Luca incontra il prof. Stoves
Dopo alcuni mesi di mails e di sms era arrivato il giorno dell'incontro con il temuto professore.
Arrivai con anticipo all’appuntamento, sapendo che non l'avrebbe presa bene se fossi stato in ritardo e di certo non avrebbe migliorato la mia situazione visto che non avevo redatto la relazione da lui richiesta. Arrivò puntuale e il professore si diresse deciso verso di me.
Mi accompagnò nel suo studio, non molto distante e una volta entrati, la prima cosa che mi chiese fu perché non avevo la relazione... entrai nel panico.
Come faceva a saperlo? Le uniche parole che mi uscirono di bocca furono scuse banali ed insulse.
All’improvviso, tuonò di smettere di raccontargli bugie e che, alla mia età, era davvero vergognoso. Mollandomi due sonori sculaccioni.
Non avrei mai pensato potesse fare così male considerato che avevo indosso pantaloni e slip, ma mi resi conto, anche, che era più l’umiliazione e la vergogna che provavo nel trovarmi in una simile situazione imbarazzante.
Diventai rosso in viso e, credo, anche più in basso…
Girò intorno alla mia persona, il mio cuore era come impazzito; una volta alle mie spalle, mi afferrò per un orecchio e mi portò verso il divano.
Una volta seduto, il prof mi ordinò di sfilare le scarpe e togliere i pantaloni.
Ubbidii tremante.
Rimasto in T-shirt e slip mi prese per un braccio e mi accompagnò sulle sue ginocchia.
Ero paonazzo in volto ed in quella posizione da studentello capriccioso mi sentivo, alla mia età, davvero umiliato.
Ma, presto, ben altre furono le preoccupazioni che balenarono nel mio cervello.
Dopo una breve ma intensa serie di sculacciate, sentii afferrare l’elastico delle mutande e tirarle verso il basso.
Non potevo credere a ciò che mi stava succedendo e in men che non si dica, mi ritrovai solo con la t-shirt indosso, messo di traverso sopra le ginocchia del professore che abilmente le dischiuse accogliendo, cosi, il mio pene già eretto.
Sentii la sua mano destra accarezzarmi le natiche.
Approfittai del momento per allungare una mano con l'intento di strofinare le parti dolenti, ma fui intercettato da un gesto fulmineo e riportato in acconcia posizione
Sotto il mio bacino, avvertii il ginocchio del prof che si alzava, portando ancora più in alto il mio sedere.
Cominciò a sculacciarmi di nuovo.
Alcune lacrime avevano già solcato il mio viso e non riuscendo più a contenermi mi abbandonai a suppliche inascoltate e banali scuse. Il professore, ritenuta sufficiente la sculacciata, mi fece alzare e mi indicò un angolo dello studio dove mi fece inginocchiare con le mani incrociate sulla testa ed il culo bene in fuori.
Il bruciore era molto intenso ma, forse proprio per questo, mi ritrovai con una possente erezione.
Essendo la mia prima esperienza reale, mi resi conto che tutto ciò che avevo immaginato virtualmente sino a quel momento, mi piaceva. Mi piaceva davvero. Molto.
E bravo Spankeex,
che torna nel forum dopo aver vissuto la sua prima esperienza da monello, complimenti, sono contento per te, vedo che la cosa ti ha lasciato un [i:2c5r6vvg]buon segno[/i:2c5r6vvg]
ciao,
Keith
Sono davvero felice per te hai finalmente vissuto la tua esperienza, ciò che da tanto desideravi ora è realtà. Un kiss spankex
noblesse oblige...
... più che una perfetta sintonia... parlerei di... sinfonia...
Cattiva, una scelta splendida...
peccato che l'opera da te proposta sia in Si b magg. e che l'organico preveda appena 2 corni...
forse, considerato il soggetto (spankeex), sarebbe più opportuno un brano tipo [i:1o2gl8kw]fanfara imperiale[/i:1o2gl8kw]...o, ancor meglio, le ventisei variazioni su [i:1o2gl8kw]La follia di Spagna[/i:1o2gl8kw]
Carissima Cattiva,
ovviamente parlavo della tonalità originale... anch'io, se la suono con la mia tromba (in Re) devo trasportare...
Accezione originale?
La Follia originariamente è una danza che viene menzionata per la prima volta in un testo portoghese del XV° secolo... come sai, copiata, trascritta, rimaneggiata, reinterpretata da moltissimi autori. L'opera che prediligo è quella di Corelli ma non disdegno Lully.
Una buona serata.
...sembra di essere alla Scala...
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca