono un attore così consumato...boh qualcosa ci inventeremo,comunque in effetti è questa la fase più difficile da mettere in scena (scuasate il termine non mi viene in mente niente di meglio e sò già che qualcuno mi contesterà per questo).
Mi sà che prima di tutto ci faremo una gran risata,ma queso non sarà certo un male,non trovate?... [/quote:36eh8qzt]
Caro Valentino non porti troppi problemi, alla fine ti sei risposto da solo, se è una spankee sicuramente non ti occorrerà trovare un "pretesto" qualche motivazione te la servirà lei su un vassoio di platino poi non è neanche il massimo dover trovare anche qualcosa di minimo per motivare una punizione.
[quote:91jv4r1q]chi mi conosce sa che mi piace avere sempre l'ultima parola![/quote:91jv4r1q]
Questo è il sogno proibito di tutte le spankee, non è proprio possibile una cosa del genere, però devo dire che il risveglio a suon di sculaccioni pone fine al sogno.
Un altro aspetto interessante della lezione è che può continuare durante la punizione..voi lo fate? o ci deve esser liturgico silenzio durante la punizione?
carino il topic!
Prima di cominciare avevamo concordato che mi avrebbe disicplinata per le cose che dimenticavo, per quelle che rimandavo incondizionatamente, per avergli risponsto male, per aver messo il muso, per non obbedire. Alcune di queste cose le rileva da sè, per le altre tengo un diario dei miei casini, così mio marito sa sempre per cosa deve punirmi.
di solito la ramanzina lui me la fa prima, ma qualche tempo fa ho letto di un tizio che continuava ad ammonire la sua donna anche durante... l'idea mi piace, ci vuole un po' di severità, senò si rischia troppo la deriva ludica...
Io non sono per il liturgico silenzio, ogni tanto ci vuole un richiamo al motivo della punizione, così da suggellare meglio
Confesso che io ho la tendenza a polemizzare anche durante, sarà per quello che più di una volta mi sono sentita dire[i:2pwel4g7] "Per la tua lingua ne hai prese più di quante ne avessi preventivate!"[/i:2pwel4g7]...
Comunque, Valentino, se prima di incontrarvi avete dialogato a lungo e di tutto, non ti sarà difficile capire da cosa prendere spunto. Ovvio che al primo incontro dovete prima capire quanta sintonia ci sia tra voi e alla fine potrebbe anche sublimarsi nella prima sculacciata ma con un tempo ragionevole a disposizione!
No ormai dopo Pasqua!!!
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca