è un racconto che scrissi tempo fa, scrivo anche in un altro forum, quindi è probabile che qualcuno l'abbia già letto..
è una cosa realmente accaduta, ovviamente trasformata in racconto..

spero vi piaccia




lui..oltre al suo lavoro è anche tante altre cose
è un consigliere
è uno psicologo
è un massaggiatore
è un cantante
è un cuoco
e ieri ha deciso di fare il medico

sono una donna
e in quanto tale il mio umore è molto instabile...
e quando devo essere carina e simpatica con chi non sopporto divento malata di acidità acuta
lui, dal canto suo, ha cercato in vari modi (pacifici) di tenermi a bada...

quindi....
mi sto vestendo per andare a cena con lui e alcuni colleghi con le rispettive mogli.
..autoreggenti, perizomino quasi invisibile, un bel reggiseno in pizzo... e nel frattempo facciamo pronostici per la serata, ridendo...tranquilli...ma questa mia malattia mi coglie sempre alla sprovvista e all'ennesina battuta acida...me lo trovo dietro di me, riflesso nello specchio con il suo sguardo glaciale.
è bellissimo, appena uscito dalla doccia, l'accappatoio semi aperto che mette in mostra i suoi pettorali perfettamente scolpiti..
sul mio viso compare lo sguardo da cerbiattina, consapevole di aver toccato l'apice.. è furioso, non sopporta questo mio comportamento e invano gli faccio gli occhioni dolci..
-non te la caverai con quegli occhioni-
mi prende in braccio, mi agadia sul letto: -girati a quattro zampe e NON muoverti- il suo tono non lascia spazio a replice, mi posiziono e chiudo gli occhi... so bene cosa mi aspetta, e rimango con gli occhi chiusi in attesa del primo colpo..
pochi secondi e il primo colpo arriva leggero, quasi non volesse farmi male.. poi inizia a carezzarmi i glutei, scorre nel solco fino al buchino, lo carezza, e continua a carezzarmi, inizio a rilassarmi e godermi queste dolcezze.. passa un dito sul clito, una scarica elettrica mi attraversa la schiena, e un istante dopo sento la sua mano scagliarsi a tutta forza sulla natica destra
apro la bocca, ma l'urlo mi muore in gola, poi arriva il secondo, e poi il terzo.... e via così.... dopo un po' inizio d implorare pietà....
ovviamente ho rincarato la dose.
lui niente, continua...
sento la pelle bruciare, lui continua ancora... le lacrime iniziano ad uscire da sole, stringo il piumone tra le mani....così forte.... continuo nella mia mente ad impedirmi di muovere un solo muscolo
devo stare buona, in fin dei conti me la sono cercata... se sto buona presto finirà...

infatti finalmente il supplizio finisce
rimango immobile..
lo sento rimanere fermo dietro di me, sento i suoi occhi addosso, su quella pelle arrossata a causa delle sue mani

passano interminabili secondi

la tua voce rompe il silenzio
-adesso ti vesti, cambi espressione e torni in te! lo fai per me, e sarai una compagna degna di questa serata!-

mi giro, mi alzo subito in piedi, stare seduta mi crea qualche piccolo problema...
il mio medico ha curato la mia acidità,
sono di nuovo io, la sua docile compagna...

finisco di prepararmi in silenzio...
mi metto il rossetto.. dello stesso colore dei miei glutei..rosso!
e siamo pronti per uscire!


Zoe

poi a me piacciono le situazioni prese dalla vita di tutti i giorni, ti capisco quando dici che ti serve certe volte da medicina contro l'acidità capita anche a me, oggi poi soprattutto ho dovuto buttare giù un boccone amaro, dovevo uscire con delle amiche l'avevo previsto da una settimana e si trattava solo di mezza giornata, avevamo in programma un giro per negozi visti i saldi, ma stamattina per motivi validi ma troppo lunghi da spiegare mi ha chiesto cortesemente di non andare e io che volevo mangiarmelo a pezzettini ho rinunciato facendo buon viso ma sono furiosa, quindi oggi dovrò stare attenta a calmarmi altrimenti so bn come finisce!

Ciao Zoe,

breve ma intenso questo tuo primo raccontino, molto per immagini, erotico anche... eh, le "cene istituzionali" sono una seccatura quando non si ha voglia, ma lui ha trovato il modo di farti cambiare idea!

ciao,
Keith

molto bello

conosco la situazione
e tutto sommato è andata bene
sei tornata docile...

io invece se una cosa non mi scende non mi scende...
credo avrei detto di no a quella a cena sin dall'inizio!


...e se ci andavo passavo la serata a fare sorrisi di circostanza, cercando di tenere abbassato il mio sopracciglio e di non fare le miei solite boccucce, in religioso silenzio tutta la sera...

non che io sia acida, anzi le persone che mi conoscono credono che sia una cosa che assolutamente non fa parte di me, ma quando mi trovo di fronte "certi/e tipi/e" davvero non ce la faccio...


no, io sicuramente avevo da studiare quella sera!


evito le situazioni che non gradisco!, o quanto meno ci provo...

vabbè, in caso di "imposizione", la situazione è più delicata...

pazienza, calma e sangue freddo...

Benchè una piccola perplessità su questa storia l'abbia già espressa (vero Pretty ?).....mi permetto di pseudoriesumare (solo 15 giorni, o poco più..........per Blue) il bel racconto che ho appena riletto.
Alla seconda lettura ho rilevato una sfumata vena filogotica, sarà la penombra qui.....!!

Un applauso schioccante, ma molto schioccante e a mano ben aperta per PZ........da CS!

Scusa Zoe,

ma anche se con una lettera rispondimi !

A volte con te ho l'impressione di parlare con l'astronave madre!.....sai vorrei fugare il dubbio.....

[quote:1h1li4i8]lui..oltre al suo lavoro è anche tante altre cose
è un consigliere
è uno psicologo
è un massaggiatore
è un cantante
è un cuoco
e ieri ha deciso di fare il medico [/quote:1h1li4i8]

togliendo lo psicologo, e decisamente il cantante, mi ci riconosco parecchio