Siccome mancava da tanto, troppo tempo, ho aperto questo topic dedicato al film spesso citato dagli iscritti, chi vuole può aggiungere i link e le informazioni sparse nel forum, grazie
[b:17djxmn3]LA SCULACCIATA[/b:17djxmn3]
[img:17djxmn3]http://www.sedicifilm.it/covers/grandi/39222_lasculacciata.jpg[/img:17djxmn3]
Regia di Pasquale Festa Campanile
Con: Sydne Rome, Antonio Salines
[i:17djxmn3]Film del 1974 diretto da Pasquale Festa Campanile, La sculacciata sfrutta il suo titolo come un’esca per attirare lo spettatore verso una commedia erotica che finisce per tradire le aspettative su entrambe i fronti: quello dell’ironia e quello dell’erotismo. La prima si esaurisce fin troppo presto nella meccanicità estenuante di una struttura narrativa ridondante che trasforma il film in un catalogo di fallimentari tentativi operati dalla protagonista Elena (Sydne Rome) per ripristinare la perduta virilità del marito Carlo (Antonio Salines), caduto vittima di una frustrante ansia da prestazione. Il secondo stenta a decollare per tutto il film, limitandosi ad essere nulla più che un pretesto per tenere viva l’attenzione dello spettatore, giocando (male) con la sua condizione di voyeur. Sembra quasi che il regista si rifiuti di affondare fino in fondo le mani nella carnalità dei corpi che, quanto meno, giustificava l’esistenza del coevo filone boccaccesco.
L’idea di partenza appare interessante: utilizzare il filtro dell’ironia per esorcizzare una delle “grandi paure” del genere maschile: Carlo non riesce più ad avere rapporti sessuali con Elena dopo sei anni di matrimonio e, scoraggiato, decide di assecondare l’intrigante idea della moglie di rinchiudersi in una tenuta di campagna, lontani dai ritmi stressanti della città, per ricercare nel kamasutra, nel sadomasochismo e nelle fantasie erotiche più stimolanti la giusta via per destare il suo desiderio sopito. Da questo momento in poi il film si limita a presentare una lunga serie di scenette autonome che raccontano di volta in volta i vari esperimenti messi in atto dalla coppia. L’esito fallimentare di questi diviene ben presto prevedibile e neanche l’inserimento di terzi incomodi - la domestica, la contadina, il venditore di enciclopedie porta a porta o il farmacista - riesce a ravvivare la storia e ad apportare una significativa variazione alla monotona partitura del film.
Non si tratta qui di operare una fin troppo facile stroncatura di quest’opera che, di per sé, nasce senza grosse pretese, ma non bisogna neanche incappare nell’errore di allinearsi sempre e comunque ad un processo di rivalutazione dei film di genere italiani di quegli anni che troppo spesso venivano disprezzati a priori da certa critica nata e cresciuta col mito della “autorialità”. Il problema del film di Pasquale Festa Campanile, ottimo sceneggiatore di capolavori viscontiani come Rocco e i suoi fratelli e Il gattopardo e di validissime commedie come Poveri ma belli di Dino Risi, sta proprio nel non riuscire ad inserirsi con sicurezza nel genere al quale vorrebbe appartenere, restando così un inutile ibrido che trova proprio nel finale il suo momento peggiore.[/i:17djxmn3]
(dal sito sentieriselvaggi.it )
ciao,
Keith
e non poteva mancare...
bravo Keith
rimettiamo a posto le cose...
anche questo va messo quì...
Bè non è il massimo come film comunque....
Al limite del grottesco l'eperienza di una coppia in cerca di nuove esperienza anche se a quanto mi racconta una ragazza via e-mail quando uno dei due (lui) nonè dei nostri i tentativi che si fanno sono spesso grotteschi.
Forse in francese il titolo era secretaire....
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca