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SCRIVIAMO UN LIBRO

Avviato da crudelius il 15/01/2012 alle 20:16

SCRIVIAMO UN LIBRO

crudelius (24 post, compleanno non disponibile)

Vorrei proporre questo nuovo gioco.
le regole sono semplici: ognuno scrive un capitolo che corrisponde ad una risposta, non potrà essere più lungo di 16 righe, non deve contenere parole scurrili e scemare in scene di sesso troppo dettagliate. Detto questo ambientiamo la nostra storia agli inizi del '900, in una tenuta inglese dove vive una ricca giovane, Miss Annette Gliscot. Una donna moto piacente, sui 35 anni, viziatissima. Ha 5 cameriere che l'accudiscono di tutto punto e che hanno sempre lo sguardo basso perchè lei non cerca altro che il più piccolo banale pretesto per punirle, sculacciate, cane paddel ecc. Fino a quanto lo zio, Richard Telton, colui che le consente di vivere più che agiatamente nella sua tenuta, gli impone la presenza di un maestro di stile ser Robert Whittembergh. Un uomo sui 45 anni, piacente, le sue spalle possenti e le sue rughe scavate sul volto gli conferiscono un dovuto rispetto. Questi era stato scelto proprio dallo zio della giovane affinche le impartisse qualche lezione di bon ton. Qui inizia la nostra storia ed io scrivo il primocapitolo.

Inviato il 15/01/2012 alle 20:16

crudelius (24 post, compleanno non disponibile)

ANNETTE era in piedi davanti allo zio, RICHARD, lei, come sempre, furiosa e sbattendo i piedi a terra continuava ad insistere "io non prenderò mai lezioni da quel vecchiaccio" L'anziano con il suo proverbiale self contronl, senza scomporsi, abituato alle scenate melodrammatiche della nipote, questa volta, era veraemnte irremovibile "non ho chiesto il ruo parere, ho disposto che sia così e basta" lei tenta l'ultima carta disponibile, con lo zio aveva sempre funzionato. "Zio ti prometto da oggi sarò buonisima, mi comporto così perchè mi sento sola, senza affetto sig sig" iniziò a singhiozzare ANNETTE. "non ci provare, domani alle 8 ser Robert Whittembergh sarà qui e lunedi inizierete le lezioni." Questa volta lo zio era veramente irremovibile. Lei getto un urlo di disperazione e le lacrime questa volta le uscirono veramente, ma di rabbia. Si voltò di scatto e sbraitando come un ossesso uscì dalla stanza sbattendo violentemente la porta "pagheri anche questa" bisbigliò lo zio con un sorriso beffardo.

Inviato il 15/01/2012 alle 20:29

Cattiva (4817 post, compleanno 9-1996)

un libro di cui ogni capitolo è di 16 righe massimo?
ok...
perché no, sarà divertente, ma domani o più in là...
adesso ho bisogno di dormire!

è davvero una bella idea!

Bravo crudelius

Inviato il 16/01/2012 alle 01:11

Keith (9219 post, compleanno non disponibile)

L'idea è interessante per chi ama cimentarsi con la spanking-fantasia, il problema è che a leggere son bravi tutti, a scrivere un po' meno ...e poi la mancanza di tempo spesso tarpa le ali a molte cose, purtroppo!

ciao,
Keith

Inviato il 19/01/2012 alle 01:07

crudelius (24 post, compleanno non disponibile)

Annette era così adirata che doveva per forz sfogare le su ire, chi meglio di Francinne, una delle sue domestiche, sua vittime prediletta, poteva meglio presarsi quale capo espiatorio. La fece chiamare ed in breve fu nella sua stanza. Una ragazza di campagna, bella, minuta, ma con tutte le forme al posto giusto, ma soprattutto sottomessa e revenziale, era stta punita così tante volte che quando era al cospetto di Annette non osava neanche alzare gli occhi. "Preparami un bagno profumato!" ordinò con tono impertivo la padrona. Francinne lesta lesta ubbidì ed approntò il tuttonei minimi particolari, ma già sapeva che quancosa non sarebbe stato di gradimento della padrona, la conosceva troppo bene e dal suo tono aveva già capito come sarebbe andata a finire. Annette entro nel bagno, il suo sguardo corse per tutta la stanza alal ricerca dell'iperfezzione cle le avrebbe dato lo motivo di agire. Era tutto perfetto. Con calma, ma ancora più indispettita lasciò cadere le vesti a terra ed entrò in vasca. Francinne si avvicinò e versò il secchio dell'acqua sulla schiena della padrona. Annette scattò in piedi con gesto felino "E' chiacciata! Possibile che dopo anni che sei al mio servizio ed ancora sei così inetta? Quei poveri contadini tuoi paesani fanno il bagno con l'acqua fredda! Verrai punita sia per l'acqua e sia perchè così facendo mi hai dato della contadina. Preparati" Francinne già rassegnata non ebbe il coraggio di dire "Dove?" Annette non le rispose, la prese per i capelli e la trascinò in camera, la sispemò ai piedi del letto e le sbattè il viso sul materasso. Poi sentì le mani della padrona che freneticamente le alzavano la gonna e le strappavano le mutandine mettendo in mostrea il suo bel culo tondo. Dalla foga con la quale Annette l'aveva sistemata comprese che questa punizione srebbe stata una di quelle memorabili. ..... contiua

Inviato il 23/01/2012 alle 17:50

crudelius (24 post, compleanno non disponibile)

Francinne era abituata alle punizioni della propria padrona e sopportò bene la prima dozzina di sculacciate. Questo però indispettì ancor di più Annette che iniziò a colpirla con maggiore veemenza. Il suo culo iniziò a colorarsi di un bel rosso acceso e il calore iniziava ad aumentare in maniera insopportabile, ma Francinne riusciva ancora a soffocare in gola i gridolini di dolore che le salivano su dallo stomaco ad ogni pacca. Annette era decisa a farle implorare pietà. Si alzò bruscamente, si diresse al comò e prese la spazzola che Francinne conosceva molto bene, tanto che commise l'imprudenza di abbandonare la posizione e cercando di mettere il culo al riparo sul letto iniziò ad implorare la padrona di non usare quell'arnese. Annette si infuriò oltremodo per quell’affronto, si diresse verso la porta, l’aprì ed urlò “Marie” . Dopo poco fece irruzione nella stanza la governante anziana, una donnona sui 50 anni, ormai sfiorita ed arcigna, grossa e goffa nei movimenti, era colei che assisteva e aiutava Francinne ad infliggere le punizioni più crudeli. “Marie tieni ferma questa sgualdrinella di campagna che deve ancora capire quale è il suo ruolo, ha proprio bisogno di una bella lezione di buone maniere” La donna si diresse dritta verso Francinne e con fare esperto e violento la riposizionò con il culo all’aria. Annette poggiò la spazzola, si diresse verso l’armadio e dal suo interno prese una cinghia di cuoio. Poi si accostò al letto, prese un cuscino e lo mise sotto il volto della malcapitata “visto ti ho accontentato, non userò la spazzola ma la cinghia, farà molto più male, ma l’hai voluto tu. Vedi di affondare la faccia nel cuscino e di non urlare troppo” Si posizionò dietro di lei ed iniziò a colpirla una, due, cinque, dieci volte, Francinne perse il conto. Il volto era bagnato dalle lacrime, mordeva talmente forte la stoffa che anche le mascelle iniziarono a farle male, le sue urla soffocate nel cuscino comunque riecheggiavano nei corridoi dell’enorme villa. Annette continuò a batterla fino a quando vide le prime gocce di sangue sgorgare dalle profonde strisce che ormai le riempivano il culo. Marie mollò la presa e Francinne si accasciò a terra stremata. Dopo poco alzò il viso e si rese conto che era sola, le sue aguzzine l’avevano erano andate via e dalla porta rimasta aperta le sentiva ridacchiare lungo il corridoio, ma lei rimase a terra, non aveva la forza di rialzarsi, non ancora.
.... continua (oh scrivete qualcosa)

Inviato il 25/01/2012 alle 14:19

crudelius (24 post, compleanno non disponibile)

ma non mi da una mano nessunoooooooooooooooooooooooo?

Inviato il 02/02/2012 alle 15:35

ClassicSpanker (142 post, compleanno non disponibile)

Crudelius abbi pazienza ma credo che

siano i giorni della riflessione che rimandano gli scritti ad altri tempi!

CS

Inviato il 02/02/2012 alle 17:34

Cattiva (4817 post, compleanno 9-1996)

crudelius ha scritto:
ma non mi da una mano nessunoooooooooooooooooooooooo?


ho delle scadenze in questo periodo...
ma cercherò di provvedere al più presto!
(ispirazione permettendo... )

Inviato il 03/02/2012 alle 00:39

M4STR0 (1042 post, compleanno non disponibile)

Cattiva ha scritto:
crudelius ha scritto:
ma non mi da una mano nessunoooooooooooooooooooooooo?

ho delle scadenze in questo periodo...
ma cercherò di provvedere al più presto!
(ispirazione permettendo... )

idem appena posso contribuirò anche io

Inviato il 03/02/2012 alle 01:04

ClassicSpanker (142 post, compleanno non disponibile)

Crudelius.......detto in tutta franchezza......3 rimandi su 3 non è un buon segno!

Inviato il 03/02/2012 alle 13:20

crudelius (24 post, compleanno non disponibile)

L'indomani mattina Annette, nonostante lo sfogo del giorno precedente, si svegliò già indispettita per l'idea di dover conoscere il Prof. Robert Whittembergh e l'idea di dover assistere a delle noiose lezioni di bon ton non faceva certo parte dei suoi progetti. L'appuntamento era per le ore 08.00 nello studio dello zio, lei di proposito si levò da letto alle 8 passate, poi si preparò di tutto punto aiutata dalle sue damigelle e scese in sala da pranzo per fare colazione. Una volta seduta Edward, il maggiordomo, con tono calmo le bisbigliò "Madame, se mi consente, sono le 8 e 45" "E con questo?" rispose lei indispettita "Suo zio e ser Robert Whittembergh l'attendono nello studio da più di mezz'ora" "Che aspettino" ribatté lei con tono imperativo. Alle 9 passate Annette bussò alla porta dello zio. "Avanti" sentì la voce dello zio Richard incredibilmente calma e rilassata nonostante il forte ritardo. "Annette ti presento ser Robert Whittembergh il tuo nuovo insegnate" ser Robert Whittembergh , sui 45 anni, di bell'aspetto, alto e spalle larghe e corporatura possente, forse con qualche chilo di troppo, ma conferivano alla figura stessa una tono di rispettabilità e di sicurezza. L'omo si fece avanti e si protese per fare il baciamano ad Annette che con irriverenza, gli voltò le spalle, e si andò a sedere sulla poltrona di pelle di fronte al caminetto acceso. Poi, guardando la fiamma, in tono indispettito "Io non ho tempo da perdere in inutili e noiose lezioni. Le posso concedere un paio di ore al settimana, per tramite della servitù le farò sapere la mia disponibilità" "Vede sser Robert Whittembergh è una piccola peste che non ha proprio idea di cosa sia l'educazione e ...... " L'uomo però lo interruppe e con tono calmo e moderato "Non si preoccupi ser Richard MC Vaisch, ho affrontato situazioni più complesse, se mi permette chiarirei i termini del mio impegno con sua nipote e le conseguenze delle sue negligenze" "Vuole che vi lasci da soli?" "No, preferisco che lei assista alla mia prima lezione" ser Robert Whittembergh si sedette sulla poltrona di fronte ad Annette, tirò fuori il suo sigaro dal panciotto e lo mise in bocca assaporandone il gusto amaro. Poi prese la pinza del camino con il quale prese un tizzone ardente ed accese il sigaro formando una grossa nuvola azzurrognola. Getto il tizzone nel fuoco, ma non poggiò la pinza. "Vde Madame Annette, le cose andranno diversamente dai suoi progetti. Lei prenderà lezioni tutti i giorni, ci vedremo qui tutte le mattine alle ore 8, farà tutto quello che le dico io come una brava scolaretta. Ogni ritardo verrà punito,, ogni intolleranza verrà punita, ogni mala azione sarà punita " "E come intende punirmi, mi manda a letto senza cena?" "oh buon dio, fisicamente, come merita una qualunque puledra ribelle." "Zio non vorrai permettere tutto questo?" "Annette, la mia salute è cagionevole e mi recherò a Parigi per fare delle cure per tutto il periodo delle lezioni, tre mesi." "Tre mesi? Voi siete matti" Annette scattò in piedi e poggiò le mani sulla spalliera della poltrona. ser Robert Whittembergh, senza scomporsi affatto, con gesto repentino afferrò con la pinza del camino la mano destra della donna che vi rimase imprigionata. I due si guardarono in tono di sfida. Lui iniziò a stringere la presa. Lei all'iniziò tentò di resistere e poi iniziò ad imprecare e chiedere aiuto alo zio che la guardava divertito. Il dolore iniziava ad essere insopportabile tanto da cedere ed avvicinarsi a lui che la tirava a se e verso terra. In breve fu inginocchio ai suoi piedi, lacrimante. "Vede Annette io per i prossimi tre mesi sarò il tuo mentore, professore, padre padrone.... il suo castigatore, è meglio che si arrende all'idea di ubbidire, altrimenti ..... " Annette tra le lacrime riuscì a guardarlo in volto e quello sguardo accompagnato da quelle parole le fecero venire i brividi. Abbassò lo sguardo e sentì la presa della pinza che si allentava. Si sollevò e correndo uscì dalla stanza "Annette" gridò lo zio indispettito per la fuga. "Lasci stare ser Richard MC Vaisch, avrò occasione per farle scontare anche questo" ed i due uomini si guardarono sorridendo.

Inviato il 05/02/2012 alle 13:00

crudelius (24 post, compleanno non disponibile)

ok, non avete tempo, scrivo io, ma almeno chi legge lasciasse un commento, tanto per sapere se vale la pena di andare avanti.

Inviato il 05/02/2012 alle 13:02

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca